Giorgio Augusto di Meclemburgo-Strelitz
Giorgio Augusto di Meclemburgo-Strelitz | |
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Giorgio Augusto di Meclemburgo-Strelitz in un ritratto di Iwan Nikolajewitsch Kramskoi (1876) | |
Duca di Meclemburgo-Strelitz | |
Trattamento | Sua grazia magnificentissima |
Nascita | Neustrelitz, 11 gennaio 1824 |
Morte | San Pietroburgo, 20 giugno 1876 (52 anni) |
Luogo di sepoltura | Mirow |
Dinastia | Meclemburgo-Strelitz |
Padre | Giorgio di Meclemburgo-Strelitz |
Madre | Maria d'Assia-Kassel |
Consorte | Ekaterina Michajlovna Romanova |
Religione | Protestantesimo |
Giorgio Augusto di Meclemburgo-Strelitz (Neustrelitz, 11 gennaio 1824 – San Pietroburgo, 20 giugno 1876) fu principe della casata di Meclemburgo-Strelitz e fratello del granduca Federico Guglielmo. Fu il fondatore della linea russa dei Meclemburgo-Strelitz.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Giorgio Augusto era il figlio quartogenito nonché il più giovane del granduca Giorgio di Meclemburgo-Strelitz e di sua moglie, Maria d'Assia-Kssel.
Matrimonio
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1851 Giorgio Augusto sposò a San Pietroburgo la granduchessa Ekaterina Michajlovna Romanova (1827-1894), figlia del granduca Michail Pavlovič Romanov e della principessa Carlotta di Württemberg. La granduchessa era nipote dello zar Paolo I. Al momento del matrimonio, Giorgio Augusto ricevette il castello di Remplin come residenza per sé e per la propria famiglia, ma per gran parte della loro vita insieme la coppia visse nel Palazzo Michajlovskij di San Pietroburgo, fastosa residenza progettata per il padre di Ekaterina.
Giorgio e Ekaterina ebbero quattro figli:
- Nicola (11 luglio 1854)
- Elena (1857-1936), sposò Alberto di Sassonia-Altenburg
- Giorgio Alessandro (1859-1909)
- Carlo Michele (1863-1934)
Con il suo matrimonio e la presa di residenza in Russia, Giorgio Augusto entrò nell'esercito russo col grado di maggiore generale e si perfezionò nell'artiglieria, ottenendo anche l'incarico di aiutante generale dello zar e di ispettore generale dei battaglioni di fanteria. Durante questo periodo egli si adoperò particolarmente per il miglioramento della tecnica delle armi da fuoco in dotazione all'esercito russo, apportando cambiamenti significativi all'armamento delle forze zariste.
Morte
[modifica | modifica wikitesto]Alla sua morte, il 27 giugno 1876, il corpo di Giorgio Augusto venne trasferito nel Meclemburgo-Strelitz e sepolto nella cripta della cappella del castello di Mirow. Sua moglie, che morirà quasi un ventennio dopo, verrà sepolta invece nella cattedrale dei Santi Piero e Paolo a San Pietroburgo.
Giorgio Augusto fu anche il fondatore della linea russa dei Meclemburgo-Strelitz che si è estinta nel 1996 con la morte dell'ultimo rappresentante, il duca Giorgio Alessandro.
Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze russe
[modifica | modifica wikitesto]Onorificenze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Jakob Caro: Herzog Georg zu Meklenburg-Strelitz: ein Lebens- und Characterbild. Breslau: Köhler 1878
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giorgio Augusto di Meclemburgo-Strelitz
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42730513 · CERL cnp00459711 · GND (DE) 122854004 |
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- Principi del XIX secolo
- Nati nel 1824
- Morti nel 1876
- Nati l'11 gennaio
- Morti il 20 giugno
- Nati a Neustrelitz
- Morti a San Pietroburgo
- Meclemburgo-Strelitz
- Cavalieri dell'Ordine di Sant'Andrea
- Cavalieri dell'Ordine Imperiale di Aleksandr Nevskij
- Cavalieri dell'Ordine di Sant'Anna
- Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Bianca
- Cavalieri dell'Ordine di San Vladimiro
- Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Rossa
- Cavalieri dell'Ordine del Leone d'oro
- Cavalieri dell'Ordine della Corona wendica
- Cavalieri dell'Ordine dell'Aquila Nera
- Cavalieri dell'Ordine reale di Santo Stefano d'Ungheria
- Cavalieri dell'Ordine al merito di Pietro Federico Luigi
- Cavalieri dell'Ordine Reale Guelfo
- Cavalieri dell'Ordine del Falco Bianco
- Cavalieri dell'Ordine dell'Elefante
- Cavalieri dell'Ordine della corona del Württemberg