Ermogene (prefetto del pretorio)
Ermogene (latino: Hermogenes; ... – 361) fu un funzionario dell'Impero romano, Prefetto del pretorio d'Oriente dal 358 al 360.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Era originario della regione del Ponto.[1]
Da giovane servì alla corte di Licinio; in particolare, fungeva da messaggero quando l'imperatore voleva consultare gli oracoli. Raggiunta la maggiore età, lasciò la corte e si diede agli studi filosofici, perfezionando la conoscenza di greco e latino. Successivamente andò a Costantinopoli, alla corte di Costantino I ricoprendo una carica (magister di uno dei sacra scrinia o quaestor sacri palatii). Qualche anno dopo la morte di Costantino (337), fu nominato proconsole di Acaia, forse dal figlio Costanzo II; in tale qualità restaurò il porto di Corinto.[2]
Ricoprì la carica di praefectus urbi tra il 19 maggio 349 e il 27 febbraio 350.[3]
Nel 358 (prima del 24 agosto) succedette a Strategio Musoniano nella carica di Prefetto del pretorio d'Oriente.[4] Era in carica il 28 maggio 359, data di una legge a lui indirizzata e conservata nel Codice teodosiano (I.7.1). Secondo Ammiano Marcellino morì all'inizio del 361, mentre era in carica,[5] ma nel febbraio 360 era già in carica il suo successore Elpidio,[6] e l'oratore Libanio afferma di aver litigato con Ermogene ma di essersi riconciliato con lui dopo le dimissioni;[7] è quindi probabile che abbia dato le dimissioni all'inizio del 360 e sia morto all'inizio del 361.[8]
Ermogene è citato in molte lettere di Libanio e ricevette una lettera da Basilio di Ancira.[9] Aveva interessi negli studi filosofici[10] e mostrò favore per Libanio, che ne lodò l'amministrazione temperata.[11]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ammiano Marcellino, XIX.12.6.
- ^ «Hermogenes 9», in Arnold Hugh Martin Jones, John Robert Martindale, John Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), Volume 1, Cambridge University Press, Cambridge 1971, ISBN 0-521-07233-6, p. 424–425.
- ^ «Hermogenes 2», in Arnold Hugh Martin Jones, John Robert Martindale, John Morris, The Prosopography of the Later Roman Empire (PLRE), Volume 1, Cambridge University Press, Cambridge 1971, ISBN 0-521-07233-6, p. 423.
- ^ Libanio, Orazioni, I.115-116; Epistole, 21.
- ^ Ammiano Marcellino, XXI.6.9.
- ^ Codice teodosiano, XI.24.1.
- ^ Libanio, Epistole, 138.
- ^ Jones.
- ^ Sozomeno, Storia ecclesiastica, IV.24.5.
- ^ Libanio, Epistole, 21.
- ^ Libanio, Epistole, 40.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Fonti primarie
- Ammiano Marcellino, Storie.
- Libanio, Orazioni, Epistole.
- Fonti secondarie
- Arnold Hugh Martin Jones, John Robert Martindale, J. Morris, "Hermogenes 3", The Prosopography of the Later Roman Empire: A.D. 260-395, Cambridge University Press, 1971, ISBN 0521072336, p. 423.