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Luca Marini

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Luca Marini
Marini nel 2015
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
Altezza184 cm
Motociclismo
Carriera
Carriera nel Motomondiale
Esordio2013 in Moto3
Miglior risultato finale
Gare disputate163
Gare vinte6
Podi17
Punti ottenuti1 002
Pole position7
Giri veloci6
Statistiche aggiornate al Gran Premio della Solidarietà 2024

Luca Marini (Urbino, 10 agosto 1997) è un pilota motociclistico italiano.

Figlio di Stefania Palma, madre di Valentino Rossi, e di Massimo Marini, cresce a Tavullia, dove, grazie all'esempio del fratello, fin dall'età di quattro anni comincia ad avvicinarsi al mondo delle minimoto.[1][2]

Fin da bambino gareggia con un logo composto dalla raffigurazione di Guido, bulldog di famiglia,[3] che tiene fra le zampe il numero 97 (suo anno di nascita). Tuttavia, dalla stagione 2015, a causa della non disponibilità del 97, deve cambiare il numero sulla livrea delle sue moto, scegliendo quindi il 10.

Nel 2004 esordisce all'ultima gara di campionato europeo di minimoto nei Paesi Bassi arrivando quinto, per poi vincere all'endurance per Telethon dello stesso anno. Ottiene subito un'altra vittoria nella gara di Natale a Cattolica prima del 6º posto nelle selettive regionali per il campionato italiano minimoto.[4]

Nel 2008 partecipa all'Honda Junior Trophy vincendo qualche gara e ottenendo buoni risultati generali,[5] mentre nel 2010 gareggia nel campionato italiano mini gp con una Honda 125cc a quattro tempi del Team Gresini.[6]

Nel 2011 in sella a una "RMU", partecipa al campionato Italiano MiniGp80 (motociclette a due tempi 80 cm³ di cilindrata),[7] dove conquista sei pole position e sei vittorie su sei gare, ottenendo il titolo nazionale con due gare d'anticipo, per poi ripetere la doppietta anche nelle due gare conclusive.[8] Sempre a quattordici anni prende parte alla gara di apertura del campionato Italiano Velocità (CIV) sul circuito del Mugello: in sella a una Honda nella classe Moto3, firma il decimo tempo nelle prove libere e il tredicesimo nelle qualifiche, per classificarsi dodicesimo fra le Moto3 e ventunesimo assoluto.[4] Nel 2012, in sella ad una Honda, chiude ottavo nel CIV Moto3.

Nel 2013 corre con il team Twelve Racing nella categoria Moto3 del campionato italiano velocità, facendo occasionalmente da wild card in quello spagnolo (CEV) e una volta nel motomondiale. Vedendolo gareggiare in queste occasioni, l'Aspar Team si interessa a lui e arrivano quindi alla firma di un contratto per l'anno 2014,[9] durante il quale guida una Kalex-KTM nel campionato spagnolo velocità (già campionato internazionale),[10] ma a causa della sua notevole altezza è costretto a lasciare ben presto le Moto3 per motociclette di maggior cilindrata.[11] Nel 2015 esordisce quindi nella categoria Moto2 del CEV con il team Pons Racing, alla guida di una Kalex 600 cm³, concludendo la sua prima stagione con il quinto piazzamento in classifica generale e risultando il primo italiano a salire sul podio di Moto2 del campionato spagnolo velocità[12][13] (nello stesso anno divenuto Campionato Europeo ufficialmente riconosciuto da FIM Europe).[10]

Esordisce nel motomondiale grazie a una wild card nella classe Moto3 al Gran Premio di San Marino nel 2013, ma la sua gara finisce poco dopo la partenza a causa di un errore nel cambio di marcia. Nel 2015, ancora grazie a una wild card, corre il Gran Premio di San Marino in Moto2, terminando la gara al ventunesimo posto. Il 2 dicembre dello stesso anno viene ufficializzata l'entrata di Marini nel team Forward Racing di Moto2,[14] a fianco del già presente pilota italiano Lorenzo Baldassarri, anch'egli facente parte della VR46 Riders Academy.[15]

