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Hatem Ben Arfa

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Hatem Ben Arfa
Ben Arfa al Festival di Cannes del 2016
NazionalitàFrancia (bandiera) Francia
Altezza179[1] cm
Peso74[1] kg
Calcio
RuoloCentrocampista, attaccante
Termine carriera1 luglio 2024
Carriera
Giovanili
1994-1996non conosciuta (bandiera) ASV Châtenay-Malabry
1996-1998Montrouge 92
1998-1999Boulogne
1999-2000Versailles
2000-2002INF Clairefontaine
2002-2004Olympique Lione
Squadre di club1
2004-2008Olympique Lione64 (7)
2008-2010Olympique Marsiglia63 (9)
2010-2014Newcastle Utd76 (13)
2014Hull City8 (0)
2015-2016Nizza34 (17)
2016-2018Paris Saint-Germain23 (0)
2018-2019Rennes26 (7)
2020Real Valladolid5 (0)
2020-2021Bordeaux24 (2)
2022Lille7 (0)
Nazionale
2002-2003Francia (bandiera) Francia U-1610 (7)
2003-2004Francia (bandiera) Francia U-1715 (10)
2005Francia (bandiera) Francia U-184 (0)
2005-2006Francia (bandiera) Francia U-196 (1)
2007Francia (bandiera) Francia U-214 (0)
2007-2015Francia (bandiera) Francia15 (2)
Palmarès
 Europei di calcio Under-17
OroFrancia 2004
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 1 luglio 2024

Hatem Ben Arfa (in arabo حاتم بن عرفة?; Clamart, 7 marzo 1987) è un ex calciatore francese di origine tunisina, centrocampista o attaccante.

Caratteristiche tecniche

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Mancino, dotato di un buon controllo di palla, possiede una grande tecnica e una buona velocità.[2] Ha giocato gran parte della sua carriera come centrocampista offensivo o seconda punta ma è stato spesso schierato anche come ala o esterno di centrocampo. Peculiarità che lo contraddistingue sono le sue finte palla al piede, che gli permettono di essere un pericoloso dribblatore.[3] Spesso si rende protagonista di azioni in solitaria.[2]

Considerato un grande talento da giovane, la sua carriera è stata fortemente limitata dagli infortuni.

Ben Arfa è cresciuto nelle giovanili del Clairefontaine prima e del Lione poi, da cui è stato acquistato nel 2002 e che l'ha fatto crescere prima di portarlo in prima squadra nel 2004. Il suo talento era già visibile fin da giovanissimo ma l'esser cresciuto accanto a calciatori del calibro di Malouda, Juninho e Govou lo ha fatto maturare in pochissimo tempo.[4]

Olympique Lione

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Ha debuttato in Ligue 1 il 6 agosto 2004 contro il Nizza (0-1 per il Lione).[5] La crescita durante l'era Houllier è difficile a causa di contrasti con l'allenatore ed il presidente Jean-Michel Aulas.[6] Nella stagione 2007-2008 con Alain Perrin in panchina Ben Arfa si rilancia diventando titolare e realizzando una serie di buone prestazioni.[7] Mette a segno anche la sua prima doppietta in Ligue 1.[8] Nei primi di novembre segna anche i suoi primi due gol in Champions League.[9]

Olympique Marsiglia

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Il 25 giugno 2008 è stato acquistato dal Marsiglia firmando un contratto quadriennale.[10] Nonostante l'ufficialità data dai club sorgono problemi sul trasferimento e il Lione comunica che il giocatore deve fare ritorno nella sua vecchia squadra.[11] Il giocatore si rifiuta dichiarando di aver fatto una scelta di cuore accettando il trasferimento all'Olympique Marsiglia e di non voler tornare indietro.[12] A seguito di un incontro tenutosi il 01-07-2008 sotto l'egida della LFP (Ligue Football Professionnel) a cui hanno preso parte Jean-Michel Aulas (presidente del Lione), Pape Diouf (presidente del Marsiglia) e il giocatore stesso i problemi vengono risolti e la LFP approva il trasferimento del giocatore.[13]

