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Fermati, o mamma spara

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Fermati, o mamma spara
Una scena del film
Titolo originaleStop! Or My Mom Will Shoot
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno1992
Durata87 min
Rapporto1,85:1
Generecommedia, azione, poliziesco
RegiaRoger Spottiswoode
SoggettoWilliam Davies, Blake Snyder, William Osborne
SceneggiaturaBlake Snyder, William Osborne, William Davies
ProduttoreIvan Reitman, Joe Medjuck, Michael C. Gross
Produttore esecutivoTodd Black, Joe Wizan
Casa di produzioneUniversal Pictures, Northern Lights Entertainment
Distribuzione in italianoUnited International Pictures
FotografiaFrank Tidy
MontaggioMark Conte, Lois Freeman-Fox
Effetti specialiJeff Frink, David Simmons, Ray Svedin
MusicheAlan Silvestri
ScenografiaCharles Rosen, Diane Yates
CostumiMarie France
TruccoGary Liddiard, Daniel C. Striepeke, Christa Reusch
Interpreti e personaggi
Doppiatori italiani

Fermati, o mamma spara (Stop! Or My Mom Will Shoot) è un film del 1992 diretto da Roger Spottiswoode, con protagonisti Sylvester Stallone ed Estelle Getty.

La pellicola è uscita nelle sale cinematografiche statunitensi il 21 febbraio 1992.

Il sergente della polizia di Los Angeles Joe Bomowski riceve la visita della madre Tutti. La signora è sempre stata molto invadente ed impicciona con il proprio figlio, il quale non fa di certo i salti di gioia nel rivederla. La donna comincia così a sistemare e pulire la casa di Joe, compiendo anche disastri, come quando lava la sua pistola con il detersivo, danneggiandola irreparabilmente. Mentre passeggia, Tutti nota un tizio che vende armi sulla strada dinanzi ad un furgone: pensa così di rimediare al suo sbaglio, comprando una nuova pistola al figlio.

Appena s'allontana, soddisfatta dell'acquisto, nota un'auto che passa davanti al furgone e che spara alcuni colpi di pistola, uccidendo un uomo; così Tutti riferisce l'accaduto al figlio, il quale comprende, con gran frustrazione, che la madre dovrà restare lì a lungo. Tutti prende conoscenza anche nell'ambiente di lavoro di Joe: stringe amicizia con il tenente Gwen Harper, superiore di Joe ed un tempo sua fidanzata, s'intromette anche nelle indagini del poliziotto Ross, che così litiga con Joe.

Il caso vuole che proprio Tutti scopra che dietro l'omicidio al quale ha assistito ci sia un traffico clandestino di armi. Si scopre poi che al capo di questa associazione clandestina c'è un uomo d'affari tanto affascinante quanto insospettabile, Parnell. Joe cerca così di dare la caccia a questo boss, ma deve fare i conti anche con la madre Tutti, che lo segue in tutti i modi anche nelle situazioni più critiche e pericolose. Alla fine sarà anche grazie alla madre se Joe riuscirà a catturare Parnell e la sua banda di criminali e, sempre grazie a Tutti, Joe e Gwen riprendono la loro relazione.

La pellicola è stata girata interamente in California, nelle seguenti località: Los Angeles, Long Beach, Downtown e Santa Rosa; per le scene della casa di Joe venne scelta la 1124 W di Kensington Road, Los Angeles.

Budget e Incassi

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Il budget per la produzione del film è stato di 45 milioni di dollari, nonostante le critiche negative, la pellicola ha avuto un discreto successo, incassando 70.611.210 dollari a livello mondiale. Il film però ha avuto più successo all'uscita in VHS e DVD[1].

Il film ha ricevuto recensioni estremamente negative, sulla base di 23 recensioni ha avuto il 14% di recensioni positive su Rotten Tomatoes[2][3][4].

Sylvester Stallone sostiene che questo è "il film peggiore che lui abbia mai fatto"[5] e durante un'intervista all'Ain't It Cool News ha detto che questo è "uno dei peggiori film mai realizzato in tutto il sistema solare" e che "un Platelminte avrebbe scritto sicuramente un soggetto migliore"[6].

Per Il Morandini è una "Fiacca incursione di S. Stallone nella commedia: manca il pepe della cattiveria", mentre secondo Leonard Maltin è una "commedia d'azione basata su un'unica trovata che presto esaurisce le sue forze; il personaggio della Getty, che dovrebbe essere divertente, risulta invece assai sgradevole."

  1. ^ (EN) Stallone's Mom Boosts His DVD Sales, su imdb.com. URL consultato il 1º aprile 2017.
  2. ^ (EN) Stop! Or My Mom Will Shoot, Chicago Sun Times. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale l'8 maggio 1999).
  3. ^ (EN) Stop! Or My Mom Will Shoot, Washington Post, 21 febbraio 1992. URL consultato il 10 settembre 2010.
  4. ^ (EN) Clifford Terry, `Stop! Or My Mom Will Shoot` Misses The Mark By A Mile, Chicago Tribune, 21 febbraio 1992. URL consultato il 10 settembre 2010 (archiviato dall'url originale il 3 giugno 2012).
  5. ^ (EN) Sylvester Stallone gives his most candid interview ever, The Sun, 8 luglio 2010. URL consultato il 1º aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2012).
  6. ^ (EN) Stallone Q/A, su aintitcool.com, Ain't It Cool News. URL consultato il 12 agosto 2012.

Collegamenti esterni

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