Nelle qualifiche del primo Gran Premio di Moto2 del 2016, a causa di un incidente da cui il pilota esce indenne, la moto subisce grossi danni e Marini avrà il tempo di effettuare un solo giro, piazzandosi ventiseiesimo in griglia di partenza, finendo la gara in decima posizione. Due settimane dopo nel Gran Premio di Termas de Rio Hondo in Argentina, si qualifica ventiduesimo e concludendo la gara diciottesimo. Nel weekend successivo ad Austin, Texas, ottiene lo stesso piazzamento in qualifica, ma la sua gara termina presto a causa di un incidente dal quale esce illeso. In occasione del Gran Premio di Spagna sul circuito di Jerez conquista l'undicesimo piazzamento in griglia di partenza, finendo la gara al sedicesimo posto. Durante la gara perde l'anteriore e cade al terzo giro mentre è in lotta per la settima posizione, riprende la corsa e risale dall'ultimo posto fino al sedicesimo, posizione con cui finisce la gara. Sul circuito Bugatti di Le Mans si qualifica decimo e conclude la gara in dodicesima posizione.

In qualifica al Mugello raggiunge la decima posizione. Il giorno dopo in gara perde diverse posizioni al momento dello start, ma è in rimonta quando, durante il terzo giro, Álex Márquez lo centra in pieno nel tentativo di sorpassarlo cadendo entrambi.[16] Nel giro successivo a seguito della caduta di Xavi Vierge è esposta bandiera rossa, e la gara viene fermata per ripristinare la sicurezza in pista. A causa di ulteriori complicazioni la ripartenza subisce un ritardo di oltre mezz'ora, ma Luca Marini non potrà comunque ripartire per via dei significativi danni alla moto subiti nello schianto con la barriera protettiva del circuito. Chiude la stagione al ventitreesimo posto in classifica piloti con 34 punti all'attivo e un sesto posto in Germania come miglior risultato.

Marini in Moto2 nel 2018, mentre piega la sua Kalex sull'asfalto di Brno.

Nel 2017 è nuovamente pilota titolare in Moto2, con lo stesso Team e lo stesso compagno di squadra della stagione precedente. Nelle prime quattro prove del campionato si classifica sempre in posizioni a punti ma nella quinta prova disputata a Le Mans cade poco dopo la partenza e nell'incidente subisce un infortunio alla spalla sinistra che comprometterà buona parte del resto della stagione. Riesce a partecipare al GP d'Italia giungendo sesto al traguardo, ma a Barcellona nel week-end successivo è costretto a rinunciare anche alle qualifiche a causa dell'edema esteso di braccio e spalla sorto nella caduta in Francia[17]. Ad Assen cade al primo giro in seguito a un contatto con Corsi, accusato di un impetuoso tentativo di sorpasso[18]. Partecipa alle qualifiche del Sachsenring (Germania), ma a causa del dolore e dei problemi persistenti alla spalla sinistra deve rinunciare a disputare anche questa gara; dei controlli medici successivi al week-end francese avevano evidenziano infatti una lieve frattura alla clavicola oltre alla contusione già nota[19]. Dopo cinque settimane di pausa il campionato riparte dalla Repubblica Ceca, dove si qualifica settimo. La gara iniziata sull'asciutto viene però interrotta a causa della pioggia dopo otto giri[20]; nella seconda breve parte di gara riparte dal decimo posto, rimontando fino al quarto posto, con due secondi di distacco dal podio, conquistando il suo miglior risultato nel motomondiale fino a quel momento[21]. Anche in Austria la sua gara dura pochissimo; coinvolto indirettamente nell'incidente di Fabio Quartararo alla prima curva, che provoca una reazione a catena[22]. A Silverstone due settimane dopo si qualifica al quinto posto e conclude undicesimo dopo essere arrivato durante la gara anche fino al terzo posto[23]. Non ottiene punti nelle ultime sei prove della stagione, concludendo il campionato al 15º posto con 59 punti.

Nel 2018 passa allo SKY Racing Team VR46 del fratello Valentino, che gli affida una Kalex; il compagno di squadra è Francesco Bagnaia. Ottiene il suo primo podio di carriera al Sachsenring, chiudendo in terza posizione dietro al vincitore Brad Binder e Joan Mir. Nel GP successivo, a Brno, ottiene la prima pole position in carriera, chiudendo poi la gara secondo in volata alle spalle del portoghese Miguel Oliveira. In Austria allunga la striscia di podi consecutivi terminando la gara al terzo posto. In Thailandia chiude in seconda posizione dietro al compagno Bagnaia, firmando la prima doppietta in Moto2 per lo Sky Racing Team VR46. Nel penultimo GP stagionale, in Malesia, ottiene la prima vittoria di carriera davanti ad Oliveira e al neoiridato Bagnaia.[24] Ottiene la pole position in Comunità Valenciana.

