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Girighiz

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Girighiz
fumetto
Lingua orig.italiano
PaeseItalia
AutoreEnzo Lunari
TestiEnzo Lunari
DisegniEnzo Lunari
EditoreRizzoli
Collana 1ª ed.Linus
1ª edizioneagosto 1965 – agosto 1986
Editore it.Rizzoli
Collana 1ª ed. it.Linus

Girighiz è una serie di strisce a fumetti di sofisticato umorismo creata dal fumettista italiano Enzo Lunari nel 1965.[1][2]

Il fumetto prende il nome dal protagonista Girighiz, un cavernicolo della preistoria alle prese con problemi quotidiani che sono un pretesto per rivolgere una critica sociale e politica ai temi moderni.[1]

Storia editoriale

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Milano, Castello sforzesco - Fregio di Porta Romana (1171)

La prima striscia della serie è apparsa, quasi casualmente,[3] nell'agosto 1965 sul quinto numero della rivista Linus: dieci strisce a comporre due pagine. Sullo stesso numero di Linus erano state pubblicate anche le strisce del fumetto B.C., dell'autore statunitense Johnny Hart che per temi trattati e ambientazione ricordano molto Girighiz anche se, quest'ultimo, viene sviluppato con una grafica maggiormente ricca che, pur mantenendo la bidimensionalità degli sfondi comune a molte altre opere, tra cui i Peanuts, tratteggia i personaggi con dettagli curatissimi e disegnati con il pennino invece che con il pennello.[4] I personaggi sono rappresentati in modo caricaturale con fattezze sgraziate e grottesche.[5]

Inizialmente le strisce si susseguivano nella pagina legandosi con continuità narrativa evolvendosi ben presto in tavole maggiormente articolate, che hanno costituito veri e propri racconti.[5] Girighiz ha continuato a essere pubblicato, sempre su Linus, fino al numero 257 del 1986.[6]

Nel 1972 le strisce dei primi anni sono state raccolte in volume.[7]

Le prime strisce hanno molto in comune con il fregio di un capitello proveniente della demolita cerchia interna delle mura di Porta Romana di Milano nel quale viene rappresentato sant'Ambrogio che scaccia i nemici.[8]

Trama e ambientazione

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Nelle strisce viene rappresentata la vita dell'uomo primitivo, ma nonostante l'ambientazione preistorica, i paesaggi desertici e il misero aspetto dei protagonisti, la vita e l'organizzazione della tribù è simile a quella moderna, con le stesse dinamiche sociali e politiche, che servono quale pretesto narrativo per l'arguta satira dell'autore. Lunari, infatti, si accanisce contro il malcostume e i difetti dell'Italia moderna popolata di furbetti, di corrotti, di bigotti e di inetti amministratori.[5]

Oltre al protagonista, Girighiz, compaiono una serie di comprimari:

Foxtrot
Il capo della tribù, inetto e sprezzato da tutti, obiettivo della caustica satira politica dell'autore.[5]
Chicchevacche
Lo sfortunato stregone.[2]
Chronicon
Il poeta e letterato.[1]
Hollocock
L'intellettuale.[1]
Wozzeck
Il pessimista contestatore.[2]

Appare sovente nelle storie un enorme mammuth.[5]

  1. ^ a b c d Manuale dei fumetti
  2. ^ a b c Storia del fumetto
  3. ^ Enciclopedia dei fumetti
  4. ^ Interdonato
  5. ^ a b c d e Girighiz, la civiltà preistorica a fumetti di Enzo Lunari
  6. ^ Linus - Titoli, su Guida al fumetto italiano. URL consultato il 19 febbraio 2022.
  7. ^ Enzo Lunari, Girighiz, 1ª ed., Milano, Milano Libri Edizioni, 1972.
  8. ^ Sito ufficiale dell'autore
  • B. P. Boschesi, Manuale dei fumetti, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1976, p. 78.
  • Manfredo Guerrera, Storia del fumetto, Il sapere enciclopedia tascabile, n. 66, Roma, Newton Comton editori, 1995, p. 84, ISBN 88-7983-884-9.
  • Gaetano Strazzulla (a cura di), Enciclopedia dei fumetti, n. 13, Firenze, G.C. Sansoni editore, 4 giugno 1970.
  • Paolo Interdonato, Linus. Storia di una rivoluzione nata per gioco, con la collaborazione di Umberto Eco, Lizard, 2015, ISBN 9788858678749.

Voci correlate

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Collegamenti esterni

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