Discussioni utente:Trebbia

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Naturalmente un benvenuto anche da parte mia! Se avessi bisogno di qualcosa non esitare a contattarmi. Burgundo 17:00, 3 dic 2008 (CET)[rispondi]

Attenzione

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Ho rimosso dalla voce Bobbio link ad attività commerciali, sono da considerare promozione. Ho ripulito l'elenco associazioni, si possono mettere come da indicazione solo: Gli enti e le associazioni devono essere realtà rilevanti ed oggetto di studi. Wikipedia è un enciclopedia!--Dani4P (msg) 11:59, 4 feb 2009 (CET)[rispondi]

Ho inserito le associazioni benefiche culturali e sportive che a Bobbio organizzano eventi mostre convegni e gare sportive specie d'estate.--Trebbia (msg) 10:44, 5 feb 2009 (CET)[rispondi]

Il collegamento al festival appennino folk festival può essere messo mnella pagina del festival e non in quello di uno dei tasnti gruppi che vi partecipano. Ciao, --Hamed (msg) 18:53, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]

non sapevo che esistesse una pagina sull'appenino folk festival ok --Trebbia (msg) 18:55, 27 ago 2009 (CEST)[rispondi]


Per favore: se devi scrivere che tutte le chiese dedicate a San Colombano sono fondate dai monaci dell'abbazia, fallo solo se puoi riportare le relative fonti e non lo scrivere in ogni pagina sempre con le stesse parole. MM (msg) 14:48, 17 set 2009 (CEST)[rispondi]

Non solo tutte le chiese ma tutte le chiese di origine irlandese dedicate ad altri santi, le fonti sono numerevoli specie già citate sotto la voce abbazia o feudo monastico--Trebbia (msg) 10:10, 19 set 2009 (CEST)[rispondi]

Attenzione

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I collegamenti a YouTube non si possono fare, almeno non direttamente, ti ricordo che il materiale presente in rete (e vale anche per quello cartaceo) non può in alcun modo essere riportato su wiki se non c'è nella pagina di discussione della voce il tiket OTRS con l'autorizzazione all'uso del materiale. Non basta che in un sito non sia presente la dicitura copyrigth o che qualcuno lo renda disponibile. Le regole di wiki sono molto strette, non si può nemmeno modificare una cartina, aggiungendo per esempio un percorso, che è comunque protetta da un copyrigth. Quindi molta attenzione, ho dei grossi dubbi su molto del materiale che hai inserito.--Dani4P (msg) 11:30, 29 ott 2009 (CET)[rispondi]

Riattenzione

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Forse non hai capito, anche se tu o la tua associazione ha creato materiale, cartaceo o in rete, non lo puoi mettere su wiki senza l'autorizzazione OTRS, rilasciata dall'associazione o dall'autore, relativa ad un sito a a una pubblicazione cartacea, autorizzazione che deve essere posta nella pagina di discussione della voce che utilizza il materiale. Senza OTRS è copyviol!--Dani4P (msg) 16:04, 29 ott 2009 (CET)[rispondi]

Del materiale intendo la storia e fonti citando note e bibliografia per le foto solo foto fatte da me in città, per l'OTRS è solo per stampe o per altro, fammi sapere. Faccio del materiale proprio via pc elaborando vie od altro la cosa è libera o si deve fare OTRS anche se è mia. Perché ciò che ho inserito era di mia elaborazione. --Trebbia (msg) 10:12, 30 ott 2009 (CET)[rispondi]

Foto inesatta

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Ciao Trebbia, in questa foto da te creata sui dialetti italiani nella macroregione Basilicata-Vallo di Diano il termine è errato poichè "Basilicatese" non esiste ma il nome del dialetto e degli abitanti è LUCANO appena puoi correggi questo errore, grazie a presto--Brigante lucano aka Il conte 16:25, 13 nov 2009 (CET)[rispondi]

Ciao Trebbia, ho visto che hai risposto agli altri, forse ti è sfuggito anche questo mio messaggio, qui la situazione è molto più semplice, il termine basilicatese non esiste nella lingua italiana, ma gli abitanti della Basilicata e il vernacolo parlato in Basilicata e Vallo del Diano è LUCANO. Quindi è semplicemente da correggere ciao a presto.

P.S. piccolo consiglio, per rispondere alle richieste usa la pagina di discussione degli utenti che te le fanno così potrai essere sicuro che leggano la tua risposta.--Brigante lucano aka Il conte 13:41, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]

L'immagine che hai caricato è dichiarata come opera tua, mentre è con tutta evidenza la scansione da un supporto cartaceo (si intravvedono i caratteri a stampa e le immagini sul retro della pagina, soprattutto guardando da diverse angolazioni del monitor, soprattutto dal basso). Dovrebbe trattarsi quindi di un'opera derivata viste alcune incongruenze nelle didascalie (che, come vedo, ti sono già state segnalate). Se è come dico io, allora dovresti intervenire subito per chiarire qual'è l'esatto status del copyright originario, dal momento che, come opera derivata, l'immagine è assoggettata agli stessi diritti dell'originale. Mi sembra molto probabile che l'immagine sia da porre in cancellazione (tieni conto che le conseguenze legali ricadono interamente su di te). Inoltre ricorda che occorre indicare le fonti da cui hai tratto le informazioni sui nome e sulle aree dialettali. Nel caso di una materia delicata come i dialetti sarebbe bene che tali fonti siano robuste. Ciao e buon lavoro--Filos96 (msg) 19:29, 7 dic 2009 (CET)[rispondi]

La mappa l'ho avuta in bianco e nero nel convegno sui dialetti gallo.italici per il dialetto bobbiese che ha chiesto di ottenere le norme ISO adeguate. Vi è stato un errore, Gigi Pasquali autore assieme alla Trebbia ed all'associazione degli amici di San Colombano della Grammatica bobbiese, terzo volume del dialetto bobbiese, mi ha passato la mappa che inseriva ufficialmente bobbio nei dialetti gallo-italici come dialetto di transizione e collocato in un cerchietto fra il pavese, il piacentino e la liguria, vi è stato un errore egli voleva inserire solo la mappa nel dialetto gallo-italico ma solo prendendo il nord-italia e solo i dialetti della famiglia. Scusatemi stiamo rifacendo la mappa solo per i dialetti gallo-italici. Per ritornare alla mappa essa è stata inserita nel nostro convegno sui dialetti-gallo italici assieme a parti del "Saggio sui dialetti Gallo-italici" di Bernardino Biondelli del 1853, che contenevano ufficialmente il dialetto bobbiese ed altri con la traduzione del figliol prodigo scritta dal primo insegnate e direttore del seminario diocesano ed ultimo monaco del monastero rimasto a Bobbio Giacinto Pezzi. Abbiamo molto materiale sul dialetto bobbiese, solo che dal 1700 l'antica città imperiale oggi ridotta ad un piccolo borgo medioevale con tanta storia e pochi abitanti, ha addirittura cambiato regione oltre che provincia e solo dal 1923 è sotto Piacenza.

Al mio ritorno chiedimi altre delucidazione se non ho chiarito l'errore. --Trebbia (msg) 12:51, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]

altre immagini come sopra

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È richiesto un chiarimento, per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia,

vorrei segnalare alla tua attenzione che il Immagine:Via degli Abati mappa.jpg che hai caricato non contiene le necessarie indicazioni sulla provenienza e/o sullo status relativo al copyright, come chiaramente richiesto nella pagina utilizzata per il caricamento.

Potresti cortesemente precisare il tipo di licenza con cui l'immagine viene distribuita e la fonte da cui proviene?

Per ulteriori informazioni leggi Wikipedia:Copyright immagini, la relativa FAQ e segui il percorso guidato al caricamento delle immagini.

Le immagini senza le necessarie informazioni vengono solitamente cancellate entro qualche giorno/ora a scopo cautelativo.

Grazie per la comprensione.

Dani4P (msg) 10:22, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

La mappa la abbiamo noi è stata ricavata dallo studio degli archivi e del codice diplomatico del monastero che indicava esattamente il percorso storico della via che gestiamo noi assieme a Magistretti poi avviamente vi è anche il percorso attuale che si trova sui siti ma è coperto da copiright, mi ha chiesto di inserire la mappa libera da copy che abbiamo fatto in un vecchio convegno per il recupero dell'attuale via assieme a molto materiale.

Non so se ho chiarito, al mio ritorno fammi sapere ... per le altre foto chiarirò ma devo scappare.

--Trebbia (msg) 12:57, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]

Stiamo facendo la mappa definitiva di tutta la via per gli appassionati assieme ai comuni, per ora abbiamo la via da Bobbio a Bardi in un unica mappa dedicata, ed è in uscita la parte Barti-Pontremoli e poi il collegamento con Lucca gestito dagli amici della Via del Volto Santo (L'hanno definita loro anche se era sempre l'antica via medioevale unica fino a Lucca) --Trebbia (msg) 13:00, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]


È richiesto un chiarimento, per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia,

vorrei segnalare alla tua attenzione che il Immagine:Viaabati3.JPG che hai caricato non contiene le necessarie indicazioni sulla provenienza e/o sullo status relativo al copyright, come chiaramente richiesto nella pagina utilizzata per il caricamento.

Potresti cortesemente precisare il tipo di licenza con cui l'immagine viene distribuita e la fonte da cui proviene?

Per ulteriori informazioni leggi Wikipedia:Copyright immagini, la relativa FAQ e segui il percorso guidato al caricamento delle immagini.

Le immagini senza le necessarie informazioni vengono solitamente cancellate entro qualche giorno/ora a scopo cautelativo.

Grazie per la comprensione.

Dani4P (msg) 10:23, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

È richiesto un chiarimento, per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia,

vorrei segnalare alla tua attenzione che il Immagine:Feudo monastico di Bobbio1.jpg che hai caricato non contiene le necessarie indicazioni sulla provenienza e/o sullo status relativo al copyright, come chiaramente richiesto nella pagina utilizzata per il caricamento.

Potresti cortesemente precisare il tipo di licenza con cui l'immagine viene distribuita e la fonte da cui proviene?

Per ulteriori informazioni leggi Wikipedia:Copyright immagini, la relativa FAQ e segui il percorso guidato al caricamento delle immagini.

Le immagini senza le necessarie informazioni vengono solitamente cancellate entro qualche giorno/ora a scopo cautelativo.

Grazie per la comprensione.

Dani4P (msg) 10:24, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

È richiesto un chiarimento, per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia,

vorrei segnalare alla tua attenzione che il Immagine:Feudo monastico di BobbioA.jpg che hai caricato non contiene le necessarie indicazioni sulla provenienza e/o sullo status relativo al copyright, come chiaramente richiesto nella pagina utilizzata per il caricamento.

Potresti cortesemente precisare il tipo di licenza con cui l'immagine viene distribuita e la fonte da cui proviene?

Per ulteriori informazioni leggi Wikipedia:Copyright immagini, la relativa FAQ e segui il percorso guidato al caricamento delle immagini.

Le immagini senza le necessarie informazioni vengono solitamente cancellate entro qualche giorno/ora a scopo cautelativo.

Grazie per la comprensione.

Dani4P (msg) 10:25, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

È richiesto un chiarimento, per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia,

vorrei segnalare alla tua attenzione che il Immagine:Feudo monastico di BobbioB.jpg che hai caricato non contiene le necessarie indicazioni sulla provenienza e/o sullo status relativo al copyright, come chiaramente richiesto nella pagina utilizzata per il caricamento.

Potresti cortesemente precisare il tipo di licenza con cui l'immagine viene distribuita e la fonte da cui proviene?

Per ulteriori informazioni leggi Wikipedia:Copyright immagini, la relativa FAQ e segui il percorso guidato al caricamento delle immagini.

Le immagini senza le necessarie informazioni vengono solitamente cancellate entro qualche giorno/ora a scopo cautelativo.

Grazie per la comprensione.

Dani4P (msg) 10:26, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

È richiesto un chiarimento, per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia,

vorrei segnalare alla tua attenzione che il Immagine:Feudo monastico di BobbioC.jpg che hai caricato non contiene le necessarie indicazioni sulla provenienza e/o sullo status relativo al copyright, come chiaramente richiesto nella pagina utilizzata per il caricamento.

Potresti cortesemente precisare il tipo di licenza con cui l'immagine viene distribuita e la fonte da cui proviene?

Per ulteriori informazioni leggi Wikipedia:Copyright immagini, la relativa FAQ e segui il percorso guidato al caricamento delle immagini.

Le immagini senza le necessarie informazioni vengono solitamente cancellate entro qualche giorno/ora a scopo cautelativo.

Grazie per la comprensione.

Dani4P (msg) 10:27, 12 dic 2009 (CET)[rispondi]

Io sono un collaboratore del settimanale diocesano "La Trebbia" che è anche sede di riviste, libri, ed altro è la sede dell'associazione degli amici di San Colombano, che oltre a gestire eventi legati al santo irlandese gestisce convegni ed anche la via medioevale "Via degli Abati" assieme a Giovanni Magistretti, di cui sono un diretto collaboratore informatico (siamo consociati con la Jubilantes di Como nella Rete dei Cammini) inoltre abbiamo una fornita documentazione di materiale inerente bobbio e il monastero, accanto vi è la sede degli Achivi storici (monastero, diocesi e parrocchie) ricche di documenti, il materiale inoltre è fornito per le riviste di Archivum e storici. Visto che nel mio piccolo uso il pc e mi collego ad internet mi hanno incaricato di fornire materiale nel mio poco tempo libero (sto partendo e tornerò prima di Natale). Sono un po un neofita e non conosco bene molte regole di inserimento, abbiamo del materiale antico, storico foto immagini stampe ecc. Vorrei sapere se visto che noi forniamo il materiale a tutti e non vi è copyright se per wikipedia vi sono dei problemi. Forse il mio nick non chiarisce che siamo un associazione-settimanale ed altro. Essendo di fretta lascio due righe e chiarirò se mi date tempo ogni delucidazione al mio ritorno. --Trebbia (msg) 12:35, 13 dic 2009 (CET)[rispondi]

Visto che sei neofita, ti avverto che se rispondi nella tua talk nessuno ti legge :-) Però vedo adesso che di solito rispondi nel posto giusto. Come mai questa volta no? Ciao, --Gac 20:48, 14 dic 2009 (CET)[rispondi]

Problematico?

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Quello che ho da dire l'ho già scritto ai capitoli ==Attenzione== e ==Riattenzione==, le regole di wiki sono chiare, non mi pigliare per il culo! Che tu sia un utente inesperto ho i miei grossi dubbi.--Dani4P (msg) 14:38, 29 dic 2009 (CET)[rispondi]

Cerchero di capire come inserire le immagini in OTRS, anche perché il mio problema è come fare le cose per bene in regola.

L'inesperienza non è nello scrivere e nel sapere certe cose, ma nella conoscenza di come rispettare formalmente le regole di wikipedia. Non conosco l'OTRS, appena imparato inserirò immagini autorizzate in regola. --Trebbia (msg) 11:56, 30 dic 2009 (CET)[rispondi]

Questo inserimento viene presentato come un link ad una chiesa, ma la voce indicata non lo è. Me lo sai spiegare? Grazie, --Gac 21:57, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Idem per quest'altro. Non mi risulta che i due comuni francesi citati abbiano delle chiese intitolate al santo ma ne condivono (probabilmente) solo il nome. Comunque l'inserimento di informazioni a caso si configura come wikipedia:vandalismo Motivi? Grazie, --Gac 22:01, 8 gen 2010 (CET)[rispondi]

Ho un elenco di chiese intitolate a San Colombano fornito dalle comunità colombaniane europee, ho inserito le chiese ed ho solo linkato il santo e non la chiesa, sperando che altri aggiungano. Per l'elenco delle chiese inoltre alcune principali e parrocchiali risultano anche sul libro di Gulisano. Se ho commesso errori fammi sapere. Pensavo che inserire una chiesa non fosse vandalismo. --Trebbia (msg) 18:39, 14 gen 2010 (CET)[rispondi]

File:Contea di Bobbio 1300.jpg

Per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia!

Grazie per aver caricato file:Contea di Bobbio 1300.jpg, ogni contributo è ben accetto. Purtroppo però, l'immagine sarà presto cancellata perché chiara scansione di un'immagine stampata.

La Wikimedia Foundation è molto attenta alle immagini che vengono incluse in Wikipedia a causa delle leggi sul copyright (vedi la politica sulle immagini di Wikipedia).

Se sei certo che l'immagine sia legalmente utilizzabile nella Wikipedia in lingua italiana, contatta un amministratore che provvederà al ripristino del file.

Se hai qualche domanda, sentiti libero di contattarmi, oppure chiedi allo sportello informazioni.

Grazie.

--vale maio l'utente che si blocca da solo 05:51, 1 feb 2010 (CET)[rispondi]

Contea di Bobbio

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Ciao, scusa se rispondo solo ora. Allora, se devi inserire delle fotografie non tue, puoi farlo solo se sono state scattate più di 20 anni fa in territorio italiano, altrimenti niente da fare. Per quanto riguarda scansioni di stampe (di qualsiasi tipo), la legge dice che si considerano di pubblico dominio dopo 70 anni dalla morte dell'autore; in caso contrario, di nuovo niente da fare. C'è una cosa che puoi fare, sei il detentore del copyright sei tu: manda una richiesta agli addetti ai ticket OTRS, come spiegato qui, ed attendi una risposta. Scusa ancora per l'attesa. --vale maio l'utente che si blocca da solo 15:42, 3 feb 2010 (CET)[rispondi]

Chiesa di San Siro di Struppa e i monaci colombaniani

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Ciao. Ho rimosso la tua modifica alla voce Chiesa di San Siro di Struppa, perchè priva di fonti. Se disponi di fonti attendibili riguardo alla fondazione della chiesa da parte dei monaci colombaniani, modifica pure la pagina, indicando però anche le fonti.--Bbruno (msg) 18:43, 12 feb 2010 (CET).[rispondi]

Intanto, non ho cancellato nulla senza consultare le fonti, il fatto è che la tua modifica alla voce Chiesa di San Siro di Struppa non riportava fonti (basta leggere sopra). Infatti ti avevo proprio consigliato, nel caso disponessi di fonti attendibili, di indicarle. Come hai visto anche tu, ho provveduto a chiedere lumi ad altri utenti ben più competenti di me in materia, e mi pare di capire che si stiano lodevolmente dando da fare. Per favore non parliamo di congiure, a me come a tanti altri utenti interessa solo che sulle voci dell’enciclopedia non appaiano bufale.--Bbruno (msg) 19:13, 14 feb 2010 (CET)[rispondi]
Il libro che tu hai sembrava irrintracciabile anche sul catalogo generale ISBN perché hai inserito un numero sbagliato. A parte questo, che c'entrava per esempio inserire nella voce su La Spezia che in un'altra località vicina era stato fondato un monastero dipendente dall'abbazia di Bobbio (quandanche con fonti)? Per gli altri riferimenti cancellati erano la medesima questione: sembra che tu (e altri utenti prima di te, che sono probabilmente quelli che tu mi hai citato), voglia inserire a forza un collegamento con l'abbazia anche dove non c'entra nulla perché si riferisce ad altri luoghi. MM (msg) 01:25, 15 feb 2010 (CET)[rispondi]

vogliate, analfabeta del pd --79.0.154.91 (msg) 16:52, 23 feb 2010 (CET)[rispondi]


Mancano fonti specifiche (che significa: indicare la pagina precisa del libro che citi dove si dica ciò che riferisci nel testo e non citare in bibliografia un libro che parli genericamente di un fenomeno in cui sia ricompreso tra centinaia di altre cose, anche l'argomento della voce. E soprattutto non mettere un lungo elenco di fonti su Bobbio indiscriminatamente su tutte le chiese dedicate a San Colombano o su tutto quanto abbia una qualche possibilità di legame anche vago con il tema di vostro interesse. Inoltre non va bene citare in generale tutte le annate di una rivista: si citino, se ci sono, gli articoli e la specifica annata dove sono pubblicati, direttamente attinenti all'argomento della voce. Altrimenti la sensazione prodotta da questi inserimenti è che non stiate riferendo i risultati dei vostri studi, ma piuttosto che state cercando di promuovere (promuovere si riferisce anche a qualcosa senza fini di lucro, significa tentare di far conoscere qualcosa che ancora non è già noto di suo e su Wikpedia non si può fare) la vostra proposta di rivalutazione della figura di san Colombano e dell'abbazia di Bobbio. Che sarà immagino un nobile scopo, ma diverge dagli scopi di questo progetto. MM (msg) 22:04, 23 mar 2010 (CET)[rispondi]

Speriamo che oltre ad inserire fonti precise, queste siano anche non "di parte", ossia rispecchino *oggettivamente* lo stato degli studi e non solo un vostro punto di vista. Piuttosto: inutile che continui a ribadire in tutte le discussioni che esista una confusione tra colombaniani e benedettini: se in qualche voce si fa confusione indicaci dove, se la cosa riguarda quanto accade fuori da qui, direi che aver espresso il concetto una volta sembra sufficiente. Mi spiace per le difficoltà, ma le modalità con cui ti/vi siete rapportati con il progetto hanno lasciato, almeno in me, la sensazione che i tuoi/vostri intenti siano di promuovere un'attività, che per quanto meritevole, non va invece promossa qui sopra, dove promozione non si fa neppure a Madre Teresa. MM (msg) 17:25, 24 mar 2010 (CET)[rispondi]

No promozione!Blocco

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Ticket_2010081310004741 (msg) 20:09, 30 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Ticket_2010081310004741 (msg) 20:09, 30 mar 2010 (CEST)[rispondi]

Cito da Wikipedia:Collegamenti_esterni:

Attenzione a..

  1. Un link per sito. Non è consentito aggiungere un numero eccessivo di collegamenti allo stesso sito, nemmeno su più voci. Un tal genere di inserimento viene considerato spam e trattato come un vandalismo, per cui la voce viene riportata alla versione precedente.

La maggior parte dei Wikipediani detesta lo spam, e gli spammer vengono trattati con particolare severità.

