James Mark Baldwin
James Mark Baldwin (Columbia, 12 gennaio 1861 – Parigi, 8 novembre 1934) è stato uno psicologo statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Studiò a Berlino con Friedrich Paulsen e a Lipsia con Wilhelm Wundt. Insegnò lingue all'università dell'Illinois, ottenne poi il dottorato in filosofia all'università di Princeton nel 1889.[1] Docente all'università di Princeton dal 1893 al 1903 e all'Università Johns Hopkins dal 1903 al 1909, diresse il Dizionario di filosofia e psicologia dal 1901 al 1905. Si trasferì poi in Messico, dove ebbe l'incarico di organizzare l'istituzione dell'Università Nazionale e infine a Parigi, dove insegnò all'École des hautes études en sciences sociales.[1]
Seguace di Francis Galton, applicò la genetica alla psicologia. Nel 1915 pubblicò Teoria genetica della realtà, la sua opera più celebre.
Alle sue teorie si ispirarono grandi psicologi europei tra cui Janet, Piaget e Vygotskij.[1]
Pensiero
[modifica | modifica wikitesto]Divise lo sviluppo umano in 4 stadi: pre-logico, quasi-logico, logico e iper-logico.
La sua più celebre teoria riguarda l'adattamento all'ambiente che avviene in due momenti: assimilazione, formazione di abitudini sulla base dell'integrazione degli elementi esterni in schemi, e accomodamento, formazione di nuovi comportamenti. Secondo il principio della selezione organica, gli individui meglio adattati all'ambiente tramite gli accomodamenti sviluppati nella loro ontogenesi sopravvivono più a lungo e riproducendosi danno luogo a una discendenza in cui è conservata la loro modalità di adattamento individuale; questo prende il nome di effetto Baldwin.[1]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikisource contiene una pagina dedicata a James Mark Baldwin
- Wikisource contiene una pagina in lingua inglese dedicata a James Mark Baldwin
- Wikiquote contiene citazioni di o su James Mark Baldwin
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su James Mark Baldwin
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Baldwin, James Mark, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Andrea Ferro, BALDWIN, James Mark, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1930.
- Baldwin, James Mark, in Dizionario di filosofia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2009.
- (EN) James Mark Baldwin, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Opere di James Mark Baldwin, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Opere di James Mark Baldwin, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di James Mark Baldwin, su Progetto Gutenberg.
- (FR) Pubblicazioni di James Mark Baldwin, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 32058149 · ISNI (EN) 0000 0001 1051 402X · BAV 495/312516 · LCCN (EN) n79110535 · GND (DE) 117561436 · BNE (ES) XX1216306 (data) · BNF (FR) cb12279185w (data) · J9U (EN, HE) 987007296893905171 |
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