Manovra di Kristeller
La manovra di Kristeller è una manovra ostetrica eseguita durante il parto in contemporanea con la contrazione, e consiste nell'applicazione di una spinta a livello del fondo dell'utero con lo scopo di facilitare l'espulsione della testa fetale in fase espulsiva avanzata. La manovra è un eponimo del ginecologo tedesco Samuel Kristeller (1820–1900) che per primo la descrisse nel 1867.[1]
Anche se è tutt'oggi molto utilizzata, spesso anche nei casi di non urgenza, tale manovra non è esente da rischi tanto che in molti stati europei è vietata dalla legge.[senza fonte] In Italia ne è fortemente sconsigliata l'adozione nel parto vaginale dopo cesareo sebbene in occasione di distocie (anomalie nello svolgimento del parto), tale manovra può risultare ammissibile.[2][3]
Anche se rara, la complicanza più temuta è la rottura dell'utero; possono verificarsi con maggior frequenza lacerazioni perineali causate dalla rapida espulsione della testa fetale. Tale manovra trova pertanto indicazione soltanto quando ci sia urgenza di espletare il parto e la testa fetale si trovi già al piano perineale.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Isidore Singer & Frederick T. Haneman, Samuel Kristeller in Jewish Encyclopedia.com (Sito consultato il 01-10-2009)
- ^ Raccomandazioni Generali Archiviato l'11 dicembre 2013 in Internet Archive. tratte dalle linee guida italiane sul "Parto Vaginale dopo Cesareo". Convegno ANDRIA Associazione per la Promozione di Assistenza Appropriata in Ginecologia e Ostetricia. Bologna, 14-15 dicembre 2001.
- ^ Corte di Appello, Sentenza N.1061/06 del 7/11/2006 in Diritto & Diritti - Electronic Law Review. (Sito consultato il 01-10-2009)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- David M., Ebert A. D., Samuel Kristeller und die Specula nach Kristeller. Geburtshilfe Frauenheilkunde, 2008, 68, 372-373.
- Pescetto G., De Cecco L., Pecorari D., Ragni N., "La manovra di Kristeller", in Manuale di Ginecologia e Ostetricia. SEU Edizioni, Roma, 2004, pag. 990. ISBN 88-87753-49-0