Ticket_2010081310004741 (msg) 20:26, 2 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Il link di Piacenza Internet è suddiviso in pagine per ogni comune piacentino dove vi è la storia la foto e le informazioni ufficiali, inoltre vi sono gli eventi e i link della pro loco o associazioni comunali ed altro ... io inserivo la pagina del comune nel comune ... quindi i link in pratica erano differenti, benché sia sempre lo stesso portale ... non credo sia giusto che Piacenza possa collegarsi con vari portali cittadini e provinciali e gli altri comuni no perché il portale è lo stesso. Fammi sapere --Trebbia (msg) 15:20, 3 apr 2010 (CEST)[rispondi]

Questo intervento è decisamente errato. Il Santuario della Madonna dell'Aiuto di Bobbio non può essere un patrono. Fai più attenzione, grazie--Gac 12:42, 17 mag 2010 (CEST) Gac 12:42, 17 mag 2010 (CEST)[rispondi]

gli inserimenti circa la gioconda appaiono quale ricerca originale e promozionali, evita per favore--ignis Fammi un fischio 19:09, 22 gen 2011 (CET)[rispondi]

ciao, il giorno che tale tesi sarà oggetto di pubblicazione scientifica se ne darà conto in wikipedia, ad oggi può stare solo in wikinews. --ignis Fammi un fischio 19:40, 22 gen 2011 (CET)[rispondi]

Parrocchie "Trebbia"

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Ciao Trebbia avrai notato che ho rivisto un pochino le voci liguri Gorreto, Fontanigorda e Rovegno (e relative chiese) inserendo un nuovo link con rimando al sito della diocesi di Piacenza-Bobbio (almeno è un sito "ufficiale") e ordinando i vari edifici di culto in ordine alfabetico come usualmente avviene negli altri comuni della Liguria. Più che altro per uniformità... Nel contempo ti ringrazio per le nuove informazioni che hai aggiunto! Ciao da --Dapa19 (msg) 19:31, 22 feb 2012 (CET) Ti ringrazio, infatti nelle aggiunte successive ne ho tenuto conto e ho seguito negli aggiornamenti ed inserimenti la traccia. Con parrocchie del Vicariato di Bobbio su 3 regioni, non è facile districarsi... il link che avevo inserito era il nuovo link della Cei - Parrocchie Map.it che sta mappando tutte le parrocchie, chiese ed oratorio di tutte le diocesi, inserendo via via le foto, indirizzi, telefoni, mappa, orari messe, ecc. La segnalazione ci è arrivata dalla Diocesi a noi del settimanale "La Trebbia" di Bobbio ed agli archivi storici bobiensi, allora ho pensato di inserire tutti gli edifici religiosi del Vicariato utilizzando anche le informazioni degli annuari diocesani ancora più esatti per inserire i nomi ufficiali delle chiese, con le località e le dipendenze esatte. Come hai potuto notare, l'inserimento avviene lentamente, per confrontare più testi oltre al web ed inserire il tutto nella correttezza. ho inserito qualche aggiunta storica dagli annuari in modo molto sintetico, lasciando o sperando che chi ci abita voglia aggiungere foto ed altre informazioni. Poi dovrò passare più avanti, come amico di San Colombano, ai luoghi di culto (parrochie, chiese, oratori, cappelle, paesi, luoghi, monti, ecc.) dedicati al santo in Italia, per il progetto europeo di identificazione e segnalazione per il 14° centenario dell'arrivo in Italia del santo irlandese a Milano (612-2012), a Bobbio, la fondazione dell'Abbazia (614), e la morte del santo nel 615... un lavoro lungo per la ricerca del materiale, storico, fotografico e descrittivo, che sarà prima inserito in una nostra pubblicazione e poi si spera sinteticamente anche su Wikipedia... vedremo... Grazie di avere ordinato le voci, così il lavoro è reso migliore, attuale e preciso... Saluti --Trebbia (msg)[rispondi]

Grazie per la risposta precisa e puntuale. Di certo avrai/avrete un bel lavoro da fare in futuro! Se può farti piacere ti posso dire che con mio padre siamo stati a Bobbio per una visita alla cittadina e alla sua stupenda abbazia. Davvero una bella esperienza (sia visiva che spirituale...) e gli interni della chiesa sono unici! Tra l'altro ho fatto pubblici complimenti all'ufficio turistico della cittadina, molto gentili e disponibili, ma anche la città in generale si presenta bene al turista! Ok, vai pure avanti e ogni contributo scritto è ben accetto! P.S. Ti do solo un consiglio per il futuro: quando un utente scrive nella tua pagina di discussione è buona norma rispondere ai messaggi nella pagina di discussione dell'utente che ti ha scritto! In questo modo uno si accorge subito della tua risposta... ;-) Ciao! --Dapa19 (msg) 20:24, 23 feb 2012 (CET)[rispondi]

Messaggio originariamente postato nella user page (riposto qua)

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sei tornato... a fare danni (come nella voce cucina piacentina). smettila! sappi che ti segnalerò e, visto che sei conosciuto come casinista, temo che verrai bloccato ancora. --Fil (msg) 19:08, 14 set 2013 (CEST) la modifica riguardava i pinoli o pin che non vengono fatti solo a Cerignale come indicato in precedenza ma da molte parti dell'alta Val Trebbia oltre che Bobbio.--Trebbia (msg) 00:48, 29 set 2013 (CEST)[rispondi]

non raccontare fesserie come un bambino colto a rubare la marmellata: hai incasinato tutta la voce cucina piacentina. hai fatto un casino assurdo. --Fil (msg) 01:28, 13 dic 2013 (CET)[rispondi]

dovresti moderare i termini... ci sono stati due interventi, pensavo ti riferissi al secondo sui pinoli, che dire che sono un piatto tipico di Cerignale è errato, visto che li fanno con varianti in molti comuni dell'alta val trebbia come Bobbio, Coli, Corte Brugnatella, Cerignale, in parte Ottone ma anche al Brallo di Pregola comune pavese sempre in Val Trebbia. Circa al primo intervento con l'inserimento di piatti bobbiesi non ho aggiunto le note, ma ho citato le ricette in estrema sintesi dal Notiziario Bobbiese - vedere link Ricette Bobbiesi: http://www.ilnotiziariobobbiese.net/wordpress/?p=58 --Trebbia (msg) 17:18, 14 dic 2013 (CET)[rispondi]

fesserie non è un termine offensivo. neppure bambino. quindi non devo moderare i termini. e ti ripeto di non dire fesserie. hai incasinato tutta la voce: hai cancellato due varianti della bortellina, hai cancellato la deco di farini ai gnocchi di patate, hai modificato senza motivo la parte sulle trofie, al riferimento sul tast/tasca hai aggiunto una ö linkata alla voce sui pisarei e fasö, hai cancellato uno dei nomi dei tortelli di san giuseppe e hai cancellato alcuni ingredienti e tradizioni familiari: è sufficiente per dire che hai incasinato la voce? --Fil (msg) 19:43, 7 gen 2014 (CET)[rispondi]

Non so di cosa parli... le aggiunte fatte il 31 marzo 2012 sono solo sui piatti tipici bobbiesi, come dagli scritti ed utilizzando il vocabolario del dialetto bobbiese per i nomi, le modifiche del 16 luglio e 8 settembre 2013 erano sui pinoli, una dopo l'aggiunta dell'utente 87.20.46.17 che il piatto era tipico di Cerignale, quando viene fatto in zona in tutti i comuni, magari con varianti e l'altra per ri-aggiungere il nome pinoli visto che il nome è in italiano e pin è in dialetto e nella lista si usano tutti e due... non ho fatto altre modifiche e nessuna cancellazione di altre voci nella pagina Cucina piacentina, come del resto non farei mai su cose che non riguardano Bobbio se non con documenti alla mano... quindi se altri hanno fatto casino non puoi certo incolpare me... se mai io in precedenza mi ero arrabbiato dopo le cancellazioni e modifiche anche con errori dialettali di 87.20.46.17 specie con lui che voleva insistere con i pin di Cerignale quando la parola pin dialettale è usata ovunque in alta val trebbia per il piatti tipico della vallata oltre che di Bobbio... controlla bene... --Trebbia (msg) 17:27, 12 gen 2014 (CET)[rispondi]

Re: Unione Montana Valli Trebbia e Luretta

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Guarda, mi basta leggere la tua frase "nonostante tutte le regole di wikipedia" per capire che qualsiasi cosa io possa scrivere sarebbe tempo sprecato, quindi passo e chiudo. --Discanto ??? 05:49, 20 giu 2014 (CEST) Infatti conosco bene le regole di wikipedia e mi è sembrato strano per parole composte e soprattutto per un Ente pubblico con nome depositato e riconosciuto per legge la modifica del nome con la m minuscola per Montana, soprattutto perché tali modifiche potrebbero andare in contro a problemi visto che l'inserimento di loghi, immagini dati, informazioni è reso possibile salvo indicare correttamente il nome (come disposizione di legge dallo statuto), pena un intervento pubblico dell'Ente di chiusura o correzione della pagina. Visto che la cosa era successa con la Comunità Montana Appennino Piacentino e tale nome persisteva nonostante la chiusura e modifica dell'Ente, ho dovuto modificare io la pagina su sollecitazione di alcuni membri del consiglio. Cosa fatta con le modifiche, ma con la modifica del nome si metteva il tutto in discussione, infatti ho ricevuto un messaggio di avviso sul nome da un consigliere che mi ha fatto notare il minuscolo e mi ha pregato di intevenire subito. Potevo anche non scriverti una discussione, ma ho voluto avvertirti anche per le modifiche ad altri Enti pubblici del nominativo e delle conseguenze--Trebbia (msg) 13:51, 20 giu 2014 (CEST)[rispondi]

Per favore leggi con attenzione.
Ciao Trebbia!

Grazie per aver caricato File:Stendardo millenario.jpg, ogni contributo è ben accetto. Purtroppo però, l'immagine è stata cancellata perché copyviol da http://www.corocattedralebobbio.com/.

La Wikimedia Foundation è molto attenta alle immagini che vengono incluse in Wikipedia a causa delle leggi sul copyright (vedi la politica sulle immagini di Wikipedia).

Se sei certo che l'immagine sia legalmente utilizzabile nella Wikipedia in lingua italiana, contatta un amministratore che provvederà al ripristino del file.

Se hai qualche domanda, sentiti libero di contattarmi, oppure chiedi allo sportello informazioni.

Grazie.

-- Vegetable MSG 13:40, 22 ago 2014 (CEST)[rispondi]

Un mio errore dato che la mia foto è stata ovviamente inserita anche sul sito del coro di cui faccio parte e a cui avevo dato la foto.--Trebbia (msg) 13:31, 24 dic 2014 (CET)[rispondi]

Marco Bellocchio

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Ho notato che la trama inserita nella voce non è farina del tuo sacco. Per caso viene da una fonte che si può utilizzare oppure il materiale sull'Ultimo vampiro è già stato pubblicato altrove? Grazie. --Ruthven (msg) 13:38, 24 dic 2014 (CET)[rispondi]

La trama era già nota dal 2013 con le modifiche del 2014 con la scheda fornita dalla produzione alla stampa e ripresa da molti siti cui hanno dedicato la pagina del nuovo film, mi sono limitato alla scheda pari pari al testo fontito anche alla stampa nazionale e locale del film senza aggiungere di più alla trama di cui lo stesso Bellocchio ha poi raccontato in seguito alla stampa (vedi intervista a Il Secolo XIX). Se ho fatto un errore ad inserire pari pari la trama sintetica (che fra l'alktro non dice molto) se non rielaborarla, me ne scuso, ma la prima nota scritta appena dopo la fine delle riprese dopo mesi e dichiarazioni alla stampa riprese da vari siti occorreva una piccola aggiunta vista la grande attesa e l'enorme segretezza e misteri legati ali film fino alla fine delle riprese con un nome sibillino "Vampiro" ripreso da un soprannome di uno dei personaggi dei film che vive di giorno chiuso in casa e gira solo di notte, ma neppure io voglio svelare chi sia, perché dalle dichiarazioni alla stampa di Bellocchio e Ciprì hanno fornito il perchè del nome del film che dovrebbe essere provvisorio, ma non il nome del personaggio e quindi neppure io voglio svelare il mistero di questa nuova produzione che si è distinta per la segretezza, con attori e comparse che non potevano fare dichiarazioni, cast quasi nascosto fino all'ultimo, giornalisti e fotografi che si cimentavano in gincane per scoprire i set e gli attori e la produzione che forniva false informazioni ad arte o blindava i set cittadini con guardie giurate e scortando attori e comparse con anonimi pulmini dagli uffici al set e ritorno. quasi due mesi di segreti e misteri svelati per primi alla televizione svizzera RSI con un filmato dal set del monastero e le interviste finali alla stampa nazionale. L'unico particolare il nome Vampiro con la V maiuscola che stà ad indicare il soprannome del personaggio e non un vampiro qualunque... in alcuni ti vi è indicato il titolo corretto, in altri no; ma tanto per ora è provvisorio... o forse no... Non vorrei che tanta segretezza e mistero ancora oggi prevalgano nel non parlare del film. --Trebbia (msg) 14:14, 24 dic 2014 (CET)[rispondi]

Aggiungo altri siti con la stessa scheda o simile: - http://www.filmtv.it/film/60174/l-ultimo-vampiro/ - http://www.cinemaitaliano.info/lultimovampiro - http://cinema.ilsole24ore.com/film/la-prigione-di-bobbio/ - http://film.virgilio.it/film/57705/la-prigione-di-bobbio.html - http://www.filmitalia.org/p.aspx?t=film&l=it&did=73637 - http://farefilm.it/produzioni-e-set/la-prigione-di-bobbio-al-il-nuovo-film-di-marco-bellocchio (qui vi era ancora la trama ma il nuovo nome rimaneva segreto) - http://www.tumblr.com/search/l%27ultimo%20vampiro%20marco%20bellocchio - http://cinema-tv.corriere.it/film/la-prigione-di-bobbio/05_77_05.shtml

Spero possa essere di aiuto. --Trebbia (msg) 14:28, 24 dic 2014 (CET)[rispondi]

Grazie per tutte le indicazioni fornite e la collaborazione. È comune che la cartella stampa fornita dalla casa produttrice (o da qualsiasi organizzazione) venga pubblicata pari pari su giornali e siti web, foto incluse, senza che gli addetti stampa se ne lamentino. Questo materiale rimane però sotto copyright e l'uso da parte di terzi è autorizzato/tollerato. Su Wikipedia va però inserito solamente materiale privo di copyright e con una licenza adeguata, quindi -purtroppo- non possiamo usare il contenuto di queste cartelle stampa, anche se lo fanno tutti gli altri siti web. Meglio parafrasare in questi casi. Ciao. --Ruthven (msg) 17:00, 24 dic 2014 (CET)[rispondi]

--Gac 16:52, 24 dic 2014 (CET)[rispondi]

Riprendo ciò che è stato scritto sopra... " ... È comune che la cartella stampa fornita dalla casa produttrice (o da qualsiasi organizzazione) venga pubblicata pari pari su giornali e siti web, foto incluse, senza che gli addetti stampa se ne lamentino. Questo materiale rimane però sotto copyright... " ecco benché di lungo corso non ero al corrente che anche le le brevi cartelle stampa di presentazione dei film fossero coperte da copyright... se no come consigliato parafrasavo il testo e non lo inserivo integralmente... qui si vede che l'anima del giornalista è prevalso sul wikipediano. Mi scuso e spero si possa comunque inserire qualcosa più avanti. --Trebbia (msg) 13:39, 10 gen 2015 (CET)[rispondi]

Poche ore rimaste per votare

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Ciao, ho visto che non hai ancora votato e ti segnalo che sono rimaste poche ore per votare alle elezioni FDC (informazioni): c'è tempo fino alla mezzanotte. È importante votare perché hanno partecipato pochi utenti della Wikipedia in italiano e gli eletti andranno a controllare la distribuzione, fra l'altro, delle donazioni effettuate da italiani vedendo i banner nella Wikipedia in italiano (oltre un milione di dollari l'anno). Nemo (msg) 13:14, 10 mag 2015 (CEST)[rispondi]

Ok, ma tieni presente che grosse aggiunte di titoli bibliografici dello stesso autore, tanto più senza una chiara contestualizzazione e correlazione al testo (da esplicitarsi inizialmente perlomeno mediante un messaggio nel campo oggetto, nonché con un uso adeguato del {{cita}}), nonché inserite anonimamente, possono apparire come una forma indebita di promozione di suddetto autore, anche quando non lo sono. Poni pertanto attenzione nel chiarire i tuoi intenti al resto della comunità, evitando malintesi e rollback. Grazie --Vale93b Fatti sentire! 10:00, 1 nov 2015 (CET)[rispondi]

Stile delle date

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Ciao. Lo stile abbreviato delle date prevede che gli zeri superflui non vengano inseriti (1-1-2015, ad esempio). --FeltriaUrbsPicta (msg) 03:50, 9 nov 2015 (CET)[rispondi]

Bobbiocentrismo

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Avevo inserito un'osservazione, ma la sposto in Discussione:Longobardi dove vedo che hai aperto un paragrafo. --CastagNa 23:41, 25 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Aggiungo però che anche la crescita abnorme di questa voce e delle correlate è un problema... WP:WNRI. Ogni tanto accade che alcuni utenti, presi dall'entusiasmo e dall'amore per il proprio borgo, perdano di vista l'equilibrio complessivo dell'enciclopedia e le sue esigenze. Spesso accade perché non sono stati messi in guardia per tempo contro queste derive: ecco, ora non si potrà dire che non ti era stato detto... Ciao e buon proseguimento, --CastagNa 23:52, 25 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Infatti... mi sono sempre ispirato agli altri comuni e credo di aver sbagliato, mi hanno fatto notare solo recentemente la cosa, sia la pagina con il modello di voce per i comuni che un esempio di comune appropriato cui ispirarsi corretamente, e quindi sistemerò la pagina in modo corretto pian piano nel poco tempo disponibile. Circa la lunghezza secondo me sono le pagine degli altri comuni spesso non sviluppate e curate, bisognerebbe che in ogni comune ed in ogni frazione qualcuno scrivesse, inserirre immagini, ecc. allora tutto sarebbe equilibrato. Non è certo colpa di Bobbio se ha una ricca storia e monumenti che in altre piccole realtà con una piazza, una chiesa ed il comune esauriscono le architetture storico-religiose-civili, ma neppure magari esse ben esplicitate perché nessuno pensa o voglia scrivere. Anche se ho scritto in molti comuni della Val Trebbia, non posso certo scrivere per tutti. Secondo me la pagina di Bobbio è ancor minima, come sono minime qualle di tutti i comuni se non grandi città (e forse lì c'è troppo), minimo ci vorrebbe una pagina per ogni frazione grande e media (non certo due case, che possono essere citate se mai nella frazione vicina), per ogni monumento, paragrafo storico importante, feste principali tradizionali o folcloristiche, piatto tipico locale (es. maccheroni alla bobbiese e lumache alla bobbiese, spesso indicato con link che portano a voci autorevoli, ma con ricette non conformi alla tradizione del paese), ecc. Spero di sistemare almeno per Bobbio la voce in modo adeguato e corretto, anche se ritengo che la lunghezza non sia un problema. --Trebbia (msg) 14:17, 26 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Devi rispondere nella pagina di discussione dell'utente che ti scrive, non nella tua. --CastagNa 23:38, 26 ott 2016 (CEST)[rispondi]

Bavastrelli

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Le tue integrazioni non aggiungevano niente di rilevante (che senso ha cambiare "Cappella di Sant'Antonio" in una perifrasi come "Cappella dedicata a Sant'Antonio"?) e soprattutto avevi eliminato le note con le fonti. Se si vuole contribuire, inserire allora info enciclopediche come architettura, storia dell'edificio, ecc, ovviamente con le fonti.--Alienautic (msg) 14:17, 14 mar 2018 (CET)[rispondi]

Non ho eliminato nessuna nota con le fonti, che è bene che ci siano, ho scritto dopo per ovviare a chi leggesse e considerasse che le cappelle siano a Bavastrelli ed invece sono sul sentiero verso il monte Antola, inoltre mi sempra che la dicitura "Cappella della Madonna" non sia molto consono, al massi dedicata alla Madonna o di Santa Maria. Inoltre aggiungevo una cappella non citata, quella sulla strada nei pressi del centro sportivo.--Trebbia (msg) 18:22, 15 mar 2018 (CET)[rispondi]

Non c'è niente di strano in "Cappella della Madonna", lasciamo eventuali doppi sensi o letture escalamative (Cappella... della Madonna!) a burloni o maliziosi ;). Se vuoi aggiungere un altro edificio di culto, dovresti però citare la fonte, e qualche info, non limtarsi a dire che è vicino al campo sportivo. Ho reinserito le precisazioni circa la posizione delle cappelle che avevo rimosso, eliminando le frasi leggermente POV ("prima cappella che si incontra..." non andava bene, perché Wikipedia non è un sito turistico, non deve proporre itinerari ai lettori). Ciao, e buon lavoro!--Alienautic (msg) 18:50, 15 mar 2018 (CET)[rispondi]

Ciao! Ho annullato la tua aggiunta alla voce Agilulfo (nome), perché nelle liste di persone delle voci sui nomi vanno inserite solo persone di cui abbiamo la biografia qui su Wikipedia. Se hai dubbi chiedi pure. Ciao,--Syrio posso aiutare? 10:19, 14 mag 2018 (CEST)[rispondi]

Ciao, ho molto apprezzato il lavoro di ampliamento che hai fatto riguardo la statale 45, l'unica cosa che secondo me non ci sta sono alcune foto (Grazzano, il Trebbia a Rivergaro, Travo, Rivalta) che non riguardano direttamente la Statale, ma solo paesi/località limitrofe (Grazzano nemmeno così limitrofa dato che si trova a circa 3 km dalla statale). Se le avevi inserite perché mancano completamente foto della strada nella parte bassa, posso cercare di fare qualche scatto io la prossima volta che mi capiterà di passare in zona, ovvio, una qualsiasi foto alla statale nella parte bassa sarà sicuramente più brutta di una foto della Pietra o del Trebbia o di Grazzano, però, secondo me, sarebbe molto più appropriata alla pagina (ho dato una rapida occhiata alle pagine di alcune strade statali e avevano solo foto della strada in sé e non dei luoghi attraversati o vicini) Aspetto un tuo parere prima di cancellare alcune foto o fare altre modifiche. Ciao --Mattia94raggio (msg) 14:28, 6 set 2018 (CEST)[rispondi]

Esattamente il problema è la mancanza di immagini, specie dalla part bassa in cui si veda strada e paese, immagini come quelle di Bobbio o Ottone, abbastanza panoramiche, anche in quella del Penice ho messo il panorama con la vallata in cui si vede Bobbio e la statale, altre ho messo i monti caratteristici visibili dalla statale, forse ho peccato in piacentinità dimenticando l'Antola ed il Lesima, ho cercato di chiarire lo spostamento dell'inizio del tratto della statale 45 avvenuto per distinguere i tratti di competenza comunale cittadini con quelli di Anas, dato che la manutenzione e in caso di neve la pulizia prima era tutta a carico di Anas ed ora in periferia del comune. Quello che mi stupisce sempre è la diversità del chilometraggio, dopo i pezzi abbreviati genovesi da Gorreto i km della parte piacentina non coincidono più, si arriva con un chilometraggio e se ne parte con uno diverso, quindi anche i cartelli delle distanze da Piacenza a Genova da Bobbio o da Ottone ed altri non sono più esatti. Per le modifiche di uniformità fotografica occorrerebbe più che cancellare sostituire le foto con quelle più conformi. Saluti--Trebbia (msg) 12:09, 12 set 2018 (CEST)[rispondi]

Partecipa ora a Wiki Loves Monuments: c'è un posto giusto per te

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Concorso Wiki Loves Monuments Italia 2018 (English version)

Gentile Trebbia, ti scrivo per ringraziarti del tuo contributo alle voci sul territorio italiano, in particolare Bobbio.

