Johnny Ringo
John Peters Ringo (Greens Fork, 3 maggio 1850 – Monti Chiricahua, 13 luglio 1882) è stato un pistolero e criminale statunitense, protagonista del selvaggio West americano, membro della banda di criminali nota come Cowboys operante nei dintorni di Tombstone (Arizona) negli Anni 1880. È stato coinvolto nella faida tra i Cowboys e il celebre sceriffo Wyatt Earp.[1]
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Origini
[modifica | modifica wikitesto]Johnny Ringo, figlio di Martin e Mary Peters Ringo, aveva lontane origini olandesi,[2] e nacque in quella che in seguito divenne la cittadina di Greens Fork, contea di Wayne (Indiana). La sua famiglia si trasferì a Liberty (Missouri), nel 1856. Era un cugino tangenzialmente imparentato con i fratelli Younger attraverso sua zia Augusta Peters Inskip, sposa di Coleman P. Younger, zio dei fuorilegge.[3]
Nel 1858, la famiglia Ringo si trasferì da Liberty a Gallatin (Missouri), dove affittarono una proprietà dal padre di John W. Sheets, poi prima vittima "ufficiale" della banda James-Younger durante la rapina alla Daviess County Savings & Loan Association nel 1869.[3]
Il 30 luglio 1864, quando Johnny aveva 14 anni, la sua famiglia era nel Wyoming in viaggio verso la California. Suo padre, Martin Ringo, fu ucciso quando scese dal loro carro tenendo in mano un fucile da caccia, che sparò accidentalmente. Il proiettile gli entrò nel lato destro del viso e uscì dalla sommità della testa. La famiglia seppellì Martin su una collina lungo il sentiero.[4]
Guerra della contea di Mason
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1869, l'ormai diciannovenne Johnny Ringo lasciò la madre, il fratello e le sorelle a San Jose (California) e si trasferì nella contea di Mason, in Texas.[5] Ivi, fece amicizia con un ex-Texas Ranger di nome Scott Cooley, figlio adottivo del rancher Tim Williamson.
Nel 1875 Ringo prese parte agli avvenimenti che stavano bagnando di sangue la contea di Mason, in Texas, durante la quale entrò a far parte della banda di Scott Cooley che commise diversi omicidi per vendicare la morte del padre Tim Williamson, ucciso da Peter Bader, un allevatore texano discendente da una famiglia tedesca. Come Bader, molti allevatori della contea di Mason avevano antenati tedeschi, e la loro minoranza, appoggiata dallo sceriffo John Clark, si schierò contro la banda di Cooley. Gli scontri a fuoco causarono la morte di dodici persone, tra le quali lo stesso Bader e suo fratello Charley. Lo sceriffo Clark, invece, fuggì dalla contea. Ringo e Cooley furono arrestati alla fine di dicembre del 1875 dallo sceriffo J. A. Strickland, per poi evadere e separarsi. Ringo, a quel punto, decise di lasciare il Texas e scappò in Arizona, dove sarebbe divenuto famoso per gli atti di banditismo commessi insieme alla banda di Old Man Clanton.
Tombstone e la guerra dell'Arizona
[modifica | modifica wikitesto]Portatosi in Arizona, Ringo iniziò a gravitare intorno al ranch di Old Man Clanton, lungo il fiume San Pedro. Clanton era un ricco allevatore che aveva sfruttato la felice collocazione delle sue proprietà, a due passi dal Guadalupe Canyon e dallo Skeleton Canyon, le “porte d'accesso” al Messico, per arricchire le sue mandrie con bestiame razziato ai messicani. Intorno al ranch dei Clanton si raccoglievano ormai bande di mandriani più dedite al banditismo che alle normali pratiche dell'allevamento[6]; prova ne è il fatto che, all'epoca, in Arizona la parola “cowboy” aveva una valenza apertamente negativa[7]. Johnny Ringo allacciò stretti rapporti con il figlio maggiore di Old Man, il turbolento Ike Clanton, e con un altro pistolero, William Brocius. Nell'agosto del 1881 Old Man Clanton venne assassinato con altri mandriani da contrabbandieri messicani nel massacro di Guadalupe Canyon[8]. Ormai privi della loro “storica” guida, i Clanton e gli avventurieri che gravitavano loro intorno si riunirono in una banda, i Cowboys, della quale Ringo e Brocius divennero rapidamente i leader.
