Vai al contenuto

Google Pay

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Google Pay
software
Logo
Logo
GenerePagamento elettronico
SviluppatoreGoogle LLC
Data prima versione11 settembre 2015 (come Android Pay)
8 gennaio 2018 (come Google Pay)
Sistema operativoAndroid
Wear OS (non in lista)
Licenzalicenza proprietaria
(licenza non libera)
Sito webpay.google.com

Google Pay (precedentemente Android Pay[1]) è un sistema di portafoglio digitale sviluppato da Google LLC.

Nel 2018, Android Pay e Google Wallet sono stati unificati in un unico sistema chiamato Google Pay[2]. L'unione ha anche introdotto una nuova funzione di auto-compilazione delle informazioni presente sul browser Google Chrome. Google Pay ha inglobato tutte le caratteristiche precedenti di Android Pay e Google Wallet: pagamenti in-store, online e peer-to-peer (quest'ultimo disponibile solo negli Stati Uniti d'America e Regno Unito chiamato Google Pay Send[3]).

In pratica Google Pay è un servizio cosiddetto di mobile payment cioè una piattaforma di pagamenti elettronici online per terminali mobili (app), sebbene lo si possa utilizzare anche su dispositivi tradizionali (computer desktop, notebook, ecc.) Impiegando un comune browser.

Google Pay utilizza il chip NFC per trasmettere le informazioni della carta al venditore. Emula il chip della carta di credito o debito e il PIN o la banda magnetica al POS, caricate sul portafoglio di Google Pay. Il servizio è simile al pagamenti contactless presente in molti paesi con l'aggiunta di un'autenticazione a due fattori. La transazione può essere verificata con l'impronta digitale o impostando un passcode.[4]

Google Pay non invia il numero della carta di credito o di debito durante il pagamento. Genera un numero di carta virtuale che rappresenta le informazioni dell'account dell'utente. Questo servizio mantiene le informazioni di pagamento dei clienti private.

Google Pay richiede che il telefono abbia un codice o una password per bloccare il telefono. L'applicazione permette di inserire infinite carte di credito o debito.

Gli utenti possono aggiungere una carta facendo una foto a essa o inserendo le informazioni manualmente. Per pagare al POS, l'utente deve avere in mano il telefono sbloccato e avvicinare il retro del dispositivo alla superficie del POS. Il pagamento sarà avvenuto alla comparsa di una spunta blu.

Marchio di accettazione di Google Pay

Alcuni siti web e applicazioni hanno implementato un tasto che permette di pagare con Google Pay in modo facile e veloce. Il sistema pagherà con le carte all'interno del portafoglio virtuale già inserite in precedenza.

Su Google Pay è inoltre possibile aggiungere carte regalo, carte fedeltà, biglietti e carte d'imbarco e altro.[5]

Con il servizio peer-to-peer è possibile effettuare pagamenti tramite codice QR per trasferire denaro.[6]

Disponibilità

[modifica | modifica wikitesto]

Banche con il servizio

[modifica | modifica wikitesto]

In Italia le banche, i circuiti di carta e gli istituti bancari che offrono il servizio in-store sono:[7]

Paesi supportati

[modifica | modifica wikitesto]
Mappa dei paesi dov'è disponibile Google Pay (13 dicembre 2018) Verde Scuro: supportati Verde chiaro: futuri

I paesi supportati, aggiornati a dicembre 2019[10], sono ventinove:

Data di rilascio per paese
Data Paese Note
11 settembre 2015 Stati Uniti (bandiera) Stati Uniti Lanciato come Android Pay