Wiki Loves Monuments (WLM), il più grande concorso fotografico del mondo, si svolge anche questo settembre per documentare e promuovere il patrimonio culturale italiano, con una licenza copyright libera. Quest'anno è doppiamente facile partecipare: gli oggetti fotografabili coprono quasi 1000 comuni in più, compresi i luoghi di cui hai scritto in Wikipedia in italiano. Hanno infatti aderito centinaia di nuovi enti fra cui Roma, e si possono fotografare circa 2000 alberi monumentali.

Controlla le liste di monumenti fotografabili e carica tutte le foto che vuoi entro il 30 settembre. Potresti anche scoprire un monumento da visitare fra quelli che ancora non hanno una foto.

Grazie, Nemo 08:27, 21 set 2018 (CEST)[rispondi]

Nomi in dialetto dei piatti

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So che certi nomi dei piatti dell'alta Val Trebbia sono in bobbiese o in ligure, infatti non li ho tradotti in piacentino: li ho solo trascritti secondo l'Ortografia piacentina unificata, un sistema che permette di trascrivere tutti i dialetti della provincia di Piacenza, da Castelvetro a Zerba. Chi si occupa dei nostri dialetti sta andando verso questa soluzione dell'ortografia comune, che non fa certo cambiare i dialetti ma mette ordine nel modo di scriverli, in modo essere comprensibile dappertutto (ad esempio <ä> si usa per le pronunce di <è> ed <a>: sia chi pronuncia mègar che chi pronuncia magar scriverà mägar). Solo nel caso dei maccheroni ho affiancato la dicitura nel più comune dialetto piacentino perchè quel piatto è da sempre molto noto e preparato anche in Val Nure (fino a Ponte dell'Olio e Vigolzone senza ombra di dubbio). --Fil (msg) 18:28, 5 dic 2018 (CET)[rispondi]

Il problema è che il dialetto bobbiese ha già una sua ortografia bobbiese unificata, infatti chi si occupa del dialetto bobbiese Mario Zerbarini e soprattutto Gigi Pasquali, che ha lui fatto codificare assieme ad un team di esperti sia la fonia che l'ortografia nel 2007, ancor prima del dialetto piacentino, oltre che scrivere la grammatica ed il vocabolario e quindi già operava con il bobbiese come dialetto e non come vernacolo o parlata nel contesto dei dialetti piacentini. Quindi non credo rientri nel contesto dell'Ortografia piacentina unificata che non obbligava nessuno, come hanno scritto anche quelli dell'Urtiga, quindi fino a che i responsabili di Bobbio non cambino idea (dubito molto) secondo me i toponimi andrebbero scritti in entrambe le ortografie con l'aggiunta dialetto bobbiese e dialetto piacentino.--Trebbia (msg) 11:38, 6 dic 2018 (CET)[rispondi]

Il dialetto bobbiese non ha un'ortografia unificata, ma ha la sua propria ortografia: se è solo bobbiese non può essere unificata, cioè comune ad altri territori. L'Ortografia piacentina unificata si può usare anche per il bobbiese, quindi dire che il bobbiese non rientra in quel contesto ha poco senso. Certo che sull'Urtiga c'era scritto che nessuno è obbligato ad usarla, non esiste un ente che abbia normalizzato ufficialmente l'ortografia. Ma se siamo su un'enciclopedia, vediamo di non usare un'ortografia per paese, veniamoci incontro e mettiamo da parte i campanilismi! --Fil (msg) 19:10, 7 dic 2018 (CET)[rispondi]

Ciao, se intendi il titolo basta cucina, chiaro che si parla di quella di Bobbio, è sottointeso. Sull'avviso è così da modello, tra l'altro io so di picclissimi centri che hanno piatti esclusivamente del paese, nemmeno arrivano al comune: bisognerebbe soffermarsi su quelli, fatto il discorso generale che molti sono comuni alla provincia, e dei comuni limitrofi se ne parlerà nelle rispettive voci. Se si mettono vari piatti di altre zone di provincia la sezione diviene ipertrofica. Addirittura esiste anche Cucina piacentina (per altre province non c'è), che credo sia il massimo, una nuova voce per un solo comune, salvo eccezioni, non è il caso.--Kirk Dimmi! 23:16, 5 dic 2018 (CET)[rispondi]

Molti piatti bobbiesi che rientreranno nel De.co. vengono fatti non solo a Bobbio ma nel territorio (detto "bobbiese" che riprende vari comuni), ma anche nel piacentino ed addirittura in lombardia e nel milanese, scrivendo es. maccheroni alla bobbiese con l'ago, lumache alla bobbiese, ecc. sfoltirò quelli già indicati nella pagina cucina piacentina, ma dovrei indicare anche quelli inseriti nella cucina piacentina, ma a Bobbio con ricetta tipica bobbiese, infatti alcuni piatti nel piacentino sono stati modificati e per alcuni fanno abbinamenti diversi (es. maccheroni alla bobbiese vuol dire per il disciplinare maccheroni fatti a mano con un ricetta tipica e con l'utilizzo del ferro da calza e conditi con sugo di stracotto di carne di manzo e lì altra ricetta tipica, e non maccheroni qualunque o anche se usano i maccheroni bobbiesi fatti a mano però conditi con sugo di funghi o ragù di carne, ecc. questo dal disciplinare del comune di Bobbio).--Trebbia (msg) 11:58, 6 dic 2018 (CET)[rispondi]

Non insistere

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Nella voce cucina piacentina, ma il criterio è valido per qualunque voce, non insistere con il bobbiocentrismo. Non insistere con ricette famigliari, piccole varianti locali di piatti in uso anche altrove, con inutili dettagli (magari legati a ricette appunto famigliari), con il libro edito dalla locale dei Lyons come fonte suprema quando pubblicazioni più autorevoli (Artocchini, Franchi) nemmeno citano certe ricette. Io sono di Ponte dell'Olio, dove da sempre si fanno i maccheroni alla bobbiese, ma non puntualizzo che i maccheroni bobbiesi si fanno anche a Ponte dell'Olio, Bettola e Vigolzone. Tra parentesi: ho chiesto a bobbiesi doc conferme sulle lasagne bobbiesi e gli anolini alla bobbiese e ne hanno categoricamente smentito l'esistenza.

Se insisti, visto che reiteri da anni certi comportamenti e non ti metti in testa come funziona l'enciclopedia, ti segnalerò un'altra volta ai moderatori. Sei già stato bloccato altre volte, ricordi? Basta, dai. --Fil (msg) 19:28, 7 dic 2018 (CET)[rispondi]

Qui mi pare che si tu un po' Piacenzacentrista... io affermavo che piatti bobbiesi futuri De.co. con un nome in dialetto bobbiese non possono essere scritti con l'ortografia piacentina, ma con quella bobbiese e se mai la doppia traduzione dialettale indicata chiaramente. Se a Ponte dell'Olio si fanno i maccheroni alla bobbiese vuol dire che sono maccheroni di una certa forma e conditi con sugo di stracotto, perché se sono di forma diversa e non conditi con sugo di stracotto allora non sono maccheroni alla bobbiese, sono maccheroni generici e basta. Se si mangiano le lumache alla bobbiese vi è una ricetta, vi possono essere alcune varianti, ma che siano in umido e la procedura in cui si parte dalle lumache in guscio e come bollirle, pulirle, frollarle, cucinarle con alcuni ingredienti e poi lasciarle ancora un notte al freddo e poi aggiungere altri ingredienti è l'unica prassi e possibilità per cucinarle, anche perchè non esiste un piatto già pronto di lumache alla bobbiese e non possono essere riscaldate.

Poi soprattutto il fatto che affermi di aver parlato con bobbiesi doc e che non abbiano mai sentito parlare degli anvìn al sugo (agnolotti o anolini a cappelletto) e soprattutto delle lasagne al sugo di funghi come primo alla vigilia di Natale e come secondo le lumache, vuol dire molto, cioè che non hai mai parlato con dei bobbiesi, qui vi è la bibbia delle tradizioni bobbiesi. E di questo e molto se ne è parlato con i ristoratori, le associazioni, la Ra Familia Bubièiza che fa i corsi dei maccheroni ed il teatro dialettalee e soprattutto con l'amministrazione sondaco e vicesindaco in testa e del fatto che molte ricette scritte da piacentini, che circolano sul web, immagini di piatti, ecc. spesso non sono conformi al piatto tipico bobbiese. Ed è questo che sta motivando la creazione di un disciplinare per i piatti tipici bobbiesi, anche su come devono essere scritti in bobbiese (se qualcuno lo fa) oltre che su ingredienti e procedure. Che forse con un piatto De.co. allora sarà scritto correttamente anche su wikipedia ?

E poi soprattutto non so come mai, e solo con i piacentini, vi è l'uso di storpiare il nome Lions in Lyons !!! --Trebbia (msg) 00:33, 8 dic 2018 (CET)[rispondi]

Le risposte, se non l'hai ancora capito, devi darle sulla pagina di chi ti scrive, come hai fatto proprio con me altre volte. Perchè una sì e una no? Questione ortogafia. Nessun piacenzacentrismo. Non vedo perchè dovrebbe essere tale l'impiego di un'ortografia sovracomunale, che va bene tanto per Alseno quanto per Bobbio, tanto per San Giorgio quanto per Pianello, per Ferriere così come per Morfasso. Questa non è l'ortografia di Piacenza.. Non vuoi che si scrivano i nomi dei piatti con l'ortografia sovacomunale perchè sono futuri De.co. Innanzitutto non sono ancora De.co. E se saranno De.co., non si potranno utilizzare le due ortografie, quella più classica bobbiese e quella sovracomunale? Troviamo un compromesso utilizzandole entrambe. La ricetta dei maccheroni alla bobbiese non me la sono fatta dare da mia nonna o dalla vicina di casa, ma l'ho estrapolata dai testi menzionati nella bibliogafia. Non ho mai smentito l'esistenza delle lumache alla bobbiese, soprattutto perchè ero stato io ad inserirle nella voce. Voce inaugurata da me non so quanti anni fa. Anche qui la ricetta proviene dalle fonti bibliogafiche. Ho chiesto solo di non dilungarsi con inutili dettagli. Ribadisco che i bobbiesi ai quali ho chiesto negano l'esistenza di una ricetta tipica bobbiese per gli anolini, così come quella delle lasagne. Loro, come me, non hanno smentito l'esistenza delle lumache alla bobbiese. Vedi almeno d'intendere quello che scrivo o di non inventare cose che non scrivo. Lyons al posto di Lions è evidentemente un refuso, forse condizionato da Rugby Lyons e Lyons Quarto. Ma forse devo farti le pulci perchè hai scritto sondaco, oltre a bibbia e wikipedia con la minuscola? --Fil (msg) 00:32, 9 dic 2018 (CET)[rispondi]

Rispondo alla domanda sul nome in dialetto delle lumache alla bobbiese e dei maccheroni. A Bobbio dite e lümàś? Bene, l'ho lasciato. Fuori Bobbio sono note come il lümäg ala bubieśa o il lümäg ad Bobbi. Non è piacentino? Se per te è aretino o bergamasco, non so come farti cambiare idea. I maccheroni li chiamate macaron fatt con l'anguccia? L'ho lasciato. Altrove, per brevità, si chiamano macaron cun l'aguccia e nessuno ha mai sospettato che dentro ci fosse un ferro da calza. Il fatto di scrivere fat o fatt, angucia o anguccia è sempre legato al discorso dell'ortografia sovracomunale. Quest'ortografia non corregge i dialetti meno aderenti al modello di Piacenza (infatti non è stata cancellata la n di anguccia e non è stata cambiata la parola lümàś), solo trova un modo pe scrivere univocamente i suoni rispettando le specificità locali. Ad esempio non coregge uno di Cortemaggiore, dove l'uva si chiama üa, portandolo a scrivere üga con la g perchè altrove si dice üga, ma trova un modo comune per scrivere il suono di quella u iniziale, evitando che diventi ua o ûa (ma anche che uno scriva uga o ûga). Quel suono si scrive ü per tutti. Ognuno scrive me o mi, te o ti a seconda della propria provenienza, non si vietano mi e ti, ma e ed i hanno lo stesso valore per tutti. Ognuno pronuncerà andè o andà a seconda della provenienza, ma tutti scriveranno andä perchè hanno trovato il compromesso che quella ä corrisponde a due suoni diversi. In sintesi, non è un modo per cambiare il dialetto, ma per capirci tutti (se Villanova sviluppa un'ortografia, Carpaneto un'altra, Calendasco un'altra ancoa, Castel San Giovanni la sua, che babele ortogrrafica diventa?). Possiamo anche scrivere in due modi i nomi dei piatti. --Fil (msg) 01:04, 9 dic 2018 (CET)[rispondi]

Ciao Trebbia, per le statistiche dobbiamo rimanere a quanto ci dicono le fonti. Secondo le linee guida del progetto l'unica fonte autorevole è l'Annuario Pontificio, altre fonti locali non sono prese in considerazione, perché non permettono confronti fra diocesi diverse. Colgo l'occasione per ringraziarti del tuo impegno per la voce, che grazie a te è ricca di contenuti interessanti.--AVEMVNDI 15:36, 12 apr 2019 (CEST) Scusami, pesavo che le informazioni prese dal sito diocesano potessero essere più attuali dopo alcune modifiche territoriali fra Piacenza, Fidenza e Parma, ed inoltre contenevano altri dati.--Trebbia (msg) 09:50, 15 apr 2019 (CEST)[rispondi]

Ti chiedo scusa. È stato un rb errato. --Pulciazzo 17:33, 9 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Benedetto d'Aniane, riformatore

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Rileggiamo con attenzione la frase modificata: "La regola redatta da Benedetto per la sua comunità si diffuse rapidamente ... e venne adottata, spesso accanto ad altre, da numerosi monasteri europei: si affermò definitivamente nell'817, quando il capitolare monastico di Aquisgrana, di cui fu ispiratore e riformatore Benedetto d'Aniane, la impose a tutti i monasteri franco-germanici." La tua modifica non presentava Benedetto d'Aniane come riformatore del monachesimo benedettino (fino a quell'epoca parlare di "Ordine" fa un po' sorridere), ma come riformatore del capitolare di Aquisgrana. Come tutti quelli con un minimo di competenza in materia di storia della vita religiosa sanno, fino all'età carolingia non esistevano Ordini e perché non esistevano vincoli storici e giuridici tra le varie comunità monastiche: ogni monastero seguiva una propria regola, redatta dal fondatore ispirandosi a testi più antichi e autorevoli. La voce sui benedettini è sufficientemente chiara e referenziata. Bisognerebbe, invece, correggere profondamente (a partire dal titolo) la voce sul monachesimo colombaniano. --Mountbellew (msg) 21:24, 20 mag 2019 (CEST)[rispondi]

Ciao, visto che continui ad inserire il riferimento ai monaci colombaniani nella voce in questione, potresti specificare esattamente dove essi operarono in val Polcevera? A Genova mi risulta che fossero presenti a San Pietro della Porta, in Santo Stefano e nell'alta val Bisagno, oltre che ovviamente nella parte genovese della val Trebbia, ed ancora nel levante della provincia e in valle Scrivia, ma non ho mai sentito di presenze in val Polcevera, ed infatti l'abbazia di San Pietro di Precipiano, che citi, e da cui avrebbero controllato la via Postumia, si trova a Vignole Borbera, in valle Scrivia e in territorio piemontese, quali sarebbero quindi i legami con la val Polcevera?--Bbruno (msg) 18:27, 11 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Attraverso il controllo della Via Postumia gestivano i passi fra le valli e quindi anche una porzione dell'alta val Polcevera, oltre che l'abbazia di Precipiano vi erano i monasteri di Savignone, inoltre tutto l'appennino ed i passi fra la Liguria ed il Piemonte erano gestiti dai monaci di San Colombano fin verso la Francia, come per Precipiano vi erano altri monasteri che gestivano i territori, in seguito si staccarono da Bobbio prima coanche se seguivano ancora la regola colombaniana modificata (regola mista) e poi quella benedettina come per Bobbio. Poi con la creazione dei feudi e delle marche il potere politico si separò da quello religioso che poi rientrò nelle dipendenze diocesane un tempo limitate nei territori cittadini e poco limitrofi ad essi.--Trebbia (msg) 13:31, 12 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Dunque, vedo due cose: uno, che continui a rispondere nella tua pagina di discussione invece che in quella di chi ti scrive, anche se sono anni che te lo fanno notare in tanti, ma questo è solo un dettaglio tecnico; due, scrivi tante parole, tanta fuffa mi verrebbe da dire, ma non hai risposto alla mia domanda, come non hai risposto all'utente [@ Vale93b], che in sostanza ti poneva un quesito simile. Ti chiedo cortesemente di indicare, attraverso fonti attendibili ed evitando risposte fumose, in quali località avrebbero operato i monaci colombaniani in val Polcevera (e anche nell'alta valle Scrivia) e quali passi avrebbero "gestito". Magari sarebbe il caso che chiarissi come avrebbero attuato questa gestione. Grazie--Bbruno (msg) 21:01, 12 giu 2019 (CEST)[rispondi]
mi associo alle riserve di [@ Bbruno], invitandoti nuovamente a chiarire in merito alle fonti dalle quali stai attingendo. —Vale93b Fatti sentire! 18:43, 13 giu 2019 (CEST)[rispondi]

“Gestiva”

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Ciao, cosa intendi quando usi quel verbo? Riscuotevano pedaggi? Facevano manutenzione? Inoltre la fonte dell’info è già citata in voce? Grazie delle precisazioni —Vale93b Fatti sentire! 13:21, 12 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Nei periodi storici si intende di tutto, dall'epoca longobarda al IX-X secolo l'abbazia di San Colombano di Bobbio e le pertinenze monastiche nel nord Italia gestivano il territorio come un feudo reale e poi imperiale, l'abate era un capo di stato come un conte o un principe e religiosamente i territori che dipendevano dall'abbazia di Bobbio non erano gestiti dalle diocesi (i vescovi estendevano il potere feudale e comitale solo in ambito cittadino e limitrofo) ma attraverso Bobbio dipendevano direttamente dalla Santa Sede. Quindi oltre che la manutenzione, gli ospitali per i pellegrini, anche pedaggi. In seguito con la creazione delle marche e dei feudi laici si separa il potere politico da quello religioso, più o meno con l'imperatore Ottone I.--Trebbia (msg) 13:48, 12 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Abbazie e monasteri senza grandi proprietà terriere, vendita di prodotti (legname, carni, olio, sale) e la riscossione di pedaggi terrestri, commerciali (fiere, vie del sale ed altre vie di transito) o fluviali (magazzini, trasporto su chiatte), non avrebbero potuto avere le grandi ricchezze per gestire gli scriptoria, le biblioteche e le scuole. Erano una specie di università delle epoca per la preparazione di una nuova elite di studiosi, giuristi, scienziati, letterati che avrebbero gestito lo Stato sia amministrativamente che economicamente, dato che Longobardi e Franchi a stento sapevano leggere e/o scrivere. Ovviamente dopo le bonifiche e la buona gestione di immensi territori sfruttati in modo accurato per la sostebilità sia del territorio che dei suoli, dato che i monaci erano in povertà e dovevano vivere e far vivere le genti programmando il futuro. Le ricchezze erano state spese in quella enorme gestione culturale dei manoscritti copiati e ricopiati e diffusi in tutta Europa negli scambi fra monasteri e monasteri. Quindi da parte di potenti, signori, conti, marchesi e vescovi un grazie ed ora facciamo noi. L'alto medioevo era ricco di cultura e di cibo e l'Europa cristianizzata ed unita da Carlo Magno era sicura e civile (nei limiti medievali) ciò lo si deve ai monaci e poi il resto del medioevo diviso fra guerre fra feudi e stati per il controllo di tali possedimenti e pestilenze varie ed inoltre la cultura e le scienze prima libere poi messe all'indice e vietate. I codici di Bobbio furono murati e la biblioteca chiusa, nel rinascimento riaprì e nonostante le dispersioni, distruzioni, riutilizzo di pergamene, vendite o regalie e Napoleone vede più di 750 codici ancora esistenti anteriori al VII secolo di cui 25 copia unica al mondo (non sono più a Bobbio sono in Vaticano a Torino a Milano, Firenze, Verona, ecc. ma anche all'estero) ma verso il mille l'abate Gerberto (futuro papa Silvestro II) monaco e scienziato, consultando la grande e ricca biblioteca di Bobbio (dotata di scritti antichi e copie di testi anche dal greco e dall'arabo tradotti), scrisse i trattati di geometria e del sistema decimale e costruì una sfera armillare sferica per la navigazione marittima nel globo terrestre (e poi fino a Galileo se non dopo... c'è chi dice che la Terra è piatta) fece costruire un osservatorio astronomico a Roma, cambiò il calendario nel mille con i numeri decimali e non romani, cercò di introdurre il sistema decimale nelle scienze e nalla contabilità, voleva andare a Gerusalemme in pellegrinaggio pacifico senza guerre e fare la pace fra le religioni e soprattutto dopo aver da monaco messo in riga il clero romano ed i cardinali che lo odiavano sia dal punto di vista formale di sobrietà dalle ricchezze che in campo alimentare e medico, voleva addirittura trasferire la capitale imperiale a Roma separando il potere politico da quello religioso perché già vedeva i postumi futuri delle guerre in Europa. Una parentesi, lo trovarono morto, ovviamente di morte naturale e poi lo definirono papa mago, papa stregone, papa demoniaco. San Colombano con le centinaia di monasteri fondati in Europa (oltre che a Bobbio) e decine di abbazie in cui era il primo abate era il creatore del nuovo ordine monastico europeo (poi definito colombaniano) che nel massimo splendore vide 15.000 monaci ed alla sua morte la biblioteca già contava 700 codici miniati, arte della scrittura portata dall'Irlanda con il monachesimo irlandese sorto con San Patrizio. Dopo Carlo Magno Bobbio e tutti i monasteri diventarono benedettini e si cercò di cancellarne la storia colombaniana, perché scomoda all'epoca. Spesso la storia conosciuta e citata salta dai romani al medioevo dopo il mille, tralasciando l'alto medioevo che si cita in minor modo. Allora aveva un senso, tralasciare per i potenti chi li aveva preceduti per far si che nessuno poteva vantare dei diritti, facendo scomparire documenti, ma la storia c'è ed è ben documentata anche se spesso conosciuta a pochi (il codice diplomatico di San Colombano di Bobbio con i possedimenti è stato tradotto e scritto nel 1918 e poi altri testi con altri possedimenti ancora negli ultimi anni, e prima quasi il nulla).--Trebbia (msg) 14:56, 12 giu 2019 (CEST)[rispondi]

Bobbio e Valpolicella

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Ciao. Riguardo agli inserimenti che hai fatto sulla voce Valpolicella, ho dei dubbi circa l'opportunità. Dici che il priorato di Bardolino era "autonomo ma dipendente" (un ossimoro??) da Bobbio, ma Bardolino non è in Valpolicella. E non mi risulta che il priorato avesse così vasti possedimenti in zona. Grazie. --Adert (msg) 15:02, 22 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Ciao. Non stai esagerando con tutti questi riferimenti a Bobbio? --Adert (msg) 13:25, 24 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Non credo dato che tutti i monasteri del nord Italia dall'epoca longobarda all'epoca carolingia seguivano la regola di San Colombano di Bobbio, poi divennero benedettini come per Bobbio, ma le fondazioni o erano da perte di monaci di Bobbio, o monaci dei monasteri bobbiesi in Italia o sovrani longobardi con assegnazione a monaci colombaniani. In particolare oltre al monastero di Bardolino di epoca longobarda vi erano altri monasteri colombaniani come San Pietro in Cariano, Santa Maria in Organo ed il Monastero di San Zeno. Dopo un unica gestione longobarda-colombaniana (monasteri regi non dipendenti dai vescovi) vi furono le suddivisioni e divisioni gestionali facente capo verso la metà e fine VII secolo ai vari monasteri veronesi, in epoca carolingia come per Bobbio tutti seguivano la regola benedettina e rientrarono nelle diocesi di riferimento--Trebbia (msg) 14:16, 24 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Ordine (?!?) di San Colombano (???)