Eric Gerets gli dà una nuova posizione in campo, quella del numero 10, vale a dire a ridosso degli attaccanti. Lo fa giocare sia dietro un solo attaccante in un 4-2-3-1 o dietro due punte in un 4-3-1-2, ciò non esclude il suo impiego come ala. Dopo un buon inizio di campionato tuttavia riemergono i problemi caratteriali del passato, infatti, dopo aver già avuto dei diverbi prima con Djibril Cissé per un intervento ritenuto troppo duro durante un allenamento nel pre-stagione (cosa che già gli era già accaduta nel Lione con Sébastien Squillaci)[14] e poi con Modeste M'Bami durante il riscaldamento pre-partita di Marsiglia-Liverpool[15], si rifiuta di entrare in campo a partita iniziata contro il Paris Saint-Germain sostenendo di aver subito un infortunio, tuttavia la situazione rientra dopo le scuse del giocatore.[16] Dopo questo incidente Ben Arfa ritorna a mostrare sul campo il suo grande talento mettendo a segno una buona prestazione contro il Saint-Etienne (un gol e due assist) e contro il PSV Eindhoven (due assist). Contro il Grenoble segna il primo gol dell'Olympique Marsiglia al quarto minuto, partita vinta dal Marsiglia per 3-0 grazie ai gol di Bakari Kone e Benoit Cheyrou. Termina quindi la sua stagione, alternando l'essere titolare e riserva.

Ben Arfa con la maglia dell'Olympique Marsiglia nel 2010.

Nonostante un soddisfacente pre-stagione, e un inizio di stagione da titolare sotto la guida del nuovo allenatore Didier Deschamps, le sue performance a poco a poco calano e gli vengono preferiti Bakari Koné e Mathieu Valbuena. Nell'ottobre 2009 non si presenta ad un allenamento con la scusa di aver perso l'aereo. Il mese successivo ha un diverbio con Deschamps.[17] Le sue prestazioni di inizio 2010 sono molto più convincenti. In Europa League grazie ad un suo gol di testa (il primo della sua carriera) contro i portoghesi del Benfica, l'Olympique Marsiglia riesce a strappare un pareggio (1-1 all'andata). Nel match di ritorno entra nei tempi supplementare con il Benfica che conduce 2-1, dopo appena 20 secondi dal suo ingresso in campo rifila un pestone ad un giocatore avversario che gli vale il rosso.[18]

Grazie a delle buone prestazioni vince il titolo di miglior giocatore UNFP di febbraio. Il 27 marzo 2010 in finale di Coppa di Lega contro il Bordeaux è autore di un passaggio decisivo. Al termine della stagione il Marsiglia vince il campionato, per lui è il quinto personale in carriera dopo i 4 vinti col Lione. Questa stagione ha permesso a Ben Arfa di dimostrare che in qualsiasi momento è capace di modificare l'aspetto di una partita con i suoi lampi di genio, ciò nonostante, il numero di minuti giocati non è sufficiente per rivendicare un ruolo primario nel team dell'OM.

Il 28 agosto 2010 passa, con la formula del prestito oneroso, agli inglesi del Newcastle, neopromossi in Premier League.[19] Il suo primo gol con la nuova maglia arriva il 18 settembre 2010, con un tiro da venticinque metri in una partita contro l'Everton.[20] Due settimane dopo è vittima di un terribile infortunio a causa di un tackle di Nigel de Jong, che gli provoca una doppia frattura di tibia e perone della gamba sinistra[21]. Uscito in barella e con la maschera d'ossigeno,[22] è stato trasportato immediatamente all'ospedale. Il 5 gennaio 2011 è stato riscattato dal Newcastle per 6 milioni di euro.[23][24]

