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Festival di Sanremo 1958

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Voce principale: Festival di Sanremo.
Festival di Sanremo 1958
Domenico Modugno, vincitore del Festival, durante la sua esibizione
EdizioneVIII
Periodo30 gennaio - 1º febbraio
SedeCasinò di Sanremo
Direttore artisticoAchille Cajafa
PresentatoreGianni Agus e Fulvia Colombo
Emittente TVNazionale
Eurovisione
Emittente radioSecondo programma
Partecipanti15
Brani in gara20
VincitoreDomenico Modugno - Johnny Dorelli
SecondoNilla Pizzi - Tonina Torrielli
TerzoGino Latilla - Nilla Pizzi
Cronologia
Festival di Sanremo 1957Festival di Sanremo 1959
Domenico Modugno, Nilla Pizzi e Johnny Dorelli al Festival

L'ottavo Festival di Sanremo si svolse al Salone delle feste del Casinò di Sanremo dal 30 gennaio al 1º febbraio 1958 dalle ore 22 in contemporanea Radio e Tv con la conduzione di Gianni Agus, affiancato da Fulvia Colombo.

Fu l'edizione che vide l'autentico trionfo di Nel blu dipinto di blu, scritta da Franco Migliacci e Domenico Modugno e interpretata da quest'ultimo in coppia con Johnny Dorelli, che divenne famosa in tutto il mondo come Volare, che è in seguito diventato il secondo nome del brano, dall'incipit del ritornello.

Nel blu dipinto di blu si avviò a diventare la canzone italiana più celebre di sempre, con oltre 22 milioni di copie vendute in tutto il mondo e tredici settimane di permanenza alla prima posizione della Billboard Hot 100 (la hit parade dei singoli più venduti negli Stati Uniti), risultato mai conseguito prima da un cantante italiano (e che sarà conseguito nuovamente solo sessant'anni dopo da Andrea Bocelli ed il suo album , arrivato al primo posto della Billboard Hot 200, la classifica degli album più venduti negli USA), nonché, ancora oggi, il brano sanremese di maggior successo in assoluto.

Successo venne riscosso, anche se in misura assai minore rispetto a Nel blu dipinto di blu, anche dalla canzone seconda classificata, la più tradizionale e melodica L'edera, cantata da Nilla Pizzi e Tonina Torrielli.

Tonina Torrielli al Festival
Interprete Casa discografica[1] Ultime partecipazioni al Festival
Aurelio Fierro Durium Esordiente
Carla Boni Cetra 1957
Claudio Villa Cetra 1957
Cristina Jorio La voce del padrone Esordiente
Domenico Modugno Fonit Esordiente
Duo Fasano Cetra 1957
Gino Latilla Cetra 1957
Giorgio Consolini Parlophon 1957
Gloria Christian Vis Radio 1957
Johnny Dorelli CGD Esordiente
Marisa Del Frate Cetra Esordiente
Natalino Otto Fonit 1957
Nilla Pizzi RCA Italiana 1953
Tonina Torrielli Cetra 1957
Trio Joyce Durium Esordienti

Classifica, canzoni e cantanti

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Posizione Interprete Canzone Autori Edizioni musicali[2] Voti ricevuti
Domenico Modugno - Johnny Dorelli Nel blu dipinto di blu D. Modugno e F. Migliacci Edizioni musicali Curci 63
Nilla Pizzi - Tonina Torrielli L'edera V. D'Acquisto e S. Seracini Edizioni musicali Menestrello 41
Gino Latilla - Nilla Pizzi Amare un'altra R. Pazzaglia e G. Fabor Edizioni musicali Titanus 22
Claudio Villa - Giorgio Consolini Campana di Santa Lucia B. Cherubini e C. Concina Edizioni musicali Casiroli 18
Claudio Villa - Nilla Pizzi Giuro d'amarti così M. Panzeri e V. Mascheroni Edizioni musicali Mascheroni 17
Carla Boni e Gino Latilla - Aurelio Fierro e Gloria Christian Timida serenata N. Salerno e G. Redi Edizioni musicali Curci 15
Claudio Villa e Duo Fasano - Aurelio Fierro e Trio Joyce Fragole e cappellini M. Panzeri e S. Seracini Edizioni musicali Suvini Zerboni 13
Natalino Otto - Carla Boni e Gino Latilla Non potrai dimenticare B. Pallesi e W. Malgoni Edizioni musicali Southern Music 8
Tonina Torrielli - Cristina Jorio Mille volte Zibio e G. Fabor Edizioni musicali Minstrel 3
10º Johnny Dorelli - Natalino Otto Fantastica A. Costanzo, C. Gori e P. Bentivoglio Edizioni musicali Casa Nostra 1
NF Carla Boni - Giorgio Consolini Arsura B. Cherubini, V. D'Acquisto e M. Schisa Edizioni musicali Asso
Claudio Villa e Gino Latilla - Gloria Christian Cos'è un bacio V. Rovi e G. Boneschi Edizioni musicali Suvini-Zerboni
Marisa Del Frate - Giorgio Consolini È molto facile dirsi addio L. L. Martelli e E. Neri Edizioni musicali Radio Record Ricordi
Marisa Del Frate - Gloria Christian Ho disegnato un cuore S. Simoni e I. Piga Edizioni musicali Peter Schaeffers
Duo Fasano e Tonina Torrielli - Aurelio Fierro e Trio Joyce I trulli di Alberobello G. Ciocca e U. Bindi Edizioni musicali Santa Cecilia
Carla Boni - Cristina Jorio Io sono te A. Testa, R. De Giusti, Biri e C. A. Rossi Edizioni musicali Tre Stelle
Nilla Pizzi e Aurelio Fierro - Claudio Villa e Duo Fasano La canzone che piace a te R. Cutolo, M. De Paolis e M. Ruccione Edizioni musicali Marechiaro
Tonina Torrielli e Duo Fasano - Trio Joyce Nozze d'oro F. Conti, G. Cavalli e E. Canelli Edizioni musicali Unione
Johnny Dorelli - Giorgio Consolini Se tornassi tu..! E. Radaelli, C. Vinci e A. Barberis Edizioni musicali ATA-Ponti-De Laurentis
Gino Latilla - Natalino Otto Tu sei del mio paese A. Testa, R. De Giusti, Biri e C. A. Rossi Edizioni musicali C.A. Rossi

