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Louise Latham

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Louise Latham (Hamilton, 23 settembre 1922Montecito, 12 febbraio 2018) è stata un'attrice statunitense.

È famosa soprattutto per l'interpretazione della madre della protagonista (Tippi Hedren) nel film Marnie (1964) di Alfred Hitchcock. Ha recitato in svariate produzioni cinematografiche, tra cui si segnala Sugarland Express (1973) di Steven Spielberg, e in molte televisive, tra cui Perry Mason, Una famiglia americana, Bonanza, Kojak, La signora in giallo e più recentemente X-Files.

Nata nel Texas da una famiglia di allevatori, si diplomò alla Sunset High School di Dallas.[1] Durante la sua carriera, Louise Latham lavorò principalmente per la televisione. Nel 1965 fece due apparizioni nella serie Perry Mason, entrambe in ruoli di assassina: Matilda Shore in Il caso del gattino incurante e Shirley Logan in Il caso del cancelliere traditore. Fece altre apparizioni in Una famiglia americana, interpretando Kate, la zia di Olivia, L'ora di Hitchcock, Gunsmoke, Kojak, Hawaii Squadra Cinque Zero, Ironside, Colombo, Quincy, Rhoda, La signora in giallo.

Apparve inoltre in Le strade di San Francisco, in Tre nipoti e un maggiordomo, nel ruolo di zia Fran che lascia Buffy (Anissa Jones) alle cure di zio Bill (Brian Keith), nel primo episodio della serie, in Bonanza, nell'episodio A Real Nice, Friendly Little Town (1966), nel ruolo di Willie Mae Rikeman, e nell'episodio del The Silent Killer (1971), nel ruolo della signora Harriet Clinton, Quattro donne in carriera (1986), come Perky, la madre di Julia e Suzanne Sugarbaker, X-Files e nell'episodio Genesi (1967) della serie Gli invasori.

È morta a 95 anni nel marzo 2018 in una casa di riposo per anziani a Montecito, in California.[2]

Filmografia parziale

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  1. ^ (EN) Dick Kleiner, Hollywood Today, in Standard-Speaker, 24 febbraio 1965. URL consultato il 1º novembre 2015.
  2. ^ (EN) Mike Barnes, Louis Latham, Tippi Hedren's Mother in Hitchock's "Marnie", Dies at 95, su hollywoodreporter.com, 18 marzo 2018. URL consultato il 21 aprile 2020.

Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN61203917 · ISNI (EN0000 0000 4176 5860 · LCCN (ENno2001095521 · J9U (ENHE987007324862905171