Prestito all'Hull City

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Il 1º settembre 2014 viene ceduto in prestito all'Hull City, con cui disputa 9 partite senza mai andare a segno. Il 3 gennaio 2015 i Tigers decidono di terminare il prestito ed il giocatore fa quindi ritorno al Newcastle. Nello stesso giorno rescinde il suo contratto con i Magpies e firma un biennale con il Nizza, tuttavia il 14 gennaio la FIFA blocca il trasferimento poiché, da regolamento, un giocatore non può militare in tre squadre diverse nell'arco della stessa stagione.[25]

Il 27 maggio 2015 il Nizza annuncia l'ingaggio di Ben Arfa a partire dal 1º luglio 2015.[26] Il campionato 2015-2016 è molto positivo per il giocatore, che diventa il leader della squadra e il beniamino dei tifosi grazie ad una serie di ottime prestazioni con numerosi gol e assist. Il 27 settembre 2015 realizza una rete prodigiosa ai danni del Saint-Etienne, superando in dribbling cinque avversari. Il 10 aprile 2016 segna una tripletta nella partita vinta 3-0 contro il Rennes. Il Nizza conclude la stagione al terzo posto in classifica, qualificandosi per il preliminare della Champions League, e Ben Arfa totalizza 17 gol personali. Al termine della stagione rimane svincolato.

Paris Saint-Germain

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Il 1º luglio 2016 viene ingaggiato dal Paris Saint-Germain, firmando con i campioni di Francia un contratto biennale.[27] Sceglie di indossare la maglia numero 21. Esordisce con la maglia dei parigini nella Supercoppa di Francia giocata a Klagenfurt contro il Lione, dove realizza il suo primo gol nel 4-1 con cui il PSG conquista il trofeo. Nonostante il buon impatto con la nuova maglia, Ben Arfa è presto escluso dalla formazione titolare dopo essere entrato in rotta di collisione con l'allenatore Emery.[28] Chiude la prima stagione a Parigi raccogliendo 23 presenze in campionato e andando a segno 5 volte in Coppa di Francia.

Nella stagione 2017-2018 i rapporti con Emery peggiorano ulteriormente, al punto che Ben Arfa non sarà mai convocato e si allenerà con la squadra riserve fino a maggio.[29] Terminata la stagione, rescinde il contratto con il PSG.

Il 2 settembre 2018 firma un contratto con il Rennes.[30] A seguito di un percorso in Europa League che ha visto la squadra bretone superare il turno ed eliminare il Betis e battere l'Arsenal 3-1 in casa, Ben Arfa alza il suo sedicesimo trofeo: la Coppa di Francia, eliminando in semifinale il Lione e in finale il PSG ai calci di rigore.

Real Valladolid, Bordeaux e Lille

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Rimasto svincolato per qualche mese, il 28 gennaio 2020 si trasferisce al Real Valladolid,[31] dove colleziona solo 5 presenze in campionato.

Terminato il contratto con gli spagnoli, resta di nuovo svincolato prima di firmare il 7 ottobre 2020 con il Bordeaux.[32] A fine anno lascia i girondini.[33]

Il 19 gennaio 2022 firma con il Lille,[34] successivamente il 1º luglio 2022 si svincola visto che non ha rinnovato il contratto con la squadra.

Dopo due anni da svincolato, si ritira dal calcio giocato all'età di 37 anni.

Ben Arfa con la maglia della Nazionale francese nel 2015.

Ben Arfa ha giocato in tutte le selezioni giovanili della Francia in cui milita insieme ad altre grandi speranze del calcio francese della sua generazione, come Samir Nasri, Jérémy Ménez e Karim Benzema.

Viene convocato per la prima volta in nazionale maggiore il 10 ottobre 2007 dall'allenatore Raymond Domenech a seguito del forfait di Louis Saha per le partite contro le Isole Faroer e la Lituania nelle qualificazioni per Euro 2008. Fa il suo esordio il 13 ottobre contro le Isole Faroer sostituendo Franck Ribéry al 64º andando anche a segno.