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Ho una certa famigliarità con la storia del monachesimo e della vita consacrata; tale famigliarità si fonda su studi universitari, ecco perché ho annullato la modifica che ha aggiunto un fantomatico "Ordine di San Colombano" al numero degli ordini monastici. Jean Laporte, storico dell'OSB, membro della Commission d'Histoire de l'Académie des Inscriptions et Belles-Lettres, in Dizionario degli Istituti di Perfezione, vol. II (1975), coll. 1228-1236, definisce Colombano "monaco di Bangor, fondatore di Luxeuil e Bobbio". Non iniziatore di un ordine religioso, quindi. Similmente fa Jeorg Schwaiger, ordinario di storia della Chiesa medievale e moderna alla facoltà di teologia cattolica dell'Università di Monaco. Schwaiger (La vita religiosa dalle origini ai nostri giorni, 1997, pp.274-275) parla di "monachesimo iro-scozzese" (precedente a Colombano) di cui Colombano fu il più significativo rappresentante sul Continente dove certe sue osservanze furono adottate, mescolate a quella gallica antica e benedettina, da vari monasteri. D'altronde, quella che solo nel 1895 Seebass battezzò Regula monachorum di Colombano è composta da passi tratti da Basilio e Cassiano, è in massima parte da attribuire a Finian di Clonard ed era già in uso a Bangor (Laporte, DIP II, 1231). Potrei continuare ricordando come solo dopo il capitolare di Aquisgrana sia lecito parlare di ordini, mentre prima ogni casa religiosa seguiva un suo typicon (per usare un'espressione ancora in uso in Oriente), ma questa non mi sembra la sede adatta. Ecco perché l'Ordine di San Colombano non è mai esistito e chi ne parla lo fa per ignoranza e sciatteria intellettuale. --Mountbellew (msg) 19:06, 25 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Prima di Colombano ogni monastero seguiva la "sua" regola, ma dopo Luxeuil vi sono centinaia di monasteri sparsi in tutta l'Europa cristianizzata che seguino la stessa regola e le eventuali riforme fino almeno al capitolare di Aquisgrana. Inoltre se solo dopo Aquisgrana sia lecito parlare di ordini religiosi, allora occorrerebbe modificare quando scritto sempre sull'ordine benedettino che segua la regola di San Benedetto e non quella riformata ed appicata da Benedetto d'Aniane. E comunque prima di cancellare occorre sempre di regola scrivere nelle discussioni ed arrivare ad una decisione condivisa, in molti sostengono che la regola colombaniana si possa considerare come un ordine religioso vista la diffusione pari a quella benedettina, come se in pratica fosse un ordine religioso che avesse anticipato e ceduto il testimone ai fratelli benedettini, fra l'altro sostenuti da Bobbio e Luxeuil--Trebbia (msg) 09:26, 26 lug 2019 (CEST)[rispondi]
Benedetto d'Aniane non ha "riformato" nessuna regola: ha solo recuperato la regola di Benedetto da Norcia (che si osservava nella sua integrità solo a Montecassino e probabilmente nemmeno nell'unica sua filiazione diretta, cioè Terracina) e l'ha fatta imporre a tutti i monasteri dell'impero carolingio. E nella voce, fino al IX secolo, si parla solo monachesimo benedettino per sottolineare che si tratta solo di un movimento spirituale e culturale, non di un ente giuridico. Che a Luxeuil e nelle sue filiazioni si osservasse la stessa regola è falso (anche che a Luxeuil si sia osservata sempre la medesima regola), così come è falso che esistessero vincoli di qualsiasi natura tra i monasteri di tradizione colombaniana: questo non lo dico io, ma le fonti (Guy Oury, DIP V [1978], col. 790). --Mountbellew (msg) 11:25, 26 lug 2019 (CEST)[rispondi]

Diocesi di Piacenza-Bobbio

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Salve, Trebbia. Oggi è stata creata la pagina Parrocchie della diocesi di Piacenza-Bobbio e ti vorrei chiedere se, visto l'interesse che hai per la zona della provincia di Piacenza, nel caso in cui tu creassi una voce su una chiesa di quella zona, tu potessi inserire un collegamento ad essa nella pagina sopra citata. Grazie. --Marchetto da Trieste (msg) 16:11, 6 ago 2019 (CEST)[rispondi]

Molte delle parrocchie da me inserite, specie a Bobbio, sono state già inserite. Avrei sempre da ridire sulla mappa della Diocesi di Piacenza-Bobbio che non è esatta sui confini, specie quelli del Comune di Corte Brugnatella che comprende due enclavi nel Comune di Brallo di Pregòla ed i confini che non coincidono con quelli comunali in quest'area della parrocchia della Pieve di Montarsolo.--Trebbia (msg) 14:35, 11 ago 2019 (CEST)[rispondi]
Evidentemente non mi sono spiegato bene: ci tenevo a chiederti di inserire i wikilink nel caso tu scrivessi in futuro altre voci. Per quanto riguarda la cartina, non l'ho disegnata io: se i confini sono errati, bisogna rivolgersi al suo autore oppure al laboratorio grafico. Grazie e buon pomeriggio. --Marchetto da Trieste (msg) 14:53, 11 ago 2019 (CEST)[rispondi]
ok.Era per far presente la cosa dei confini, comunque vi sono ancora molte parrocchie da inserire nella voce (es. per Bobbio San Cristoforo, Santa Maria e la pagina della chiesa della parrocchia di Vaccarezza) e da fare i collegamenti con le relative chiese, che per la ex diocesi di Bobbio le ho tutte inserire negli anni da tempo nelle pagine dei comuni cui possono essere richiamate nel caso non esistesse la pagina della parrocchia.--Trebbia (msg) 15:00, 11 ago 2019 (CEST)[rispondi]
Grazie a te, buon lavoro e buon proseguimento di giornata. --Marchetto da Trieste (msg) 15:03, 11 ago 2019 (CEST)[rispondi]

Community Insights Survey

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RMaung (WMF) 18:46, 6 set 2019 (CEST)[rispondi]

Distacco frazioni da Coli a Marsaglia

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Ciao, ho visto che hai aggiunto alle pagine su Coli e Corte Brugnatella del passaggio dal primo al secondo comune delle due exclave insieme a quello di Ozzola e Metteglia: su internet si trova la legge sul passaggio di Ozzola e Metteglia, ma essa non cita mai le altre località (Lama e Valle); sei sicuro che il passaggio di comune sia stato fatto insieme? Tra l'altro, nella mia ignoranza, mi stupisce un po' che queste due località potessero far parte del comune di Coli, dal quale sono davvero distanti. --Mattia94raggio (msg) 12:00, 7 set 2019 (CEST)[rispondi]

In effetti é un giallo, compaiono come Lama maggiore e Lama minore nella mappa della carta del Borgonio, secolo XVII nei Feudi imperiali, ma non compaiono nella mappa della Contea di Bobbio dei Dal Verme in cui vi è Corte Brugnatella e neppure nella mappa della Provincia di Bobbio nel Regno di Sardegna. Avevo confusione sulla chiesa, che pur dipendendo dalla parrocchia della Pieve di Montarsolo è nel comune di Brallo di Pregola [ mappa più dettagliata: http://www.comune.brallodipregola.pv.it/PGT/BRAL_PGT%20approvato%20completo/BRAL_PGT_tavole/T_6a-BRAL_DdP_Mappa%20vincoli_APPROVAZIONE.pdf (occorre ingrandire molto) ]. L'unico passaggio è stato di Ozzola e Metteglia da Coli a Corte Brugnatella (un tempo Ozzola e Metteglia erano nel Ducato di Parma e Piacenza e nella Diocesi di Piacenza). Però queste due enclavi compaiono in un documento come passedimento di Maria Luigia ?--Trebbia (msg) 13:24, 9 set 2019 (CEST)[rispondi]
Ciao, scusami, ma non avevo visto che avevi già risposto qui alcuni giorni fa, comunque ho provato a cercare in giro su internet (principalmente sui libri ottocenteschi che si trovano scansionati online come il dizionario topografico di Molossi e la corografia dell'Italia di Zuccagni-Orlandini) e le due enclavi non le ho mai trovate quando si parlava di Coli e della provincia di Piacenza (non sono, però, riuscito nemmeno a trovare qualcosa in cui si parlasse delle due enclavi sotto Corte Brugnatella o nemmeno sotto il Brallo). Ho anche provato a cercare se un loro passaggio di comune fosse stato fatto con un'altra legge diversa da quelle di Ozzola e Metteglia, ma, anche qui, non ho trovato nulla (però le leggi online riguardano solo l'Italia, quindi rimarrebbe la possibilità di un passaggio fatto in epoca ducale). --Mattia94raggio (msg) 21:59, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]
L'unica mappa in cui compaiono i feudi-enclave come Lama maggiore e Lama minore è nella mappa della carta del Borgonio del secolo XVII dei Feudi imperiali riprendo la mappa che ho creato per la pagina del Brallo di Pregola (https://upload.wikimedia.org/wikipedia/it/9/9f/Marchesato_di_Pregola.jpg). Forse già facevano parte del feudo di Corte Brugnatella, forse prima dei Dal Verme ??? --Trebbia (msg) 12:16, 19 set 2019 (CEST)[rispondi]
Ho trovato questo libro, del 1847, in cui si citano le frazioni di Corte Brugnatella e Pregola e, per entrambi compaiono un Lama e un Valle, quindi, all'epoca le due enclavi facevano già parte del comune di Corte Brugnatella e la loro appartenenza a Corte Brugnatella è di sicuro più antica. Quanto, al momento, non lo so, però. Penso, che, ad ogni modo, si possa escludere la loro appartenenza al comune di Coli. --Mattia94raggio (msg) 16:01, 19 set 2019 (CEST)[rispondi]

Daniele Ciprì

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Ciao, siccome ho visto che hai commesso degli errori nel compilare la sezione Riconoscimenti e le note, ti segnalo le seguenti guide: Aiuto:Note e Wikipedia:Modello di voce/Film#Riconoscimenti. In particolare le note uguali non vanno ripetute, ma va utilizzato il parametro "name"107777927. Grazie. Ho visto inoltre che nella discussione qui sopra, hai risposto all'utente che ti ha scritto direttamente qui, senza identare. In questo modo l'utente che ti ha scritto non può sapere che gli hai risposto, perché non gli arriva nessuna notifica. Devi necessariamente rispondere nella sua pagina di discussione oppure pingarlo con il template {{Ping}}, in questo modo verrà avvisato della presenza della tua risposta e potrà leggerla. Per identare correttamente le discussioni invece vedi qu: Aiuto:Pagina di discussione. Ti ho corretto comunque l'identazione107778004, perché la discussione era illeggibile (non si capiva dove finiva una e dove cominciava l'altra). :-) -- L'Ospite Inatteso - amo sentirvi 13:25, 18 set 2019 (CEST)[rispondi]

Reminder: Community Insights Survey

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RMaung (WMF) 20:18, 20 set 2019 (CEST)[rispondi]

Reminder: Community Insights Survey

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RMaung (WMF) 23:07, 3 ott 2019 (CEST)[rispondi]

Idem in Storia della birra. Phyrexian ɸ 20:09, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]

La rimozione dei testi di storia sulla pagina Birra e Storia della birra non è corretta e quindi rimetterò a posto il tutto, citare la copy solo per aver messo il nome dell'abbazia e la data mi sembra molto, molto, molto, molto... scorretto dato che proprio io ho messo la nota di richiamo. Quindi mettere delle note è violazione di copyright ???--Trebbia (msg) 20:15, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
No, la violazione è riportare frasi identiche o quasi identiche a una fonte, e per inciso non è solo una violazione delle nostre regole, ma della legge italiana e statunitense. Se vuoi inserire quelle informazioni devi riformulare completamente il testo, non solo campiare una parola qua e una là. Ti sconsiglio vivamente di ripristinare quelle modifiche perché sarai bloccato, non possiamo permetterci di violare le leggi sul diritto d'autore. --Phyrexian ɸ 20:18, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
Leggi anche questa pagina per favore. --Phyrexian ɸ 20:19, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
Intanto fammi il favore di darti una calmata. Le spiegazioni ti sono state date e ridate, basta leggerle: non puoi copiare. Non sono nemmeno entrato nel merito della modifica, sulla quale poi avrei anche da ridire: la birra in Europa, compresa l'Europa del sud, non è stata "riportata" dal monachesimo irlandese, perché il suo consumo non è mai stato abbandonato fin dall'antichità. Se vuoi inserire delle informazioni devi citare puntualmente una fonte autorevole, ma soprattutto devi scriverle di tuo pugno. Certo che non devi cambiare le date, ma le tue modifiche avevano intere frasi copiate. Ora è chiaro? --Phyrexian ɸ 20:34, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
Aggiungo, oltretutto, come le motivazioni addotte in campo oggetto in luogo di talune modifiche non siano idonee in base alle linee guida del progetto: ad es. addurre che "tutti dovrebbero sapere dei monaci irlandesi" et similia. Al contrario, è sempre consigliato, allorquando si introducono modifiche, l'indicarvi contestualmente idonee fonti a supporto (come usare le fonti), le quali debbono essere verificabili, attendibili e autorevoli. --BOSS.mattia (msg) 20:46, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
ma almeno poter rispondere... due volte che provo a scrivere e tu aggiungi... e poi dovrei calmarmi io... mica facile dover aggiungere sulla mia discussione e sulla tua, doppio lavoro, ma richiesto da facebook... quali testi o frasi identiche, dal sito http://ora-et-labora.net/monachesimocucinadeimonaci.html ho riformulato ed ho scritto: i monaci (oltre al vino) bevevano birra la cui produzione fu a lungo monopolio dei conventi e questa la violazione? forse 10-12 parole su pagine di testo di un portale? e c'era così tanto bisogno di riformulare con altre parole??? non divevo mica che i monaci irlandesi hanno riportato la birra, ma che hanno fondato le abbazie e prodotto birra, essendo monasteri prima regi e poi imperiali ne ebbero il monopolio, e secondo te una decina di parole vanno tanto riformulate visto il concetto sintetico? poi ho aggiunto il termine "cervogia" e citato i nomi delle abbazie, sul luppolo: appare per la prima volta in un documento dell'abbazia di Saint-Denis nel 768 e su San Gallo ho riformulato trovando la data corretta del 820 e non citando neppure la frase dal testo ma solo il nome dell'abbazia.--Trebbia (msg) 20:48, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
sulle fonti ho aggiunto tanto, da pubblicazioni e da siti della birra, e se le informazioni sono ripetute sui siti e sui testi con tanto di bibliografia non credo che non siano attendibili.--Trebbia (msg) 20:51, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]
pardon, dimenticanza mia, era doveroso farti presente che: le fonti devono altresì essere "puntuali" ossia indicare esattamente pagine/a e/o capitolo et similia (in base ai contesti) ed anche (o soprattutto) quando usi testi già in bibliografia; non puoi dar per scontate queste cose, cerca di immedesimarti in un utente qualsiasi che consulta la voce --BOSS.mattia (msg) 20:58, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]

Non è necessario scrivere anche qui nella tua pagina utente, basta che rispondi nella mia e mi arriva una notifica. Quella frase era parte della violazione, sì, e non è "secondo me", ma secondo la legge, che non ho scritto io. Lo so che è una rottura di scatole, ma non si può fare altrimenti, devi riformulare il testo completamente o verrà sempre eliminato. Certo, poi le fonti devono essere attendibili, non va bene il primo sito internet preso a caso. Il termine "cervogia" andava comunque eliminato non perché sia scorretto, ma perché era già descritto nel dettaglio più in su nella stessa voce, non serve ripeterlo. Se vuoi un consiglio ti direi di prepararti il testo su un file a parte nel tuo computer, in modo da poterci lavorare con calma, e solo una volta che sia completamente riformulato inserirlo nella voce. Anzi, ancora meglio sarebbe proporlo nella pagina di discussione della voce, e se nessuno ha nulla da obiettare dopo qualche giorno inserirlo tranquillamente nella voce. --Phyrexian ɸ 21:03, 28 ott 2019 (CET)[rispondi]

Duomo di Berceto

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Ciao. Scusami se ho annullato la tua modifica108655088, ma sono numerose le fonti a confermare che la fondazione del monastero si deve a Liutprando--Parma1983 16:13, 4 nov 2019 (CET)[rispondi]

Il problema riguarda la vita di San Moderanno (compresa anche nella pagina del santo e su Santiebeati.it) raccontata da Flodoardo (Flodoardi Hist. Remensis eccl. I, xx, p. 435 ed. Heller-Waitz) e del fatto prodigioso e della donazione al monastero di Berceto che lascia supporre già la sua esistenza prima del suo pellegrinaggio (Moderanno ritornò sui suoi passi, fissò in quel luogo le sue tende, e dopo aver tentato ancora inutilmente il recupero manuale, il giorno dopo, invocando l'intercessione di san Remigio e l'aiuto di Dio celebrò la messa nel locale monastero chiamato Berceto, "in honore sancti Abundi martyris constructum"), quindi il monastero in origine era dedicato a Sant'Abbondio (oppure vi era una chiesa dedicata al santo ed il monastero sorse dopo con Moderanno e Liutprando), in seguito con le reliquie venne sicuramente dedicato a San Remigio e poi a San Moderanno.--Trebbia (msg) 17:47, 4 nov 2019 (CET)[rispondi]
Ciao. Premetto che non serve che scriva sia da me che qui da te. Ho sistemato108659240, controllando anche un libro che ho: in effetti, a differenza di molte altre fonti, nel testo si parla di una piccola chiesa dedicata a sant'Abbondio, accanto alla quale Liutprando fondò il monastero (nel 719 secondo tutti i vari testi); la chiesa divenne quindi chiesa abbaziale e poi pieve dedicata a san Moderanno poco dopo il 1000--Parma1983 20:07, 4 nov 2019 (CET)[rispondi]

Agnolotti pavesi

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Dai, basta con queste inconsistenti motivazioni per propagandare ovunque il bobbiocentrismo! Sono anni che la figura o le figure che utilizza/utilizzano questo account, mi pare di capire legato alla rivista locale, riceve/ricevono critiche, ammonizioni, blocchi e ancora di recente avvertimenti di blocco per copyviol ecc. Eppure non si è ancora stancato/si sono ancora stancati di continuare a forzare la mano per inserire il nome di Bobbio in ogni voce.

