Federazione Cricket Italiana
Federazione Cricket Italiana | |
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Disciplina | ![]() |
Fondazione | 1980 |
Nazione | ![]() |
Confederazione | International Cricket Council European Cricket Council |
Sede | ![]() |
Presidente | ![]() |
Sito ufficiale | cricketitalia.org/ |
La Federazione Cricket Italiana (F.CR.I.) è l'organo che cura la promozione, lo sviluppo e la regolamentazione del cricket in Italia. Organizza il Campionato italiano di cricket e sotto la sua egida sono poste le squadre che rappresentano l'Italia in nelle competizioni internazionali.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Le basi per la nascita di una federazione dedicata al cricket in Italia furono poste il 26 novembre 1980 quando a Roma fu fondata l'Associazione Italiana Cricket, di cui Pier Francesco Pompei fu il primo presidente e Simone Gambino vicepresidente.[1]
L'Associazione fu riconosciuta dall'International Cricket Council nel 1984 come membro affiliato e come membro associato a partire dal 1995. Nel 1997 l'Associazione fu riconosciuta dal CONI come Disciplina sportiva associata con il nome di Federazione Cricket Italiana.[2]
Presidenza
[modifica | modifica wikitesto]Presidente | Inizio mandato | Fine mandato |
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Pier Francesco Pompei | 1980 | ? |
Simone Gambino | ? | ? |
Fabio Marabini | ? | 2025 |
Maria Lorena Haz Paz | 2025 | in carica |
A seguito delle elezioni del 24 febbraio 2025, Maria Lorena Haz Paz (già presidente vicepresidente della Federazione ed ex presidente della Roma Cricket) è stata eletta presidente. Prende il posto di Fabio Marabini, rimasto sconfitto al ballottaggio con 168 voti contro 207. Vincendo l'elezione è divenuta diventa la seconda donna in carica a ricoprire la presidenza di una Federazione sportiva nazionale (la prima è stata Laura Lunetta della Federazione della Danza).[3]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gambino, p. 42.
- ^ Statuto federale (PDF), su Federazione Cricket Italiana, 2019. URL consultato il 9 dicembre 2022.
- ^ Volley sempre più forte, Manfredi confermato presidente federale, su la Repubblica, 24 febbraio 2025. URL consultato il 24 febbraio 2025.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Simone Gambino, Gli anni clandestini. Il cricket italiano dalla nascita fino al riconoscimento da parte del CONI, Monterotondo, Fuorilinea, 2020, ISBN 978-88-96551-73-8.
- Simone Gambino, Ius sanguinis, ius soli. Il cricket, la fucina dei nuovi italiani, Monterotondo, Fuorilinea, 2023, ISBN 979-128-11161-39.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su cricketitalia.org.