Francesco Campora

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Francesco Campora (Rivarolo Ligure, 16 gennaio 1693Genova, 19 dicembre 1763) è stato un pittore italiano del tardo periodo Barocco, attivo soprattutto nella sua città natale.

Fu inizialmente allievo a Genova di Giovanni Palmieri e in seguito di Domenico Parodi: intorno a vent'anni si trasferì a Napoli dove proseguì la sua formazione nello studio di Francesco Solimena. Tornò quindi dopo alcuni anni a Genova.

La maggior parte dei suoi lavori sono a carattere religioso, tra questi Gesù dà le chiavi a Pietro, nella chiesa di Santa Maria delle Grazie a Genova; Sbarco delle ceneri del Battista per l'oratorio del Santo Cristo a Sestri Ponente; La Vergine con i santi Nicola ed Erasmo nella chiesa di Sant'Erasmo a Voltri; San Michele e san Francesco di Sales per il santuario di San Francesco da Paola, Genova; Riposo in Egitto per la chiesa di San Francesco d'Albaro; Santi Rocco e Isidoro per la chiesa dell'Assunta a Rivarolo Ligure, Sposalizio della Vergine per la basilica di San Siro e una pala d'altare raffigurante San Giovanni Battista e altri santi per la cattedrale di Sarzana (La Spezia).

A Francesco Campora sono state attribuite le due pale d'altare conservate nella Concattedrale di Bitonto, La Vergine col Bambino fra i Santi Agostino e Tommaso d'Aquino e La Vergine col Bambino fra i Santi Pietro e Paolo.[1]

È stato membro dell'Accademia ligustica di belle arti, fondata nel 1751.[2][3]

  1. ^ Nicola Pice, Il racconto della pietra: la cattedrale di Bitonto, collana Leggi la Puglia, Prima edizione, Quorum edizioni, 2021, ISBN 978-88-99224-67-7.
  2. ^ Biografia di Francesco Campora sul Dizionario biografico degli italiani - Volume 17 (1974), di Paola Costa Calcagno
  3. ^ Luigi Lanzi, 1847, III, London; Original from Oxford University, Digitized January, 2007, Henry G. Bohn, Storia della pittura in Italia; dal Rinascimento alla fine del Settecento, p. 285.

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