Viene scelto nei 30 preconvocati per Euro 2008, ma non viene confermato nella selezione finale. Subisce la stessa sorte anche per il mondiale Sud Africa 2010. Nel 2012 gioca diverse partite con la nazionale transalpina, ma poi non viene più convocato sino al novembre 2015, più di tre anni dopo, quando torna a rivestire la maglia della nazionale, scendendo in campo nelle due amichevoli contro Germania e Inghilterra.

Nonostante avesse disputato una buona stagione con il Nizza, non viene convocato per Euro 2016.[35][36]

Presenze e reti nei club

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Statistiche aggiornate al 4 aprile 2022.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2004-2005 Francia (bandiera) Olympique Lione L1 9 0 CF+CdL 1+0 1 UCL 4 0 SF 0 0 14 1
2005-2006 L1 12 0 CF+CdL 2+0 1 UCL 1 0 SF 1 1 16 2
2006-2007 L1 13 1 CF+CdL 4+0 0 UCL 1 0 SF 1 0 19 1
2007-2008 L1 30 6 CF+CdL 1+3 0 UCL 8 2 SF 1 0 43 8
Totale Olympique Lione 64 7 11 2 14 2 3 1 92 12
2008-2009 Francia (bandiera) Olympique Marsiglia L1 33 6 CF+CdL 1+1 0 UCL+CU 8[37]+5 0+2 - - - 48 8
2009-2010 L1 29 3 CF+CdL 1+4 1+0 UCL+UEL 3+4 0+3 - - - 41 7
2010-2011 L1 0 0 CF+CdL 0+0 0+0 UCL+UEL 0+0 0+0 SF 1 0 1 0
Totale Olympique Marsiglia 62 9 7 1 20 5 - - - 91 15
2010-2011 Inghilterra (bandiera) Newcastle PL 5 1 FACup+CdL 0 0 - - - - - - 5 1
2011-2012 PL 26 5 FACup+CdL 2+2 1+0 - - - - - - 30 6
2012-2013 PL 19 4 FACup+CdL 0 0 UEL 3 0 - - - 22 4
2013-2014 PL 27 3 FACup+CdL 1+2 0 - - - - - - 30 3
Totale Newcastle 77 13 7 1 3 0 - - 87 14
2014-2015 Inghilterra (bandiera) Hull City PL 8 0 FACup+CdL 0+1 0 UEL - - - - - 9 0
2015-2016 Francia (bandiera) Nizza L1 34 17 CF+CdL 1+2 1+0 - - - - - - 37 18
2016-2017 Francia (bandiera) Paris Saint-Germain L1 23 0 CF+CdL 3+2 3+0 UCL 3 0 SF 1 1 32 4
2017-2018 L1 0 0 CF+CdL 0 0 UCL 0 0 SF 0 0 0 0
Totale Paris Saint-Germain 23 0 5 3 3 0 1 1 32 4
2018-2019 Francia (bandiera) Rennes L1 26 7 CF+CdL 4+2 0 UEL 9 2 - - - 41 9
gen.-giu. 2020 Spagna (bandiera) Real Valladolid PD 5 0 CR 0 0 - - - - - - 5 0
2020-2021 Francia (bandiera) Bordeaux L1 24 2 CF 1 0 - - - - - - 25 2
gen-giu. 2022 Francia (bandiera) Lille L1 7 0 CF - - UCL 2 0 - - - 9 0
Totale carriera 330 55 41 8 51 9 5 2 427 74

