Isotelus
Isotelus | |
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Isotelus brachycephalus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Phylum | Arthropoda |
Classe | Trilobita |
Ordine | Asaphida |
Famiglia | Asaphidae |
Genere | Isotelus |
L’isotelo (gen. Isotelus) è un grosso artropode estinto, appartenente ai trilobiti. Visse nell'Ordoviciano superiore (circa 420 milioni di anni fa), e i suoi resti sono stati ritrovati in gran parte del Nordamerica (Stati Uniti nordorientali, Manitoba, Quebec e Ontario). Tra gli appartenenti a questo genere vi sono i più grandi trilobiti finora rinvenuti.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il corpo di questo trilobite era insolitamente massiccio: il cephalon aveva forma subtriangolare e priva di strutture degne di nota, così come il pigidio. Le due estremità, a tutti gli effetti, erano molto simili l'una all'altra (il nome Isotelus deriva dal greco e significa appunto “termine uguale”). Il torace era costituito da pochi segmenti, le cui pleure erano prive di spine genali.
Trilobiti giganti
[modifica | modifica wikitesto]Tra le varie specie di isotelo la più notevole è Isotelus rex, un vero gigante fra i trilobiti. Un fossile completo di questa specie, proveniente dal Manitoba, è stato descritto nel 2003 e raggiunge dimensioni considerevoli: lungo 72 centimetri, largo 40 e alto 7, questo robusto animale è il più grande trilobite finora rinvenuto.
I sedimenti della formazione in cui è stato rinvenuto il fossile si depositarono in acque equatoriali; questo fatto determinerebbe l'esempio di un gigantismo a bassa latitudine, in netto contrasto con il diffuso fenomeno di “gigantismo polare” tipico di molti artropodi odierni. Tra le altre specie di Isotelus, da ricordare I. maximus e I. brachycephalus.
Stile di vita
[modifica | modifica wikitesto]Con tutta probabilità Isotelus era un lento animale di fondale, che predava organismi sessili di dimensioni inferiori; è possibile inoltre che fosse un animale saprofago o che si nutrisse di resti presenti nel sedimento. La robusta corazza costituiva di per sé una buona protezione contro i predatori più grandi.
Estinzione
[modifica | modifica wikitesto]L'estinzione di questi trilobiti giganti alla fine dell'Ordoviciano non può essere messa in relazione con l'aumento di taglia; più probabilmente, la scomparsa degli isotelini fu una conseguenza dell'incapacità di adattamento delle larve di questi animali, che conducevano uno stile di vita pelagico e non riuscirono a sopravvivere in un clima fattosi improvvisamente più freddo con la perdita dell'habitat tropicale.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Rudkin, David M. et al., 2003. The World's biggest trilobite - Isotelus rex new species from the Upper Ordovician of Northern Manitoba, Canada. Journal of Paleontology, volume 77, issue 1, pages 99-112.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Isotelus
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Isotelus, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Isotelus, su Fossilworks.org.