Vai al contenuto

Gualdo Cattaneo

Coordinate: 42°55′N 12°33′E
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Gualdo Cattaneo
comune
Gualdo Cattaneo – Stemma
Gualdo Cattaneo – Bandiera
Gualdo Cattaneo – Veduta
Gualdo Cattaneo – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Umbria
Provincia Perugia
Amministrazione
SindacoEnrico Valentini (FdI) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate42°55′N 12°33′E
Altitudine446 m s.l.m.
Superficie96,63 km²
Abitanti5 655[1] (30-6-2022)
Densità58,52 ab./km²
FrazioniBarattano, Cavallara, Ceralto, Cerquiglino, Cisterna, Collesecco, Grutti, Marcellano, Pomonte, Ponte di Ferro, Pozzo, San Terenziano, Saragano, Torri
Comuni confinantiBettona, Bevagna, Cannara, Collazzone, Giano dell'Umbria, Massa Martana, Montefalco, Todi
Altre informazioni
Cod. postale06035
Prefisso0742
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT054022
Cod. catastaleE229
TargaPG
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[2]
Cl. climaticazona E, 2 243 GG[3]
Nome abitantigualdesi
PatronoBeato Ugulino e santi Martiri Antonio ed Antonino
Giorno festivo8 Maggio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Gualdo Cattaneo
Gualdo Cattaneo
Gualdo Cattaneo – Mappa
Gualdo Cattaneo – Mappa
Posizione del comune di Gualdo Cattaneo all'interno della provincia di Perugia
Sito istituzionale

Gualdo Cattaneo (Guàllo in dialetto locale[4]) è un comune italiano di 5 655[1] abitanti della provincia di Perugia in Umbria, ricco di numerose vestigia del passato come la Rocca sonora e di numerosi castelli come il castello di Speltara e il castello di Simigni. Fa parte dell'unione dei comuni Terre dell'Olio e del Sagrantino per la produzione dell'olio EVO e della DOCG del Montefalco Sagrantino, vitigno autoctono umbro.

Geografia fisica

[modifica | modifica wikitesto]

Il paese si erge su uno scoglio, quota 446 m s.l.m., che si affaccia a ovest verso la valle del torrente Puglia; a est dal centro del paese sono ben visibili Montefalco e Foligno. Il panorama spazia dal Sasso di Pale fino al Monte Peglia, e in direzione sudovest sono visibili i principali massicci dei Sibillini. Nelle giornate più limpide è possibile vedere il monte Terminillo.

Ponte del Diavolo, loc. Cavallara, parte del tracciato originale della Via Flaminia, età stimabile: 220 a.C.

Non esistono informazioni storiche sufficientemente attendibili che attestino con sicurezza l'antichità del sito. In località Torri risultano effettivamente tombe dell'età della pietra nelle quali sono stati ritrovati oggetti in selce. Nelle vicinanze del paese scorreva la Consolare Flaminia, il cui tracciato più antico da Narni piegava in direzione nord attraversando San Gemini, Carsulae, Vicus Martis (l'odierna Massa Martana) e poi continuava risalendo a Nord dei Monti Martani, giungendo in frazione Cavallara, dove è ancora visibile un solido ed imponente ponte romano in buono stato di conservazione; il manufatto è ad un solo arco a tutto sesto, eretto utilizzando conci ciclopici in travertino. Convenzionalmente, la fondazione del Paese nel sito odierno viene fissata nel 975 d.C., secondo quanto riportato dagli storici locali, che fanno per lo più riferimento allo Jacobilli. Secondo la leggenda, il luogo fu fondato come castello dal conte germanico Edoardo Cattaneo nel 975 come Gualdum Captaneorum. La prima parte del nome deriva dalla parola germanica che indica la foresta (Bald). Nel 1071 la città combatté a fianco di Spoleto contro Foligno, che riuscì a conquistare la città solo nel 1177 sotto il Barbarossa. Già nel 1198 la città apparteneva nuovamente a Spoleto e si sottomise con loro allo Stato Pontificio. I Trinci presero quindi il controllo della città fino al 1439, quando fu nuovamente annessa allo Stato Pontificio. Nel 1493, papa Alessandro VI diede la città in feudo a Foligno. Dopo l'occupazione francese dell'Italia da parte di Napoleone, la città tornò a far parte dello Stato Pontificio fino al 1861.[5] Dopo l'unità d'Italia nel 1861, la popolazione passò da circa 3 170 a 8 000 abitanti nel 1951. Dopo un breve calo negli anni '70, la popolazione è risalita a circa 6 000 abitanti nel 2010.

Il gonfalone, concesso con DPR del 30 maggio 1953, è un drappo partito di bianco e di rosso.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa di Sant'Andrea, chiesa del XIV secolo nella frazione di Marcellano, conserva opere di Andrea Polinori.
  • Chiesa di Sant'Agostino, chiesa del XII secolo costruita dai benedettini, ripresa dagli agostiniani nel XIII secolo. Contiene opere del pittore Andrea Polinori e una Crocifissione di Nicolò Alunno.
  • Chiesa di Sant'Angelo Sconsolo, ex chiesa nella frazione di Marcellano, costruita nel XII secolo.
  • Chiesa dei Santi Antonio e Antonino, chiesa risalente al 1260
  • Chiesa di San Bartolomeo, chiesa del XIII secolo nella frazione di Barattano
  • Chiesa di Santa Maria d'Agello, chiesa di Grutti del XIII secolo
  • Chiesa dei Santi Terenziano e Flacco, chiesa dell'XI secolo nella frazione di San Terenziano
Castello di Barattano

Architetture militari

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati ISTAT[9] al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 925 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
9 settembre 1985 30 giugno 1990 Basilio Becchetti Partito Comunista Italiano Sindaco [10]
9 luglio 1990 23 aprile 1995 Basilio Becchetti Partito Comunista Italiano
Partito Democratico della Sinistra
Sindaco [10]
24 aprile 1995 13 giugno 1999 Basilio Becchetti Lista civica Sindaco [10]
14 giugno 1999 13 giugno 2004 Gianfranco Giancarlini Centro-sinistra Sindaco [10]
14 giugno 2004 7 giugno 2009 Gianfranco Giancarlini Lista civica Sindaco [10]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Andrea Pensi Lista civica Sindaco [10]
27 maggio 2014 26 maggio 2019 Andrea Pensi Il nostro miglior futuro Sindaco [10]
27 maggio 2019 in carica Enrico Valentini Obiettivo Gualdo Sindaco [10]
  1. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 321, ISBN 88-11-30500-4.
  5. ^ Sito ufficiale del Comune di Gualdo Cattaneo sulla storia del paese, accesso il 16 Dicembre 2017
  6. ^ Bozzetto del gonfalone del Comune di Gualdo Cattaneo, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato l'8 ottobre 2024.
  7. ^ Castello di Speltara - Gualdo Cattaneo (PG), su luoghidelsilenzio.it. URL consultato il 12 maggio 2023 (archiviato dall'url originale il 29 novembre 2021).
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  9. ^ Statistiche demografiche ISTAT, su demo.istat.it. URL consultato l'11 marzo 2012 (archiviato il 25 gennaio 2012).
  10. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN125524123 · LCCN (ENn83041470 · GND (DE4444191-5 · J9U (ENHE987007536661605171
  Portale Umbria: accedi alle voci di Wikipedia che parlano dell'Umbria