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Matteo Rizzo

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Matteo Rizzo
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza171 cm
Peso70 kg
Pattinaggio di figura
SpecialitàSingolo
SquadraFiamme Azzurre
Record
Totale 257.66 (Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2019)
Programma corto 93.37 (Campionati mondiali di pattinaggio di figura 2019)
Programma libero 165.67 (Campionati europei di pattinaggio di figura 2019)
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Europei 0 1 2
Universiade 1 0 0
Mondiali Junior 0 0 1
Campionati Italiani 2 7 0

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Statistiche aggiornate al 23 marzo 2019

Matteo Rizzo (Roma, 5 settembre 1998) è un pattinatore artistico su ghiaccio italiano.

È medaglia di bronzo ai Campionati europei di pattinaggio di figura 2019 e all'NHK Trophy e medaglia d'oro all'Universiade Invernale 2019. È stato campione nazionale italiano nel 2018. Ha vinto tre medaglie nel circuito challenger series, tra cui l'oro alla Warsaw Cup 2017. Rizzo ha rappresentato l'Italia alle Olimpiadi invernali del 2018, piazzandosi ventunesimo dopo il libero. In categoria juniores è il primo pattinatore italiano ad avere ottenuto una medaglia di bronzo ai Mondiali juniores (2018) e una medaglia d'oro al Grand Prix ISU juniores in Italia 2017. Secondo le graduatorie ISU, è classificato nono a livello mondiale[1] per la sua categoria.

Matteo Rizzo è nato il 5 settembre 1998 a Roma. Ha una sorella più grande di cinque anni, Francesca, che ha partecipato a gare juniores internazionali nella specialità della danza sul ghiaccio. I suoi genitori, Brunilde Bianchi e Valter Rizzo, sono stati una coppia di danzatori su ghiaccio. Vive a Sesto San Giovanni[2]. Attualmente Rizzo è allenato da Franca Bianconi[3] all'Icelab di Bergamo. È un grande appassionato di Formula 1 e MotoGP. Definisce il due volte campione del mondo Javier Fernández come la sua principale figura di riferimento.

Rizzo ha cominciato a pattinare a 6 anni[2]. Ha iniziato a gareggiare a livello novice nella stagione 2010-2011, vincendo poi l'argento al Trofeo Triglav nell'aprile del 2012. Ha debuttato a livello internazionale nella categoria juniores all'evento Ice Star in Bielorussia nel settembre 2012. Sin da giovane è allenato dal padre Valter Rizzo e Franca Bianconi.[4]

Stagione 2013-2014

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Rizzo ha preso parte per la prima volta al circuito Junior Grand Prix (JGP) nel settembre 2013, arrivando undicesimo a uno degli eventi, in Slovacchia. Ha vinto il titolo nazionale italiano juniores a dicembre dello stesso anno. Tra gennaio e febbraio 2014 ha debuttato come senior, arrivando nono al Bavarian Open e quinto al Dragon Trophy, prima di conquistare la medaglia d'argento all'Hellmut Seibt Memorial. Ha preso parte ai mondiali juniores 2014 a Sofia, ma è stato eliminato dopo essersi piazzato trentesimo nel programma corto.

Stagione 2014-2015

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Rizzo si è piazzato quindicesimo all'unico evento del circuito JGP a cui era stato assegnato, in Germania. Tra novembre e dicembre ha gareggiato a livello senior, guadagnandosi l'argento alla Merano Cup, il bronzo alla Warsaw Cup, l'oro alla Denkova-Staviski Cup e infine l'argento ai nazionali italiani. Nel 2015 è arrivato al quarto posto al Festival olimpico invernale della gioventù europea in Austria. Ai Mondiali juniores 2015 a Tallinn si è qualificato per il libero, concludendo poi al ventiduesimo posto.

Stagione 2015-2016

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Rizzo ha ottenuto il quinto posto in entrambi gli eventi del circuito JGP a cui era stato assegnato, in Austria e in Spagna. Si è poi guadagnato una medaglia di bronzo alla Denkova-Staviski Cup ed è arrivato quinto alla Warsaw Cup. Dopo essersi qualificato per il libero agli Europei (a Bratislava) e ai Mondiali juniores (a Debrecen, in Ungheria), ha concluso al tredicesimo posto in entrambe le competizioni.

Stagione 2016-2017

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Rizzo è arrivato dodicesimo e ottavo ai due eventi del JGP a cui ha preso parte, rispettivamente in Germania e Spagna. Ha vinto l’oro alla MNNT Cup. Si è piazzato undicesimo ai Mondiali juniores 2017 a Taipei e trentesimo dopo il corto ai Mondiali (categoria senior) a Helsinki, non riuscendo quindi a qualificarsi per il libero.

