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Jean-Marie Farina

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Disambiguazione – Se stai cercando il profumiere nato nel 1685, vedi Giovanni Maria Farina.
Jean Marie Joseph Farina (1785-1864), Parigi

Jean Marie Joseph Farina (Santa Maria Maggiore, 3 dicembre 1785Parigi, 19 gennaio 1864) fu un noto profumiere, fornitore di Luigi XVIII di Francia, nipote di Giovanni Antonio Farina erede della formula per la produzione di un'Aqua Mirabilis poi di Colonia inventata da Giovanni Paolo Feminis (Crana ca 1660 – Colonia 1736).

1806
1808
Cimitero di Montmartre 1860
Jean Marie Joseph Farina, 1864 Cimetière de Montmartre, Paris.
Campana Johannis Maria Farina, Santa Maria Maggiore, 1846.
Attestato del 1825 di Jean-Marie Farina (1785-1864), rue St.Honoré nº 333, Parigi, sull'Eau admirable dite de Cologne che - si legge - dal 13 gennaio 1727 non ha cessato di godere della più grande reputazione, inventata da Paolo Feminis, il cui segreto fu confidato a Giovanni Antonio Farina e da questo trasmesso a Jean-Marie Farina.
A. Maout scrisse nel 1865 un poema comico, illustrato da Jules Chéret, in cui, tra gli altri, si prende alla berlina il proliferare di ditte con il nome Farina.
Dipinto di autore anonimo e non datato. Nel retro della tela un testo in francese non firmato attribuisce il ritratto al profumiere di Colonia Giovanni Paolo Feminis (ca 1660-1736). Il dipinto è stato esposto per la prima volta l'11 luglio 2009 alla mostra La mirabilis storia dell'Acqua di Colonia di Santa Maria Maggiore (VB).

Jean Marie Joseph Farina è un altro membro della numerosa dinastia di profumieri Farina variamente imparentati e produttori di Aqua Mirabilis o di Colonia. Tra i precursori è bene ricordare Giovanni Maria Farina (1657-1732) e Giovanni Battista Farina (1683-1732).

Suo padre Carlo Gerolamo Andrea (Santa Maria Maggiore 30 novembre 1750 – Santa Maria Maggiore 7 dicembre 1810), mercante e possidente, sposato con Antonia Maria Borgnis (Santa Maria Maggiore circa 1759 – Santa Maria Maggiore 1º maggio 1819) era il primo di sette tra fratelli e sorelle[1]. Visse nel paese natale, in Val Vigezzo, mentre i fratelli emigrarono in Germania, come già molte famiglie della Valle e come altri parenti Farina.

Carlo Gerolamo Andrea era figlio di Giovanni Antonio Farina (1817-1787), profumiere, titolare a Colonia (Germania) della Zur Stadt Mailand, fiorente azienda commerciale produttrice anche di un'Aqua Mirabilis o di Colonia la cui formula originale, come egli stesso attestò, gli fu trasmessa da un altro emigrato dalla val Vigezzo, Giovanni Paolo Feminis (Crana circa 1660- Colonia1736). Jean-Marie Farina (il nome completo era Jean-Marie Joseph) apprese proprio in Germania l'arte della profumeria[2].

Jean Marie Joseph Farina creò a Parigi nel 1808 la maison Jean Marie Farina di rue St Honoré, nº 333, di fronte al mercato St. Honoré, davanti ai Jacobins[3]. E poco tempo dopo sposerà Barbe Catherine Suireau Durocherau (Parigi circa 1780-Parigi 14 maggio 1860), di una famiglia di profumieri. E fu in concorrenza con suo suocero Suireau-Durochereau che vendeva un'altra Acqua di Colonia prodotta secondo la ricetta di Carlo Francesco Maria Farina (1755-1830).

Il prospetto informativo dell'Acqua di Colonia di Jean-Marie Farina (1785 – 1864) riportava:

«Par brevets

Entrepot d’Eau de Cologne

Imperiale del Jean-Marie Farina,

fournisseur breveté

De S.M. l’Imperatrice et reine Marie-Louise

De S.A.I. Madame Mére de S.M. L’Empereur et Roi

Et de plusieurs Princes francais et étrangers

Annunciando l’Acqua mirabile detta Eau de Cologne, il cui segreto è stato lasciato a me, Jean-Marie Farina, nipote di Gian Antonio Farina, uno dei più antichi distillatori di Colonia, pronipote di Paolo Feminis, primo inventore, devo consacrare e giustificare la qualità superiore della mia Eau, utilizzata da centocinquanta anni, mettendo in mostra gli illustri titoli di cui sono onorato dalle Corti di Francia e di Germania, delle quali sono l’unico fornitore. Le insegne che ho il diritto glorioso di poter mettere ovunque io mi annunci attestano sufficientemente i miei diritti a pretendere la fiducia generale; l’esperienza giustifica ogni giorno queste preziose marche della più alta considerazione. Nota: L’approvazione lusinghiera da parte della Commissione dei Rimedi Segreti, nominata in virtù del decreto di S. M. Imperatore e Re in data 18 agosto 1810, di cui ho ricevuto un estratto da Sua Eccellenza il Ministro dell’Interno, conferma la virtù di questa Eau. P.S: Jean-Marie Farina avverte i consumatori di questa Eau che per garantirli dall’avidità dei contraffattori ha deciso di apporre il proprio marchio su tutte le stampe che contornano le proprie fiale. Tutte le casse saranno sigillate con cera verde, rappresentante un’aquila e il nome di Jean-Marie Farina e l’incisione rappresentante le insegne delle Corti di Francia e di Germania.