Google Pay Send

Supporto con PayPal

18 maggio 2016 Regno Unito (bandiera) Regno Unito Lanciato come Android Pay

Google Pay Send

27 giugno 2016 Singapore (bandiera) Singapore Lanciato come Android Pay
13 luglio 2016 Australia (bandiera) Australia Lanciato come Android Pay
20 ottobre 2016 Hong Kong (bandiera) Hong Kong Lanciato come Android Pay
14 novembre 2017 Polonia (bandiera) Polonia Lanciato come Android Pay
1 dicembre 2016 Nuova Zelanda (bandiera) Nuova Zelanda Lanciato come Android Pay
7 dicembre 2016 Irlanda (bandiera) Irlanda Lanciato come Android Pay
13 dicembre 2016 Giappone (bandiera) Giappone Lanciato come Android Pay
7 marzo 2017 Belgio (bandiera) Belgio Lanciato come Android Pay
23 maggio 2017 Russia (bandiera) Russia Lanciato come Android Pay
31 maggio 2017 Canada (bandiera) Canada Lanciato come Android Pay
1 giugno 2017 Taiwan (bandiera) Taiwan Lanciato come Android Pay
26 luglio 2017 Spagna (bandiera) Spagna Lanciato come Android Pay
1 novembre 2017 Ucraina (bandiera) Ucraina Lanciato come Android Pay
14 novembre 2017 Brasile (bandiera) Brasile

Rep. Ceca (bandiera) Rep. Ceca

Lanciato come Android Pay
28 febbraio 2018 Slovacchia (bandiera) Slovacchia
26 giugno 2018 Germania (bandiera) Germania Supporto con PayPal
31 luglio 2018 Croazia (bandiera) Croazia
28 agosto 2018 India (bandiera) India[11] Lanciato come Tez
19 settembre 2018 Italia (bandiera) Italia[12]
30 ottobre 2018 Danimarca (bandiera) Danimarca[13]

Finlandia (bandiera) Finlandia

Norvegia (bandiera) Norvegia

Svezia (bandiera) Svezia

14 novembre 2018 Emirati Arabi Uniti (bandiera) Emirati Arabi Uniti[14]
27 novembre 2018 Cile (bandiera) Cile[15]
11 dicembre 2018 Francia (bandiera) Francia[16]
30 aprile 2019 Svizzera (bandiera) Svizzera

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  1. ^ Android Pay diventa Google Pay - Macitynet.it, in Macitynet.it, 1º marzo 2018. URL consultato il 20 novembre 2018.
  2. ^ Google begins replacing Android Pay and Google Wallet with new app, in The Verge. URL consultato il 20 novembre 2018.
  3. ^ Inviare e ricevere denaro con Google Pay | Webnews, in Webnews, 2 luglio 2018. URL consultato il 20 novembre 2018.
  4. ^ Google Pay sbarca in Italia: ecco come funziona - Wired, in Wired, 19 settembre 2018. URL consultato il 20 novembre 2018.
  5. ^ You can save your plane tickets on Google Pay now, in The Verge. URL consultato il 20 novembre 2018.
  6. ^ (EN) Google Pay appears to be adding support for peer-to-peer payments using a QR code, in 9to5Google, 24 settembre 2018. URL consultato il 20 novembre 2018.
  7. ^ (EN) Banks and partners – Google Pay, su pay.google.com. URL consultato il 20 novembre 2018.
  8. ^ https://nexi.it/content/dam/nexi/download/banche-partner/elenco-banche-partner-google-pay-nexi.pdf.
  9. ^ Google Pay, disponibile anche per i clienti Unicredit, su FIRSTonline, 4 dicembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2018T00:33:57Z.
  10. ^ Trovare i metodi di pagamento supportati per gli acquisti contactless e in negozio - Guida di Google Pay, su support.google.com. URL consultato il 19 dicembre 2019.
  11. ^ (EN) Tez is now Google Pay. And money just became simpler., su pay.google.com. URL consultato il 20 novembre 2018.
  12. ^ Google Pay sbarca in Italia: ecco come funziona e il confronto con Apple Pay e Samsung Pay, in Il Sole 24 ORE. URL consultato il 20 novembre 2018.
  13. ^ (EN) Google Pay comes to Denmark, 30 ottobre 2018. URL consultato il 20 novembre 2018.
  14. ^ (EN) Google Pay launches in the UAE, in Time Out Dubai. URL consultato il 20 novembre 2018.
  15. ^ (EN) Google Pay has launched in Chile with CMR Falabella, su Android Police, 28 novembre 2018. URL consultato il 5 dicembre 2018T00:46:34Z.
  16. ^ (FR) Google Pay : lancement en France, comment l'utiliser, connexion à PayPal..., su journaldunet.com. URL consultato il 13 dicembre 2018.