Vai al contenuto

Matrice nilpotente

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

In algebra lineare una matrice quadrata si dice nilpotente se esiste un intero non negativo tale che

Il più piccolo per cui questo è vero è detto ordine (o indice) di nilpotenza di

Una matrice nilpotente ha tutti gli autovalori nulli, infatti, sia un autovalore di , allora esiste un vettore (un autovettore di ) tale che , da cui:

siccome , questo accade quando:

da cui segue Di conseguenza una matrice nilpotente ha traccia e determinante nulli.

La matrice

è nilpotente, infatti:

Anche la matrice seguente è nilpotente:

infatti:

Il blocco di Jordan di ordine associato all'autovalore è una matrice nilpotente con ordine di nilpotenza :

In generale, tutte le matrici triangolari con ogni elemento sulla diagonale principale uguale a sono nilpotenti di ordine .

Non è vero però che le matrici nilpotenti siano necessariamente triangolari. Ad esempio, la seguente matrice non è triangolare ma è nilpotente di ordine :

infatti:

Ordine di nilpotenza

[modifica | modifica wikitesto]

Se è una matrice di ordine nilpotente di ordine , allora .

Dimostrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Siccome è nilpotente di ordine si ha , per il teorema di teorema di Hamilton-Cayley si ha che soddisfa il suo polinomio caratteristico . Siccome e si ha e (per Hamilton-Cayley), e quindi .

Matrici simili e nilpotenti

[modifica | modifica wikitesto]

Tutte le matrici simili a una matrice nilpotente sono a loro volta nilpotenti.

Dimostrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Si considerino due matrici simili e con nilpotente di ordine In quanto simili, esiste una matrice invertibile tale che . Allora

Quindi anche è nilpotente.

Endomorfismi nilpotenti

[modifica | modifica wikitesto]

Consideriamo uno spazio vettoriale , definito su un campo e di dimensione , e sia un endomorfismo, allora possiamo rappresentare tramite una matrice quadrata di ordine , sia essa . Diciamo che è un endomorfismo nilpotente di ordine se e solo se lo è la matrice rappresentativa .

  • Paolo Dulio, Walter Pacco, Algebra lineare e geometria analitica, Società Editrice Esculapio, ISBN 978-88-7488-838-2.