Il solo deposito per la città.[4]»

Come Giovanni Paolo Feminis non lasciò eredi maschi e trasmise la formula della sua Aqua Mirabilis a Giovanni Antonio Farina, oltre che ad altri Farina[5], anche Jean-Marie Farina cedette l'azienda nel 1840 a Collas che a sua volta la cedette nel 1862 a Roger&Gallet (oggi Laboratoire Native)[6].

  1. ^ Paolina Farina ca 1752, sposata con Michel Dietz ca 1752 ; Giovanni Maria Farina 1755-1813 sposato il 5 giugno 1782, Colonia, Germania, con Maria Teresa Walburgis Gohr ca 1755-1829; Maria Teresa Farina 1757-1810 sposata il 2 agosto 1782 con Giulio Cesare Farina 1751-1829 ; Giuseppe Antonio Farina ca 1758-1791 sposato con Maria Teresa Leven ca 1757; Carl Franz Gereon Farina ca 1764-ca 1821 ; Johann Baptist Wilheim Farina ca 1766
  2. ^ Le prime esperienze le fece a Düsseldorf, nell'azienda del banchiere e uomo d'affari Giulio Cesare Farina (1751-1829), fondata da Carlo Gerolamo e Giulio Farina, suo zio. Giulio Cesare Farina, senza figli, lasciò nel 1792 la ditta ai suoi fratelli Carlo Francesco (1755-1830) e Giovanni Maria Giacomo Farina (1761-1834). Anche quest'ultimo creò una sua Acqua di Colonia, e per questo ebbe anche un contenzioso con Jean-Marie Farina
  3. ^ Nel 2006 Roger &Gallet festeggiò i duecento anni della fondazione della Jean-Marie Farina. Nel prospetto informativo che accompagnava il flacone vi era scritto, tra l'altro: Nel 1806, Jean-Marie Farina, erede della formula segreta dell'Eau de Cologne, arriva a Parigi e si installa come profumiere in via Saint-Honoré. L'Eau de Cologne Jean-Marie Farina conosce un successo immediato. Napoleone ne scopre i benefici e ne fa un uso così abbondante che viene soprannominata l'Eau de Cologne Impériale (…)
  4. ^ Napoleone fu un grande utilizzatore di Acqua di Colonia: “Solo i celebri rouleaux di Jean-Marie Farina accedevano al suo tavolo da toeletta” dice la pubblicità di Roger et Gallet sulla contro copertina del Crapouillot, numero speciale n. 8 dedicato a Napoleon, cet inconnu nel 1969. Fu Jean-Marie Farina di rue St. Honoré a creare per lui il celebre flacone in forma cilindrica perché potesse infilarselo nelle sue tasche da cavallerizzo
  5. ^ Anche l'azienda di un altro Farina di Colonia, Giovanni Maria (1685-1766), costituita nel 1735 e ancora operante, in mancanza di eredi diretti venne lasciata a un nipote
  6. ^ Roger& Gallet registrò il 17 maggio 1907 il marchio Eau de Cologne Jean-Marie Farina Extra Vieille. L'etichetta del profumo riportava: Le qualità dell'Acqua di Colonia Jean-Marie Farina hanno fatto nascere la contraffazione. A Colonia ci sono più di 20 ditte che usurpano il nome di Jean-Marie Farina […] Contrariamente all'opinione di alcune persone la reputazione dell'Acqua di Colonia di Jean-Marie Farina non è tedesca, è francese, e data dal momento in cui il signor Jean-Marie Farina è venuto a stabilirsi a Parigi all'inizio di questo secolo. I prodotti che entrano nella fabbricazione dell'Acqua di Colonia sono tutti francesi […] Non è la prova che la reputazione di questo prodotto è realmente francese?
  • Azzari, Anita, L'emigrazione vigezzina, 1951
  • Pierre Bachoffner, Sur une fausse véritable Eau admirable de Cologne, 1987, Parigi, Revue de l'Histoire de la Pharmacie, XXXIV, 6, pp. 130–132
  • Giovanni De Maurizi, S. Maria Maggiore, Crana e Buttogno in Valle Vigezzo, Novara 1987
  • Carlo Cavalli, Cenni statistico e storici de la Valle Vigezzo, 3 volumi, Vol. 1, Torino 1845
  • Silvia Ceccomori, Acqua di Colonia, l'invenzione di G. P. Feminis e altre storie della Valle Vigezzo, a cura di Arnaldo Ceccomori e Claudio Mori, 2009, Blurb editore
  • Claudio Mori, Libri: Emigrazione, crisi economica e famiglie nel '6-700 / Luigi Rossi studia documenti inediti su Piemonte e i Farina, 15 giugno 2009, Roma, Ansa
  • Luigi Rossi, Una storia profumata in Le Rive 3 / 1999, Casale Corte Cerro (Verbania)

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