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Felix Magath

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Felix Magath
Nazionalitàbandiera Germania Ovest
Germania (bandiera) Germania (dal 1990)
Altezza172 cm
Peso74 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1990 - giocatore
Carriera
Giovanili
1964-1972TV Aschaffenburg
Squadre di club1
1972-1974Vikt. Aschaffenburg? (?)
1974-1976Saarbrücken75 (29)
1976-1986Amburgo306 (46)
1986-1990Bayer Uerdingen? (?)
Nazionale
1977-1986Germania Ovest (bandiera) Germania Ovest43 (3)
Carriera da allenatore
1992-1993Bremerhaven
1993-1995Amburgo II
1993-1995AmburgoVice
1995-1997Amburgo
1997-1998Norimberga
1998-1999Werder Brema
1999-2001Eintracht Francoforte
2001-2004Stoccarda
2004-2007Bayern Monaco
2007-2009Wolfsburg
2009-2011Schalke 04
2011-2012Wolfsburg
2014Fulham
2016-2017Shandong Taishan
2022Hertha Berlino
Palmarès
 Mondiali di calcio
ArgentoSpagna 1982
ArgentoMessico 1986
 Europei di calcio
OroItalia 1980
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 30 giugno 2022

Wolfgang-Felix Magath (Aschaffenburg, 26 luglio 1953) è un allenatore di calcio ed ex calciatore tedesco, di ruolo centrocampista.

È uno dei sei ad aver vinto la Bundesliga sia da giocatore che da allenatore, insieme a Jupp Heynckes, Franz Beckenbauer, Matthias Sammer, Thomas Schaaf e Helmut Benthaus.

Nacque in una base militare statunitense in Germania da un soldato portoricano arruolato nell'esercito statunitense e da una donna tedesca. Il padre decise di tornare a Porto Rico nel 1954 una volta terminato il servizio in Germania.

La sua carriera inizia nel TV Aschaffenburg. Nel 1972 si trasferisce al Viktoria Aschaffenburg, altra squadra locale. Dal 1974 al 1976 milita nel Saarbrücken, all'epoca nella Zweite Bundesliga, prima di trasferirsi all'Amburgo in Bundesliga.[1] Nella squadra anseatica trascorre l'intera carriera agonistica, giocando come centrocampista, dal debutto nel 1976 al ritiro dall'attività nel 1986. Segna 46 gol in 306 partite con la maglia amburghese nel massimo campionato tedesco.

Vince la Coppa dei Campioni 1982-1983 (segnando il gol decisivo nella finale vinta per 1-0 contro la Juventus), tre campionati nel 1978-1979, 1981-1982 e 1982-1983 e una Coppa delle Coppe nel 1976-1977, segnando anche in questo caso nella finale. Chiude la carriera agonistica nel Bayer Uerdingen, dove gioca dal 1986 al 1990.

Con la nazionale tedesca occidentale partecipa al campionato del mondo 1982 e al campionato del mondo 1986, classificandosi in entrambe le occasioni al secondo posto.

Da allenatore guida l'Amburgo, il Werder Brema, il Norimberga che guida alla promozione in Bundesliga, l'Eintracht Francoforte, lo Stoccarda che guida al secondo posto nella Bundesliga 2002-2003, il Bayern Monaco e il Wolfsburg, portandolo alla vittoria del campionato tedesco per la prima volta nella sua storia. Il 23 maggio 2009, nel corso dei festeggiamenti per la vittoria del titolo, il presidente del gruppo Volkswagen, azionista di maggioranza del Wolfsburg, annuncia l'arrivo di Armin Veh al posto di Magath sulla panchina del club campione di Germania.

Il 1º luglio dello stesso anno Magath viene ingaggiato dallo Schalke 04 ma, nonostante i buoni risultati ottenuti in Champions e in Coppa Nazionale, il 16 marzo 2011 la squadra di Gelsenkirchen rende noto il suo esonero[2]. La settimana seguente torna al Wolfsburg.

Riesce a salvare dalla retrocessione il club sassone e la stagione successiva lo guida a un buon ottavo posto in classifica, a distanza di quattro punti dall'Hannover qualificato per l'Europa League. Il 29 maggio 2012, a fronte di un buon progetto di rilancio della squadra, viene confermato sulla panchina dei biancoverdi; tuttavia il successivo 25 ottobre viene esonerato dopo aver ottenuto solo quattro punti nelle prime otto gare di Bundesliga.

Il 15 febbraio 2014 viene ingaggiato dal Fulham, al penultimo posto in Premier League, divenendo così il primo allenatore tedesco nella massima divisione inglese. A fine stagione i Cottagers retrocedono in Championship e il 18 settembre 2014, a causa degli scarsi risultati dei londinesi nelle prime sette partite di campionato (sei sconfitte e un pareggio), viene sollevato dal suo incarico. Nel 2016 porta i cinesi dello Shandong Luneng alla salvezza in campionato; l'anno seguente arriva sesto, prima di lasciare il club il 1º dicembre 2017.

Il 13 marzo 2022, a distanza di dieci anni, torna a sedersi sulla panchina di un club di Bundesliga venendo ingaggiato dall'Hertha Berlino, a seguito dell'esonero di Tayfun Korkut. Traghetta il club berlinese alla salvezza, ottenuta vincendo il decisivo retour match dello spareggio interdivisionale contro, ironia della sua sorte, la sua ex squadra dell'Amburgo[3].

