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Figure 8 (album)

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Figure 8
album in studio
ArtistaElliott Smith
Pubblicazione18 aprile 2000
Durata52:06
Dischi1
Tracce16
GenereIndie rock
EtichettaDreamworks
ProduttoreElliott Smith, Tom Rothrock, Rob Schnapf
Registrazione1998–1999
FormatiCD, MC, 2 LP, download digitale, streaming
Certificazioni
Dischi d'argentoRegno Unito (bandiera) Regno Unito[1]
(vendite: 60 000+)
Elliott Smith - cronologia
Album precedente
(1998)
Singoli
  1. Happiness
    Pubblicato: 8 febbraio 2000
  2. Son of Sam
    Pubblicato: 11 aprile 2000

Figure 8 è il quinto album in studio del cantautore statunitense Elliott Smith, pubblicato il 18 aprile 2000 dalla DreamWorks Records.[2]

È il suo ultimo album pubblicato prima della sua morte, avvenuta il 21 ottobre 2003.

Recensioni professionali
RecensioneGiudizio
AllMusic[3]
NME[4]
Pitchfork[5]6,9/10
Rolling Stone[6]

Figure 8 ha ottenuto il plauso da parte dei critici musicali. Su Metacritic, sito che assegna un punteggio normalizzato su 100 in base a critiche selezionate, l'album ha ottenuto un punteggio medio di 81 basato su diciannove recensioni.[7]

Testi e musiche di Elliott Smith.

  1. Son of Sam – 3:04
  2. Somebody That I Used to Know – 2:09
  3. Junk Bond Trader – 3:49
  4. Everything Reminds Me of Her – 2:37
  5. Everything Means Nothing to Me – 2:24
  6. L.A. – 3:14
  7. In the Lost and Found (Honky Bach)/The Roost – 4:32
  8. Stupidity Tries – 4:23
  9. Easy Way Out – 2:44
  10. Wouldn't Mama Be Proud – 3:25
  11. Color Bars – 2:19
  12. Happiness/The Gondola Man – 5:04
  13. Pretty Mary K – 2:36
  14. I Better Be Quiet Now – 3:35
  15. Can't Make a Sound – 4:18
  16. Bye – 1:53
Classifiche (2000) Posizione
massima
Australia[8] 45
Francia[8] 45
Irlanda[9] 59
Norvegia[8] 29
Regno Unito[10] 37
Stati Uniti[11] 99
Svezia[8] 44
  1. ^ (EN) Figure 8, su British Phonographic Industry. URL consultato il 12 aprile 2024.
  2. ^ Carlo Bordone, Merry Melodies: Il pop in 100 album fondamentali, in Mucchio Extra, Stemax Coop, #22 Estate 2006.
  3. ^ (EN) Steve Huey, Figure 8, su AllMusic, All Media Network. URL consultato il 12 aprile 2024.
  4. ^ (EN) NME, Figure 8, su NME, 12 settembre 2005. URL consultato il 12 aprile 2024.
  5. ^ (EN) Ryan Schreiber, Figure 8, su Pitchfork, 31 marzo 2000. URL consultato il 12 aprile 2024.
  6. ^ (EN) Jon Pareles, Figure 8, su Rolling Stone, 27 aprile 2000. URL consultato il 12 aprile 2024.
  7. ^ (EN) Figure 8, su Metacritic, Fandom, Inc. URL consultato il 12 aprile 2024.
  8. ^ a b c d (NL) Elliott Smith - Figure 8, su Ultratop. URL consultato il 12 aprile 2024.
  9. ^ (EN) Elliott Smith - Discography, su irish-charts.com. URL consultato il 12 aprile 2024.
  10. ^ (EN) Figure 8 - Full Official Chart History, su Official Charts Company. URL consultato il 12 aprile 2024.
  11. ^ (EN) Elliott Smith - Billboard 200 Chart History, su Billboard. URL consultato il 12 aprile 2024 (archiviato dall'url originale il 17 novembre 2021).

Collegamenti esterni

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