Ma entriamo nel merito. Perchè se a Bobbio si producono e consumano gli agnolotti del tipo pavese non sono riportati nei libri dell'Artocchini, nell'Atlante Alimentare Piacentino, nella Guida dei Grass ecc.? Stai/state facendo una confusione assurda su anolini, anolini bobbiesi, agnolotti pavesi a causa della quale non si capisce più se siano piatti diversi, un piatto unico con denominazioni differenti. Agnolotti bobbiesi o agnolotti piacentini non l'ho mai visto nemmeno nei menu dei ristoranti di Bobbio (questo non conta per l'enciclopedia, ma per dire che la storia degli agnolotti mi sa di supercazzola). --Fil (msg) 12:24, 7 nov 2019 (CET)[rispondi]

Gli anvin o anolini o agnolotti alla bobbiese, non compaiono e non compariranno quasi mai nei menù dei ristoranti, sono un'antica tradizione bobbiese e vengono fatti in famiglia per le feste principali, come il giorno di Natale, quando i ristoranti sono chiusi; vi solo il caso del ristorante Cacciatori che li fa in particolari occasioni (allego il link al menù con gli agnolotti alla bobbiese che in dialetto si chiamano anvìn: http://www.albergoristorantecacciatori.it/Menu.html). Un tempo era l'agriturismo il Barostro di Santa Maria che li faceva, ha chiuso ma su un portale vi è una foto: https://it.tripadvisor.ch/LocationPhotoDirectLink-g1175108-d4148591-i95972483-Agriturismo_Buon_Gusto-Bobbio_Province_of_Piacenza_Emilia_Romagna.html Vi sono molti piatti cui ristoratori e commercianti non hanno mai fatto pubblicità proprio perché non sono piatti per i turisti, ma solo preparati dai bobbiesi in casa per i bobbiesi o per gli amici nelle feste, e dubito che l'Artocchini frequentasse le famiglie bobbiesi e che le "razdore" bobbiesi collaborassero con guide o atlanti alimentari. Bobbio solitamente non racconta a tutti i segreti, questa era la fisosofia di allora, e poi ripeto fino al 1923 Bobbio era sotto Pavia e molte guide si sono ispirate a vecchi testi in cui non c'erano i piatti tipici bobbiesi, ma solo quelli piacentini. Ai tempi della ferrovia Varzi-Bobbio un detto famoso per i bobbiesi d'epoca recitava: "se il Penice fosse fatto di anvin in due giorni si vedrebbe Varzi" (Tugnetto d'Arcangil). Allego comunque anche la pagina di Ricette bobbiesi sul Notiziario bobbiese: http://www.ilnotiziariobobbiese.net/wordpress/?p=58 --Trebbia (msg) 11:23, 11 nov 2019 (CET)[rispondi]

Il collegamento al ricettario presente sul Notiziario Bobbiese può essere usato come fonte e l'ho aggiunto. Ho rimosso la parte in cui si dice che oggi sono stati introdotti gli anolini genericamente piacentini perchè non ha senso dirlo dove ci limitiamo a descrivere il piatto in due parole. Secondo me la soluzione è scrivere che gli anvin sono la variante di Bobbio - e asciutta - degli anolini (lo dice anche il nome), fortemente somigliante agli agnolotti pavesi. Eviterei un rimando a quelli piemontesi che hanno altra forma, anche perchè poi se uno vuole approfondire e va a leggere la pagina agnolotti pavesi scopre del legame con quelli piemontesi. A questo punto si può aggiungere qualcosa alla voce sugli agnolotti pavesi, purchè non diventi una pagina sulla storia di Bobbio. --Fil (msg) 12:14, 13 nov 2019 (CET)[rispondi]

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Étienne 14:48, 6 gen 2020 (CET)[rispondi]

La modifica è del 2018, la parte che mi interessava è quella di Correggioverde, oggi frazione comunale di Dosolo, per la parte storica sui feudo in possesso ai Dal Verme. Vedendo che mancava totalmente la storia comunale, mentre vi era quella della frazione, come mi era stato detto molti anni fa, ho inserito integralmente il testo della pagina del comune citando quindi il link e che era un testo della storia del comune dalla pagina ufficiale comunale e che quindi non è coperta da copyright perchè come per tutti i comuni ed enti pubblici le informazioni inserite sui propri siti ufficiali e pubblici sono solitamente di pubblico dominio e se usate occorre citare il link e che il testo è tratto dalla storia della pagina comunale quindi ufficiale. So che per molti piccoli comuni questo è stato fatto ed i testi coincidono. Se le cose sono cambiate negli anni o nell'ultimo periodo io non ne era a conoscenza. Allego la citazione del testo di legge: Legge 22 aprile 1941 n. 633 - Protezione del diritto d'autore e di altri diritti connessi al suo esercizio. La legge all'articolo 5 dice "Le disposizioni di questa legge non si applicano ai testi degli atti ufficiali dello stato e delle amministrazioni pubbliche, sia italiane che straniere." Fammi sapere se la legge sia stata modificata negli ultimi anni o se il diritto di autore per wikipedia, anche in italiano, rispetta ultimamente altre regole.--Trebbia (msg) 13:23, 7 gen 2020 (CET)[rispondi]

Ciao! Grazie mille per la risposta garbata e tempestiva! Invero l'articolo 5 della legge in materia di diritto d'autore fa riferimento ai soli «atti ufficiali», vale a dire a provvedimenti legislativi, sentenze, ordinanze, processi verbali, altri documenti che costituiscono corrispondenza ufficiale di organi della pubblica amministrazione oppure stilati da pubblici ufficiali e affini. Una generica pagina web del sito istituzionale di un Comune non rientra di per sé in questa fattispecie; in assenza dell'indicazione di una licenza, il testo in questione potrebbe essere eventualmente considerato dato aperto a norma dell'articolo 52 del codice dell'amministrazione digitale, ma purtroppo le note legali del sito lo escludono espressamente («Tutti i Contenuti [...] sono protetti ai sensi delle normative sul diritto d'autore e sulla proprietà intellettuale»). Qualora tu fossi a conoscenza di altre voci dell'enciclopedia che manifestino questo problema, sei gentilmente pregato di segnalarle nell'apposito registro. Ti ringrazio per la collaborazione e rimango volentieri a tua disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti. Buon proseguimento! -- Étienne 17:21, 7 gen 2020 (CET)[rispondi]

Abbazia di Bobbio

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Ciao. Credo che tu stia esagerando con tutti questi inserimenti, praticamente uguali, sui possedimenti dell'abbazia di Bobbio. Forse è meglio che ti fermi e che ne discutiamo in un progetto attinente, non credi?. --Adert (msg) 12:35, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]

Non capisco, inserisco la parte storica dei possedimenti bobbiesi Benacensi del Priorato di Bardolino, quelli veronesi e della Valpolicella come compaiono su testi storici con i toponimi delle località ed anche sul codice diplomatico dell'abbazia di Bobbio, poi vi fu una redistribuzione fra vari monasteri benedettini sia fondati in epoca longobarda dai monaci di San Colombano che in epoca carolingia. Gli unici monaci cattolici erano quelli di San Colombano (anzi proprio unici data la distrussione di Montecassino), essendo i longobardi ariani e il patriarcato di Aquileia scismatico per la diatriba dei tre capitoli. Poi dal IX secolo tutti accolsero la regola benedettina dopo il capitolare di Aquisgrana da parte di Ludovico il Pio e l'abate di Novalesa Benedetto d'Aniane. Essendo un territorio molto vasto comprende molti comuni. Comunque che tipo di progetto intendi ?--Trebbia (msg) 12:58, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]
Non metto in discussione quello che tu dici, però ci sono alcune cose che non mi convincono. La prima, ma sarebbe da approfondire, è che credo che tu stia dando un ingiusto rilievo al fatto. Ben più rilevante, invece, è che non mi sembra una grande idea mettere la stessa frase "prefabbricata" in tutte le voci indiscriminatamente senza guardare il contesto. Ad esempio in Ferrara di Monte Baldo scrivi, come in tutte le altre, che "I monaci evangelizzarono il territorio favorendo l'espansione dei commerci, dell'agricoltura (specie la vite e l'olivo), del sistema di pesca, e della cultura, introducendo importanti innovazioni ed aprendo vie commercia". Beh... dubito che in quella località nel basso medioevo ci fossero questi grandi commerci da espandere; non credo nemmeno che si coltivasse un granché la vita e l'olivo poiché ci troviamo ad oltre 800 m s.l.m. e a quel tempo c'era anche più freddo di oggi; ma, sicuramente, si pescava gran poco! Se intendevi, ovviamente, quello che facevano i monaci in generale, va messo, a mio avviso, solamente nella voce relativa al monastero e in quella di Bardolino (visto che sei così competente in materia, perché non creare un priorato di Bardolino dove inserire tutto ciò?). Nelle singole voci di tutte le località è, sempre a mio avviso, leggermente fuori contesto. Il progetto di riferimento potrebbe essere Discussioni progetto:Storia/Storia medievale. --Adert (msg) 16:33, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]

Re:Abbazia di Bobbio - Monastero di Bardolino - Monasteri colombaniani in veneto e in Verona

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Hai provato a consultare "Chiese e monasteri di Verona" e "Chiese e monasteri del territorio veronese", due ottimi testi pubblicati nel 1980 e nel 1981 a cura di Borelli? Forse lì puoi trovare le risposte alle tue domande, sono veramente approfonditi e propongono un'ampia bibliografia da eventualmente studiare. Purtroppo non conosco bene la situazione dei monasteri veronesi, forse in futuro indagherò. Lo Scaligero 14:59, 4 feb 2020 (CET)[rispondi]

Vignole Borbera

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Ciao, Trebbia. Evidentemente [@ Parma1983] si è accorto che pure il testo sull'abbazia violava il diritto d'autore: io mi ero accorto, come puoi notare, solo della parte di testo riguardante la chiesa parrocchiale. Buona serata. --Marchetto da Trieste (msg) 19:57, 8 feb 2020 (CET)[rispondi]

Ciao. Il problema è che tutti quei testi erano stati copiati, non soltanto quello della chiesa di San Lorenzo (ad esempio, il testo sull'abbazia era questo). Non era quindi possibile lasciare le aggiunte che avevi effettuato nel frattempo, perché si inserivano in testi copiati--Parma1983 20:35, 8 feb 2020 (CET)[rispondi]
Sulle date non ero riuscito a trovare la versione originaria del sito del comune ma solo una versione di alcuni anni fa; tuttavia, il testo nel sito è abbastanza più esteso di quello che si trovava nella voce, perciò non è possibile che quel testo provenisse da Wikipedia. In questi casi, è meglio essere prudenti, rimuovendo e oscurando il tutto. Infatti, come è spiegato anche qui, i testi recuperati da qualsiasi sito internet possono essere utilizzati esclusivamente previa autorizzazione esplicita: quando non compare nulla in merito, si assume che siano coperti da copyright e non rilasciati liberamente secondo una delle licenza permesse. Era sicuramente possibile riformulare il testo sintetizzandolo, ma in quel momento la priorità era quella di eliminare un probabile copyviol; anzi, se volessi farlo adesso tu saresti il benvenuto ;)--Parma1983 23:48, 9 feb 2020 (CET)[rispondi]

Un grazie e un libro sulla conoscenza libera per te

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Wikimedia Italia
Wikimedia Italia

Gentile Trebbia,

oggi ti scrivo a nome dell'associazione Wikimedia Italia per ringraziarti del tempo che hai dedicato ai progetti Wikimedia.

Come piccolo omaggio avremmo piacere di spedirti una copia (tutta in carta riciclata) del libro di Carlo Piana, Open source, software libero e altre libertà. Fornisci un recapito per ricevere una copia del libro.

Pochi giorni fa il mondo ha festeggiato la giornata dell'amore per il software libero, ma ogni giorno è buono per ricordare le garanzie delle licenze libere e le centinaia di migliaia di persone che si sono unite per costruire questo bene comune della conoscenza. Speriamo che questo libro ti sia utile per apprezzare quanto hai fatto e per trasmettere la passione della conoscenza libera a una persona a te vicina.

Se desideri una copia ma non puoi fornirci un indirizzo a cui spedirla, contatta la segreteria Wikimedia Italia e troviamo una soluzione insieme.

Grazie ancora e a presto,

Lorenzo Losa (msg) 19:17, 18 feb 2020 (CET)[rispondi]

Storia del formaggio

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Ciao, ti ringrazio delle informazioni, di cui non dubito. Ma la fonte parla del XII secolo, quindi o cambi il paragrafo (sostituendo la fonte con un'altra in linea con quel che mi scrivi) o si deve lasciare com'è. Buona wiki!. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 06:37, 18 set 2020 (CEST)[rispondi]

Come tu stesso dici, c'è molta confusione. Le notizie su Carlo Magno potrebbero anche essere delle invenzioni agiografiche antiche; se hai delle fonti che tu ritieni abbastanza credibili (che so, magari un corso universitario, una tesi, la ricerca di uno storico...) inseriscila. Altrimenti potresti mettere il paragrafo in forma dubitativa se la fonte è meno autorevole. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 20:11, 18 set 2020 (CEST)[rispondi]

Terme di Bobbio

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Ciao, ho annullato le tue modifiche apportate alla pagina sulle terme di Bobbio: non perché non creda a quanto da te scritto (sicuramente sei più informato e hai accesso a più fonti di me sulla storia (sia antica sia recente) del bobbiese, tuttavia, tutto quello che avevi aggiunto non era supportato da nessuna fonte e, in alcuni casi, era in aperto contrasto con le fonti già presenti nella voce (alcune delle quali trovate da me cercando su internet): ti faccio l'esempio del nome dell'abate a cui fu indirizzato il documento del 625 che cita per la prima volta le terme: se nella fonte proveniente da un sito regionale si parla di un certo Bertulfo, non possiamo sostituire il suo nome con Attala senza fornire una (o più) nuove fonti a supporto, altrimenti abbiamo un'informazione nella voce che rimanda a una fonte che dice il contrario. Un'altra cosa, parzialmente collegata a questa, è che le aggiunte di testi in bibliografia dovrebbero avere riferimenti puntuali con quanto scritto nel testo della voce, sennò rendono più difficile la consultazione e della voce e fanno sembrare senza fonti delle aggiunte che, magari, erano basate su di essi (invece testi non utilizzati come fonte andrebbero inseriti solo in caso essi siano particolarmente rilevanti sull'argomento vedi: Aiuto:Bibliografia). Ad esempio, se il nome di Attala come destinatario del documento che citavo qui sopra era indicato a pagina 100 di uno dei libri che avevi aggiunto in bibliografia, basterebbe indicarlo in una nota ed eliminare (almeno da quella frase) la nota della regione che riporta l'altro nome, oppure, al limite, se la cosa fosse non definibile con certezza, indicarle entrambe e scrivere che alcune fonti riportano un nome e altre l'altro). Se hai bisogno di una mano per riaggiungere queste informazioni nella pagina, ad esempio su come utilizzare i template cita per indicare i riferimenti alle pagine in modo da inserire le note puntuali e collegarle ai libri in bibliografia o su come sostituire alcune delle fonti già presenti con altre in tuo possesso, scrivimi pure. --Mattia94raggio (msg) 10:54, 23 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Ciao, mi scuso se sono stato un po' precipitoso. Riguardo le modifiche, non entro troppo nel merito sui contenuti per i quali, come già detto prima, sono sicuramente meno informato, comunque, a occhio, direi che ci sta citare tutto: i primi sfruttamenti, il primo diploma del 613 e, poi, il diploma successivo del 625 scrivendo che ci sono dei dubbi riguardo l'effettivo momento in cui è stato redatto e, di conseguenza, chi ricoprisse in quel momento la carica di abate. Il codice diplomatico è, di sicuro, la migliore fonte possibile sul tema, quindi sono d'accordissimo sull'inserirlo nelle note come fonte: se ritieni i passaggi particolarmente importanti si potrebbe anche citarli brevemente all'interno del testo della voce, altrimenti, in nota può bastare anche solo un richiamo alla pagina o sezione del codice diplomatico di interesse. Sul fatto che i documenti siano già supportati in altre pagine, tendenzialmente una pagina non deve dipendere da altre riguardo le fonti, poi è ovvio che in questa pagina non avrebbe senso inserire una fonte sul fatto che l'abbazia sia stata fondata da San Colombano (così come non avrebbe senso inserire una fonte per dimostrare che Bobbio è in provincia di Piacenza) dato che non è quello il tema portante della voce. Secondo me, le cose che necessitano assolutamente di fonti a supporto (che sia il codice diplomatico oppure altre opere) sono quelle in cui si parla direttamente delle terme o del loro sfruttamento. Se aggiungerai di nuovo queste informazioni e dovessi avere necessità di una mano (più che altro sulla forma), non hai che da chiedere. In ogni caso, buon lavoro. --Mattia94raggio (msg) 17:26, 23 ott 2020 (CEST)[rispondi]

Ciao, ho visto che nelle voce Rivergaro e Travo hai inserito questo sito in una nota: non vorrei sbagliarmi, ma a una prima occhiata questo sito mi sembra che riprenda in buona parte la voce feudo monastico di Bobbio (l'incipit è esattamente uguale). Se la voce è tratta da questo sito (ma non mi sembra che venga citato tra le fonti) nessun problema (o meglio: potrebbero esserci problemi lato copyright, ma non è questo il focus del mio intervento). Se, invece, è la pagina web ad essere copiata dalla voce, allora non è una fonte affidabile (perché Wikipedia, per sua stessa natura non viene considerata fonte affidabile da Wikipedia stessa) e, quindi, ti chiederei se fossi in grado di sostituirla con un libro, una pubblicazione o un'altra fonte che, per sua natura, sia più affidabile. Ti ringrazio per la collaborazione e, in caso di dubbi, non farti problemi a chiedere. --Mattia94raggio (msg) 13:41, 9 dic 2020 (CET)[rispondi]

Guarda, se mi dici che le stesse informazioni sono indicate nel codice realizzato a inizio Novecento (che ho visto hai già citato in molti casi, con riferimenti precisi alle pagine in cui sono indicate le informazioni) io eliminerei il link più che altro perché, oltre a quanto dicevo prima, diventa anche un po' ridondante data la contemporanea presenza delle altre fonti nello stesso punto. Se, invece, nel link ci fossero informazioni non presenti da altre parti, allora, al contrario, sarei dell'idea di mantenerlo per non perdere un pezzo dell'informazione. Aspetto un tuo riscontro a riguardo per capire come muoversi --Mattia94raggio (msg) 18:41, 9 dic 2020 (CET)[rispondi]
Va bene, allora siamo d'accordo, procedo a rimuovere il sito dalle voci. Grazie. --Mattia94raggio (msg) 19:58, 9 dic 2020 (CET)[rispondi]

Re: Santuario di Careno - Monastero e chiesa di Santa Cristina ed Eremo sul Monte di Santa Cristina

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Ciao. Guarda, purtroppo da quando sono provvisoriamente via da Parma non ho quasi nessun testo cartaceo da poter consultare. L'unica considerazione che posso fare cercando online è che anche qui, qui e qui è nominata la chiesa (o basilica) di Santa Cristina (con annessa cella o eremo) come quella menzionata qui, affidata in gestione nel XII secolo ai cavalieri di Malta e abbandonata alla fine del '700. Dovrebbe quindi essere questa la chiesa fondata dai monaci di Bobbio. D'altro canto sarebbe anche strano che coincidesse con la cappella di Careno, poi diventata santuario, che dovrebbe essere stata costruita nel 944 (o 1044) per volere di quel Gherardo, mentre l'altra pochissimi decenni prima. L'unica fonte cartacea che al momento ho qui con me riporta integralmente il Capitulum seu Rotulus Decimarum della diocesi di Parma del 1230, in cui l'odierno santuario era definito semplicemente come "Capelle de Carono", dipendente dalla pieve di Velio, senza l'indicazione del santo cui era dedicata (a differenza di alcune altre, di cui invece il santo è nominato). Per quanto riguarda san Moderanno, vissuto 2 secoli prima (immagino tra l'altro che abbia trovato su un libro la data del 718-719), forse la basilica fu successivamente costruita accanto all'eremo?--Parma1983 21:19, 2 feb 2021 (CET)[rispondi]

Riguardo a San Moderanno era citato nel testo dell'eremo come prima o eremita, e la data 718-719 è quando passa a Berceto e la fondazione del monastero sempre di regola colombaniana. Alcuni testi online citano il monastero, lasciando ad intendere che non fosse l'eremo. Sulla pieve di Velio, anche su Varano nel codice diplomatico del monastero di Bobbio nella corte di Boccolo e Bardi nella val Ceno è inserita anche la corte di Variano (con tanto di estimo) che comprendeva assieme Varano de' Melegari e Varano dei Marchesi.--Trebbia (msg) 22:00, 2 feb 2021 (CET)[rispondi]
Mah, mi chiedevo tra me e me se, visto che si parlava di un frate Moderanno originario di Berceto, fosse possibile che per caso potesse essere un altro Moderanno più recente rispetto a san Moderanno di Rennes, che era vescovo e non frate, ma era esclusivamente un mio dubbio che avrebbe magari potuto chiarire la questione delle date. Per quanto riguarda la pieve di Velio, nel 1230 risultavano 10 cappelle alle sue dipendenze, ma in quel periodo la chiesa di Varano Melegari dipendeva dalla pieve di Fornovo, mentre quella di Varano Marchesi dalla pieve di Cellula. Evidentemente in quei secoli c'erano stati numerosi passaggi--Parma1983 23:57, 2 feb 2021 (CET)[rispondi]
Sì, quando avevo scritto le voci sulle chiese e sulle località di quelle terre di confine in vari casi avevo letto di passaggi di giurisdizione, ma erano sempre notizie piuttosto vaghe e frammentarie. Qualche volta ho trovato alcune informazioni sui testi come Storia della città di Parma di Affò e Storia della città di Parma continuata di Pezzana, nonché nelle Memorie storiche della città di Piacenza compilate dal proposto Cristoforo Poggiali, ma non si trova molto altro in giro, se non qualche sito online che approfondisce la storia di determinati edifici o luoghi. A Parma ho alcuni testi che forse potrebbero aiutare, ma sono inscatolati in scatoloni in attesa del trasloco :/--Parma1983 19:12, 4 feb 2021 (CET)[rispondi]

Salve. Ho visto il tuo contributo su cultivar di olivo in alcune regioni. Nelle fattispecie, in Emilia Romagna con le varie Ghiacciolo, Ghiacciolo Casalinetto, Nostrana di Brisighella, Nostrana di Brisighella Casalino, Nostrana di Brisighella Conversello. Nulla in contrario, intendi, ma 1) alcuni nomi mi suonano un po' troppo lunghi...che siano sinonimi? 2) se una ha più sono sinonimo non serve enumerarli tutti, anche perché spesso ad qualcuna bastano poca distanza per trovarne già altri; quando verrà creata sarà possibile segnalarlo nalla apposita casella del template, ma per ora basta metterli accostati come avviene già in qualche caso. Giusto per fare in modo di tenere la pagina ordinata. Grazie, e ciao. --ImPERtinente (msg) 21:15, 8 feb 2021 (CET)[rispondi]

|provincia6 e |provincia7 non esistono nel template:Gastronomia, poi scrivere in stampatello equivale a urlare. WP:Wikiquette --GryffindorD 14:42, 24 feb 2021 (CET)[rispondi]

Ciao. Ultimamente hai inserito molti testi (per lo più identici o dal contenuto simile) in moltissime voci sulle dicoesi francesi ([1]). Interessante. Tuttavia, sarebbe stato utile mettere una nota con la fonte da cui hai preso queste informazioni, soprattutto tenendo conto che si ripetono, come detto, in molte voci.--Croberto68 (msg) 09:12, 15 mar 2021 (CET)[rispondi]

Monachesimo ed Evangelizzazione dell'Europa da parte dei monaci di San Colombano:

