Giberto II Pio
Giberto II Pio (Carpi, ... – Persiceto, 17 luglio 1446) è stato un politico e condottiero italiano, consignore di Carpi.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque nei anni del XV secolo, figlio di Marco I Pio, signore di Carpi, e di Taddea Roberti.
Nel 1418 il padre morì, lasciando la signoria ai quattro figli maschi: Giovanni, Giberto II, Alberto II e Galasso II, di cui gli ultimi tre ancora minorenni. Alla signoria non si applicava il principio della primogenitura e quindi essa veniva gestita in condominio tra tutti gli eredi maschi legittimi, ciò che comportava la coesistenza di più signori, talvolta anche molti, e spesso aspre contese tra gli stessi. I figli di Marco, invece, dimostrarono una notevole disponibilità ad andare d'accordo, e, dopo la morte del primogenito nel 1431, decisero, per evitare malintesi successivi, di spartirsi preventivamente, di comune accordo, i beni allodiali e i castelli della montagna, e lasciando indivisa solo la signoria di Carpi.
Nel 1446 scese in armi contro i Bentivoglio, signori di Bologna, per consegnare la città ai Visconti. Si impossessò di Crevalcore e Persiceto, ma qui morì in battaglia il 17 luglio 1446.[1]
Discendenza
[modifica | modifica wikitesto]Giberto II sposò in prime nozze Alda di Aldobrandino da Polenta signore di Ravenna, dalla quale ebbe i figli:
- Cornelia Taddea (1441-1521), sposò Giulio Ascanio Boiardo, conte di Scandiano;
- Marco, associato alla signoria dagli zii.
Sposò in seconde nozze Elisabetta Migliorati da Fermo (ca. 1410 - testò l'11 dicembre 1457,[2]) dalla quale ebbe i figli:
- Ludovico (?-ante 1464), associato alla signoria dagli zii, fu condottiero di ventura nell'esercito pontificio;
- Cleofe (?-testò il 22 marzo 1513[3]), sposò nel 1458 Giovanni I Borromeo, conte di Arona (12 maggio 1439-14 novembre 1495);
- Camilla (1440-1504), religiosa..
Delle altre due figlie non è nota la madre:
- Verde, sposò Giovanni Rossi;
- Eleonora, sposò Delfino da Barignano.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pio di Carpi, Torino, 1835.
- ^ Elisabetta Migliorati
- ^ Stefania Buganza, Palazzo Borromeo. la decorazione di una dimora signorile milanese al tramonto del gotico, Scalpendi, 2008, p.49.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Pio di Carpi, Torino, 1835. ISBN non esistente.
- Anna Maria Ori, PIO, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 83, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2015. URL consultato il 21 dicembre 2022.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]