Cronologia presenze e reti in nazionale

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Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Francia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
13-10-2007 Tórshavn Fær Øer Fær Øer (bandiera) 0 – 6 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2008 1 Ingresso al 64’ 64’
17-10-2007 Nantes Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Lituania (bandiera) Lituania Qual. Euro 2008 - Ingresso al 70’ 70’
16-11-2007 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 2 Marocco (bandiera) Marocco Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
21-11-2007 Kiev Ucraina Ucraina (bandiera) 2 – 2 Francia (bandiera) Francia Qual. Euro 2008 - Ingresso al 89’ 89’
6-2-2008 Malaga Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Ingresso al 82’ 82’
27-5-2008 Grenoble Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - Uscita al 78’ 78’
14-10-2008 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 3 – 1 Tunisia (bandiera) Tunisia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
11-8-2010 Oslo Norvegia Norvegia (bandiera) 2 – 1 Francia (bandiera) Francia Amichevole 1 Ingresso al 46’ 46’
27-5-2012 Valenciennes Francia Francia (bandiera) 3 – 2 Islanda (bandiera) Islanda Amichevole - Uscita al 59’ 59’
31-5-2012 Reims Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Serbia (bandiera) Serbia Amichevole - Ingresso al 76’ 76’
5-6-2012 Le Mans Francia Francia (bandiera) 4 – 0 Estonia (bandiera) Estonia Amichevole - Ingresso al 73’ 73’
11-6-2012 Donec'k Francia Francia (bandiera) 1 – 1 Inghilterra (bandiera) Inghilterra Euro 2012 - 1º turno - Ingresso al 84’ 84’
19-6-2012 Kiev Svezia Svezia (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Euro 2012 - 1º turno - Uscita al 59’ 59’
13-11-2015 Saint-Denis Francia Francia (bandiera) 2 – 0 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 80’ 80’
17-11-2015 Londra Inghilterra Inghilterra (bandiera) 2 – 0 Francia (bandiera) Francia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
Totale Presenze 15 Reti 2
Lione: 2004-2005, 2005-2006, 2006-2007, 2007-2008
Olympique Marsiglia: 2009-2010
Paris-Saint Germain: 2017-2018
Lione: 2007-2008
Paris Saint-Germain: 2016-2017
Rennes: 2018-2019
Lione: 2005, 2006, 2007
Olympique Marsiglia: 2010
Paris Saint-Germain: 2016
Olympique Marsiglia: 2009-2010
Paris Saint-Germain: 2016-2017
Francia 2004
Francia 2004 (4 gol, assieme a Bruno Gama, Shane Paul e Marc Pedraza)
  1. ^ a b Ben Arfa - Effectif pro - OM.net, su om.net. URL consultato il 6 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 5 aprile 2012).
  2. ^ a b (EN) Squad profiles: France, su Eurosport, 4 giugno 2012. URL consultato il 22 febbraio 2020.
  3. ^ I migliori dribblatori (2000-2020), su ultimouomo.com, 28 maggio 2020. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  4. ^ Stefano Cantalupi e Valerio Clari, Ben Arfa, perla del Maghreb, su gazzetta.it, 8 luglio 2007. URL consultato il 4 agosto 2010.
  5. ^ (FR) La fiche de Hatem Ben Arfa, su lequipe.fr, L'Equipe.fr. URL consultato il 4 agosto 2010.
  6. ^ (FR) Ben Arfa «Je n'ai pas refusé», su lequipe.fr, L'Equipe.fr, 27 maggio 2006. URL consultato il 4 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 28 giugno 2009).
  7. ^ Questo è il caso soprattutto della partita col Metz del 15 settembre 2007, con il suo primo gol stagionale e due assist per il suo compagno Karim Benzema, e Bordeaux ai primi di ottobre del 2007, dove la vittoria ha permesso alla squadra di riprendere il controllo del campionato.
  8. ^ Il 28 ottobre 2007, al Parco dei Principi, con una vittoria del Lione contro il PSG (2-3)
  9. ^ Il 7 novembre 2007, allo Gerland, con una vittoria contro lo Stoccarda (4-2)
