Giant (gruppo musicale)
Giant | |
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Paese d'origine | Stati Uniti |
Genere | Hard rock[1] Pop metal[1][2] |
Periodo di attività musicale | 1987 – 1992 2000 – in attività |
Etichetta | A&M Records Epic Records Frontiers Records |
Album pubblicati | 7 |
Studio | 4 + 1 EP |
Live | 1 |
Raccolte | 1 |
I Giant sono un gruppo hard rock statunitense fondato nel 1987 e originario di Nashville, Tennessee.
Storia del gruppo
[modifica | modifica wikitesto]I Giant vennero formati a Nashville nel 1987 e composti da una serie di grandi session player: i fratelli Dann e David Huff, rispettivamente voce/chitarra e batteria, il tastierista Alan Pasqua ed il bassista Mike Brignardello. I fratelli Huff, nativi di Nashville, avevano avuto in precedenza un'esperienza con una AOR band cristiana, i White Heart, prima di intraprendere la più proficua carriera di turnisti[3]. Dann Huff, in particolare, aveva registrato del materiale con diversi noti artisti come Bob Seger, Madonna, Whitesnake (nel leggendario album 1987) e Van Stephenson[3]. Pasqua, proveniente dal New Jersey, aveva anch'egli collaborato con gli Whitesnake e Van Stephenson tra la lunga lista di altri nomi importanti, tra cui Eddie Money, Sammy Hagar, House of Lords, Carlos Santana, Bob Dylan, Pat Benatar[4]. Huff e Pasqua si erano conosciuti nel circuito dei musicisti turnisti quando il primo si ricollocò da Nashville a Los Angeles. La coppia aveva già provato a fondare una propria band in precedenza, ma i due non si trovarono con gli altri candidati ad entrare nel progetto fino a quando Dann invitò il fratello David e il nativo di Memphis Mike Brignardello.
Il disco di debutto Last of the Runaways, pubblicato nel 1989 per la A&M Records, trovò un immediato riscontro all'interno del pubblico AOR di tutto il mondo[3]. Il singolo estratto "I'll See You in My Dreams" raggiunse la top 20 della Billboard Hot 100[1]. L'album venne registrato in Inghilterra e prodotto da Terry Thomas, ex chitarrista dei Charlie[3], una AOR band britannica. A partecipare nel ruolo di corista fu il frontamn dei Fastway Lea Hart. I Giant presto intrapresero delle date che toccarono anche la Gran Bretagna con il supporto del secondo chitarrista Mark Oakley, curiosamente cugino di Brignardello e diplomato al "Guitar Institute of Technology" di Los Angeles per appoggiare Dann Huff e permettergli di dedicarsi più strettamente al ruolo di frontman[3].
Nel 1990 viene pubblicata la raccolta It Takes Two + Giant Live![5], mentre l'anno successivo Huff, Pasqua e Brignardello suonarono nel disco Heart in Motion di Amy Grant.
A seguito del cambio di etichetta spostandosi sotto la Epic Records, i Giant registrarono il secondo disco in studio, Time to Burn, che, come il precedente, venne prodotto da Terry Thomas[3]. Pasqua abbandonò la formazione poiché si disse contrario ad intraprendere il tour a causa di impegni familiari. Egli continuò comunque la sua carriera come turnista e venne sostituito da Larry Hall[6]. Malgrado la perdita del tastierista, i Giant continuarono la loro carriera orientando maggiormente il loro sound sui riff di chitarra. Time To Burn infatti presentava sonorità più dure e fu anche per questo che fallì nelle classifiche[1]. In questo periodo però, nonostante il gruppo fosse riuscito a costruirsi un grande pubblico, decise di annunciare lo scioglimento[3] nel 1992 a causa dell'insuccesso generale.
Dan Huff si orientò verso strade più dure quando produsse due dischi dei Megadeth: Cryptic Writings (1997) e Risk (1999)[3]. I Giant annunciarono la reunion nel 2000 quando l'etichetta italiana Frontiers Records diffuse la notizia che i fratelli Huff e Mike Brignardello si erano riuniti per un nuovo album. Il terzo capitolo degli statunitensi venne intitolato III e vide la luce nel dicembre 2001. Seguì l'album dal vivo Live and Acoustic nel 2003[7], disco registrato nella tournée successiva all'uscita di Time To Burn[6].
Alla fine del 2009 un comunicato stampa[8] emesso dalla band in congiunzione con l'etichetta Frontiers Records ha annunciato il ritorno discografico previsto nel 2010 con una nuova formazione che vede l'ex Strangeways, Terry Brock alla voce e il chitarrista dei Winger, John Roth prendere il posto di Dann Huff, il quale pur prendendo parte alle sessioni di scrittura dei nuovi brani e suonando alcune parti di chitarra, ha deciso di non far più parte della band. Il disco fu pubblicato con titolo Promise Land.
Formazione
[modifica | modifica wikitesto]Formazione attuale
[modifica | modifica wikitesto]- Kent Hilli – voce (2021-oggi)
- John Roth – chitarra (2009-oggi)
- Mike Brignardello – basso (1987-1992, 2000-oggi)
- David Huff – batteria (1987-1992, 2000-oggi)
Ex componenti
[modifica | modifica wikitesto]- Dann Huff – voce, chitarra (1987-1992, 2000)
- Alan Pasqua – tastiere (1987-1992)
- Terry Brock – voce (2009-2021)
Turnisti
[modifica | modifica wikitesto]- Mark Oakley – chitarra (1989-1990)
- Larry Hall – tastiere (1992)
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Album in studio
[modifica | modifica wikitesto]- 1989 - Last of the Runaways
- 1992 - Time to Burn
- 2001 - III
- 2010 - Promise Land
- 2022 - Shifting Time
EP
[modifica | modifica wikitesto]- 2001 - Don't Leave Me in Love
Live
[modifica | modifica wikitesto]- 2003 - Live and Acoustic
Raccolte
[modifica | modifica wikitesto]- 1990 - It Takes Two + Giant Live
Singoli
[modifica | modifica wikitesto]- 1989 - I'm a Believer
- 1990 - Innocent Days
- 1990 - I'll See You In My Dreams
- 1992 - Chained
- 1992 - Stay
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d All Music Guide - Giant
- ^ Greatest hair/pop metal bands - Giant
- ^ a b c d e f g h rockdetector.com - Giant bio Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.
- ^ alanpasqua.com - Sito Ufficiale di Alan Pasqua: discografia, su alanpasqua.com. URL consultato il 18 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 aprile 2008).
- ^ heavyharmonies.com - Giant "It Takes Two plus Giant Live!"
- ^ a b audiodrome.it - Recensione "Live and Acoustic", su audiodrome.it. URL consultato il 18 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 3 agosto 2016).
- ^ revelationz.net - Recensione "Live and Acoustic", su revelationz.net. URL consultato il 18 marzo 2009 (archiviato dall'url originale l'11 ottobre 2007).
- ^ The Return of GIANT - MySpace-blog | van Frontiers Records Archiviato il 7 febbraio 2009 in Internet Archive.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Giant
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Giant, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Giant, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Giant, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Giant, su Billboard.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 128018718 · ISNI (EN) 0000 0001 0162 2037 |
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