José Nasazzi

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José Nasazzi
NazionalitàUruguay (bandiera) Uruguay
Altezza182 cm
Peso85 kg
Calcio
RuoloDifensore
Termine carriera1938
Carriera
Giovanili
1910-1916Lito
Squadre di club1
1917-1920Lito? (?)
1921Rolando Moor? (?)
1922-1925Bella Vista
1925Nacional
1925-1932Bella Vista322 (17)
1933-1938Nacional58 (0)
Nazionale
1923-1936Uruguay (bandiera) Uruguay39 (0)
Carriera da allenatore
1942-1945Uruguay (bandiera) Uruguay
Palmarès
 Olimpiadi
OroParigi 1924
OroAmsterdam 1928
 Mondiali di calcio
OroUruguay 1930
 Copa América
OroUruguay 1923
OroUruguay 1924
OroCile 1926
BronzoArgentina 1929
OroPerù 1935
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

José Nasazzi Yarza (Montevideo, 24 maggio 1901Montevideo, 17 giugno 1968) è stato un allenatore di calcio e calciatore uruguaiano, di ruolo difensore. Campione del Mondo nel 1930, sudamericano nel 1923, 1924, 1926 e 1935, e olimpico nel 1924 e 1928 con la nazionale uruguaiana. È tuttora considerato uno dei difensori più forti della storia del calcio[1].

Per mantenersi lavorava scolpendo il marmo.[2]

Caratteristiche tecniche

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Terzino destro che poteva giocare anche come difensore centrale, Nasazzi era il leader e capitano dell'Uruguay,[3] molto forte fisicamente[4] e insuperabile nel gioco aereo.[5]

Nasazzi con l'Uruguay nel 1926

Nato da madre basca e da padre italiano di Esino Lario, Nasazzi, soprannominato El terrible[6] ed El gran mariscal ("il gran maresciallo"),[7] fu terzino destro attivo per oltre 20 anni. Dal 1917 al 1937 totalizzò ben 850 presenze nel campionato uruguaiano, primato tutt'oggi imbattuto. La sua carriera calcistica, avviata nei club di Montevideo del Lito, del Rolando Moor e del Bella Vista, conobbe la svolta nel 1933, quando Nasazzi, già campione affermato, passò al Nacional (con cui aveva già militato per alcuni mesi nel 1925). Dei tricolores formò il baluardo difensivo insieme al brasiliano Domingos Da Guia, contribuendo alla conquista dei due titoli nazionali del 1933 e del 1934.

Nasazzi giocò inoltre ben 63 partite (di cui 39 ufficiali) con la nazionale uruguaiana. Con la maglia della Celeste vinse, tutti da capitano, due titoli olimpici (nel 1924 e nel 1928), quattro Campionati Sudamericani (l'equivalente dell'attuale Copa América; 1923, 1924, 1926 e 1935) e il titolo mondiale nel 1930, giocando da titolare e protagonista del primo Mondiale.[8] Questi successi fanno di lui il calciatore con più titoli internazionali conseguiti con la propria nazionale (7), al pari dei connazionali Héctor Scarone e Ángel Romano.

Dopo il ritiro dall'attività agonistica divenne allenatore, guidando per tre anni, dal 1942 al 1945 anche la nazionale uruguaiana. Dopo la morte del Mariscal a seguito di un tumore all'esofago,[1] il Club Atlético Bella Vista gli ha dedicato il proprio stadio, lo stadio José Nasazzi di Montevideo.

Nacional: 1933, 1934
Bella Vista: 1922
Uruguay 1930
Parigi 1924, Amsterdam 1928
1923, 1924, 1926, 1935
1923, 1924, 1927, 1929
1929, 1930

Miglior calciatore Mondiale: 1930

  1. ^ a b Carlo F. Chiesa, We are the champions - I 150 fuoriclasse che hanno fatto la storia del calcio, in Calcio 2000, supplemento al n.22, Milano, Action Group S.r.l., agosto 1999, p. 122.
  2. ^ Buffa, 37:45.
  3. ^ Buffa, 38:15.
  4. ^ Buffa, 37:50.
  5. ^ Buffa, 38:05.
  6. ^ Buffa, 10:15.
  7. ^ Buffa, 37:25.
  8. ^ Buffa.
  • Federico Ferri, Federico Buffa, Storie Mondiali: Il grande Uruguay (1930), Sky Sport, 2014.

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