Mercoledì 19 settembre viene ufficializzata la sua permanenza in Moto2 con lo stesso team anche nel 2019, con Nicolò Bulega come compagno di squadra. Ottiene un secondo posto in Italia e un terzo posto in Olanda. Domenica 6 ottobre 2019 vince la sua seconda gara in carriera in Moto2 con lo Sky Racing Team VR46 in Thailandia. Al Twin RingMotegi, in occasione del Gran Premio motociclistico del Giappone, conquista la prima pole position stagionale (19 ottobre), vincendo poi la gara. Chiude la stagione al 6º posto con 190 punti. Nel 2020 rimane nello stesso team della stagione precedente; il nuovo compagno di squadra è Marco Bezzecchi. Ottiene tre vittorie (Spagna, San Marino e Catalogna), tre secondi posti (Andalusia, Austria e Portogallo) e due pole position (Emilia Romagna e Catalogna). Termina il mondiale 2020 al secondo posto dietro ad Enea Bastianini con 196 punti.[25]

Marini in MotoGP nel 2021, sulla Ducati Desmosedici di Avintia Racing, precede Pol Espargaró e il fratello maggiore Valentino Rossi a Spielberg.

Nel 2021 passa in MotoGP, alla guida della Ducati Desmosedici del team Esponsorama Racing; il compagno di squadra è Enea Bastianini. Ottiene come miglior risultato un quinto posto in Austria (dove, col finale di gara segnato dall'arrivo della pioggia, è tra i pochi piloti a provare l'azzardo di portare la moto al traguardo con gomme da asciutto) e chiude la stagione al diciannovesimo posto con 41 punti.[26]

Nel 2022 passa al team VR46 Racing su Ducati Desmosedici; ritrovando come compagno di squadra il connazionale Bezzecchi, al debutto in questa categoria. Dopo un difficile avvio di stagione, durante il quale Marini occupa le ultime posizioni della zona punti, l'urbinate cambia passo al ritorno in Europa, cogliendo dieci piazzamenti in top-10 e due quarti posti (Austria e Misano) come miglior risultato stagionale. In Malesia fa registrare il suo primo ritiro, rientrando ai box alla fine del primo giro per un problema all'abbassatore e ponendo così fine a una striscia di 36 arrivi al traguardo consecutivi in MotoGP. A fine anno è 12º in classifica con 120 punti.[27]

La stagione 2023, che introduce per la prima volta le gare sprint in MotoGP, inizia con un doppio zero per Marini: nell'appuntamento inaugurale in Portogallo cade sia nella sprint (coinvolgendo il compagno di marca Bastianini) che in gara. In Argentina ottiene il terzo posto nella sprint e chiude ottavo in gara. Nel Gran Premio delle Americhe ad Austin conquista il suo primo podio in MotoGP, tagliando il traguardo in seconda posizione dietro al vincitore Álex Rins.[28] È costretto a saltare i Gran Premi d'India e del Giappone a causa di una frattura alla clavicola sinistra rimediata dopo un incidente alla prima curva nella sprint indiana. Rientra in pista in Indonesia, dove, ancora convalescente, centra la sua prima pole position in MotoGP dopo essere passato dal Q1.[29] Quello stesso giorno chiude sul podio nella sprint (2°) insieme al compagno Bezzecchi. Anche in Thailandia Marini va a podio nella sprint, chiudendo terzo dietro a Jorge Martin e a Brad Binder, mentre nella gara della domenica è settimo al traguardo. In Qatar mette a segno la sua seconda pole position stagionale, firmando anche il record del circuito, e sale sul podio sia nella sprint che in gara, in entrambi i casi con il terzo posto. Chiude il campionato, e la sua esperienza nel team VR46 dopo sei stagioni, in ottava posizione con 201 punti.[30]

Marini su Honda RC213V nel Gran Premio della Malesia 2024.