Ho inserito San Colombano ed i suoi monaci nelle diocesi francesi, e via via anche Svizzera, Austria, Germania, Belgio, Olanda, Lussemburgo, ed Italia dove hanno operato, dato che l'unica evangelizzazione dopo la caduta dell'impero romano è stata con il monachesimo irlandese fra il VI ed VIII secolo che formava abbazie, abati e monaci, ma anche vescovi e vescovati (molti monaci fra il VI e VII sec diventavano vescovi), e l'unica regola monastica missionaria ed evangelizzatrice esistente ed operante era quella di San Colombano (poi confluita in quella benedettina). Ho inserito dopo le relative abbazie e vescovi e sulle pagine di storia, anche ovviamente delle pagine delle diocesi, citando solo il nome di San Colombano e San Gallo e di altri santi conosciuti e citati con le loro pagine, che hanno operato assieme alle fondazioni monastiche citate cui appartenevano i possessi territoriali nelle varie diocesi. Circa le fonti sono nelle pagine del santo o nelle abbazie citate. Ricordo che dall'epoca merovingia (o longobarda in Italia) a quella carolingia il potere ed i possessi vescovili non uscivano da 1-3 miglia fuori delle mura della città sede vescovile, rimanendo il restante possesso ad abbazie e monasteri con i relativi priorati, pievanie, pievi e rettorie (non esistevano ancora le parrocchie) ed i feudi e proprietà terriere di loro spettanza, quindi oltre alla storia più ampia contenuta nelle pagine delle abbazie o monasteri o dei santi ho inserito in maniera sintetica anche San Colombano ed i monaci più conosciuti assieme alle abbazie nella pagina delle varie diocesi. Circa le fonti, essendo una storia conosciuta da tutti come la caduta dell'impero romano o i monaci benedettini con l'ordine benedettino che opererà solo dal IX secolo (es. sant'Agostino di Canterbury non era un monaco benedettino, Montecassino era stata già distrutta, è un monaco se segue la regola più antica di San Martino in epoca romana e che si inserisce già in un territorio in cui vi operano i monaci irlandesi e solo dal 664 si inseriranno l'uso della tonsura romana e gli usi della chiesa romana superando le tradizioni locali, sotto il sacro romano impero l'uniformità totale ci sarà con l'imperatore Ludovico il Pio e l'abate Benedetto d'Aniane per tutti i monasteri imperiali del regno e l'unica regola monastica sarà quella benedettina nascendo così nel 817 l'ordine benedettino. Essendo citati anche monasteri colombaniani e benedettini nelle pagine delle diocesi ed anche santi abati e vescovi, iro-scoti o colombaniani ho inserito San Colombano, ma anche l'opera dei monaci di Lerino dal V secolo nella zona provenzale. Cito due fonti: Colombano è uno dei rappresentanti del mondo monastico che danno origine a quella 'peregrinatio pro Domino', che costituì uno dei fattori dell'evangelizzazione e del rinnovamento culturale dell'Europa (le Biblioteche con i codici miniati e gli scriptoria e gli unici testi provenivano dall'Irlanda e furono copiati da monaci irlandesi e dai vari monasteri in rete europea)[1]. Oppure: quello scritto da papa Benedetto XVI su San Colombano sulla ri-evangelizzazione dell'Europa[2]. Citare San Colombano in Europa o nel nord Italia come San Gallo in Svizzera e stati limitrofi o anche San Ruperto in Austria e Baviera, ecc. o San Benedetto a Montecassino e nel centro sud-Italia sono superflue le citazioni di fonti già contenute nelle pagine dei santi.--Trebbia (msg) 19:15, 16 mar 2021 (CET)[rispondi]

Ciao. Ho corretto questo tuo orrore ortografico in Diocesi di Châlons, ma non ho potuto fare a meno di notare che ultimamente ne hai inseriti a tappeto in numerose voci. Potresti sistemarli con cortese sollecitudine? :) Grazie! --Sesquipedale (non parlar male) 22:28, 24 mar 2021 (CET)[rispondi]

mamma mia!! errore da matita rossa!! non so come ho fatto a fare un simile errore, iniziale nella prima diocesi dove vi è l'abbazia di Luxeuil e poi come copiatura nelle diocesi dove vi sono monasteri che sono nati o come dipendenza da Luxeuil, o come fondazione o di regola irlandese colombaniana (ho la mappa con i monasteri che seguivano la regola colombaniana di tutto il regno franco). Dato che faccio tutto dall'ufficio della sede degli amici di san Colombano di Bobbio quando posso collegarmi, ho letto stamattina per caso, ma gli errori sono stati già corretti come per la Diocesi di Châlons, con il coprifuoco ed il lavoro il tempo è scarso. Scusatemi nuovamente per il grossolano errore. Cordialmente--Trebbia (msg) 11:38, 25 mar 2021 (CET)[rispondi]

San Deodato

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Dove sta scritto che san Deodato fu monaco colombaniano? Fonti autorevoli e recenti, please. --Mountbellew (msg) 18:22, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]

Ripeto i santi colombaniani non devono essere monaci, non tutti lo erano, alcuni erano nobili diventati missionari, altri vescovi, altri semplici missionari irlandesi o del cristianesimo celtico secondo la regola di San Colombano, i monasteri da loro fondati seguivano la regola di San Colombano. Infatti sia nei siti di Francia dei santi colombaniani che in quello italiano - https://www.saintcolumban.eu/index.php/it/il-santo/la-vita/santita-colombaniana - vi è anche San Deodato, sul sito di Santi e Beati - http://www.santiebeati.it/dettaglio/94096 - descrive la vita e che era un missionario secondo la regola di san Colombano, e difatti da vescovo ha lasciato l'incarico è diventato missionario itinerante secondo la regola di san Colombano ed ha fondato il suo monastero dove rimase come abate del suo monastero. Ho visto la pagina francese ed il sito diocesano - https://www.catholique88.fr/page/histoire-du-diocese - e la biografia francese dove è definito abate secondo la regola di san Colombano - https://nominis.cef.fr/contenus/saint/1347/Saint-Deodat-de-Nevers.html - --Trebbia (msg) 19:06, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
"Ripeto" a che titolo? Non siamo qui per propagare le nostre ideologie, ma per scrivere un'enciclopedia seria e autorevole. La mia domanda era semplice e la ripropongo. Dov'è scritto che san Deodato era colombaniano? È una notizia falsa? Nel caso la correggo perché non possiamo lasciare che wikipedia veicoli informazioni false. Ti invito di nuovo a citarmi le fonti serie e autorevoli su cui ti basi ricordandoti che i siti amatoriali e a carattere devoto non costituiscono fonte autorevole. --Mountbellew (msg) 19:33, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Tutti i testi dicono che ha fondato un monastero secondo la regola di san Colombano ed era un missionario, come pure sulle pagine delle altre lingue di wikipedia specie quella francese, sulla pagina francese vi sono le fonti e nelle note oltre alla biografia pubblicata sul sito della Diocesi di Nevers vi è soprattutto la biografia ufficiale del santo sulla pagina francese - https://nominis.cef.fr/contenus/saint/1347/Saint-Deodat-de-Nevers.html - E' difficile che vi siano testi o fonti italiane su San Deodato, credo bastino quelle francesi che sono citate anche sulla pagina italiana in cui si dice che edifico un monastero secondo la regola di San Colombano, dove vi morì e che prese il suo nome (Gilbert Bataille, BSS, vol. IV (1964), col. 572). ha fondato anche il monastero di Ebersmunster. Ma secondo te i santi colombaniani devono essere per forza monaci? o missionari itineranti o magari si sono formati in un monastero e sono diventati vescovi (forse era un monaco ma non si sa molto) però si sa che ha fondato un monastero e ne è diventato abate sia nella biografia francese che in altre es. - https://www.paginecattoliche.it/S-DEODATO-di-NEVERS-1679/ - --Trebbia (msg) 20:37, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
I siti di carattere devoto e popolare non costituiscono fonte, quindi lasciamoli da parte. Ho verificato la fonte bibliografica autorevole da te citata ma quello che afferma la voce di Bataille non corrisponde a quello che dici (addirittura si contesta la notizia della fondazione). I "colombaniani" non esistono, né esiste una regola di san Colombano, ma esiste solo il monachesimo iro-scozzese. --Mountbellew (msg) 20:47, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Non dire cavolate, al monachesimo iro-scozzese o iro-celtico o irlandese che dir si voglia San Colombano scrisse la sua regola a Luxeuil e tutte le fondazioni monastiche sia quelle dipendenti da Luxeuil direttamente, che quelle dei monaci che seguivano la regola di San Colombano erano vastissime e in tutto il regno Franco e poi in Italia, inoltre vi erano anche molti monasteri di regola iro-scozzese fondati prima di San Colombano ed altri paralleli che adotteranno la regola di San Colombano secondo la volontà dell'abate poi nominato, come poi in quasi tutti i monasteri avvenne la riforma a regola mista colombaniana-benedettina prima della riforma definitiva benedettina con Benedetto d'Aniane ed il capitolare di Aquisgrana nel 817. Comunque sulla regola di San Colombano: https://ora-et-labora.net/regolacolombano.html e su San Colombano con le fonti italiane e latine: https://ora-et-labora.net/sancolombano.html Trebbia (msg) 21:05, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Ma soprattutto sulla pagina francese di San Deodato secondo te si sono inventati tutto? Le loro fonti non vanno bene? Eppure citano che era un missionario secondo la regola di San Colombano e che fondato chiese e monasteri. Usano queste fonti: BOUDET Paul, Le chapitre de Saint Dié en Lorraine, des origines au seizième siècle, Archives des Vosges, dans Annales de la Société d’Emulation des Vosges, (1914-1921), (1922) - CHANZY charles, Précis chronologique de l’histoire de la ville de Saint-Dié, Freisz, Saint-Dié, 1853. - Chanoine LEVEQUE L., Petite histoire religieuse de nos Vosges, Imprimerie Géhin, Mirecourt, 1947, 200 pages. - MARTIN Eug. (abbé), Histoire des diocèses de Toul, Nancy et Saint-Dié, Tome 1, Nancy, 1900, 602 pages. - OHL DES MARAIS, Albert, Histoire chronologique de la ville et du val de Saint-Dié, Édition culture et civilisation (réédition imprimerie Loos, 1947), Bruxelles, 1979, 384 pages. - Bulletins de la Société Philomatique Vosgienne, Saint-Dié, Tome 1, 1875 au tome C, 1999-2000.--Trebbia (msg) 21:24, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Ti ammonisco a non usare attacchi personali, argomenti ad personam e a mantenere toni civili. Quale istituzione culturale gestisce il sito da te citato "ora et labora"? Io so solo che secondo gli studi più seri, recenti e autorevoli quella che solo nel 1895 Seebass battezzò Regula monachorum di Colombano è composta da passi tratti da Basilio e Cassiano, è in massima parte da attribuire a Finian di Clonard ed era già in uso a Bangor. Cito la fonte: Laporte, DIP, vol. II, col. 1231. Ti invito inoltre a rispondermi sulla mia pagina di discussione e non altrove. --Mountbellew (msg) 21:42, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Quali sono le fonti terze autorevoli e recenti che attestano che sant'Arnolfo fosse "colombaniano"? --Mountbellew (msg) 23:25, 30 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Sant'Arnolfo di Metz lasciò l'incarico e si ritirò a vita monastica nell'abbazia di Remiremont diretta da san Romarico ed essa seguiva la regola di san Colombano.--Trebbia (msg) 10:42, 31 mar 2021 (CEST)[rispondi]
La tua affermazione è in contrasto con quanto dice Gérard Mathon in BSS, vol. II, col. 446. Hai fonti terziarie, autorevoli e recenti, che suffraghino quanto affermi? --Mountbellew (msg) 12:09, 31 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Veramente il tutto è scritto su tutte le pagine di wikipedia, specie quelle inglesi e francesi con indicati i testi bibliografici e le note, ripeto quindi metti in dubbio tutti quelli che hanno scritto sulle varie pagine di wikipedia dall'inizio? Perché chiedi delle fonti ulteriori recenti, quando il tutto è già presente e scritto su wikipedia.--Trebbia (msg) 13:23, 31 mar 2021 (CEST)[rispondi]
Wikipedia non può essere usata come fonte per sé stessa. È necessario ricorrere a fonti terze, recenti e autorevoli. Niente siti amatoriali di pro loco o a carattere devozionale. --Mountbellew (msg) 15:01, 31 mar 2021 (CEST)[rispondi]

"Fin dall'epoca longobarda vi operarono i monaci della potente abbazia di San Colombano di Bobbio ed al suo ricco feudo reale ed imperiale monastico, cui dipese l'abbazia di San Dalmazzo di Pedona." in italiano cosa vorrebbe dire? --Civvì (Parliamone...) 23:18, 10 giu 2021 (CEST)[rispondi]

Forse non è chiaro quello che ho detto, per favore leggi con calma le prossime righe. Nel testo da te inserito in decine di pagine sono sbagliate:
  1. le preposizioni
  2. la formattazione e l'ortografia delle fonti
Poi che una tesi di laurea ed un testo del 1962 siano fonti accettabili per modificare decine di pagine - ripeto - inserendo una frase del tutto decontestualizzata è ancora tutto da verificare. --Civvì (Parliamone...) 00:23, 11 giu 2021 (CEST)[rispondi]
Fonti: del Cipolla vi è il codice diplomatico del monastero di Bobbio con i possedimenti bobbiesi, il testo della dottoressa Polonio cita per primo il feudo monastico grazie alle sue ricerche storiche e poi la dottoressa Destefanis (il testo non è una tesi di uno studente), ma una pubblicazione ufficiale la prima piemontese che riprende il feudo monastico. Circa i rapporti fra Pedona e Bobbio inserisco anche questa pubblicazione del 2000, poi hanno scritto ancora molti altri su Bobbio ed il feudo monastico, in altri contesti regionali - Gisella Cantino Wataghin, Eleonora Destefanis, Sofia Uggé, Monasteri e territorio: l’Italia settentrionale nell’alto medioevo : [2] --Trebbia (msg) 00:58, 11 giu 2021 (CEST)[rispondi]

dieta gruppo

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ciao, non reiterare le modifiche che ti vengono annullate, piuttosto discutile in talk voce. Ps. non ha molto senso citare l'esponente italiano (vedi WP:LOCALISMO) --ignis scrivimi qui 18:43, 4 ott 2021 (CEST)[rispondi]

Ascolta, stai violando due policy: la prima è quella che ti ho linkato qui sopra che specificia che questa wikipedia è redatta in lingua italiana ma non è italocentrica, la secondo è questa policy che ti impone di fermarti quando uno (o più come nel tuo caso) utenti annullano una tua modifica. Grazie mille. --ignis scrivimi qui 18:51, 4 ott 2021 (CEST)[rispondi]
ne possiamo parlare in pagina di discussione della voce --ignis scrivimi qui 20:09, 4 ott 2021 (CEST)[rispondi]
fatto e rifatto e rifatto ancora... mai risposto!!--Trebbia (msg) 22:44, 5 ott 2021 (CEST)[rispondi]

Blocco su voce

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Ciao, come avevo provato a spiegarti sopra, il tuo edit ha violato almeno due policy. Ho quindi proceduto a bloccare la tua utenza sulla voce Dieta del gruppo sanguigno. Evita ulteriori edit senza previa discussione e consenso al fine anche di evitare ulteriori blocchi. Grazie per la comprensione. --ignis scrivimi qui 15:44, 5 ott 2021 (CEST)[rispondi]

non esiste discussione e consenso se quando ti scrivo tu non rispondi... e non capisco il blocco... se uno scrive che 1+1=2 ed un altro dice che fa 3 può cancellare senza discutere, e magari sono più di uno, se riscrive allora con collabora non partecipa alla discussione e al consenso. Scusa ma 30 anni fa vi erano discussioni e consensi, certe volte mi sembra che vi siano regole arrivate dal nulla su certi argomenti. Se uno è l'ideatore della dieta e poi un altro la pubblica ed un altro ancora la riprende e la migliora, e si parla di 3 persone, mi sembra strano che non si debbano citare tutte e tre, solo perché uno è italiano e quindi non ha la stessa risonanza mediatica a livello planetario, e parlo di una pagina della Dieta del gruppo sanguigno in italiano!! Non posso pensare che vi siano alcuni a cui va simpatico il D'Adamo e meno il Mozzi, oppure che vogliano solo citare un libro magari favorendolo e non tutti e due, e parlo di 2 libri, solo 2 libri alla base della dieta del gruppo sanguigno--Trebbia (msg) 22:44, 5 ott 2021 (CEST)[rispondi]
non so a cosa non ho risposto ma in ogni caso se mi scrivi nella tua pagina di discussione e non nella mia, molto difficilmente mi accorgerò della cosa visto che non mi arriva alcun avviso e in ogni caso, della voce, visto che non è roba solo tra me e te, si discute in Discussione:Dieta_del_gruppo_sanguigno#mozzi dove già trovi il parere di altri utenti. Ciao --ignis scrivimi qui 08:21, 6 ott 2021 (CEST)[rispondi]
non hai mai risposto a quello che scrivevo sulla tua pagina di discussione oltre che a scrivere sulla mia, adesso andrò in discussione della pagina.--Trebbia (msg) 20:24, 6 ott 2021 (CEST)[rispondi]

Orientamento politico liste civiche

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Ciao, ho visto che hai aggiunto "centro-destra" alla lista civica del sindaco del comune di Gazzola: non metto assolutamente in dubbio che lo sia, però la fonte presente nella tabella (il ministero dell'interno, quindi una fonte sicuramente affidabile) riporta solo lista civica, quindi per tenere l'informazione centro-destra servirebbe aggiungere un'altra fonte (la cos più facile penso sia un articolo di un quotidiano online) dove viene specificato l'orientamento politico, sennò, anche se l'aggiunta è corretta, stiamo sostituendo un'informazione corredata da fonte con un'altra senza fornire una nuova fonte e paradossalmente, volendo applicare alla lettera le regole sulle fonti, si potrebbe anche cancellare l'aggiunta (cosa che non voglio fare). Se hai tempo di integrare la tua aggiunta con una fonte sarebbe l'ideale, altrimenti cercherò di farlo io non appena avrò un attimo di tempo. Ciao e buona serata. --Mattia94raggio (msg) 20:36, 7 ott 2021 (CEST)[rispondi]

Sì, hai ragione, vi è un articolo di Libertà sui comuni e l'orientamento di lista. --Trebbia (msg) 00:17, 10 ott 2021 (CEST)[rispondi]
Purtroppo le mie tempistiche non sono molto veloci, ho visto che hai già inserito l'articolo di Libertà. Saluti. --Trebbia (msg) 00:30, 10 ott 2021 (CEST)[rispondi]

A parte lo stile ("Passato per il passo del Settimo si ricorda il passaggio" non si può leggere), potresti inserire delle fonti? Moxmarco (scrivimi) 21:50, 7 gen 2022 (CET)[rispondi]

il che vale ovviamente per tutte le voci in cui hai inserito l'informazione, senza una fonte Moxmarco (scrivimi) 21:56, 7 gen 2022 (CET)[rispondi]
Al passo del Settimo anni fa è stata posizionata la targa e successivamente si è creata l'associazione europea del Cammino di San Colombano per valorizzare il percorso, tragitto documentato sia dal monaco Giona che ha redatto in epoca longobarda la biografia citando luoghi e località, lasciano agli storici i collegamenti fra le località citate. Definito il percorso ufficiale dall'estate scorsa si sono anche posizionati i cartelli della Via escursionistica del Cammino di San Colombano. Potrei inserire Giona e la biografia e i siti dell'associazione di San Colombano che citano le località e la storia ed il Cai di Vaprio in collaborazione con le comunità di Valla di Chiavenna, Chiavenna per la prima tappa del percorso.
Fonti: Giona, "Vita Columbani et discipulorum eius", 642 circa - Il "Cammino di San Colombano" - Fonti ed itinerario per costruire il Cammino di San Colombano - Cai - 1a tappa italiana del Cammino di San Colombano: l'arrivo dalla Svizzera - Villa di Chiavenna-Chiavenna --Trebbia (msg) 23:21, 7 gen 2022 (CET)[rispondi]
se ripristini le informazioni con modifiche e fonti,.per favore non inserire nel campo oggetto che stai annullando le mie modifiche ma spiega cosa stai facendo, per evitare fraintendimenti Moxmarco (scrivimi) 08:59, 8 gen 2022 (CET)[rispondi]

(rientro) Per cortesia, fermatevi e parlatene in Discussione:Bregaglia (non in una pagina di discussione utente), la prosecuzione della WP:EW porterebbe al blocco temporaneo delle utenze (non della voce). Grazie, --CastagNa 00:25, 9 gen 2022 (CET)[rispondi]

[@ Castagna] è già risolto, vedi bene la discussione ;) --Moxmarco (scrivimi) 09:05, 9 gen 2022 (CET)[rispondi]
Mi fa piacere, ma è proprio per evitare fraintendimenti che è bene che le discussioni si svolgano nelle sedi corrette, e in modo esplicito. Buon lavoro a tutti e due, --CastagNa 22:44, 9 gen 2022 (CET)[rispondi]

Storia di Bobbio

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Ciao, ho visto che hai annullato la mia modifica. Forse però non sai che secondo le linee guida una voce non può appartenere a categorie gerarchicamente dipendenti; e come puoi notare, né in categoria:Storia dell'Emilia-Romagna né in categoria:Storia dell'Emilia sono presenti voci di storie di città, dato che sono inserite nelle relative sottocategorie. Ti invito dunque a rivedere le tue modifiche :) --Mattia Barci (msg) 12:53, 3 feb 2022 (CET)[rispondi]

Non vi avevo fatto caso allora, ho inserito come per le altre regioni, correggo. Grazie dell'avviso. --Trebbia (msg) 12:56, 3 feb 2022 (CET)[rispondi]

Re:Battaglione Azov

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La motivazione per cui i membri del battaglione combattono è l'ideologia politica, non il vantaggio economico personale; per fare un esempio affine come ideale politico, nessuno definisce le Truppe straniere nella Wehrmacht o le Truppe straniere nelle Waffen-SS come "mercenari". La categoria più corretta, se se ne vuole aggiungere una, direi che è Categoria:Unità straniere. --Franz van Lanzee (msg) 19:03, 2 mar 2022 (CET)[rispondi]

la maggior parte dei volontari è ucraina, in effetti forse meglio altre categorie come Categoria:milizia, Categoria:Unità paramilitari e Categoria:Unità militari irregolari, che ne dici? --Trebbia (msg) 19:44, 2 mar 2022 (CET)[rispondi]

Note voce Bettola

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Ciao, ho visto che stamattina hai aggiunto una nota alla voce Bettola in cui citi un'opera indicandola con la dicitura op. cit. e come unico riferimento un "Cappelletti" (che immagino sia il nome dell'autore). Ti segnalo, però, che l'opera non è attualmente presente nella bibliografia della voce, quindi la nota attuale risulta essere un po' mutilata. Riusciresti a correggere inserendo il riferimento all'opera? --Mattia94raggio (msg) 14:00, 18 mag 2022 (CEST)[rispondi]

Hai ragione, ho inserito la nota dalla pagina della Diocesi di Pavia per completezza informativa, e non mi sono accorto del riferimento alla bibliografia dato che il testo è citato più volte con pagine diverse. Ho modificato la nota storica in Bettola così vi anche il link al testo citato. Grazie dell'avviso. --Trebbia (msg) 11:42, 24 mag 2022 (CEST)[rispondi]

