Gants Hill (metropolitana di Londra)
Interni della stazione | |
Stazione della | metropolitana di Londra |
Gestore | TFL |
Inaugurazione | 1947 |
Stato | in uso |
Linea | linea Central |
Localizzazione | Gants Hill, Redbridge |
Zona tariffaria | Zona 4 |
Tipologia | Stazione sotterranea |
Interscambio | linee di superficie |
Note | 5 060 milioni di passeggeri nel 2010 |
Metropolitane del mondo | |
Gants Hill è una stazione dalla linea Central della metropolitana di Londra.
Gants Hill è la stazione più a oriente dell'intera metropolitana ad essere interamente sotterranea.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La costruzione della stazione di Gants Hill cominciò negli anni trenta come parte del New Works Programme del 1935-40, che prevedeva l'estensione della linea Central da Liverpool Street verso Leyton, dove si sarebbe collegata con i binari della London & North Eastern Railway (LNER), della quale avrebbe rilevato i servizi passeggeri suburbani fino a Epping e oltre, sulla diramazione di Ongar. La sezione della LNER nota come Fairlop loop (e oggi chiamata Hainault loop) tra Woodford e Newbury Park sarebbe anch'essa passata alla linea Central, con l'esclusione del tratto a sud di Newbury Park fino a Ilford e a Seven Kings sulla Great Eastern Main Line. Per rimpiazzare la linea interrotta a sud di Newbury Park, il progetto prevedeva la costruzione di una sezione di tunnel fra Leytonstone e Newbury Park, con nuove stazioni da costruire a Wanstead, Redbridge e Gants Hill.[1]
La sezione sotterranea era quasi completa nel 1940, ma a causa della seconda guerra mondiale venne ritardata e infine interrotta nel giugno 1940. Durante la guerra, la stazione è servita come rifugio antiaereo, mentre le gallerie sono state usate come fabbrica di munizioni dall'industria difensiva Plessey[1]. La fabbrica aprì nel marzo 1942; la produzione continuò fino al 1945[2]. La fabbrica si estendeva per quasi cinque miglia e uno spazio coperto di quasi 28.000 metri quadri[3].
La costruzione della linea riprese dopo la fine della guerra. Gants Hill, fu infine, completata ed aperta al pubblico il 14 dicembre 1947[4].
Nel progetto iniziale, i possibili nomi della stazione sarebbero dovuti essere "Ilford North" o "Cranbrook"[5]
Strutture e impianti
[modifica | modifica wikitesto]La stazione, come le stazioni di Wanstead e Redbridge, dello stesso ramo, fu disegnata dal noto architetto Charles Holden. Durante il periodo di progettazione, Holden aveva dato consigli agli architetti della nuova metropolitana di Mosca; è per questo motivo che le volte a botte delle sale della stazione ricordano varie stazioni della metropolitana della capitale russa aperte nel 1935, come Krasnye Vorota, Ochotnyj Rjad e Čistye Prudy.[6][7]
La stazione è dotata di tre scale mobili che collegano la biglietteria con i binari. È situata al di sotto della Gants Hill Roundabout, ed è raggiungibile attraverso vari sottopassi posti al di sotto della rotatoria. Non ha un edificio di superficie, ma solo alcune basse strutture collocate nella rotatoria che forniscono illuminazione e ventilazione alla biglietteria sotterranea.
La stazione rientra nella Travelcard Zone 4.
A differenza di Redbridge, la stazione non è un monumento classificato, malgrado esperti di architettura ne abbiano sottolineato le "qualità distintive". Di recente è stata avanzata la proposta di includerla nella lista dei monumenti di Grado II, per la sua elegante sezione sotterranea e per la rarità di non avere edifici di superficie[8].
Interscambi
[modifica | modifica wikitesto]Nelle vicinanze della stazione effettuano fermata numerose linee urbane automobilistiche, gestite da London Buses[9].
- Fermata autobus
- Stazione taxi[10]
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]-
Binario in direzione est
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Binario in direzione ovest
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La zona di accesso sotterranea
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Roundel sulla piattaforma
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Entrata sud-ovest
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b John R Day e John Reed, The Story of London's Underground, Capital Transport, 2010 [1963], ISBN 978-1-85414-341-9.
- ^ (EN) Remembrance Sunday: The Secret Munitions Factory in the Underground tunnels at Gants Hill, su Ilford Recorder, 10 novembre 2012. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato il 24 agosto 2017).
- ^ (EN) Factory in an Uncompleted London Tube Tunnel, in The Railway Magazine, vol. 92, n. 563, Westminster, Railway Publishing Co, May–June 1946, p. 160.
- ^ (EN) Central Line, Dates, su Clive's Underground Line Guides. URL consultato il 1º ottobre 2018.
- ^ Cyril M. Harris, What's in a name?, Capital Transport, 1977, p. 29, ISBN 1-85414-241-0..
- ^ (EN) Say What You Like About Joseph Stalin, At Least He Made The Underground Trains Run On Time, su pootergeek.com. URL consultato il 1º ottobre 2018.
- ^ David Lawrence, Underground Architecture, Capital Transport, 1994, ISBN 1-85414-160-0.
- ^ (EN) Ralph Blackburn, From Russia to Redbridge: Moscow influenced Gants Hill Tube station 'worthy of being listed’', in Ilford Recorder, 29 luglio 2015. URL consultato il 1º ottobre 2018 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018).
- ^ Buses from Gants Hill (PDF), su content.tfl.gov.uk. URL consultato il 26 ottobre 2019 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2018).
- ^ (EN) London Taxi Ranks (PDF), su content.tfl.gov.uk, p. 35. URL consultato il 5 agosto 2020.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su stazione di Gants Hill
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Biglietteria della stazione di Gants Hill nel 1948 (Archivio fotografico del London Transport Museum).
- Ingresso alla stazione, 1953 (Archivio fotografico del London Transport Museum).
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