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Leo Gassmann

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Leo Gassmann
Leo Gassmann in concerto a Massa nel 2023
NazionalitàItalia (bandiera) Italia
GenerePop[1]
Periodo di attività musicale2018 – in attività
Strumentovoce, chitarra
EtichettaUniversal Music Group
Album pubblicati2
Studio2
Premio del Festival di Sanremo Festival di Sanremo 2020 Nuove Proposte

Leo Gassmann (Roma, 22 novembre 1998[2]) è un cantautore italiano, vincitore del Festival di Sanremo 2020 nella categoria Nuove Proposte con il brano Vai bene così.

È l'unico figlio degli attori Alessandro Gassmann e Sabrina Knaflitz; i suoi nonni paterni furono l'attore e regista Vittorio Gassman e l'attrice Juliette Mayniel.[3] Inizia ad approcciare la musica all'età di sette anni con la chitarra classica, in seguito, a nove anni è entrato nel conservatorio di Santa Cecilia. A distanza di cinque anni ha abbandonato la musica classica per dedicarsi al canto.[4] Nel 2018 ha partecipato alla dodicesima edizione di X Factor, giungendo fino alla semifinale con l'inedito Piume, classificandosi quinto.[5] Il 23 novembre ha pubblicato il brano come singolo per l'etichetta Sony Music.[6]

Il 22 marzo 2019 ha pubblicato il singolo Cosa sarà di noi?, mentre il 28 giugno dello stesso anno è uscito Dimmi dove sei, entrambi per l'etichetta Universal Music. Nel dicembre 2019 ha superato le selezioni di Sanremo Giovani 2019, grazie alle quali nel febbraio 2020 ha partecipato al Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte, vincendo il 7 febbraio con il brano Vai bene così.[7] Nello stesso giorno è uscito il suo primo album in studio dal titolo Strike.[8] Nel 2020 ha doppiato il personaggio di Guy Crood nel film I Croods 2 - Una nuova era.

Il 4 dicembre 2022 è stata annunciata la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023 nel quale è arrivato diciottesimo con il brano Terzo cuore.[9]

Il 24 febbraio 2023 è uscito il suo secondo album, intitolato La strada per Agartha.

Nella seconda parte dell'anno il suo singolo Dammi un bacio ja' è entrato a far parte della colonna sonora di Un professore, serie televisiva con protagonista suo padre.

L'11 febbraio 2024 è uscito il film televisivo Califano nel quale ha debuttato come attore proprio nei panni di Franco Califano. Lo stesso giorno è uscito sugli store digitali Califano (Original Motion Picture Soundtrack), album che contiene i sette brani ricantati da Leo Gassmann e presenti nel film.[10] ll 1º maggio successivo è stato annunciato tra gli artisti ospiti al Concertone.[11]

Album in studio

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Colonna sonora

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  • 2024 – Califano (Original Motion Picture Soundtrack)

Programmi televisivi

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Riconoscimenti

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  1. ^ (EN) Leo Gassmann, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 10 settembre 2024. Modifica su Wikidata
  2. ^ Leo Gassmann: discografia, biografia, album e vinili, su Universal Music Group. URL consultato il 10 settembre 2024.
  3. ^ Antonella Amendola, Alessandro Gassman: "A mio figlio dico: segui le regole", su Oggi - Gossip, 12 febbraio 2011. URL consultato il 17 novembre 2015.
  4. ^ Biografia di Leo Gassmann | Le ultime news, concerti e testi, su Rockol. URL consultato il 15 febbraio 2020.
  5. ^ X Factor 2018, Leo Gassmann eliminato: il messaggio dolce del padre Alessandro, in il Fatto Quotidiano, 7 dicembre 2018. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  6. ^ Leo Gassmann - Piume (Radio Date: 23-11-2018), su EarOne. URL consultato il 9 febbraio 2020.
  7. ^ Sanremo 2020, Leo Gassmann: "Papà mi chiama Pippo per Topolino, ma amo anche Vasco, Jovanotti e la Roma", in la Repubblica, 8 febbraio 2020. URL consultato il 9 febbraio 2020.
  8. ^ Leo Gassmann è il vincitore delle Nuove Proposte di Sanremo 2020, su Billboard, 7 febbraio 2020. URL consultato il 9 febbraio 2020.
  9. ^ Sanremo 2023, i 22 Campioni in gara, su Rai, 4 dicembre 2022. URL consultato il 4 dicembre 2022.
  10. ^ Califano (Original Motion Picture Soundtrack) di Leo Gassmann su Apple Music, 11 febbraio 2024. URL consultato l'11 febbraio 2024.
  11. ^ Leo Gassmann sul palco del Primo Maggio: "Sono stanco di ricevere solo brutte notizie, abbiamo diritto ad un presente migliore", in Il Messaggero, 1º maggio 2024. URL consultato il 1º maggio 2024.
  12. ^ Ai Nastri d'Argento trionfa la fiction Rai, su Rai News, 2 giugno 2024. URL consultato il 2 giugno 2024.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàSBN MILV376462