Sei stato chiaro nella spiegazione, ma ti rincresce mettere una fonte a sostegno di cui pure sarai ben a conoscenza? Grazie. --AttoRenato le poilu 18:04, 24 giu 2022 (CEST)[rispondi]

che il passaggio dalla regola colombaniana a quella benedettina sia preceduto per tutti i monasteri cosidetti iro-celtici dalla regola mista di Colombano-Benedetto è cosa nota, del resto già la regola scritta da San Colombano è stata da lui stesso mitigata ispirandosi a San Benedetto di cui ne era a conoscenza. A Luxeuil si è distinta la regola mista di Valdeberto fino alla riforma benedettina nel 817. Inserirò due fonti quella della regola di Valdeberto e della storia del monachesimo ed i link nelle traduzioni italiane:
- https://ora-et-labora.net/regulacujusdampatrisindice.html
- https://ora-et-labora.net/monaciereligiosinelmedioevo.html#_Toc21855797
Fammi sapere --Trebbia (msg) 12:24, 29 giu 2022 (CEST)[rispondi]
[@ AttoRenato] [@ Trebbia] Il sito "ora-et-labora.net" ha carattere amatoriale ed è curato da un tale sig. Alberto, di cui si sa solo che è di Cormano e che nel 1955 frequentava le elementari. Testi più recenti, specialistici e autorevoli (Jean Laporte, in Dizionario degli Istituti di Perfezione; Georg Schwaiger, in La vita religiosa dalle origini ai nostri giorni) trattano l'azione di san Colombano, il monachesimo iro-scozzese, il fenomeno delle "regole miste" e la storia dei monasteri di Bobbio e Lexeuil in maniera diversa da quanto fatto da Trebbia. L'utente si è sempre dimostrato poco collaborativo impedendo le modifiche alle "sue" voci e inserendo informazioni approssimative, esagerate, localistiche e a cui viene dato ingiusto rilievo in numerosissime voci. Il suo operato ricorda quello di utenze più volte infinitate (Utente:Il bobbiese Utente:Bobbiese utente:Lgl72). --Mountbellew (msg) 19:37, 10 lug 2022 (CEST)[rispondi]
poco collaborativo lo dici tu che metti in dubbio le pubblicazioni, le fonti, cancelli senza discuterne in modo puntuale. Io sono il segretario e vicepresidente degli amici di San Colombano ho controllato i testi da te indicati, ma stranamente non ne ho trovato traccia nelle bibliografie delle varie pubblicazioni e dei vari studiosi che collaborano con gli archivi storici bobiensi, gli studiosi vari che hanno pubblicato la storia di Bobbio, Luxeuil e Lerins. Vi è una rivista storica e le fonti storiche sono citate nella bibliografia. Ma soprattutto hai messo in dubbio le dipendenze e proprietà feudali in epoca longobarda e carolingia, mentre il tutto è sia documentato nel codice diplomatico ed in pubblicazioni successive e più recenti, che nelle scoperte archeologiche e studi di ricerca successivi anche inseriti nella rivista storica Archivum Bobiense. Sulle proprietà e giurisdizioni in epoca longobarda e fino a Ludovico il Pio il tutto era abbastanza semplice, il territorio era assegnato come feudo ad un monastero che si formava come dipendenza dell'abbazia matrice, solitamente almeno fino a che non si rendeva autonomo ed indipendente e la prioria veniva elevata ad abbazia separandosi da Bobbio, e comunque sono tutte fondazioni regie esenti che religiosamente non dipendono dal vescovo locale e giuridicamente sono un feudo regio poi imperiale, cui vedono poi la nomina spettante dell'abate da parte dell'imperatore. Quindi dal VII sec. e fino almeno alla metà del VIII sec. in Italia tutte le fondazioni vedono filiazione e dipendenza monastica da Bobbio per un determinato periodo; non vi sono più esistenti monaci benedettini dopo la distruzione di Montecassino e dopo un certo periodo, come per es. il monaco Agostino di Canterbury e vari monaci non potevano essere benedettini cassinesi, ma forse di regola mista, ma solo negli ultimi anni si è definita la cosa (vi sono imprecisioni sulla pagina Ordine di San Benedetto sia su Agostino che sulla data errata 628 indicata per la regola mista, che venne adottata in vari momenti dai monasteri e non in un unica data, ed alcuni monasteri citati sono di fondazioni successiva alla data indicata, forse si potrebbe dire che verso il 680 tutti i monasteri d'Europa avevano adottato la regola mista colombaniana-benedettina). Sulla regola mista a Bobbio viene inserita nel 643 dal terzo abate. --Trebbia (msg) 12:22, 14 lug 2022 (CEST)[rispondi]
Salto il "lei non sa chi sono io" (anche le utenze vandaliche infinitate usavano questa tecnica) e la confusa supercazzola sulla storia del feudalesimo e del monachesimo del basso medioevo che butta solo fumo negli occhi. Boillon, in BSS XII 879, dice che Valdeberto sostituì pressoché integralmente la regola di san Benedetto alle costumanze (la regola non esiste) di Colombano che, secondo Oury, in DIP V 790, si erano rivelate inufficienti nella pratica. Sempre secondo Oury, le filiazioni di Luxeuil furono poco numerose (solo Fontaine e Grandval). Secondo Laporte, in DIP II 1235, Bobbio in Italia non ebbe mai alcuna filiale che potesse presentare effettivi monastici considerevoli. --Mountbellew (msg) 07:24, 15 lug 2022 (CEST)[rispondi]
veramente era per confermare che faccio parte di un associazione ufficiale e le associazioni storiche di Bobbio e Luxeuil hanno da anni mappato storicamente grazie alle collaborazioni in Francia a Luxeuil, a Bobbio e in varie parti d'Italia e smentito da anni cio che affermato gli storici detrattori o minimizzatori da lei citati. Nei secoli vi sono stati proprio scontri fra gli storici su tali argomenti fomentati da vecchie diatribe monastiche nate in seno alla chiesa ed al monachesimo benedettino per paura di attibuzioni o diritti pregressi su proprietà monastiche passate, poi superati negli ultimi anni. Luxeuil sulle fondazioni ha proprio realizzato una mappa monastica identificando le dipendente dirette da Luxeuil, quelle fondate da monaci di Luxeuil ma non dipendenti da Luxeuil ed altre fonddazioni iroscote fondate da altri monaci. Un bel lavoro con la pubblicazione Gilles Cugnier, Histoire du monastère de Luxeuil à travers ses abbés 590-1790, Langres, Dominique Guéniot éditeur, 2003. Circa Annegray e Fontaine le ha fondate direttamente Colombano. A Luxeuil vi sono state negli ultimi anni varie pubblicazioni frutto di congressi storici e soprattutto l'ultimo nel 2015 tenuto a Bangor, Luxeuil e Bobbio (link: https://www.amisaintcolomban.org/congres_international_colomban_2015.html ). Circa Bobbio che ebbe una flotta fluviale con sede a Comacchio e la gestione delle saline, e due flotte navali fra Genova e Moneglia e l'altra più piccola adriatica ravennate, ebbe molte filiazioni che diventarono autonome e indipendenti tranne il cosiddetto "priorato" della corte di Garda e della Valpolicella facente capo al monastero di San Colombano di Bardolino ancora dipendente da Bobbio fino al 1208 e l'abbazia di Santo Stefano di Genova che oltre ai possedimenti cittadini e nelle valli oltre che dei mulini e panifici cittadini aveva il principato di Villaricca, ovvero il feudo di Santo Stefano al Mare di Imperia e Taggia (monastero e feudo già dipendente dalla filiazione dell'abbazia di San Dalmazzo di Pedona, oggi Borgo San Dalmazzo) vi fu anche un convegno sulle coltivar di ulivo promosso dal museo dell'olivo di Imperia sulle ricerche e diffusione da parte dei monaci in accordo con i monasteri di Lerins, Pedona-Taggia e l'Abbazia di S. Stefano di Genova e la diffusione di alcune cultivar fino al lago di Garda. Inoltre per es. negli stavi archeologici vennero ritrovate ceramiche del periodo longobardo nel monastero di Albissola sotto il controllo dei monasteri di Giusvalla e Sezzadio altre filiazioni bobbiesi all'epoca di Liuprando... a sud l'abbazia di San Salvatore del Monte Amiata (abbadia San Salvatore) della metà del VIII sec. ma con la dipendenza del Monastero di San Colombano di Castro, fondato da monaci colombaniani legati a Bobbio e probabilmente a filiazioni nella Tuscia, poi distrutto con la città, e di cui rimane un cofanetto irlandese, a Pavia San Pietro in Ciel d'Oro e San Michele ed altri tutte filiazioni da monaci di Bobbio, ecc. --Trebbia (msg) 12:13, 15 lug 2022 (CEST)[rispondi]
Circa l'abbazia di Luxeuil, le sue fondazioni al tempo di San Colombano e successive e quelle iro-scote, vi è una mappa realizzata dagli storici di Luxeuil per conto dell'associazione luxoviense e presentata al convegno del 2015 e trasmessa alle associazioni per la pubblicazione del materiale storico per la costituzione del Camminoa di San Colombano. Inserisco anche il link della pagina Facebook con l'immagine della mappa (nel riquadro in piccolo sono citate le fonti): https://www.facebook.com/AmiciSanColombano/photos/2916044851782654 --Trebbia (msg) 16:43, 15 lug 2022 (CEST)[rispondi]
Le pagine facebook di associazioni di cui non è evidente la finalità scientifico-culturale (lo scopo dichiarato è quello di promuovere una figura) non hanno dignità di fonte enciclopedica. --Mountbellew (msg) 18:09, 15 lug 2022 (CEST)[rispondi]
l'immagine è stata ripubblicata su una pagina facebook, ma è una mappa costruita in collaborazione delle associazioni per il convegno universitario mondiale su San Colombano ed è tratta dalle pubblicazioni ufficali sulla storia dell'abbazia di Luxeuil come indicato dalle fonti sulla mappa in cui si presentano le storie dei vari monasteri colombaniani-luxuviensi-iro-scoti. Era par farti vedere che i monasteri legati a Luxeuil e iroscoti erano molti di più di quelli che tu citavi. --Trebbia (msg) 19:53, 15 lug 2022 (CEST)[rispondi]
Sarà (ma non ci credo), però su questa immagine facebook si parla di fondazioni iro-scote. Se parlano di regola colombaniana/luxuviense è evidente come questi "studi" siano stati portati avanti da gente del tutto incompetente di storia delle vita consacrata e delle istituzioni religiose: un po' come gli amatori devoti dei siti "ora et labora" e "santi e beati". Che associazioni pro loco non sappiano maneggiare le fonti e ne estrapolino informazioni parziali e faziose non mi sorprende. --Mountbellew (msg) 08:43, 16 lug 2022 (CEST)[rispondi]

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Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 18:32, 27 ago 2022 (CEST)[rispondi]

Manca la fonte della mappa sulla quale è fatta l'evidenziazione --ZioNicco (msg) 18:33, 27 ago 2022 (CEST)[rispondi]
scusa se rispondo solo ora, l'immagine è stata scannerizzata da un settimanale diocesano locale La Trebbia di cui sono collaboratore, pubblicata durante la guerra e tratta allora da grafiche militari americane con scadenza di ogni diritto d'autore --Trebbia (msg) 00:16, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Quindi la foto non è tua, la cancellazione è quindi corretta. --ZioNicco (msg) 12:13, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]
l'immagine era stata presa da una pubblicazione sul giornale diocesano La Trebbia cui collaboro, durante la guerra e la mappa fatta dagli americani, non era di grande precisione proprio perchè una scannerizzazione da un giornale, quindi pensavo che non vi operasse più il copyright --Trebbia (msg) 13:08, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Chiesa_di_Rovaiola.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 10:46, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]

Non è chiaro cosa si intenda per "stampa fotografica", ovvero la foto originale l'hai scattata tu oppure l'hai scansionata da qualche parte? --ZioNicco (msg) 10:47, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]
l'immagine è una mia foto di cui non conservando il file ne ho dovuto fare la scansione --Trebbia (msg) 00:17, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Se la foto è tua, puoi chiederne il ripristino e poi sistemare in modo corretto le informazioni. --ZioNicco (msg) 12:14, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]
come posso richiedere il ripristino? Visto che è una mia foto ci terrei --Trebbia (msg) 13:09, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Via_degli_Abati_logo.jpg. Ho ravvisato che la pagina di descrizione non riporta le informazioni necessarie circa il permesso con cui sei stato autorizzato a caricare il file su Wikipedia. La fonte e la licenza sono presenti, ma non v'è alcuna prova che l'autore o il detentore del copyright (anche qualora fossi tu) siano d'accordo che il file sia pubblicato sotto la licenza che hai indicato. Per favore, fornisci un link alla pagina web appropriata in cui vengono indicate le informazioni sulla licenza, oppure invia un'e-mail con una copia del permesso scritto ai volontari del servizio VRT ([email protected]).

A meno che le informazioni sull'autorizzazione non siano fornite, l'immagine sarà cancellata tra sette giorni. Grazie. ZioNicco (msg) 10:59, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]

il socio degli Amici di san Colombano Magistretti mi ha a suo tempo (è deceduto da un po' di anni) lasciato il tutto per aprire la pagina Facebook bobbiese della Via degli Abati compreso il logo creato allora fra lui e l'associazione degli amici di San Colombano di Bobbio. Non è il logo attuale ripreso poi dall'associazione della Via degli abati nata in seguito di cui ne ha modificato soprattutto la scritta del nome --Trebbia (msg) 01:27, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Ti capisco... Anche a me Giovanni Treccani morendo mi ha autorizzato a mettere online tutto il contenuto della sua enciclopedia... Ma quando lo dico mi ridono tutti in faccia e se condivido materiale preso dall'enciclopedia mi denunciano per violazione del copyright... Il mondo è ingiusto! --Mountbellew (msg) 01:46, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Se non è tuo serve l'autorizzazione che deve essere rilasciato secondo il metodo sopra descritto --ZioNicco (msg) 12:15, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]
quale copyright su un logo disegnato da noi assieme a Magistretti su un cartoncino? L'associazione della Via degli Abati che ha poi aperto il sito ed inserito il nuovo logo (ripreso da quello fatto da noi ma poi variato) è nata dopo e usa un logo diverso. Comunque ora è indifferente essendoci la nuova associazione con il nuovo logo e la loro gestione, prima gestivano noi degli amici di San Colombano associati alla Rete dei Cammini Francigeni di Ambra Garancini. Se Elio Piccoli nuovo presidente vorrà inserire il logo su wikipedia ci penserà lui stesso. --Trebbia (msg) 13:02, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Statua_di_Sant'Antonio_Maria_Gianelli_a_Bobbio.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 11:17, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]

Non è chiaro se l'immagine orginale (visto che sembra una foto/scansione di un altra) è tua o no. Grazie --ZioNicco (msg) 11:18, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]
è una mia foto --Trebbia (msg) 00:18, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Se la foto è tua, puoi chiederne il ripristino agli amministratori e poi sistemare le informazioni. --ZioNicco (msg) 12:15, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

Informazioni mancanti

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Grazie per aver caricato File:Sentiero_medioevale_per_il_Santuario_della_Madonna_del_Penice.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 11:19, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]

Manca la fonte della mappa. --ZioNicco (msg) 11:20, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]
ho creato io la mappa disegnandola --Trebbia (msg) 00:19, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Se è tua puoi chiederne il ripristino, attenzione però deve essere tua anche la cartina su cui è disegnata. --ZioNicco (msg) 12:19, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]
il disegno è mio, ma la mappa no, ho ripreso una mappa ottocentesca del territorio pensando che non fosse più coperta dal copyright --Trebbia (msg) 13:12, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Mappa_per_l'Eremo_di_San_Michele.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 11:22, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]

Come sopra, non è chiara l'orgine della mappa --ZioNicco (msg) 11:22, 28 ago 2022 (CEST)[rispondi]
ho creato io la mappa disegnandola --Trebbia (msg) 00:20, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Stessa cosa di quella sopra --ZioNicco (msg) 12:19, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]
il disegno è mio, ma la mappa no, ho ripreso una mappa ottocentesca del territorio pensando che non fosse più coperta dal copyright --Trebbia (msg) 13:12, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:San_Colombano_peregrinatio1.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 16:59, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

Non è chiara l'origine della mappa --ZioNicco (msg) 17:00, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
ho scannerizzato l'immagine da una pubblicazione di inizio '900 tratta negli archivi dell'ass. Amici di san Colombano di Bobbio di cui sono vicepresidente e segretario, non so nulla di chi sia l'autore della mappa posta su un singolo foglio poi da me scannerizzato --Trebbia (msg) 00:27, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
La grafica non è palesemente di primo '900. Sarebbe necessario indicare i riferimenti bibliografici esatti. Se non è possibile certificare che l'autore della mappa è è deceduto da oltre 70 anni, il file va rimosso. --Mountbellew (msg) 00:33, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
non ti so dire l'anno, è un lavoro tipografico di cui poi la stampa ne è passata negli archivi dell'associazione degli amici di San Colombano fondata nel 1951, la tipografia diocesana è del 1903, ma non ho la più pallida idea di quando abbiano fatto la mappa, purtroppo l'allora tipografo mons Coletto della Trebbia e delle edizioni Columba degli Amici di san Colombano segretario e fondatore assieme al vescovo Zuccarino dell'associazione prima che passasse la guida qualche anno fa a me è venuto a mancare da pochi mesi e non mi può più dire quando è stata fatta la stampa che al massimo è dell'associazione che guido --Trebbia (msg) 01:43, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Itinerari_stradali_per_Bobbio.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:00, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

Anche qui l'origine della mappa non è chiaro --ZioNicco (msg) 17:01, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
ho creato la mappa prima fotocopiando una vecchia stampa tratta da un depliant del Monte Penice di inizio '900 proprio per ovviare il diritto di autore e poi ho aggiunto con pennarello due strade mancanti realizzate in seguito e colorato le strade di nero e di rosso sempre con pennarello --Trebbia (msg) 00:32, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Puoi chiederne il ripristino, però deve essere specificata con molta chiarezza la fonte. --ZioNicco (msg) 12:21, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Santa_Croce_festa.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:01, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

Come sopra l'origine della mappa non è chiaro --ZioNicco (msg) 17:02, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
ho disegnato e colorato il percorso su una fotocopia di una vecchia mappa --Trebbia (msg) 00:41, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Quanto vecchia? e conseguentemente deve essere scelta la licenza --ZioNicco (msg) 12:21, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Bobbio_mappa.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:06, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

Come le altre mappe --ZioNicco (msg) 17:06, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
ho ripreso la mappa del centro storico medievale, proprio perché le altre erano moderne, sempre da una stampa tipografica del settimanale fatta ad inizio '900, infatti mancano molti edifici moderni ed alcune strade e slarghi realizzati fra il 1930 ed il 1950 --Trebbia (msg) 00:44, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Si deve essere certi dell'età della mappa e poi puoi chiederne il ripristino e sistemare le informazioni quali la fonte e conseguentemente la licenza --ZioNicco (msg) 12:22, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:S.Colombano_a_Bobbio.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:09, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

Come è scritto si tratta di una stampa, ma non è chiara la fonte e quindi conseguentemente la licenza usata. --ZioNicco (msg) 17:10, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
veramente è una mia foto --Trebbia (msg) 00:45, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Se è tua, puoi chiederne il ripristino e sistemare le informazioni mancanti. --ZioNicco (msg) 12:23, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Duomo_di_Bobbio_interno.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:43, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

Potresti chiarire meglio l'origine della foto, perché è scritto "stampa" ovvero da dove viene? --ZioNicco (msg) 17:44, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
ho scritto stampa perché non avevo più il file della mia foto di cui in precedenza ne ho stampato l'immagine col computer su carta fotografica --Trebbia (msg) 00:47, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Se è tua, puoi chiederne il ripristino e sistemare le informazioni mancanti. --ZioNicco (msg) 12:23, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

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Grazie per aver caricato File:Penice_Stemma.jpg. Ho ravvisato che attualmente la pagina di descrizione dell’immagine non specifica la fonte e l’autore, informazioni fondamentali per verificare i diritti d’autore. Qualora tale autore fossi tu indicalo chiaramente nella pagina di descrizione. Qualora altresì non fossi tu dovresti specificare dove hai reperito l’immagine indicando, ad esempio, il link al sito web da cui essa proviene corredata dei termini d’uso del contenuto di quella pagina e l’autore, qualora necessario. Se, infine, ne sei il creatore ma l’immagine è un’opera derivata, devi necessariamente indicare la licenza d’uso con la quale gli autori hanno pubblicato l’opera originale.

Se si tratta di un’immagine del cui copyright non sei detentore, devi altresì formalizzare il permesso del legittimo detentore richiedendo un ticket OTRS che comprovi la veridicità dell’autorizzazione. Per farlo invia un’e-mail indicando il nome dell’immagine e l’autorizzazione di cui sei in possesso a permissions-itwikimedia.org; entro pochi giorni ti verrà comunicato il codice da allegare all’immagine.

Tieni presente che le immagini sulla cui provenienza e status del copyright non vi sia chiarezza saranno cancellate entro una settimana dal momento della segnalazione. Se hai caricato altre immagini, per favore controllale per verificare di aver specificato la fonte e di aver fornito sufficienti informazioni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:48, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

ho scannerizzato l'immagine da una stampa della tipografia La Trebbia per il Santuario del Penice da una pubblicazione gi inizio '900 sempre tratta dai cassetti degli archivi degli amici di San Colombano, non so data ed autore, ma ho inserito l'immagine proprio perché saranno passati almeno 100 anni --Trebbia (msg) 01:05, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Puoi chiederne il ripristino, ma devi sistemare la fonte/autore e quindi licenza. --ZioNicco (msg) 12:24, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]
[@ Trebbia][@ ZioNicco]Ovviamente per chiedere il ripristino di un file cancellato non serve millantare credito o collaborazioni, né fare riferimenti cronologicamente vaghi a misteriose pubblicazione rinvenute in vecchi cassetti di qualche ufficio di certe associazioni di autopromozione. Bisogna citare puntualmente l'autore dell'immagine, dove e quando è stata pubblicata e, con cognizione di causa, lo status del copyright. Il tutto al fine di rendere verificabili le informazioni ed evitare violazioni della legge sul diritto d'autore. Non dimentichiamo che le voci per le quali sono state caricate le immagini sono state a lungo ostaggio di utenze bannate per violazione del copyright, abuso di utenze multiple e disprezzo delle convenzioni wikipediane, autrici di immonde ricerche originali. --Mountbellew (msg) 19:14, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

Informazioni mancanti

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Grazie per aver caricato File:Gobbo_d'oro_-_Bobbio_Film_Festival.jpg. Ho ravvisato che la pagina di descrizione non riporta le informazioni necessarie circa il permesso con cui sei stato autorizzato a caricare il file su Wikipedia. La fonte e la licenza sono presenti, ma non v'è alcuna prova che l'autore o il detentore del copyright (anche qualora fossi tu) siano d'accordo che il file sia pubblicato sotto la licenza che hai indicato. Per favore, fornisci un link alla pagina web appropriata in cui vengono indicate le informazioni sulla licenza, oppure invia un'e-mail con una copia del permesso scritto ai volontari del servizio VRT ([email protected]).

