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Joseph Tsai

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Joseph Chung-Hsin Tsai (蔡崇信S; Taipei, gennaio 1964) è un imprenditore e filantropo taiwanese con cittadinanza canadese.

È co-fondatore e vicepresidente esecutivo della multinazionale tecnologica cinese Alibaba Group e proprietario della squadra di NBA Brooklyn Nets.

Joseph Tsai è nato a Taipei, Taiwan, da Paul C. Tsai (Cinese:蔡中曾, d. 4 maggio 2013),[1] un avvocato di seconda generazione, e Ruby Tsai. Ha tre fratelli più piccoli, Eva, Vivian e Benjamin.[2][3] La famiglia Tsai fuggì a Taiwan durante l'esodo del Kuomintang dopo che il Partito Comunista Cinese prese il controllo della Cina continentale nel 1949. All'età di 13 anni, Tsai fu mandato negli Stati Uniti per frequentare la Lawrenceville School di Lawrenceville, nel New Jersey, dove giocò sia a lacrosse che a football (difensore) ed era un membro della Cleve House.[4] Tsai si iscrisse all'università di suo padre, Yale University. Ha giocato per la squadra di lacrosse varsity di Yale per quattro anni ed è rimasto un sostenitore della squadra.[5]

Tsai ha conseguito un B.A. in Economia e studi sull'Asia orientale presso lo Yale College nel 1986. Nel 1990, ha conseguito un J.D. presso la Yale Law School, dove è stato redattore di articoli della Yale Law & Policy Review.[6][7]

Tsai è diventato dopo la laurea un associato fiscale presso lo studio legale di Sullivan & Cromwell[8] ed è stato ammesso come avvocato all'ordine degli avvocati di New York il 6 maggio 1991.[9] Dopo tre anni presso lo studio legale, è passato al private equity ed è entrato a far parte di Rosecliff, Inc., una piccola società di management buyout con sede a New York, come vicepresidente e consulente generale. È partito per Hong Kong nel 1995 per entrare a far parte di Investor AB, dove era responsabile degli investimenti di private equity asiatici.[10]

Fu in questo ruolo che incontrò per la prima volta Jack Ma nel 1999 a Hangzhou dopo essere stato presentato da un amico che stava cercando di vendere la propria azienda a Ma. Tsai è rimasto colpito dall'idea di Ma di creare un mercato internazionale di importazione ed esportazione, così come dalla sua personalità, ma sono stati i seguaci di Ma e la loro energia ed entusiasmo che alla fine hanno convinto Tsai.[11] Più tardi quell'anno lasciò il lavoro da 700.000 dollari all'anno presso Investor AB e si unì a Ma come membro del team fondatore per quasi nulla. All'epoca ciascuno dei 18 co-fondatori di Alibaba – di cui Tsai era l'unico membro istruito in Occidente – accettava uno stipendio di soli 600 dollari all'anno. È stato Chief Operating Officer, Chief Financial Officer e membro fondatore del consiglio di amministrazione. Ha stabilito da solo la struttura finanziaria e legale di Alibaba, dal momento che nessun altro membro del team aveva alcuna esperienza nel capitale di rischio o nel diritto. Nel maggio 2013, è diventato vicepresidente esecutivo di Alibaba. È diventato il secondo più grande azionista individuale di Alibaba dopo Ma.[10][12]

Tsai possiede passaporti canadesi e di Hong Kong.[13] È sposato con Clara Ming-Hua Wu, una nipote di Wu San-lien, il primo sindaco eletto della città di Taipei.[14] Wu trascorse la sua infanzia a Lawrence, Kansas, e si diplomò alla Lawrence High School. Wu si è anche laureata alla Stanford University, dove ha studiato relazioni internazionali, e ha conseguito un MBA presso la Harvard Business School. È consulente per Taobao.[15]

Tsai e Wu hanno tre figli.[16] Hanno vissuto a Hong Kong per oltre un decennio, anche se ora risiedono principalmente nel quartiere La Jolla di San Diego, in California. Ha anche un appartamento nella Billionaires' Rowdi Manhattan. Tsai trascorre ancora gran parte del suo tempo a Hong Kong per affari e, a partire da novembre 2019, ha ancora una casa a Hong Kong.[13][17][18][19] Wu è membro del consiglio di amministrazione della Bishop's School.[20]

  1. ^ (EN) Paul Tsai '54LLM, '57JSD - Obituaries - Yale Alumni Magazine, su yalealumnimagazine.com. URL consultato il 17 marzo 2018.
  2. ^ (EN) The Tsai Family - Giving to Mayo Clinic, su mayoclinic.org. URL consultato il 17 marzo 2018.
  3. ^ (EN) The Tsai Family (PDF), su mayo.edu.
  4. ^ (EN) Lawrenceville Thanks Joe Tsai '82, su lawrenceville.org, 13 ottobre 2017. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2018).
  5. ^ (EN) Laine Higgins, The Ivy League Is Still on the Sidelines. Wealthy Alumni Are Not Happy, in Wall Street Journal, 15 febbraio 2021. URL consultato il 9 agosto 2021.
  6. ^ (EN) YLPR Masthead Issue 8.1 (PDF), su ylpr.yale.edu.
  7. ^ (EN) Forbes profile: Joseph Tsai, su Forbes. URL consultato il 16 gennaio 2020.
  8. ^ (EN) Andrew Ross Sorkin, The Man Behind Alibaba's Eventual I.P.O., in The New York Times. URL consultato il 16 marzo 2018.
  9. ^ (EN) Attorney Details, su iapps.courts.state.ny.us.
  10. ^ a b (EN) Joe Tsai, in CNBC, 26 luglio 2016. URL consultato il 17 marzo 2018.
  11. ^ (EN) Russell Flannery, Inside Alibaba: Vice Chairman Joe Tsai Opens Up About Working With Jack Ma And Jonathan Lu, in Forbes. URL consultato il 17 marzo 2018.
  12. ^ (EN) Chung Tsai: Executive Profile & Biography, in Bloomberg. URL consultato il 17 marzo 2018.
  13. ^ a b (EN) Stu Woo, New Nets Owner Joe Tsai's Views on China Bring U.S. Backlash, in The Wall Street Journal, 1º novembre 2019. URL consultato il 5 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 31 dicembre 2019).
  14. ^ (EN) How Tsai Went From Yale Lacrosse Fields to Alibaba Mega-Deals, su Bloomberg. URL consultato il 3 novembre 2017.
  15. ^ (EN) Clara Wu Tsai - Welcome to Bio-X, su biox.stanford.edu. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale l'11 marzo 2018).
  16. ^ (EN) Alex Tsai - 2018 Women's Lacrosse Roster - Stanford University, su gostanford.com. URL consultato il 17 marzo 2018.
  17. ^ (EN) Kevin Acee, Is Joe Tsai the man to Net another big-league team for San Diego?, su sandiegouniontribune.com, 27 ottobre 2017. URL consultato il 17 marzo 2018.
  18. ^ (EN) Nets' incoming co-owner talks favorite players, long road ahead, su New York Post, 8 novembre 2017. URL consultato il 17 marzo 2018.
  19. ^ (EN) Alibaba's Joe Tsai gets to party but China punishes Jack Ma, su nypost.com.
  20. ^ (EN) Members - The Bishop's School, su bishops.com. URL consultato il 17 marzo 2018 (archiviato dall'url originale il 26 ottobre 2016).