Marcelino Oreja
Marcelino Oreja | |
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Segretario generale del Consiglio d'Europa | |
Durata mandato | 1º ottobre 1984 – 1º giugno 1989 |
Predecessore | Franz Karasek |
Successore | Catherine Lalumière |
Commissario europeo per i Trasporti e l'Energia | |
Durata mandato | aprile 1994 – 1995 |
Presidente | Jacques Delors |
Predecessore | Abel Matutes |
Successore | Neil Kinnock (Trasporti) Christos Papoutsis (Energia) |
Commissario europeo per le Relazioni con il Parlamento, la Cultura e la Politica Audiovisiva | |
Durata mandato | 1995 – 15 settembre 1999 |
Presidente | Jacques Santer Manuel Marín |
Predecessore | João de Deus Pinheiro |
Successore | Loyola de Palacio (Relazioni con il parlamento, trasporti ed energia) Viviane Reding (Istruzione e cultura) |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Popolare, Unione del Centro Democratico e National Movement |
Firma |
Marcelino Oreja Aguirre (Madrid, 13 febbraio 1935) è un politico spagnolo. È stato ministro degli esteri della Spagna, Segretario generale del Consiglio d'Europa e commissario europeo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Oreja proviene da una famiglia di imprenditori e politici conservatori. Laureatosi in giurisprudenza, intraprese la carriera diplomatica.
Carriera politica
[modifica | modifica wikitesto]Durante la dittatura franchista Oreja prese parte a gruppi ed attività politiche di orientamento cristiano democratico e di destra democratica. All'inizio della transizione alla democrazia Oreja fu ministro degli esteri della Spagna nei governi Suárez I e II, tra il 1976 e il 1980. Firmò per conto del suo paese la Dichiarazione universale dei diritti dell'uomo e gestì l'adesione della Spagna al Consiglio d'Europa.
Alle elezioni del 1979 Oreja venne eletto in Parlamento nelle file dell'Unione del Centro Democratico. Nel 1980 venne nominato delegato del governo nei Paesi baschi. Nel 1982 venne rieletto in Parlamento, e aderì ad Alianza Popular.
Segretario del Consiglio d'Europa e commissario europeo
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1984 e il 1989 Oreja fu segretario generale del Consiglio d'Europa.
Nel 1989 Oreja venne eletto al Parlamento europeo nelle file del Partido Popular. Nel 1994 prese il posto di Abel Matutes come commissario europeo per i trasporti e l'energia, e l'anno successivo venne indicato come membro della Commissione Santer. Fu commissario europeo per le relazioni con il Parlamento, la cultura e la politica audiovisiva fino alla fine del mandato della Commissione Marín nel settembre 1999.
Alla fine dell'esperienza nella Commissione europea Oreja si ritirò dalla vita politica per dedicarsi ad attività imprenditoriali.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Marcelino Oreja
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Marcelino Oreja, su europarl.europa.eu, Parlamento europeo.
- (NL) Marcelino Oreja, su parlement.com, Parlement & Politiek.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 115987355 · ISNI (EN) 0000 0001 2148 5228 · BAV 495/289129 · LCCN (EN) n88056171 · GND (DE) 123072247 · BNE (ES) XX1006603 (data) · BNF (FR) cb12059823h (data) · CONOR.SI (SL) 149480291 |
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- Politici spagnoli del XX secolo
- Nati nel 1935
- Nati il 13 febbraio
- Nati a Madrid
- Politici del Partito Popolare (Spagna)
- Commissari europei per l'energia
- Commissari europei per i Trasporti
- Commissari europei per le relazioni interistituzionali
- Commissari europei per l'Istruzione, la Cultura, il Multilinguismo e la Gioventù
- Commissione Delors III
- Commissione Santer
- Commissione Marín
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