José Antonio Abreu
José Antonio Abreu Anselmi (Valera, 7 maggio 1939 – Caracas, 24 marzo 2018) è stato un musicista, attivista, politico ed educatore venezuelano, fondatore di El Sistema, una fondazione per la promozione sociale dell'infanzia e della gioventù attraverso un percorso innovativo di didattica musicale.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Attività politica e accademica
[modifica | modifica wikitesto]Nato il 7 maggio 1939 nella città di Valera, nell'ovest del Venezuela, José Antonio Abreu è discendente da una famiglia italiana di Marciana (isola d'Elba). Suo nonno materno, Antonio Anselmi Berti, era direttore della banda musicale del paese e nel 1897 emigrò a Monte Carmelo portando con sé 46 strumenti a fiato della propria orchestra.[1]
José Antonio Abreu ha studiato economia, materia per la quale ha ricevuto la laurea dall'Universidad Católica Andres Bello[2] e ha svolto alcuni studi sull'economia del petrolio all'Università del Michigan.[2] È stato deputato alla Camera nel vecchio parlamento del Venezuela. Fu anche un pedagogo.
Dopo la sua carriera politica, ha anche lavorato come professore di economia e diritto alla Universidad Simón Bolívar e alla sua Alma Mater. Sarebbe poi brevemente tornato in politica nel 1983 nella posizione di Ministro della cultura. Nel 1967 ha ricevuto il Symphonic Music National Prize a riconoscimento della sua abilità.
Attività musicale
[modifica | modifica wikitesto]Abreu ha iniziato a studiare musica con Doralisa Jiménez de Medina a Barquisimeto. In seguito, ha seguito la Caracas Musical Declamation Academy dal 1957, dove ha studiato pianoforte con Moisés Moleiro, organo e clavicembalo con Evencio Castellanos, e composizione con Vicente Emilio Sojo.
El Sistema
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1975 ha fondato El Sistema, (Fundación del Estado para el Sistema Nacional de las Orquestas Juveniles e Infantiles de Venezuela, acronimo Fesnojiv, nome anglofono internazionale Foundation for the National Network of Youth and Children Orchestras of Venezuela).
Si tratta di un innovativo e collaudato metodo di insegnamento della musica ai giovani nei quali la musica assume il significato di via primaria per la promozione sociale e intellettuale.
Per il suo lavoro con El Sistema, ha ricevuto numerosissimi premi fra cui, nel 1993, il famoso IMC-UNESCO International Music Prize per la classe istituzioni[3] e, nel 2009, il TED Price.
Sotto la guida di Abreu, El Sistema partecipa a programmi di scambio e cooperazione con numerosi paesi fra cui la Spagna, alcune nazioni dell'America Latina e con gli Stati Uniti e con artisti come Simon Rattle e Claudio Abbado, con il cui supporto si è cominciato anche a promuovere El Sistema in Italia (2010). La prima tournée venezuelana in Italia risale al 2011 per volontà di Stefano Miceli con l'Orchestra Sinfonica Juventud Zuliana Rafaelel Urdaneta nei teatri di Milano, Roma e di altre cinque città.[senza fonte]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]- Nel 1993, il suo El Sistema ha ricevuto il premio IMC-International Music Prize dell'UNESCO per la classe istituzioni
- Nel 2008 gli è stato conferito il Premio Glenn Gould e riceve il Premio Principe delle Asturie per le arti.
- Nel 2010 ha ricevuto il Premio Erasmo (Erasmusprijs).
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Le radici elbane del Sistema Abreu, in Il Tirreno, 13 novembre 2010.
- ^ a b Soloists Bios (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2008).
- ^ International Music Council - International Music Council.
- ^ a b Sito web del Quirinale: dettaglio decorato..
- ^ Sito web del Quirinale: dettaglio decorato..
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pietro Serafin, Da Venezia al Venezuela, il paese dalle mille orchestre, in «A tutto arco» (rivista ufficiale di ESTA Italia-European String Teachers Association, vol. 4, n. 7, 2011, pp. 2–13.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su José Antonio Abreu
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Abreu, José Antonio, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) José Antonio Abreu, su TED, TED Conferences LLC.
- Opere di José Antonio Abreu, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) José Antonio Abreu, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) José Antonio Abreu, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (DE, EN) José Antonio Abreu, su filmportal.de.
- Roll of Honour of The Right Livelihood award, su rightlivelihood.org. URL consultato il 28 marzo 2010 (archiviato dall'url originale il 28 aprile 2006).
- (ES) The Work of José Antonio Abreu, su analitica.com. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 31 ottobre 2005). (ES)
- Personalities to the service of the Unesco. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 7 maggio 2006).
- "La cultura para los pobres no puede ser una pobre cultura"., su encontrarte.aporrea.org. URL consultato il 3 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2008). Interview with José Antonio Abreu
- TED Talks: Jose Abreu on kids transformed by music.: conferenza al Technology Entertainment Design nel 2009 (con sottotitoli in italiano)
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244653193 · ISNI (EN) 0000 0003 8585 5288 · Europeana agent/base/57293 · LCCN (EN) n95039754 · GND (DE) 1026852102 · J9U (EN, HE) 987007363143205171 |
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