Glyphea
Glyphea | |
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Ricostruzione di Glyphea pseudoscyllarus | |
Stato di conservazione | |
Fossile | |
Classificazione scientifica | |
Dominio | Eukaryota |
Regno | Animalia |
Sottoregno | Eumetazoa |
Phylum | Arthropoda |
Subphylum | Crustacea |
Classe | Malacostraca |
Ordine | Decapoda |
Infraordine | Glypheidea |
Superfamiglia | Glypheoidea |
Famiglia | Glypheidae |
Genere | Glyphea |
La glifea (gen. Glyphea) è un crostaceo estinto, appartenente ai decapodi. Visse tra il Triassico superiore e l'Eocene (circa 215 - 40 milioni di anni fa) e i suoi resti fossili sono stati ritrovati in ogni continente, compreso l'Antartide. Il genere include una quarantina di specie.
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Questo animale aveva un aspetto vagamente simile a quello di un'odierna aragosta, anche se di dimensioni nettamente inferiori (la lunghezza si aggirava mediamente intorno ai 5 centimetri, anche se vi erano esemplari più grandi). Il corpo era piuttosto allungato, e ricoperto da un carapace ornato da solchi lungo i fianchi; in alcune specie (come in Glyphea pseudoscyllarus) il carapace era fittamente ricoperto da corte spine dirette in avanti. Glyphea, come altri animali simili (ad esempio Mecochirus) non possedeva vere e proprie chele: il primo paio di appendici toraciche era molto allungato e robusto, ma era presente un solo "dito" mobile e appuntito. Numerose specie di Glyphea mostrano un notevole dimorfismo sessuale, principalmente riguardo alla forma del carapace e alla lunghezza e le dimensioni del primo paio di appendici toraciche.
Classificazione
[modifica | modifica wikitesto]Glyphea fa parte dei glifeoidi (Glypheoidea), un gruppo di crostacei dall'aspetto simile a quello delle aragoste ma in realtà imparentati vagamente con i gamberi, dalle caratteristiche morfologiche ben distinte dai due precedenti gruppi. Attualmente i glifeoidi sono rappresentati da due sole specie, mentre nel Mesozoico erano molto comuni nelle faune marine.
Il genere Glyphea era molto diffuso nei mari del Triassico e del Giurassico, ed era una componente fondamentale di numerose faune marine mesozoiche. Descritto per la prima volta nel 1835 per accogliere la specie Palinurus regleyanus, il genere è stato in seguito riconosciuto in numerosi giacimenti fossili europei (Germania, Francia, Inghilterra, Polonia, Italia e Spagna), ma la presenza di Glyphea è stata accertata anche in siti asiatici (Libano), africani, nord e sudamericani, neozelandesi, australiani e nella Penisola Antartica.
A questo genere sono attribuite una quarantina di specie, tra cui quelle rinvenute nel famoso giacimento di Solnhofen, in Baviera: Glyphea pseudoscyllarus, G. viohli e G. tenuis. Anche in Italia sono state ritrovate varie specie: G. rigoi dal Triassico superiore della Dolomia di Forni (Udine), G. tricarinata a Osteno (Giurassico inferiore), G. tonelloi in Friuli (Cretaceo inferiore). La specie Glyphea squamosa è stata attribuita a un genere a sé stante, Squamosoglyphea.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Meyer, H. von (1835) Briefliche Mitteilungen. In: Neues Jahrbuch für Mineralogie, Geognosie, Geologie und Petrefakten-Kunde. Vol. 1835. Stuttgart. 329 pp.
- Oppel, A. (1861) Die Arten der Gattungen Glyphea und Pseudoglyphea. Jahreshefte des Vereins für vaterländische Naturkunde in Württemberg 17: 108–111.
- Garassino, A. (1998) Nuovo studio sui crostacei decapodi del Cretacico inferiore (Barremiano-Aptiano) della Valle del Torrente Cornappo (Udine, NE Italy). Gortania—Atti del Museo Friulano di Storia Naturale 20: 59–73.
- Alessandro Garassino & Günter Schweigert. 2006. "The Upper Jurassic Solnhofen decapod crustacean fauna: review of the types from old descriptions. Part I. Infraorders Astacidea, Thalassinidea, and Palinura". Memorie della Società Italiana di Scienze Naturali e del Museo Civico di Storia Naturale di Milano 34.
- Rodney M. Feldmann and Jeffrey D. Stilwell (2012). "A New Glypheid Lobster from the Late Cretaceous of Hawke's Bay, New Zealand". Journal of Paleontology 86 (1): 126–128.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Glyphea
- Wikispecies contiene informazioni su Glyphea
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Glyphea, su Fossilworks.org.