Sconfiggendo Hans Gildemeister al primo turno del torneo di Buenos Aires del 1985 all'età di 15 anni, diventa il più giovante tennista nell'era Open ad aver vinto un incontro del circuito maggiore.[1] Ottiene il suo best ranking in singolare l'8 ottobre 1990 con la 30ª posizione, mentre in doppio raggiunge il rank n° 255 il 9 settembre 1991.
Gioca con la squadra argentina di Coppa Davis in un'unica occasione nel 1995, perdendo entrambi gli incontri disputati nella sfida contro il Cile senza vincere alcun set.
Dopo aver diretto la squadra argentina di Coppa Davis, diventa l'allenatore di Gastón Gaudio nel periodo in cui quest'ultimo si aggiudica il Roland Garros 2004. È considerato l'allenatore storico di Juan Martín del Potro, che guida alla conquista degli US Open 2009 e della quarta posizione del ranking ATP. Nel 2015 è per un breve periodo il coach di Grigor Dimitrov. Nel novembre del 2016 diventa l'allenatore di Fabio Fognini,[2] che sotto la sua guida entra tra i primi 10 tennisti del mondo e vince il suo primo Masters 1000 a Montecarlo nel 2019. Alla fine di quello stesso anno lascia l'italiano e inizia la collaborazione con Kyle Edmund.[3] Durante la lunga pausa del tennis mondiale per la pandemia di COVID-19 nel 2020, contrae il virus e rischia di morire ma guarisce a fatica e in quel periodo pone fine al rapporto con Edmund. A fine 2020 annuncia l'inizio della collaborazione con Cristian Garín.[4]