Il 27 novembre 2023, all'indomani del GP della Comunità Valenciana, viene ufficializzato il suo passaggio al team Repsol Honda, con Joan Mir come compagno di squadra.[31][32] Dopo un inizio molto difficile caratterizzato da nessun punto a causa della poco competitività della moto e alle difficoltà di adattamento, riesce a conquistare il suo primo punto stagionale in Germania, anche grazie ad una penalità inflitta ad Augusto Fernández.[33] Va a punti anche nell'appuntamento successivo in Gran Bretagna, ma questa volta viene lui penalizzato con 16 secondi a causa della pressione delle gomme facendogli perdere la zona punti.[34] Nella seconda parte di stagione raggiunge più frequentemente la zona punti e chiude il campionato in ventiduesima posizione.[35]

Automobilismo

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Il 14 dicembre 2019 debutta alla 12 Ore del Golfo, vincendo nella categoria PRO AM, alla guida di una Ferrari 488 GT3, insieme con il fratello Valentino Rossi ed Uccio Salucci come compagni di squadra.[36]

Risultati nel motomondiale

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2013 Classe Moto Punti Pos.
Moto3 FTR NE Rit 0
2015 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 21 0
2016 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 10 18 Rit 16 12 Rit Rit Rit 6 17 Rit Rit 13 25 12 16 9 22 34 23º
2017 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 6 12 10 5 Rit 6 Inf Rit Inf 4 Rit 11 Rit Rit Rit 23 Rit 23 59 15º
2018 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 9 16 13 Rit Rit 7 17 8 3 2 3 AN Rit 11 2 9 5 1 Rit 147
2019 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex 8 7 6 8 13 2 6 3 10 5 Rit 9 11 4 1 1 Rit 10 8 190
2020 Classe Moto Punti Pos.
Moto2 Kalex Rit 1 2 4 2 7 1 4 1 17 Rit 11 6 5 2 196
2021 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ducati 16 18 12 15 12 17 12 15 18 14 5 15 20 19 14 9 12 17 41 19º
2022 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ducati 13 14 11 17 12 16 9 6 6 5 17 12 4 4 7 6 23 6 Rit 7 120 12º
2023 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Ducati Rit 83 27 6 Rit4 45 54 7 7 4 11 97 NP Inf Rit2 12 73 109 33 9 201
2024 Classe Moto Punti Pos.
MotoGP Honda 20 17 16 17 16 17 20 17 15 17 Rit 17 NP 12 Rit 14 14 12 15 16 14 22º
Legenda 1º posto 2º posto 3º posto A punti Senza punti Grassetto – Pole position
Corsivo – Giro più veloce
Gara non valida Non qual./Non part. Ritirato/Non class. Squalificato '-' Dato non disp.
  1. ^ Filippo Falsaperla, Vale, mio fratello: "Vorrei batterlo. Con 10 titoli", su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 12 settembre 2013. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  2. ^ Paolo Ianieri, Clara Rossi: "Mio fratello Vale vuole sempre migliorare", su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 15 settembre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  3. ^ MotoBar • Luca Marini, su motobar.motorionline.com, Motorionline S.r.l.. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  4. ^ a b Matteo Politanò, Luca Marini esordisce in Moto3: il fratellino di Valentino Rossi vuole diventare una stella, su Panorama, Arnoldo Mondadori Editore S.p.A.. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  5. ^ Andrea Sillitti, Nel nome di Vale, Luca va forte come il Dottore | Sky Sport, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 20 ottobre 2008. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 aprile 2009).
  6. ^ Ernesto Emmi, A me gli occhi: sono Luca, futuro Rossi, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l.. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  7. ^ Gianluca, MiniGP: Quarta vittoria su quattro per Luca Marini (fratello di Rossi), su Triboo Media S.r.l., 28 agosto 2011. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  8. ^ MiniGp: A Vallelunga Luca Marini mette...la sesta, su civ.tv, Federazione Italiana Motociclismo, 2 ottobre 2022. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  9. ^ Matteo Aglio, Luca Marini e Aspar insieme nel CEV, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 8 novembre 2013. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  10. ^ a b CEV 2015: la Moto3 diventa Mondiale Juniores (e altre novità), su motociclismo.it, Sportcom S.r.l., 4 dicembre 2014. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  11. ^ Maurizio Bruscolini, “Luca Marini è un bel pilota e ha possibilità di crescita incredibili”. Parola di Ezio Gianola, su pu24.it, PU24, 6 novembre 2014. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  12. ^ Maurizio Bruscolini, Radio Tavullia International rivela: “Luca Marini è al centro del mercato piloti 2016 per la Moto2”, su pu24.it, PU24, 1º ottobre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  13. ^ CEV Moto2 Portimao Qualifiche: pole di Vierge, Luca Marini 2º all'esordio, su corsedimoto.com, CDM Edizioni, 25 aprile 2015. URL consultato il 24 febbraio 2016.
