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Ipertrigliceridemia

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Le informazioni riportate non sono consigli medici e potrebbero non essere accurate. I contenuti hanno solo fine illustrativo e non sostituiscono il parere medico: leggi le avvertenze.
Ipertrigliceridemia familiare
Malattia rara
Cod. esenz. SSNRCG070
Specialitàendocrinologia
Classificazione e risorse esterne (EN)
ICD-9-CM272.1
ICD-10E78.1, E78.2 e E78.3
OMIM145750
MeSHD015228
MedlinePlus000397
eMedicine126568

Per ipertrigliceridemia in campo medico, si intende un quantitativo abnorme di trigliceridi nel circolo sanguigno.

La forma familiare, o iperlipidemia tipo IV, è una malattia autosomica a trasmissione dominante.

Fra le varie cause di tale aumento si riscontrano:

Patologie correlate

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Con un elevato tasso triglicerico nel sangue possono manifestarsi diverse anormalità che sfociano in neuropatie[1] e pancreatite.[2]

Per trattare l'ipertrigliceridemia occorre seguire un regime alimentare povero di farinacei (pasta, pane, dolci, farine raffinate...) oltre a monitorare l'eventuale patologia di base (soprattutto, ad esempio, il diabete). Talvolta è necessario utilizzare integratori a base di acidi grassi polinsaturi e, nei casi più gravi, farmaci (soprattutto i cosiddetti "fibrati"). Quando l'ipertrigliceridemia si associa all'ipercolesterolemia possono essere utili anche le statine.

  1. ^ Hou R, Goldberg AC, Tobin GS, A case of severe neuropathy associated with hypertriglyceridemia, in Endocr Pract., vol. 14, novembre 2008.
  2. ^ Gan SI, Edwards AL, Symonds CJ, Beck PL, Hypertriglyceridemia-induced pancreatitis: A case-based review, in World J Gastroenterol., vol. 12, novembre 2006.

Voci correlate

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Altri progetti

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