L'oro di Roma
L'oro di Roma | |
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Una scena del film | |
Lingua originale | italiano |
Paese di produzione | Italia, Francia |
Anno | 1961 |
Durata | 93 min |
Dati tecnici | B/N |
Genere | drammatico |
Regia | Carlo Lizzani |
Soggetto | Carlo Lizzani, Lucio Battistrada, con collaborazione di Alberto Lecco |
Sceneggiatura | Carlo Lizzani, Lucio Battistrada, con collaborazione di Alberto Lecco |
Produttore esecutivo | Giuliani G. De Negri, Henryk Chroscicki |
Casa di produzione | Ager Film, Sancro Film, C.I.R.A.C., Contact Organisation |
Distribuzione in italiano | Lux Film |
Fotografia | Erico Menczer |
Montaggio | Franco Fraticelli |
Musiche | Giovanni Fusco |
Scenografia | Flavio Mogherini |
Costumi | Luciana Marinucci |
Trucco | Sergio Angeloni |
Interpreti e personaggi | |
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Doppiatori italiani | |
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L'oro di Roma è un film del 1961 diretto da Carlo Lizzani.
Il film si basa sui fatti reali del rastrellamento del ghetto di Roma, avvenuto durante la seconda guerra mondiale, nell'ottobre 1943.
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Dopo l'armistizio italiano i tedeschi occupano Roma, nell'ottobre del 1943 il comandante della polizia tedesca chiama il presidente della comunità israelitica al suo cospetto e gli ordina di consegnare 50 chili d'oro entro due giorni, altrimenti prenderà 200 capifamiglia in ostaggio. La comunità è divisa tra chi decide di cedere al ricatto e consegnare il poco oro rimastogli e chi non crede nella parola dei tedeschi. Gli ebrei rimasti nel ghetto sono impoveriti dalle leggi razziali italiane e con enorme difficoltà cercano di arrivare alla cifra imposta.
Il presidente della comunità fa il possibile per chiedere aiuti, angosciato e incerto che la consegna possa davvero servire a salvare delle vite. Un gruppo di ragazzi si arma per ribellarsi, a capo del quale c'è il giovane calzolaio Davide. La decisione di non consegnare l'oro e contrastare il potere nazista lo porta a scontrarsi con gran parte dei membri della comunità e con il precetto del rifiuto della violenza. Giulia, ex-compagna della scuola israelitica di Davide, in un primo momento sembra poter fuggire alla segregazione razziale, grazie all'amore corrisposto per Massimo, uno studente di medicina cattolico. Decisi a sposarsi, Giulia si battezza, divisa nell'amore verso le proprie radici. Infatti, quando malgrado l'avvenuta consegna dei 50 chili d'oro, i tedeschi rastrellano ebrei in tutta Roma, portando via uomini, donne, malati e bambini, lei si consegna volontariamente in mano ai tedeschi, per seguire suo padre e la sua gente.
Produzione
[modifica | modifica wikitesto]Distribuzione
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su L'oro di Roma
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- L'oro di Roma, su CineDataBase, Rivista del cinematografo.
- L'oro di Roma, su MYmovies.it, Mo-Net Srl.
- (EN) L'oro di Roma, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) L'oro di Roma, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) L'oro di Roma, su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) L'oro di Roma, su FilmAffinity.
- (EN) L'oro di Roma, su Box Office Mojo, IMDb.com.