Looney Tunes: Space Race
Looney Tunes: Space Race videogioco | |
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Schermata di gioco | |
Piattaforma | Dreamcast, PlayStation 2 |
Data di pubblicazione | Dreamcast: 28 novembre 2000[1] 17 novembre 2000 |
Genere | Simulatore di guida |
Origine | Australia |
Sviluppo | Infogrames Melbourne House |
Pubblicazione | Infogrames |
Modalità di gioco | Giocatore singolo, multigiocatore |
Periferiche di input | Gamepad, DualShock 2 |
Supporto | GD-ROM, CD-ROM |
Fascia di età | ELSPA: 3+ · ESRB: E · USK: 0 |
Looney Tunes: Space Race è un videogioco di simulazione di guida sviluppato da Infogrames Melbourne House e pubblicato da Infogrames per la console Dreamcast nel 2000[3]. Sebbene fosse stata sviluppata una versione per Nintendo 64, non fu mai distribuita[4]. In seguito fu convertito per PlayStation 2 nel 2002 (con il titolo Space Race) con una nuova modalità torneo e una diversa colonna sonora[5].
Modalità di gioco
[modifica | modifica wikitesto]Looney Tunes: Space Race è un gioco di corse su kart in cui i giocatori possono gareggiare nei panni dei famosi personaggi della serie Looney Tunes[6]. Sono disponibili undici personaggi selezionabili[7]: otto iniziali (Daffy Duck, Bugs Bunny, Gatto Silvestro, Willy il Coyote, Yosemite Sam e Taddeo) e tre sbloccabili (Porky Pig, Marvin il marziano e Il Re degli Insta-Marziani). Il gioco presenta 12 piste[6]. Ogni tracciato presenta scatole Acme contenenti oggetti gag, che fungono da potenziamenti e possono essere utilizzati come armi contro gli avversari[6]. Gli oggetti includono incudini, pianoforti e buchi neri[6]. Inoltre, lungo i percorsi si possono trovare dei contenitori verdi: raccogliendone cinque, il giocatore può attivare una turbo spinta[6][7].
Il gioco offre diverse modalità, tra cui gare singole o multigiocatore (fino a quattro giocatori), sfida ed eventi Acme[8]. La versione per PlayStation 2 include anche una modalità esclusiva chiamata Torneo[8][9].
Sviluppo
[modifica | modifica wikitesto]Looney Tunes: Space Race è stato annunciato per la prima volta nel marzo 1998[4] e sviluppato da New Wave USA. Il gioco è stato presentato all'E3 1999 insieme a un altro titolo dei Looney Tunes per Nintendo 64, Taz Express[10]. Nell'agosto 1999, il progetto è stato spostato sulla console Dreamcast, con lo sviluppo che è passato da New Wave Usa a Infogrames Melbourne House[3]. Successivamente, il gioco è stato mostrato nuovamente all'E3 2000, dove risultava completato al 70%[11].
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]La versione per Dreamcast ha ricevuto recensioni "favorevoli", mentre quella per PlayStation 2 ha ottenuto recensioni "miste o nella media", secondo il sito di aggregazione Metacritic[12][13]. Evan Shamoon di NextGen ha commentato la versione per Dreamcast dicendo: "Nonostante una decisione di design frustrante, questo è un gioco splendidamente presentato ed estremamente piacevole, e facilmente il miglior gioco di corse di kart su Dreamcast"[14].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) The Games of November: America, in IGN, 2 novembre 2000. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ (EN) THE LOONEY TUNES SPEED ONTO PLAYSTATION(R) 2 IN SPACE RACE FROM INFOGRAMES, Infogrames, 28 maggio 2002. URL consultato il 30 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 16 giugno 2002).
- ^ a b (EN) Out of the Space Race, in IGN, 6 agosto 1999. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) First N64 Looney Tunes Game Uncovered, in IGN, 17 marzo 1998. URL consultato il 23 settembre 2019.
- ^ (EN) Jeremy Dunham, Looney Tunes Space Race, in IGN, 30 maggio 2002. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ a b c d e (EN) Shane Satterfield, Looney Tunes Space Race Review, su GameSpot, 7 dicembre 2000. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ a b (EN) Tom Zjaba, Looney Tunes: Space Race (DC) - Review, su AllGame. URL consultato il 30 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2014).
- ^ a b (EN) Dr. Moo, Should have turned left at Albuquerque… Review, su gamerevolution.com, giugno 2002. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ (EN) Brett Rector, Looney Tunes Space Race, su Gamecenter, 20 novembre 2000. URL consultato il 30 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 23 gennaio 2001).
- ^ (EN) Infogrames' E3 Lineup, in IGN, 15 marzo 1999. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ (EN) E3 2000: Hands on with Looney Tunes Space Race, in IGN, 13 maggio 2000. URL consultato il 30 ottobre 2024 (archiviato dall'url originale il 22 settembre 2019).
- ^ (EN) Looney Tunes: Space Race for Dreamcast Reviews, su Metacritic. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ (EN) Looney Tunes: Space Race for PlayStation Reviews, su Metacritic. URL consultato il 30 ottobre 2024.
- ^ (EN) Evan Shamoon, Looney Tunes Space Race (DC), in NextGen, n. 74, Imagine Media, febbraio 2001, p. 75. URL consultato il 30 ottobre 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Looney Tunes: Space Race, su MobyGames, Blue Flame Labs.
- (EN) Looney Tunes: Space Race (PlayStation 2) / Looney Tunes: Space Race (Dreamcast), su GameFAQs, Red Ventures.
- (EN) Looney Tunes: Space Race (doppiaggio), su Behind The Voice Actors, Inyxception Enterprises.
- (EN) Looney Tunes: Space Race, su IMDb, IMDb.com.