Stagione 2017-2018

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Rizzo ha iniziato la stagione a settembre con due competizioni a livello senior. Dopo essersi piazzato quinto al Lombardia Trophy, con un nuovo record personale nel libero, è arrivato quarto al Nebelhorn Trophy, permettendo così all'Italia di qualificarsi per le Olimpiadi invernali nella categoria singolo maschile. In ottobre Rizzo ha gareggiato in due eventi JGP: è arrivato sesto al JGP a Danzica (in Polonia) e primo al JGP a Egna, in Italia, stabilendo un nuovo record personale per il programma corto e per il totale. Per quanto riguarda il livello senior, Rizzo ha vinto l'oro alla Warsaw Cup. A Dicembre ha vinto il titolo nazionale ed è stato selezionato per rappresentare l'Italia alle Olimpiadi invernali in Corea del Sud (Pyeongchang), nelle quali ha ottenuto il ventunesimo posto. Rizzo ha chiuso la stagione arrivando diciassettesimo ai mondiali senior a Milano e terzo ai mondiali juniores.

Stagione 2018-2019

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Rizzo ha dato il via alla stagione con un quarto posto al Lombardia Trophy, con un nuovo record personale nel corto di 85.51. Ha poi partecipato al Finlandia Trophy, arrivando sesto. Ha gareggiato in due eventi per il circuito Grand Prix, conquistando il quarto posto a Skate America e il terzo all'NHK Trophy. In dicembre ha vinto la medaglia d'oro alla Denkova-Staviski Cup e l'argento ai Campionati Italiani. Durante i Campionati Europei, Rizzo ha utilizzato per la prima volta un nuovo ed energico programma libero, forte anche di un nuovo salto quadruplo, il toe-loop. Gli ha portato fortuna: con un nuovo record personale nel combinato e vincitore della medaglia di bronzo, è il primo pattinatore italiano nella sua categoria a salire sul podio dal 2009. In seguito Rizzo ha partecipato all'universiade invernale 2019 a Krasnoyarsk, in Russia, dove è riuscito a vincere la medaglia d'oro nella competizione e totalizzare un nuovo record personale nel combinato nel giro di poche settimane. Ai Campionati Mondiali in Giappone è arrivato settimo, conquistando dieci posizioni in più rispetto alla stagione precedente e stabilendo un nuovo record personale nel corto. Gli ottimi risultati del team italiano ai mondiali hanno portato all'accesso alla gara a squadre; per la sua categoria, Rizzo è arrivato quarto.

Stagione 2019-2020

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Rizzo ha aperto la stagione con un bronzo al Lombardia Trophy, dietro al pattinatore cinese Jin Boyang e al russo Dmitrij Aliev.

Stagione Programma corto Programma libero Esibizione
2022-2023
  • Two Men In Love
    di The Irrepresibles

2021-2022
  • Two Men In Love
    di The Irrepresibles
2020-2021
2019-2020
  • Galicia Flamenca
2018–2019
2017–2018
2016–2017
2015-2016
2014-2015
  • Neph

  • Buckjump
  • The Kid
  • Meeting the Millionaire
  • City Lights
  • Nosense Song
    di Carl Davis
2013-2014
  • The Kid
  • Meeting the Millionaire
  • City Lights
  • Nosense Song
Gare internazionali[5]
Competizione 2011–12 2012–13 2013–14 2014–15 2015–16 2016-17 2017-18 2018-19 2019-20 2020-21 2021-22 2022-23 2023-24 2024-25
Giochi Olimpici Invernali 21º 16°
Campionati mondiali 30º 17º C 11° 10°
Campionati europei 13º C R
GP Trophée Eric Bompard C
GP Cup of China
GP della Finlandia
GP NHK Trophy
GP Rostelecom Cup
GP Skate America
GP Skate Canada
CS Denkova-Staviski Cup
CS Budapest Trophy
CS Finlandia Trophy
CS Golden Spin R
CS Lombardia Trophy R
CS Nebelhorn Trophy
CS Ondrej Nepela Trophy
CS Warsaw Cup
Bavarian Open
Budapest Trophy
Challenge Cup
Cup of Tyrol
Denkova-Staviski Cup
Dragon Trophy
Hellmut Seibt Memorial
Merano Cup
Shangai Trophy
Torun Cup
Universiade
Gare internazionali Junior
Mondiali Junior 30º 22º 13º 11º
JGP Italia
JGP Polonia
JGP Austria
JGP Germania 15º 12º
JGP JGP Slovacchia 11º
JGP Slovenia
JGP Spagna
EYOG
Bavarian Open 4º J
Crystal Skate 6º J
Ice Star 4º J
Lombardia Trophy 3º J 2º J
Santa Claus Cup 5º J
Gare nazionali
Campionati italiani 4º J 5º J 1º J R
Eventi a squadre
Giochi olimpici invernali 4º S
World Team Trophy 6° S
4º P
R 4º S
5º P
R = Ritirato; C = Evento cancellato; S = Risultato della squadra; P = Risultato personale; J = Competizione Junior
  1. ^ World Standings men's singles, su isuresults.com, 19 settembre 2019.
  2. ^ a b Biography, su isuresults.com, 27 gennaio 2019.
  3. ^ Catching up with Franca Bianconi, su absoluteskating.com, 27 gennaio 2019.
  4. ^ Rizzo, che exploit: i suoi pattini sono d’argento, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 29 gennaio 2023.
  5. ^ http://www.isuresults.com/bios/isufs_cr_00013919.htm

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Collegamenti esterni

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