Hashim Jalilul Alam Aqamaddin
Hashim Jalilul Alam Aqamaddin | |
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Sultano del Brunei | |
In carica | 29 maggio 1885 – 10 maggio 1906 |
Predecessore | Abdul Mumin |
Successore | Muhammad Jamalul Alam II |
Nascita | Brunei Town, 1825 |
Morte | Brunei Town, maggio 1906 |
Sepoltura | Kubah Makam Di Raja |
Casa reale | Bolkiah |
Padre | Omar Ali Saifuddin II |
Madre | Zaida binti Pengarah di-Gadong Laman Awang Sulaiman |
Coniugi | Pengiran Indera Chendra Kesuma Pengiran Isteri Pengiran Siti Fatimah |
Figli | 20 figli tra cui Muhammad Jamalul Alam II |
Religione | Islam Sunnismo |
Sultan Paduka Seri Hashim Sahibul Bakar Jalilul Alam Aqamaddin (Brunei Town, 1825 – Brunei Town, maggio 1906) è stato un sovrano bruneiano.
È stato il 25º Sultano del Brunei dal 1885 al 1906, anno della sua morte, succedendo al cugino Momon Ali dopo un breve periodo da Principe Reggente. Fu confermato con il Kris Si Naga, il leggendario pugnale damascato simbolo del potere sul Brunei.
Figlio del Sultano Omar Ali Saifuddin II, prima di diventare Sultano era stato uno dei quattro Wazir in Malesia Sud ed era conosciuto come Pengiran Temenggong Sahibul Bahar Anak Hashim.[1] Era il nipote del Primo Ministro ed erede al trono Raja Pengiran Muda Hashim (che pure ebbe un figlio) nonché del governatore di Sarawak Raja Pengiran Indera Mahkota (in quanto figlio di Fatimah Paduka Sri Sultan Aqamaddin, sorella di sua madre Kenchana). Un fatto curioso visto che i due re furono acerrimi nemici in Sarawak.[2] Soprattutto in quanto discendente di Paduka e Mahkota, vantava parentele dirette con il vicino sultanato di Sambas, ormai in mano agli Olandesi.
Sotto il suo regno numerosi territori (Trusan, Limbang e Lawas) furono venduti al reame di Sarawak dei Raja Brooke, che si espanse notevolmente a spese del sultanato, fino a metterlo in posizione subalterna. Fu lui ad accettare il protettorato inglese nel 1888, pur conservando l'indipendenza, per proteggersi dalle mire olandesi. Il declino del sultanato coincise con la massima espansione di Sarawak nel 1905.[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Royal Ark, su royalark.net.
- ^ Pengiran Shahbandar Muhammad Salleh, su geni_family_tree. URL consultato il 4 giugno 2019.
- ^ (EN) Marie-Sybille de Vienne, Brunei: From the Age of Commerce to the 21st Century, NUS Press, 9 marzo 2015, ISBN 9789971698188. URL consultato il 4 giugno 2019.
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