Statistiche da allenatore

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Statistiche aggiornate al 4 novembre 2017. In grassetto le competizioni vinte.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale % Vittorie Piazzamento
Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P Comp G V N P G V N P %
ott. 1995-1996 Germania (bandiera) Amburgo BL 26 12 8 6 CG 26 12 8 6 46,15 Sub.
1996-mag. 1997 BL 32 9 10 13 CG 5 4 0 1 Int+CU 6+6 4+3 1+1 1+2 49 20 12 17 40,82 Eson.
Totale Amburgo 58 21 18 19 5 4 0 1 12 7 2 3 75 32 20 23 42,67
set. 1997-1998 Germania (bandiera) Norimberga 2.BL 29 16 8 5 CG 29 16 8 5 55,17 Sub.(prom.)
ott. 1998-mag. 1999 Germania (bandiera) Werder Brema BL 22 6 6 10 CG 3 3 0 0 CU 1 0 0 1 26 9 6 11 34,62 Sub., Eson.
dic. 1999-2000 Germania (bandiera) Eintracht Francoforte BL 17 9 3 5 CG 17 9 3 5 52,94 Sub. 14º
2000-gen. 2001 BL 19 6 2 11 CG 1 0 0 1 20 6 2 11 30,00 Eson.
Totale E.Francoforte 36 15 5 16 1 0 0 1 37 15 5 17 40,54
feb.-giu. 2001 Germania (bandiera) Stoccarda BL 12 4 5 3 CG I+CU 12 4 5 3 33,33 Sub. 15º
2001-2002 BL 34 13 11 10 CG 3 2 1 0 37 15 12 10 40,54
2002-2003 BL 34 17 8 9 CG 2 1 0 1 I+CU 8+8 6+6 0+1 2+1 52 30 9 13 57,69
2003-2004 BL 34 18 10 6 CG 3 2 0 1 UCL 8 4 1 3 DFB 1 0 0 1 46 24 11 11 52,17
Totale Stoccarda 114 52 34 28 8 5 1 2 24 16 2 6 1 0 0 1 147 73 37 37 49,66
2004-2005 Germania (bandiera) Bayern Monaco BL 34 24 5 5 CG 6 6 0 0 UCL 10 5 1 4 DFB 2 2 0 0 52 37 6 9 71,15
2005-2006 BL 34 22 9 3 CG 6 6 0 0 UCL 8 4 2 2 DFL 1 0 0 1 49 32 11 6 65,31
2006-gen. 2007 BL 19 10 4 5 CG 3 2 0 1 UCL 6 3 3 0 DFL 2 0 1 1 30 15 8 7 50,00 Eson.
Totale Bayern Monaco 87 56 18 13 15 14 0 1 24 12 6 6 5 2 1 2 131 84 25 22 64,12
2007-2008 Germania (bandiera) Wolfsburg BL 34 15 9 10 CG 5 3 1 1 39 18 10 11 46,15
2008-2009 BL 34 21 6 7 CG 5 3 1 1 CU 8 4 2 2 47 28 9 10 59,57
2009-2010 Germania (bandiera) Schalke 04 BL 34 19 8 7 CG 5 4 0 1 39 23 8 8 58,97
2010-mar. 2011 BL 26 9 6 11 CG 5 5 0 0 UCL 8 5 2 1 SG 1 0 0 1 40 19 8 13 47,50 Eson.
Totale Schalke 04 60 28 14 18 10 9 0 1 8 5 2 1 1 0 0 1 79 42 16 21 53,16
mar.-giu. 2011 Germania (bandiera) Wolfsburg BL 8 3 3 2 CG 8 3 3 2 37,50 Sub. 15º
2011-2012 BL 34 13 5 16 CG 1 0 0 1 35 13 5 17 37,14
ago.-ott. 2012 BL 8 1 2 5 CG 1 1 0 0 9 2 2 5 22,22 Eson.
Totale Wolfsburg 118 53 25 40 12 7 2 3 8 4 2 2 138 64 29 45 46,38
feb.-giu. 2014 Inghilterra (bandiera) Fulham PL 12 3 3 6 FACup+CdL 12 3 3 6 25,00 Sub. 19º
ago.-set. 2014 FLC 7 0 1 6 FACup+CdL 1+0 1+0 0+0 0+0 8 1 1 6 12,50 Eson.
Totale Fulham 19 3 4 12 1 1 0 0 - - - - - - - - 20 4 4 12 20,00
2016 Cina (bandiera) Shandong Taishan CSL 19 7 4 8 CdC 1 0 0 1 ACL 2 0 1 1 22 7 5 10 31,82 Sub. 14º
2017 CSL 30 13 10 7 CdC 4 2 1 1 34 15 11 8 44,12
Totale Shandong Luneng 49 20 14 15 5 2 1 2 2 0 1 1 56 22 16 18 39,29
mar.-giu. 2022 Germania (bandiera) Hertha Berlino BL 7 2 1 4 CG - - - - 7 2 1 4 28,57 Sub. 16º
Totale carriera 592 270 146 176 60 45 4 11 79 44 15 20 7 2 1 4 738 361 166 211 48,92
Competizioni nazionali
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Bayern Monaco: 2004-2005, 2005-2006
Wolfsburg: 2008-2009
Bayern Monaco: 2004-05, 2005-2006
Bayern Monaco: 2004
Competizioni internazionali
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Stoccarda: 2002
2003, 2005, 2009
  1. ^ (EN) 1982/83: Magath thunderbolt downs Juve, su it.uefa.com, 25 maggio 1983. URL consultato il 5 gennaio 2020.
  2. ^ (DE) FC Schalke 04 trennt sich von Felix Magath, su schalke04.de (archiviato dall'url originale il 16 marzo 2011).
  3. ^ Giorgio Dusi, L'Hertha Berlino sopravvive allo spareggio: è salvo, l'Amburgo resta in 2.Bundesliga, su goal.com, 23 maggio 2022.

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN103732988 · ISNI (EN0000 0000 7643 2863 · GND (DE140188231