  14. ^ Alessio Mora, Moto2: Forward Racing ingaggia il fratello di Valentino Rossi, su derapate.allaguida.it, Deva Connection S.r.l., 2 dicembre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 febbraio 2016).
  15. ^ Marini in Moto2, su insella.it, Unibeta S.r.l., 17 dicembre 2015. URL consultato l'8 febbraio 2016.
  16. ^ Maurizio Bruscolini, Rossi-Marquez, adesso litigano anche i fratellini - Corsedimoto, su corsedimoto.com, CDM Edizioni, 25 maggio 2016. URL consultato il 26 maggio 2016.
  17. ^ Riccardo Didier Vassalli, Moto 2, Luca Marini annuncia il forfait per la corsa spagnola, su it.motorsport.com, Motorsport Network, 10 giugno 2017. URL consultato il 13 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  18. ^ Jessica Cortellazzi, Moto2 Gara Assen: Marini, “Alcuni piloti pensano di vincere al primo giro”, su motograndprix.motorionline.com, Motorionline S.r.l., 26 giugno 2017. URL consultato il 6 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  19. ^ Moto2, Luca Marini si ritira dal GP di Germania, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 1º luglio 2017. URL consultato il 6 agosto 2017.
  20. ^ Giovanni Zamagni, Moto2 in due parti: Luthi vince a Brno e accorcia su Morbidelli, solo 8º, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 6 agosto 2017. URL consultato il 6 agosto 2017.
  21. ^ Giacomo Rauli, Luthi doma la pioggia e trionfa a Brno. Marini ottimo quarto, su it.motorsport.com, 6 agosto 2017. URL consultato il 6 agosto 2017.
  22. ^ Jessica Cortellazzi, Moto2 Austria Gara: ko di Marini e Baldassarri, su motograndprix.motorionline.com, Motorionline S.r.l., 14 agosto 2017. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  23. ^ Jessica Cortellazzi, Moto2 Silverstone Gara: Baldassarri, “Sono deluso”, su motograndprix.motorionline.com, Motorionline S.r.l., 27 agosto 2017. URL consultato il 28 agosto 2017 (archiviato dall'url originale il 29 agosto 2017).
  24. ^ (EN) Lisa Lewis, Moto2 Malaysia: Marini wins race, Bagnaia champion from third, su crash.net, Crash Media Group, 4 novembre 2018. URL consultato il 4 novembre 2018.
  25. ^ (EN) Moto2 2020 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 22 novembre 2022. URL consultato il 4 dicembre 2020.
  26. ^ (EN) MotoGP 2021 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 14 novembre 2021. URL consultato il 12 dicembre 2021.
  27. ^ (EN) MotoGP 2022 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 6 novembre 2022. URL consultato il 23 novembre 2022.
  28. ^ Massimo Brizzi, Luca e il cerchio che si chiude: podio in Top Class 23 anni dopo il fratello Valentino, su gazzetta.it, RCS MediaGroup S.p.A., 17 aprile 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  29. ^ Riccardo Guglielmetti, MotoGP, Pole da sballo di Marini a Mandalika davanti alle Aprilia, su gpone.com, Buffer Overflow S.r.l., 14 ottobre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  30. ^ (EN) MotoGP 2023 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 26 novembre 2023. URL consultato il 6 dicembre 2023.
  31. ^ Ufficiale: HRC firma Luca Marini, su motogp.com, Dorna Sports, 27 novembre 2023. URL consultato il 22 agosto 2024.
  32. ^ Matteo Nugnes, MotoGP | Honda ufficializza l'ingaggio di Luca Marini in HRC con un biennale, su ch-it.motorsport.com, Motorsport Network, 27 novembre 2023. URL consultato il 29 novembre 2023.
  33. ^ Marco Pezzoni, GP Germania, Marini: “Senza i giri persi con Nakagami sarei stato con Quartararo”, su motosprint.it, Conti Editore S.r.l., 7 luglio 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
  34. ^ Matteo Bellan, MotoGP Silverstone, ufficiale: Luca Marini penalizzato dopo la gara, su corsedimoto.com, CdM Edizioni, 4 agosto 2024. URL consultato il 22 agosto 2024.
  35. ^ (EN) MotoGP 2024 - World Championship Classification (PDF), su resources.motogp.com, Dorna Sports S.L., 17 novembre 2024. URL consultato il 23 novembre 2024.
  36. ^ Antonio Boselli, Valentino Rossi, 12 Ore del Golfo (Abu Dhabi): vince nella sua categoria, 3º in assoluto, su sport.sky.it, Sky Italia S.r.l., 15 dicembre 2019. URL consultato il 12 dicembre 2021.

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