La fine
[modifica | modifica wikitesto]Il 14 luglio 1882 Johnny Ringo venne trovato morto sotto un albero nella Turkey Creek Valley, ad un giorno di marcia da Tombstone, freddato da un colpo alla testa. Le condizioni in cui venne rinvenuto il cadavere fecero supporre un suicidio, ma, anni dopo, Josephine Marcus, moglie di Wyatt, sostenne che l'ultimo Cowboys era stato eliminato da Doc Holliday e Wyatt Earp con un colpo di fucile da notevole distanza. Secondo quanto riportato in un libro scritto da Glen Boyer, Josephine avrebbe dichiarato che Doc e Wyatt sarebbero ritornati in Arizona per chiudere una volta per tutte il conto per la morte di Morgan Earp[9]. La morte di Ringo chiuse definitivamente la faida tra gli Earp ed i Cowboys. Accusato di essere un bugiardo Boyer ammise di non avere prove a supporto di quanto riportato nel libro. Inoltre fu appurato che Holliday era sotto processo in Colorado all'epoca della morte di Ringo e che lui ed il suo avvocato erano in tribunale nella contea di Pueblo nei giorni dall'11 al 18 luglio 1882, periodo in cui Ringo fu ucciso, e che quindi era impossibile che avesse potuto avere una parte nella sua morte avvenuta nella West Turkey Creek Valley (Arizona).
Note
[modifica | modifica wikitesto]Esplicative
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografiche
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Burrows 1996.
- ^ (EN) The High Chaparral Johnny Ringo, su thehighchaparral.com (archiviato dall'url originale il 28 marzo 2012).
- ^ a b (EN) Darryl Wilkinson, Johnny Ringo Called Gallatin Home as a Boy, in Gallatin North Missourian, 22 luglio 1992 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
- ^ (EN) Terry Clanton, John Ringo Family History, in Tombstone History, 1997 (archiviato dall'url originale il 14 aprile 2012).
- ^ (EN) Dave Johnson, TSHA | Ringo, John Peters, su tshaonline.org.
- ^ Breakenridge 1992, pp. 169-170 e 301-302.
- ^ Breakenridge 1992, p. XIX.
- ^ Breakenridge 1992, pp. 182-183.
- ^ Marcus 1998, pp. 107-108 e 111.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]Fonti
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Billy Breakenridge, Helldorado: Bringing the Law to the Mesquite, a cura di Richard M. Brown, University of Nebraska Press, 1992 [1928, Boston], ISBN 0-8032-6100-4.
- (EN) Walter Noble Burns, Tombstone, an Iliad of the West, a cura di Casey Tefertiller, University of New Mexico Press, 1999 [1927], ISBN 0-8263-2154-2.
- (EN) Wyatt Earp, Autobiografia, a cura di John H. Flood, 1926. ed. in Lake 1931
- (EN) Stuart N. Lake, Wyatt Earp, frontier marshal, 1931.
- (EN) Josephine Marcus, I Married Wyatt Earp: The Recollections of Josephine Sarah Marcus Earp, a cura di Glenn G. Boyer, University of Arizona Press, 1998, ISBN 0-8165-0583-7.
- (EN) Wells Spicer, The O.K. Corral inquest, a cura di Alford E. Turner, Documenti originali del processo, College Station, 1981, ISBN 0-932702-16-3.
Studi
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Allen Barra, Inventing Wyatt Earp: His Life and Many Legends, New York, 1998, ISBN 0-7867-0685-6.
- (EN) John Boessenecker, Ride the Devil's Herd: Wyatt Earp's Epic Battle Against the West's Biggest Outlaw Gang, New York, Hanover Square Press, 2020.
- (EN) Jack Burrows, John Ringo: The Gunfighter Who Never Was, University of Arizona Press, 1987, ISBN 0-8165-0975-1.
- (EN) Steve Gatto, Johnny Ringo, Lansing, Protar House, 2002, ISBN 0-9720910-1-7.
- (EN) Steve Gatto, The Real Wyatt Earp: A Documentary Biography, Silver City, 2000, ISBN 0-944383-50-5.
- (EN) Grace McCool, GUNSMOKE: The True Story of Old Tombstone, Tucson, 1990, ISBN 0-918080-52-5.
- (EN) Paula Mitchell Marks, And Die in the West: the story of the O.K. Corral gunfight, New York, 1989, ISBN 0-671-70614-4.
- (EN) Casey Tefertiller, Wyatt Earp: The Life Behind the Legend, New York, 1997, ISBN 0-471-18967-7.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Johnny Ringo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Johnny Ringo, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
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