Mezetulo
Mezetulo[1] (latina: Mezetulus; fl. III secolo a.C.) è stato un politico numida, al tempo della Seconda guerra punica.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Dopo la morte di Esalce e l'ascesa al trono di Capussa, il numida Mezetulo si rivoltò contro il proprio re e lo sconfisse in battaglia, dove lo stesso Capussa trovò la morte. Mezetulo non salì direttamente sul trovo, ma vi pose Lacumace, figlio di Esalce e fratello di Capussa, che era solo un bambino. Mezetulo assunse la carica di reggente in nome del nuovo re.
Il ritorno di Massinissa dalla Spagna sconvolse i suoi piani: Mezetulo radunò un'armata per affrontare l'avversario, ma fu sconfitto e si rifugiò con Lacumace presso Siface, re dei Numidi Massesili.
Successivamente, ottenuto il perdono da Massinissa, fece ritorno presso la sua corte e riebbe tutte le sue proprietà [2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ William Smith, Dictionary of Greek and Roman Biography and Mythology, 1, Boston: Little, Brown and Company, Vol.2 p. 1073 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2008).
- ^ Tito Livio, Ab urbe condita libri, XXIX, 29-30.