Manfredi di Trinacria
Manfredi di Trinacria, anche di Atene o di Aragona[1] (Catania, 1306 – Trapani, 9 novembre 1317) fu Duca di Atene dal 1312 alla sua morte.
Nacque a Catania[3]. Era il figlio quartogenito (terzo maschio) di Federico III d'Aragona, re di Sicilia, e di Eleonora d'Angiò.
Il padre Federico III d'Aragona era il terzogenito figlio maschio di Pietro III il Grande, re d'Aragona, di Valencia e conte di Barcellona e altre contee catalane, poi anche re di Sicilia, e di Costanza di Sicilia[6], figlia del re di Sicilia Manfredi e quindi pretendente al trono di Sicilia.
La madre, Eleonora d'Angiò, era figlia del re di Napoli, Carlo II d'Angiò e di Maria d'Ungheria.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1311, la Compagnia Catalana invitò suo padre, Federico III, a dichiararsi sovrano del ducato di Atene, avendo la Compagnia conquistato il territorio dopo avere sconfitto Gualtieri V di Brienne[2][7].
Secondo la Cronaca di Ramon Muntaner la Compagnia Catalana aveva nel contempo nominato suo comandante Manfredi (secondo maschio di Federico III, dopo la morte del fratello Ruggiero); Federico, giudicando il figlio ancora troppo giovane (era l'anno 1312), rifiutò, ma acconsentì che Manfredi fosse investito del ducato di Atene[2] mentre un cavaliere catalano originario della contea di Empúries, Berengario Estañol, fu invece nominato governatore del ducato[2]. Nel 1316, dato che Berengario era gravemente malato, un figlio illegittimo di Federico III, Alfonso Federico, che nel 1313 era già stato eletto comandante della Compagnia Catalana[2], fu nominato capitano-generale, quindi divenne reggente del ducato[2].
Manfredi non si recò mai nel proprio ducato[2]. Morì ancor giovane, all'età di circa undici anni, il 9 novembre 1317, per una caduta da cavallo mentre si trovava a Trapani, dove fu inumato, presso la chiesa di San Domenico.[8]
Le spoglie riposano in una urna di legno decorato, posta in alto sul lato destro della navata, prossima al presbiterio.
Dopo la morte di Manfredi il Ducato passò al fratello, Guglielmo, di circa cinque anni[2].
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Manfredo o Manfred in spagnolo, in portoghese, in aragonese, in asturiano e in galiziano, Manfred in basco, in catalano, in francese, in inglese, in tedesco e in fiammingo
- ^ a b c d e f g h (EN) Reali di Sicilia
- ^ a b (EN) Manfredi di Trinacria - familyhistory Archiviato il 9 marzo 2016 in Internet Archive.
- ^ (EN) Casa di Barcellona- genealogy Archiviato il 3 maggio 2011 in Internet Archive.
- ^ (DE) Federico III di Sicilia genealogie mittelalter Archiviato il 29 settembre 2007 in Internet Archive.
- ^ Costanza di Hohenstaufen anche detta di Sicilia, non deve essere confusa con Costanza d'Altavilla, anch'essa detta di Sicilia, bisnonna di Costanza di Hohenstaufen.
- ^ Nel 1310 la Compagnia Catalana aveva offerto I suoi servigi a Gualtieri V di Brienne, Duca di Atene e in un anno aveva liberato il Ducato, ma il Brienne si era rifiutato di pagare alla Compagnia i servigi ottenuti. La Compagnia si vendicò sconfiggendo ed uccidendo il Brienne nella battaglia di Halmyros, sulle rive del fiume Kifisos (Κηφισός in greco), il 15 marzo 1311 ed assumendo il controllo del Ducato.
- ^ Chiesa di San Pietro, su comune.trapani.it. URL consultato il 9 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
Voci correlate
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