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Ma Huan

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Pagina dell'edizione incisa dalla dinastia Ming dello Yingyai Shenglan di Ma Huan

Ma Huan[2], nome di cortesia Chung-dao 宗道S (馬歡T, 马欢S, Mǎ HuānP; contea di Kuaiji, 1380 circa – 1460[1]), è stato un esploratore e scrittore cinese è stato un esploratore e traduttore musulmano che accompagnò l'ammiraglio Zheng He in tre delle sue sette spedizioni verso gli oceani occidentali.

Si dice che non fosse nato musulmano, ma che fosse un cinese convertito all'Islam in giovane età, ed il suo cognome "Ma" non ha nulla a che fare con una discendenza musulmana. Conosceva molti testi classici cinesi e buddhisti. Imparò l'arabo in modo da poterlo tradurre.[3]

Nella spedizione del 1413 (la 4°) visitò Champa, Giava, Sumatra, Palembang, Siam, Kochi e Hormuz.

Nella spedizione del 1421 visitò Malacca, Aru, Sumatra, Trincomalee, Ceylon, Kochi, Calicut, Dhofar e Hormuz.

Nella spedizione del 1431 visitò Bengala, Chittagong, Sonargaon, Gaur e Calicut. Da Calicut fu mandato dall'eunuco Hong Bao come emissario al La Mecca.

Durante le sue spedizioni Ma Huan prese appunti sulla geografia, la politica, le condizioni meteorologiche, l'ambiente, l'economia, le tradizioni e le punizioni per i criminali. Tornato dalla prima spedizione iniziò a scrivere un libro sui suoi viaggi, la cui prima stesura fu pronta attorno al 1416. La ampliò e la modificò durante i viaggi seguenti, e la versione definitiva fu completata attorno al 1451. Il titolo del libro fu Yingyai Shenglan (Indagine Globale delle Coste Oceaniche).

Durante le dinastie Ming e Qing furono stampate e copiate a mano molte edizioni. L'ultimo testo autentico di una versione stampata fu edito dallo storico Feng Chen jun. Una versione più recente, basata sulle edizioni copiate a mano della dinastia Ming, è stata ripubblicata in Cina dalla Ocean Publishing House.

Una traduzione in inglese eseguita da J.V.G. Mills (1887–1987) fu pubblicata dalla Hakluyt Society nel 1970,[4] e ristampata nel 1997 dalla The White Lotus Press di Bangkok. La traduzione di Mills si basava sull'edizione di Feng Cheng jun.

Il Yingyai Shenglan è considerato dai sinologi di tutto il mondo una fonte primaria per la storia dell'esplorazione navale della dinastia Ming, per la storia del Sud-est asiatico e per la storia dell'India.

Tra i vari studiosi che hanno pubblicato studi su Ma Huan vi sono J.J.L. Duyvendak, F. Hirth, Paul Pelliot, Feng Chen jun, Xiang Da e J.V.G. Mills.

  1. ^ A.D.W. Forbes, Ma Huan, in C.E. Bosworth (a cura di), The Encyclopaedia of Islam, E.J. Brill, 1983, pp. 849–850, ISBN 90-04-07164-4.
  2. ^ Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Ma" è il cognome.
  3. ^ Sir H. A. R. Gibb, Encyclopedia of Islam, Volumes 1–5, Brill Archive, p. 849, ISBN 90-04-07164-4. URL consultato il 26 marzo 2011.
  4. ^ Revisione di Jung-pang Lo
  • Ma Huan, Ying-yai Sheng-lan, The Overall Survey of the Ocean's Shores 1433, tradotto da J.V.G. Mills, Hakluty Society, Londra 1970; ristampato da White Lotus Press nel 1997 con ISBN 974-8496-78-3
  • Paul Pelliot, Les grands voyages maritimes chinois au début du 15ème siècle
  • Gordon, Stewart. When Asia was the World: Traveling Merchants, Scholars, Warriors, and Monks who created the "Riches of the East", Da Capo Press, Perseus Books, 2008. ISBN 0-306-81556-7

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