Coordinate: 46°15′32″N 8°50′17″E

Lavertezzo

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Disambiguazione – Se stai cercando la frazione di Verzasca, vedi Lavertezzo (Verzasca).
Lavertezzo
comune
Lavertezzo – Stemma
Lavertezzo – Veduta
Lavertezzo – Veduta
Panorama di Riazzino
Localizzazione
StatoSvizzera (bandiera) Svizzera
Cantone Ticino
DistrettoLocarno
Amministrazione
Lingue ufficialiItaliano
Territorio
Coordinate46°15′32″N 8°50′17″E
Altitudine536 e 1 087 m s.l.m.
Superficie0,9 km²
Abitanti1 318 (2015)
Densità1 464,44 ab./km²
Frazionivedi elenco
Comuni confinantiCugnasco-Gerra, Gordola, Locarno
Altre informazioni
Cod. postale6633, 6595
Prefisso091
Fuso orarioUTC+1
Codice OFS5112
TargaTI
CircoloVerzasca
Cartografia
Mappa di localizzazione: Svizzera
Lavertezzo
Lavertezzo
Lavertezzo – Mappa
Lavertezzo – Mappa
Sito istituzionale

Lavertezzo (in dialetto ticinese Vertezz[senza fonte]) è un comune sparso di 1 318 abitanti del Canton Ticino, nel distretto di Locarno.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Nel Medioevo era parte della vicinanza di Verzasca e i suoi abitanti avevano possedimenti anche al piano in territorio di Locarno. Divenne parrocchia indipendente da Vogorno a partire dal 1806, contemporaneamente alla separazione comunale e patriziale. Nel 1920 parte del territorio sul piano di Magadino venne assegnata al comune[1].

Il territorio del comune era dunque diviso in due porzioni distinte: Lavertezzo Piano (che consiste nella frazione di Riazzino) e Lavertezzo Valle, in valle Verzasca.

Il 18 ottobre 2020 Lavertezzo Valle è stato annesso politicamente al comune di Verzasca, invece la regione in piano ha continuato ad esistere come comune indipendente.

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:

Abitanti censiti[2]

Geografia antropica

[modifica | modifica wikitesto]

Il territorio comunale è composto dalla zona di Lavertezzo Piano, situato nel piano di Magadino e comprende le località di Bolla, Bugaro, Crespo, Malpensata, Montedato, Riazzino (sede comunale) e Sasso Fenduto.

Fino al 2020 faceva parte del comune anche il comprensorio di Lavertezzo Valle, ora parte del nuovo comune di Verzasca, posto sul lato sinistro della valle Verzasca e che comprendeva le località di Aquino, Lavertezzo, Oviga di Dentro, Oviga di Fuori, Posse, Rancone, Sambugaro e Verzuolo[1][3].

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]
La stazione di Riazzino

Il paese è servito dalle stazioni di Riazzino e di Riazzino-Cugnasco della ferrovia Bellinzona-Locarno.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.

  1. ^ a b c Daniela Pauli Falconi, Lavertezzo, in Dizionario storico della Svizzera, 9 giugno 2009. URL consultato il 25 settembre 2017.
  2. ^ Dizionario storico della Svizzera
  3. ^ Storia del comune, su sito istituzionale del comune di Lavertezzo. URL consultato il 25 settembre 2017.
  • Johann Rudolf Rahn, I monumenti artistici del medio evo nel Cantone Ticino, traduzione di Eligio Pometta, Bellinzona, Tipo-Litografia di Carlo Salvioni, 1894. p. 118-119.
  • Guglielmo Buetti, Note Storiche Religiose delle Chiese e Parrocchie della Pieve di Locarno, (1902), e della Verzasca, Gambarogno, Valle Maggia e Ascona (1906), II edizione, Pedrazzini Edizioni, Locarno 1969.
  • Giuseppina Togni, Il prete rosso - Storia della Valle Verzasca, Locarno, Armando Dadò Editore, 2012, ISBN 978-88-8281-336-9.
  • Agostino Robertini et alii, Lavertezzo, in Il Comune, Edizioni Giornale del popolo, Lugano 1978, 193-210.
  • Bernhard Anderes, Guida d'Arte della Svizzera Italiana, Edizioni Trelingue, Porza-Lugano 1980, 130, 167-168.
  • Flavio Maggi, Patriziati e patrizi ticinesi, Pramo Edizioni, Viganello 1997.
  • Luciano Vaccaro, Giuseppe Chiesi, Fabrizio Panzera, Terre del Ticino. Diocesi di Lugano, Editrice La Scuola, Brescia 2003, 62, 208, 257nota, 258n, 421, 425n, 452, 462.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 162, 230, 231.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN237481612 · GND (DE7525053-6
  Portale Ticino: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Ticino