Hot cross bun
Hot cross bun | |
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Origini | |
Luogo d'origine | Regno Unito |
Diffusione | nazionale |
Dettagli | |
Categoria | dolce |
L'Hot cross bun è un dolce pasquale tipico del Regno Unito. Consiste in un panino dolce speziato con uvetta che presenta sulla superficie una croce, che viene tradizionalmente mangiato durante il Venerdì Santo.
La loro usanza è oggi largamente diffusa, oltre alle isole britanniche, in Australia, Canada, Stati Uniti, Irlanda, Nuova Zelanda e Sudafrica.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Si pensa che l'Hot cross bun sia nato a Saint Albans, nell'Hertfordshire, nel XIV secolo. Secondo questa teoria, un monaco della Cattedrale di St Albans, frate Thomas Rocliffe, inventò dei panini speziati, chiamati Alban Buns che venivano distribuiti ai poveri ogni venerdì santo a partire dal 1361.[1]
Nel 1592, durante il regno di Elisabetta I, il direttore dei mercati di Londra emanò un decreto che proibiva la vendita di focacce calde e altri tipi di pane speziato, tranne il Venerdì Santo, il Natale e in occasione delle sepolture. Come conseguenza di questo divieto, la produzione dei panini speziati avveniva quasi esclusivamente nelle cucine domestiche. Il divieto durò fino al regno di Giacomo I, nel XVII secolo.[2] Tutto ciò contribuì alla diffusione dell'usanza di preparare questi dolci.
La prima traccia scritta riguardante gli Hot cross buns risale al 1733, quando sull'almanacco satirico londinese Poor Robin venne pubblicata la seguente frase:[2][3]
«Good Friday come this month, the old woman runs. With one or two a penny hot cross buns.»
«Il Venerdì Santo arriva questo mese, la vecchia corre. Con hot cross bun [del valore di] uno o due penny.»
Secondo lo storico del cibo Ivan Day, "I panini venivano preparati a Londra durante il XVIII secolo. Però se cerchi prove o ricette antecedenti a quel periodo, non trovi nulla".[2]
Tradizioni
[modifica | modifica wikitesto]Gli Hot cross buns segnano la fine della quaresima, perché sono preparati utilizzando prodotti caseari, vietati durante il periodo. Essi presentano diversi simboli cristiani, a cominciare dalla croce, che rappresenta la crocifissione di Gesù, e le spezie, che rappresentano la sua imbalsamazione per la sepoltura.[2][3]
La tradizione inglese include molte superstizioni riguardanti gli Hot cross buns. Si dice che i panini preparati il Venerdì Santo non ammuffiscono, e che se un malato ne mangia un pezzo lo aiuta a riprendersi. Se portati a bordo di una nave che deve fare un viaggio per mare la proteggono dai naufragi, e se vengono appesi in cucina proteggono la casa dagli incendi.
Su questo dolce è nata una popolare filastrocca in lingua inglese.
Ricetta
[modifica | modifica wikitesto]La ricetta tradizionale degli Hot cross buns prevede un impasto di farina, latte intero, burro, uova e lievito, al quale vengono poi aggiunti uvetta, cannella e scorza d'arancia.[3][4]
Le croci sono tradizionalmente tagliate sulla superficie del panino, tuttavia è molto comune prepararle con una pasta di acqua e farina.[3][4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) stalbanscathedral.org Archiviato il 16 marzo 2018 in Internet Archive.
- ^ a b c d (EN) news.bbc.co.uk
- ^ a b c d (EN) express.co.uk
- ^ a b (EN) bbcgoodfood.com
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su hot cross bun
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pasqua nel Regno Unito: hot cross buns e simnel cake, su gamberorosso.it.