  10. ^ UFFICIALE: Ben Arfa al Marsiglia, su tuttomercatoweb.com, 25 giugno 2008. URL consultato il 4 agosto 2010.
  11. ^ Christian Seu, Lione, giallo Ben Arfa, su tuttomercatoweb.com, 26 giugno 2008. URL consultato il 4 agosto 2010.
  12. ^ (FR) HATEM BEN ARFA : «UN CHOIX DU CŒUR», su om.net, 29 giugno 2008. URL consultato il 4 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 9 settembre 2011).
  13. ^ Le transfert d'Hatem Ben Arfa homologué par la LFP, su lfp.fr, 1º luglio 2008. URL consultato il 4 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 23 agosto 2008).
  14. ^ (FR) Football: Cissé/Ben Arfa: le clash, su melty.fr, 16 luglio 2008. URL consultato il 5 agosto 2010.
  15. ^ (FR) Altercation Ben Arfa-M'Bami?, su lequipe.fr, L'Equipe.fr, 17 settembre 2008. URL consultato il 5 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 6 luglio 2009).
  16. ^ (FR) OM - PSG: Hatem Ben Arfa si scusa [collegamento interrotto], su actualite-francaise.com, 27 ottobre 2008. URL consultato il 5 agosto 2010.
  17. ^ (FR) Que faire de Ben Arfa?, su sport.fr, 19 novembre 2009. URL consultato il 5 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2010).
  18. ^ Marsiglia-Benfica - Europa League 09/10 - Diretta Live, su it.eurosport.yahoo.com, Yahoo! e Eurosport, 18 marzo 2010. URL consultato il 5 agosto 2010.
  19. ^ Copia archiviata, su nufc.co.uk. URL consultato il 28 agosto 2010 (archiviato dall'url originale il 31 agosto 2010).
  20. ^ Everton FC 0 Newcastle United FC 1 - Hatem Ben Arfa stunner hands Newcastle United FC win Archiviato il 6 marzo 2016 in Internet Archive.
  21. ^ Premier League - City ok, Ben Arfa fuori sei mesi - Yahoo! Eurosport
  22. ^ Londra, 16:45 - Sport - Repubblica.it
  23. ^ Hatem Ben Arfa, su transfermarkt.it. URL consultato il 5 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2012).
  24. ^ (EN) Hatem's Here To Stay, in Nufc.co.uk, 5 gennaio 2011 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2011).
  25. ^ Nizza, UFFICIALE: la Fifa blocca l'arrivo di Ben Arfa, su calciomercato.it. URL consultato il 15 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 15 gennaio 2015).
  26. ^ BEN ARFA SERA BIEN NIÇOIS !, su m.ogcnice.com, ogcnice.com. URL consultato il 27 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 maggio 2015).
  27. ^ (FR) Hatem Ben Arfa au Paris Saint-Germain, in Psg.fr, 1º luglio 2016.
  28. ^ (FR) PSG - Emery à Ben Arfa: "Hatem, tu n’es pas Messi", in Rmcsport.com, 22 settembre 2016.
  29. ^ (FR) Ben Arfa encore exclu!, in Sports.fr, 29 settembre 2017.
  30. ^ goal.com, 2 settembre 2018, http://www.goal.com/cxresources/WzEwMjkyMDE4LCJjeG8uYnIiLCJodHRwOi8vd3d3LmdvYWwuY29tL2l0L3NxdWFkcmUiLCJybmQ3ODU3IiwiNDBjOTdlYiJd#. URL consultato il 2 settembre 2018.
  31. ^ (ES) ¡Ben Arfa!, su realvalladolid.es. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  32. ^ (FR) Hatem Ben Arfa est bordelais !, su girondins.com. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  33. ^ (FR) Vukasin, Jean-Michaël et Hatem vers d’autres cieux, su girondins.com. URL consultato il 31 maggio 2021.
  34. ^ (FR) C’EST OFFICIEL, HATEM BEN ARFA EST UN DOGUE, su losc.fr, 19 gennaio 2022. URL consultato il 19 gennaio 2022 (archiviato dall'url originale il 18 maggio 2022).
  35. ^ Euro 2016: Francia senza Ben Arfa - Calcio, su ansa.it, 12 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  36. ^ (EN) Reuters, France select Olivier Giroud for Euro 2016 but Hatem Ben Arfa misses out, in The Guardian, 12 maggio 2016. URL consultato l'8 ottobre 2020.
  37. ^ 2 presenze nel Terzo turno preliminare.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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