Notizie e dettagli

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L'organizzazione del festival passò alla società ATA che riuscì, grazie ad un efficiente lavoro della commissione esaminatrice, formata da musicisti come Alessandro Cicognini, Angelo Lavagnino e Raffaele Gervasio, scrittori come Adriano Grande e Nicola Lisi, e critici come Arrigo Polillo (gli altri componenti erano Federico Petriccione, Nino Piccinelli, Giuseppe Piccioli e Achille Cajafa, presidente dell'Ata[3]), a mettere in piedi un'edizione promettente sin dalla vigilia.

La commissione esaminò le 391 canzoni iscritte, selezionandone a novembre del 1957 135, da cui, nel mese successivo, vennero scelte le venti che partecipavano al Festival[3].

La notizia principe del pre-festival era il rientro di Nilla Pizzi, entrata nella scuderia della RCA Italiana, per esibirsi con tre canzoni; ben cinque erano invece le canzoni affidate a Claudio Villa e quattro ad Aurelio Fierro reduce dal recentissimo successo nella nuova trasmissione canora della RAI intitolata Canzonissima. Giorgio Consolini, vincitore nel 1954, venne chiamato a sostituire Fausto Cigliano, che diede forfait all'ultimo momento per motivi mai precisati. Consolini fu così costretto ad imparare quattro canzoni in poche ore, portandone comunque una in finale (Campana di Santa Lucia).[4]

Per la prima volta inoltre un autore presentava al festival una canzone di sua composizione come cantante, diventando quindi il primo cantautore della storia di Sanremo, Domenico Modugno[5], che fu il vero trionfatore: in abbinamento con il giovanissimo Johnny Dorelli suscitò scene di entusiasmo persino tra gli addetti ai lavori, grazie soprattutto alla ventata di novità proposte dalla sua Nel blu dipinto di blu sia dal punto di vista musicale che poetico. Il successo di vendite risultò straordinario sia a livello nazionale sia internazionale, con oltre venticinque milioni di dischi venduti. In realtà Modugno aveva dovuto fare di necessità virtù: Nel blu dipinto di blu era stata proposta a diversi interpreti, tra cui Nilla Pizzi e Claudio Villa, e da tutti era stata rifiutata, costringendo così l'autore (che, convinto del brano, non smise mai di insistere) a cantarla da sé.[6]

Vengono presentate 10 canzoni per sera, per i primi due giorni. Al termine di ogni serata i giurati votano e decidono quali sono le 5 canzoni che hanno accesso alla finale e quali vengono eliminate. Durante la terza sera ha luogo la finale.

I giurati erano 200, diversi per ogni serata e così suddivisi: 100 sorteggiati fra il pubblico presente in sala, 100 fra gli abbonati ad una testata giornalistica (ciascuna testata ne sorteggiava 50, poi un notaio ne sorteggiava 100 tra tutti gli estratti). Ogni canzone viene proposta nella stessa sera in due interpretazioni diverse con due diversi arrangiamenti.

Il maestro Mario Ruccione protestò per l'eliminazione del brano scritto da lui, La canzone che piace a te, portando alla luce delle irregolarità nelle votazioni. Achille Cajafa, direttore artistico della manifestazione, aveva regalato diversi biglietti omaggio per la manifestazione con abbinate delle schede prevotate (con preferenze già espresse), che poi diede disposizione di distruggere, cosa peraltro non vietata dal regolamento, ma che fece risultare che dal conteggio generale mancavano proprio i voti contestati dal maestro Ruccione. Il suo ricorso, comunque, non ebbe esito.[7]

Organizzazione

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ATA

  1. ^ Musica e dischi, n° 139, gennaio 1958, pag. 26-27
  2. ^ Musica e dischi, n° 138, gennaio 1958
  3. ^ a b I lavori dell'VIII Festival della canzone italiana a San Remo, pubblicato su Musica e dischi n° 137, dicembre 1957, pag. 2
  4. ^ Marcello Giannotti, L'Enciclopedia di Sanremo 1951-2006, Tutto il festival dalla A alla Z, 2007, Gremese Editore
  5. ^ "Per la prima volta nella storia dei Festivals un autore canterà la propria composizione. Domenico Modugno infatti è stato convocato apposta per presentare la sua Nel blu dipinto di blu, uno dei più felici motivi della prossima sagra sanremese, a detta di coloro che l'hanno finora giudicata", da Giorgio Mottola, Ecco i nomi, pubblicato su Sorrisi e Canzoni, anno VII, n. 2, 12 gennaio 1958, pag. 3
  6. ^ Donata Giachini e Giulio Orecchia, La leggenda di Sanremo - parte 1, inserto a puntate di Oggi, 1988
  7. ^ Eddy Anselmi, Il Festival di Sanremo, Ed. DeAgostini, 2020.

Altri progetti

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