La strada dei quartieri alti
La strada dei quartieri alti | |
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Simone Signoret in una scena del film | |
Titolo originale | Room at the Top |
Paese di produzione | Regno Unito |
Anno | 1959 |
Durata | 117 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Jack Clayton |
Soggetto | dall'omonimo romanzo di John Braine |
Sceneggiatura | Neil Paterson Mordecai Richler (non accreditato) |
Fotografia | Freddie Francis |
Montaggio | Ralph Kemplen |
Musiche | Mario Nascimbene |
Scenografia | Ralph W. Brinton |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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La strada dei quartieri alti (Room at the Top) è un film del 1959 diretto da Jack Clayton.
Presentato in concorso al 12º Festival di Cannes[1], vinse due Premi Oscar (miglior attrice protagonista, migliore sceneggiatura non originale).
Il film è considerato come l'apripista del genere kitchen sink realism.[2]
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Joe Lampton, un giovane ambizioso arrampicatore sociale cerca di sposare Susan Brown, una ragazza di famiglia ricca, ma nel frattempo ha una relazione con Alice Aisgill, una donna francese infelicemente sposata. Joe seduce e mette incinta Susan, obbligando così la famiglia a un matrimonio riparatore, ma paga un prezzo altissimo per la realizzazione delle sue ambizioni: Alice, sconvolta per l'abbandono, si ubriaca e muore in un incidente stradale.
Accoglienza
[modifica | modifica wikitesto]Da notare anche che Hermione Baddeley venne candidata a un Oscar come miglior attrice non protagonista pur recitando appena 2 minuti. Nel 1999 il British Film Institute l'ha inserito al 32º posto della lista dei migliori cento film britannici del XX secolo.[3]
Nel 1965 ne fu realizzato un seguito (Flagrante adulterio), che mostra la vita di Joe Lampton dopo dieci anni di matrimonio; Laurence Harvey e altri attori del primo film vi ripresero i loro ruoli, a eccezione di Heather Sears, sostituita da Jean Simmons.[4]
Critica
[modifica | modifica wikitesto]- «... stile classico ed elegante, ma non personalissimo... Lucido e caustico, e con un gusto tutto inglese per i dettagli e le situazioni appena suggerite. Trampolino di lancio per Laurence Harvey. Signoret, di una bellezza assoluta» **½[5]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- 1959 - Premio BAFTA
- Miglior film
- Miglior film britannico
- Miglior attrice straniera a Simone Signoret
- Candidatura Miglior attore protagonista a Laurence Harvey
- Candidatura Miglior attore protagonista a Donald Wolfit
- Candidatura Migliore attrice britannica a Hermione Baddeley
- Candidatura Miglior attrice debuttante a Mary Peach
- 1959 - Festival di Cannes
- Prix d'interprétation féminine a Simone Signoret
- Candidatura Palma d'oro a Jack Clayton
- 1959 - National Board of Review Award
- Miglior attrice protagonista a Simone Signoret
- Migliori dieci film
- 1960 - Premio Oscar
- Miglior attrice protagonista a Simone Signoret
- Migliore sceneggiatura non originale a Neil Paterson
- Candidatura Miglior film a John Woolf e James Woolf
- Candidatura Migliore regia a Jack Clayton
- Candidatura Miglior attore protagonista a Laurence Harvey
- Candidatura Miglior attrice non protagonista a Hermione Baddeley
- 1960 - Golden Globe
- Samuel Goldwyn International Award
- Candidatura Miglior attrice in un film drammatico a Simone Signoret
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Official Selection 1959, su festival-cannes.fr. URL consultato il 1º febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2013).
- ^ (EN) Kitchen sink realism: Britain as it really is?, in The Telegraph, 31 agosto 2015. URL consultato il 22 maggio 2018.
- ^ (EN) The BFI 100, su news.bbc.co.uk, bbc.co.uk, 23 settembre 1999. URL consultato il 1º febbraio 2015.
- ^ (EN) British 60s cinema - Life at the Top, su british60scinema.net. URL consultato il 17 ottobre 2019.
- ^ Paolo Mereghetti, Dizionario dei film, ed. 1994.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Room at the Top, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La strada dei quartieri alti, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- La strada dei quartieri alti, su FilmTv.it, Arnoldo Mondadori Editore.
- (EN) La strada dei quartieri alti, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La strada dei quartieri alti, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La strada dei quartieri alti, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) La strada dei quartieri alti, su FilmAffinity.
- (EN) La strada dei quartieri alti, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La strada dei quartieri alti, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- La strada dei quartieri alti, su Moving Image Archive, Internet Archive.