A meno che le informazioni sull'autorizzazione non siano fornite, l'immagine sarà cancellata tra sette giorni. Grazie. ZioNicco (msg) 17:52, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]

L'autore Luigi Scaglioni se non vado errato è ancora vivo, quindi serve il permesso per l'opera d'arte --ZioNicco (msg) 17:52, 3 set 2022 (CEST)[rispondi]
certo che è vivo, e gli ho pure detto che mettevo l'immagine su wikipedia di cui ho creato tutta la pagina, quindi ho scattato la foto e poi ho caricato l'immagine su wikipedia, non credo ci fossero problemi per eliminarla. E' si una foto ad un premio (opera d'arte forse l'originale che ha lui in metallo), una ceramica fatta in serie in più copie ogni anno per premiare registi ed attori del festival, in pratica ho fotografato uno dei premi, come in altri casi ho fotografato dei monumenti come la statua del Gianelli o di San Colombano alle porte della città di Bobbio --Trebbia (msg) 01:01, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Un po' come quando hai chiesto a Umberto Eco dove aveva situato il suo romanzo e lui ti ha detto a Bobbio. --Mountbellew (msg) 01:20, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
cosa c'entra... ho semplicemente fotografato il premio, ho citato le statue monumentali perché non sono secolari, una è stata fatta fare dal vescovo Zuccarino fondatore degli Amici di san Colombano nel 1951 mentre la statua del Gianelli è del 2001 --Trebbia (msg) 01:34, 13 set 2022 (CEST)[rispondi]
Essendo un opera artistica è necessario il permesso per poterla caricare. --ZioNicco (msg) 12:25, 15 set 2022 (CEST)[rispondi]

Alterazioni

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Non è simpatico131248720 modificare gli interventi degli altri utenti. Naturalmente puoi non essere d'accordo e puoi esprimere la tua opinione senza manipolare gli scritti degli altri. Fai attenzione, grazie --Gac (msg) 08:09, 1 gen 2023 (CET)[rispondi]

Luigi dal Verme

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Io metto in discussione tutto ciò che non è suffragato da fonti terze, autorevoli e verificabili. Ci sono fonti (che non siano l'articolo della rivista diretta dal parroco di un ameno paesello di montagna, o un decreto di investitura falsificato nell'Ottocento direttamente consultato) che attestino il titolo di I conte e la signoria "legale" sulle località elencate? --Mountbellew (msg) 18:37, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

Treccani e Litta non indicano il numerale e citano solo la contea di Sanguinetto. Il sito amatoriale "Condottieri di ventura e Corsari del mediterraneo" ha un titolo che parla da sé. --Mountbellew (msg) 18:43, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]
Cancellare prima di cercare le fonti non è appropriato, un po' come se si mettesse in discussione se Carlo Magno avesse o meno il titolo di imperatore. Intanto le contee di Bobbio e Voghera erano esistenti prima dei Dal Verme e quindi in automatico se concesso il feudo si ottiene il titolo poi riconosciuto a livello imperiale. Se vedi bene la storia dei Dal Verme sulle pubblicazioni citate nella bibliografia dei Dal Verme troveresti tutto... es.: Fabrizio Bernini, Cesare Scrollini, I conti Dal Verme tra Milano e l'Oltrepo pavese-piacentino, Pavia, Gianni Iuculano Editore, 2006. Giuseppe Manfredi, Storia di Voghera, Voghera, 1908. Giorgio Fiori, Bobbio e i Dal Verme, vol. 38, 4ª serie, Parma, Archivio storico per le province parmensi, 1987. Giorgio Fiori, I conti Dal Verme feudatari di Bobbio, in Scritti storici bobbiesi, Piacenza, Tipografia Fogliani Editore, 1970. Comunque visto che ritieni fonti solo delle pagine web segnalo questa pagina della Treccani sui Dal Verme: https://www.treccani.it/enciclopedia/dal-verme_%28Enciclopedia-Italiana%29/ Inoltre segnalo per la Storia di Voghera: https://www.comune.voghera.pv.it/it/page/storia-557e6497-566c-4685-b2a2-92f7d49d3ddf Storia sintetica del Comune di Bobbio: http://www.comune.bobbio.pc.it/pagina.asp?IDpag=107&idbox=20&idvocebox=145 Segnalo anche la pagina ufficiale del Castello Malaspina-Dal Verme di Bobbio e la sua storia: https://musei.emiliaromagna.beniculturali.it/musei/castello-malaspina-di-bobbio Circa la creazione del titolo di 1° conte di Sanguinetto del S.R.I. da parte dell'imperatore Sigismondo nella persona del conte Luigi (o Alvise) Dal Verme: https://www.comune.sanguinetto.vr.it/c023072/zf/index.php/servizi-aggiuntivi/index/index/idservizio/20009/idtesto/77
--Trebbia (msg) 23:44, 24 mar 2023 (CET)[rispondi]

[ Rientro] Si risponde all'interlocutore nella sua pagina di discussione o pingandolo nella risposta stessa. Le fonti vanno citate contestualmente all'inserimento di informazioni. Non serve raccattare "fonti" (che non referenziano niente) tra siti di pro loco e blog localistici e raffazzonarli insieme in una risposta confusa e pedante sperando di annoiare a morte chi legge. Che Luigi Dal Verme sia stato conte di Bobbio e Voghera non sta scritto da nessuna parte semplicemente perché è falso. --Mountbellew (msg) 00:16, 25 mar 2023 (CET)[rispondi]

E' citato sulla storia nei testi locali sulla storia di Bobbio. Hai ragione i documenti ufficiali lo citano signore di Bobbio e Voghera, solo a partire dal 1533 si citano i Dal Verme come anche conti di Bobbio, ma il feudo era già contea e lo hanno avuto in modo ufficiale a partire da Luigi Dal Verme, molti storici hanno visto delle incongruenze, se i Dal Verme erano conti di Bobbio per riconoscimento di eredità familiare dopo il periodo francese, come mai non lo erano prima eppure sia prima che dopo vi è sempre stato il riconoscimento ufficiale imperiale, che prima qualcuno non sapeva che Bobbio era già una contea? Misteri bobbiesi, rimaniamo al Litta e che la contea diverrà dal 1533 --Trebbia (msg) 20:25, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]
Sapevo già di avere ragione. Ma più che di "misteri" parlerei di informazioni false che danneggiano l'enciclopedia e chi ne fruisce. --Mountbellew (msg) 20:28, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]
più che altro di ignoranza e troppa diplomazia degli attori di allora, Bobbio era già una contea, ma veniva comodo che ai Dal Verme fossero assegnati i feudi (come ad es. Zavattarello e Ruino) per opera del conte vescovo e poi riconosciuti in sede vaticana, diplomazia fra ghibellini e guelfi, fra il ducato di Milano e la contea vescovile di Bobbio, l'imperatore ed il papa. Però poi il feudo di Bobbio è stato assegnato ai Dal Verme e se era una contea non poteva essere una signoria, Bobbio aveva pure il titolo di città imperiale dal 1014 con la nomina in seguito del podestà che se prima spetta all'imperatore, poi spetterà ai Visconti fino al 1466 quando il podestà Matteo Carmagnola è nominato dal conte Pietro II Dal Verme --Trebbia (msg) 02:11, 30 mar 2023 (CEST)[rispondi]

Fonti (a dir poco) insufficienti

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Secondo quanto scritto "eredito (sic!) dal padre metà della Rocca d'Arazzo e nel 1379 ne ebbe l'intero feudo da parte di Gian Galeazzo Visconti": la fonte citata non parla di mezzi feudi e dice che nel 1379 il vescovo di Asti concesse la fortezza di Rocca d’Arazzo direttamente al duca di Milano Gian Galeazzo Visconti. La notizia è falsa e la fonte non la referenzia. --Mountbellew (msg) 20:06, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]

Noto, poi, che si è fatta allusione a fonti d'archivio. Ricordo che quelle sono fonti primarie e che chi vi attinge fa una ricerca originale. Su wikipedia non si fanno ricerche originali. Noi attingiamo da fonti secondarie o terziarie (lasciamo che alle fonti primarie attingano gli studiosi seri, non [che so...] i ragionieri in pensione che dopo anni trascorsi in una grossa città si sono ritirati in un paesello montano dove trascorrono il tempo tra cori parrocchiali, volontariato in circoli di anziani, organizzazione di sagre della lumaca in umido ecc.). --Mountbellew (msg) 20:13, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]
Il Litta afferma che Bonifacio fra il 1370 ed il 1372 ebbe metà del feudo di Rocca d'Arazzo. Mentre il sito dice inoltre che nel 1379 il feudo passa nelle mani di Gian Galeazzo Visconti che lo Assegna in toto ai dal Verme nella persona di Taddeo e rimarrà come dice il sito fino al 1439 nelle mani di Luigi Dal Verme. Dal Sito https://www.comune.roccadarazzo.at.it/it/page/breve-storia-fino-all-unita-d-italia - segnalo le parti: "... Nel 1342 la Contea di Asti passò ai Visconti, duchi di Milano, e nel 1379 il vescovo di Asti concesse la fortezza di Rocca d’Arazzo direttamente al duca di Milano Gian Galeazzo Visconti... Gian Galeazzo cedette poi i diritti del feudo alla famiglia Dal Verme, che li tramandò di generazione in generazione fino al conte imperiale Luigi Dal Verme, conte di Bobbio e Voghera. Nel 1439 il duca di Milano, Filippo Maria Visconti, riconobbe a Brunone Cacherano il possesso del feudo di Rocca d'Arazzo, che lo tramandò ai suoi eredi..." Scusa ma mi sembra il tutto molto chiaro... non cita la metà del feudo prima del 1379, ma lo cita il Litta a favore del padre di Taddeo Bonifacio fra il 1370 ed il 1372. --Trebbia (msg) 20:35, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]
Ricordo la necessità di rispondere nella pagina di discussione dell'interlocutore o di pingarlo. È stata effettuata una modifica e contestualmente è stata citata la fonte: verificando la fonte, non si è trovato riscontro all'informazione inserita. Tutto il resto sono chiacchiere raccattate qui e lì e raffazzonate insieme in una risposta finalizzata ad annoiare a morte l'interlocutore e spingerlo a desistere dal discutere. --Mountbellew (msg) 20:41, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]
scusa la risposta cliccando proprio su rispondi che avvisa automaticamente l'interessato... o no... non è questo che supera il rispondersi fra le proprie pagine ritenuto obsoleto. Comunque rispondimi su Rocca d'Arazzo mi pare che sia Bonifacio (per metà) che da Taddeo in toto, Ugolino e Luigi Dal Verme ne abbiano avuto la signoria fino al 1439 perché trasmessa dai Visconti nel 1379 --Trebbia (msg) 02:17, 30 mar 2023 (CEST)[rispondi]
No, non arriva nessuna notifica. Ho già risposto: è stata fatta una modifica e contestualmente è stata fornita la fonte; verificando la fonte, si è appurato che la stessa non referenziava l'informazione inserita; la modifica è stata annullata. Tutto molto semplice. Su wikipedia non c'è posto per teorie, ricostruzioni, elucubrazioni ecc. Soprattutto se fatte sulla base di testi (romanzi storici, saghe famigliari autobiografiche, testi eruditi dell'Ottocento...) di cui abbiamo sentito parlare e che non abbiamo mai consultato. --Mountbellew (msg) 19:33, 30 mar 2023 (CEST)[rispondi]

Bibliografia

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La bibliografia di wikipedia non serve a elencare i libri su un certo argomento o a suggerire (reclamizzare) letture di approfondimento; è uno strumento strettamente collegato alla sezione note e serve a referenziare le informazioni inserite e a renderle verificabili. Non serve fare elenchi di testi (magari obsoleti, privi di valore "scientifico" e scritti dagli stessi interessati). Altrimenti si hanno risultati imbarazzanti come questo! Una lunga bibliografia di testi vecchi e un corpo della voce inservibile. --Mountbellew (msg) 20:24, 29 mar 2023 (CEST)[rispondi]

RE: Strada statale 45 di Val Trebbia - Percorsi

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Ciao, grazie per l'indicazione della fonte. Appena ho un attimo (magari già nel prossimo weekend lungo) provo a dargli un'occhiata in modo da poter ampliare la sezione, riportando le fonti. Ovviamente, se ne hai tempo e modo, puoi procedere anche te a integrare la voce a partire dalle fonti. --Mattia94raggio (msg) 22:03, 19 apr 2023 (CEST)[rispondi]

La comunità ha già giudicato che i contributi di un certo tipo, basati sull'interpretazione fantasiosa di fonti primarie falsificate e mappe decontestualizzate, tesi solo a dare ingiusto rilievo a certe istituzioni e non a migliorare la completezza dell'enciclopedia, sono da ritenere vandalici e da annullare a vista. Così come le modifiche basate sulle pagine di siti amatoriali che citano misteriosi manoscritti mai pubblicati. Si sarebbe proceduto anche a una segnalazione tra gli utenti problematici, ma tale segnalazione avrebbe prodotto al massimo un ban infinito che in questo caso si è rivelato inutile. Sei pregato di conformare la tua attività wikipediana ai 5 pilastri e a non danneggiarla. --Mountbellew (msg) 18:09, 29 apr 2023 (CEST)[rispondi]

Fonte nomi in dialetto

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Ciao, ho visto che per diverse località della zona di Groppallo hai aggiunto l'indicazione del nome in dialetto locale groppallino indicando questa pagina web come fonte. Aprendo il link, tuttavia i nomi in dialetto groppallino delle frazioni (Costabiancona, Coletta, Groppazzolo ecc.) non compaiono da nessuna parte, quindi questo link in sé non fornisce appoggio a queste informazioni. Vedendo che il link parla di un libro dedicato al dialetto groppallino, posso pensare che i nomi in dialetto locale delle frazioni siano presenti da qualche parte all'interno del libro, in questo caso andrebbe indicata correttamente la fonte, ovvero il libro con tutti i dati (autore, casa editrice, anno di pubblicazione ecc.) e con l'indicazione puntuale della/e pagina/e in cui è riportata l'informazione tramite il template cita libro (nella sezione bibliografia di praticamente tutte le pagine sono presenti diversi libri inseriti utilizzando il template). Ti pregherei quindi di inserire per ognuna di queste modifiche un'indiazione puntuale della fonte e non una generica e, nel migliore dei casi, indiretta come il link all'articolo. Grazie per la collaborazione e non farti problemi a scrivermi in caso di dubbi. --Mattia94raggio (msg) 21:52, 12 mag 2023 (CEST)[rispondi]

appena sotto nel rigo era citato già il volume con i dati completi e la pagina di riferimento, mi sembrava un doppione informativo sul dialetto Gropallino e quindi ho indicato la news con l'informazione sul libro. Ho aggiunto il tutto come richiesto lasciando anche le news. Fammi sapere se può andare bene.--Trebbia (msg) 23:05, 13 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Ho eliminato l'inutile link alla pagina pubblicitaria. Wikipedia non può essere usata per i messaggi promozionali. --Mountbellew (msg) 01:53, 14 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Per me va bene... comunque non era pubblicità, è un blog di Renato Passerini tenuto sul quotidiano online Il Piacenza che pubblica tutte le pubblicazioni di libri piacentini. --Trebbia (msg) 02:26, 14 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Era una inutile pubblicità che non referenziava niente e dava ingiusto rilievo a un blog personale. Non siamo qui per danneggiare l'enciclopedia. --Mountbellew (msg) 10:58, 14 mag 2023 (CEST)[rispondi]

Estensione del dialetto bobbiese

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La mia modifica riguarda una richiesta di fonti. Forse avrei dovuto inserire anche in questa richiesta anche la parte riguardante la parte nord di Cortebrugnatella e la gran parte di Coli, che erano già state descritte in precedenza. Forse potremmo "mitigare" scrivendo semplicemente che si parla in parti di Cortebrugnatella e Coli senza scendere nei dettagli, visto che non abbiamo fonti (e già questa è una cosa che non dovremmo fare). Di divisioni nette la voce non parla: essendo in un continuum dialettale sarebbe insensato proprorlo, c'è scritto invece: "Numerosi tratti liguri si rintracciano dunque nel Piacentino ecc." con riferimento a parte dei comuni di Coli e Cortebrugnatella (credo che questa indicazione geografica l'avessi aggiunta tu). Non abbiamo comunque niente in mano che dimostri che l'alta Val Tidone pavese e piacentina parli bobbiese. Se hai fonti attendibili riguardanti l'estensione del bobbiese, introducile. Avevo provato a rintracciare l'estensore della mappa per chiedergli delle radicali modifiche, ma non mi ha mai risposto. Volevo aprire un dibattito nella pagina di discussione, ma me ne sono sempre dimenticato ed è giunto il momento di farlo perché quella mappa ha poco senso. Prendiamo ad esempio la zona di pianura e collina. Vengono messi sotto un unico colore giallo Sarmato dove si pronuncia mi sum pü andà da mé fiö a Piaśëisa, Cortemaggione mé sum pó andà da mé fiól a Piaśeṅsa e Bettola mé sò pö andè/anè da mé fiö a Piaśẽsa insieme a tutta quella macroarea che pronuncia mé sum pö andè da mé fiö a Piaśëisa (cioè quella che comprende la pianura e la collina a sud della città più Pontenure). So che una divisione del genere è pubblicata su un testo, valido per altre ragioni, ma inattendibile per quanto riguarda la classificazione dialettale in virtù degli esempi che ho appena fatto. Non mi addentro in tutte le altre aree perché, non sapendo su cosa si sia basato l'autore, è discutere del nulla più totale. --Fil (msg) 11:03, 17 mag 2023 (CEST)[rispondi]

Circa le fonti ci sono, nel volume di Gigi Pasquali Grammatica Bobbiese nella parte finale si è prodigato per tradurre in dialetto la parabola del Figliol prodigo in varie parlate, oltre che quella bobbiese del prof. Enrico Mandelli vi sono quelle di Coli, Perino, Mezzano Scotti, Santa Maria, Ceci, Ottone Soprano, Piacenza, Varzi, Voghera, Pavia, Lodi, Milano e Torino fatte da associazioni o studiosi locali del dialetto che hanno delle pubblicazioni o da altre pubblicazioni ufficiali. Circa Corte Brugnatella, ho chiesto a Mario Zerbarini e Gigi Pasquali e soprattutto a chi vi abita e tutti mi hanno confermato che la variante bobbiese aveva come confine geografico il fiume Trebbia, forse con propaggini verso l'Avagnone nel come ne del Brallo, ma sicuramente affermano i vecchi fino ad inizio '900 quando la strada passava in alto, poi gli spostamenti degli abitanti, le nuove strade di collegamento con la nuova statale 45 e Marsaglia hanno cambiato le cose specie dagli anni '50, sicuramente si parla sempre della parte nord, con sicurezza da Lago-Rossarola verso Bobbio lungo il collegamento della vecchia strada statale che scende a Bobbio da Carana.
--Trebbia (msg) 17:36, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Se sei in possesso delle grammatiche di Mandelli e Pasquali e vi trovi riferimenti all'estensione del bobbiese, puoi inserirli con il template Cita libro inserendo titolo, autore, casa editrice, città, anno, numero di pagina e magari un breve estratto come citazione. Purtroppo su Wikipedia i vari "ho chiesto" e "mi hanno detto" non valgono niente, dovresti conoscere ormai come si usano le fonti visti i ripetuti richiami che hai ricevuto a non cimentarti in ricerche originali. --Fil (msg) 18:28, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]
Da una verifica sul catalogo del Servizio bibliotecario Nazionale si evince che il testo di Pasquali è privo di valore scientifico (non è nelle biblioteche di accademie, facoltà o dipartimenti di italianistica e dialettologia); è stato anche pubblicato non da una casa editrice, ma da un'associazione che promuove sagre della lumaca e passeggiate ecologiche in un paese di montagna. Mi fa sorridere, poi, che si dica, citandolo come fonte, "me l'ha detto mio cuggino che abbita proprio lì". Tutto da rollbackare al fine di tutelare l'enciclopedia. --Mountbellew (msg) 19:22, 19 mag 2023 (CEST)[rispondi]

RE: Terme di Bobbio

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Ciao, partendo dal presupposto che io non sono un esperto della storia né di Bobbio né delle sue terme, cerco di risponderti sul merito di alcune domande che poni e citando alcuni degli annullamenti facendoti qualche esempio puntuale nella speranza che possano in qualche modo essere di aiuto:

  • Nuove fonti che non riportano quanto scritto: nelle tue modifiche viene aggiunto il paragrafo che dice nel 1933 la struttura venne trasformata nella colonia elioterapica per ragazzi di Villa Carenzi, donata il 4 settembre 1937 dal cavaliere Giuseppe Carenzi alla comunità bobbiese con a supporto questo articolo del quotidiano online IlPiacenza: nell'articolo però non si parla da nessuna parte di una donazione e non sono citati gli anni 1933 (trasformaziine delle terme in colonia) e 1937 (donazione), ma anzi, l'unica volta in cui si cita la colonia Carenzi si parla dello stesso piazzale lasciando intendere che fosse vicina alle terme, ma non un riadattamente dello stesso complesso. Sicuramente quello che scrivi sarà vero, ma vanno inserite fonti che siano effettivamente a supporto;
  • Fonti già presenti nella pagina che però non sono allineate con quanto scritto: nelle tue modifiche viene aggiunto il paragrafo che dice La colonia, abbandonata nel dopo guerra, è caduta in uno stato di degrado man mano sempre peggiore, alimentando le voci riguardanti fantasmi e fenomeni paranormali che si svolgerebbero al suo interno indicando alla fine questa fonte già presente da tempo nella voce che non parla mai nemmeno per sbaglio di fantasmi oppure di fenomeni paranormali e che quindi necessita di una fonte ad hoc a supporto (lasciando stare il fatto che io personalmente non lo inserirei storie di fantasmi e paranormale a meno di episodi con grandissima rilevanza);
  • Bibliografia: come scritto in Aiuto:Bibliografia la sezione deve contenere i riferimenti bibliografici utilizzati nella stesura dei contenuti, quindi se aggiungi nuovi testi vanno indicati nel corso del corpo della voce i rimandi puntuali alle pagine della pubbicazione, in questo caso i testi non verrebbero cancellati (ovviamente vanno utilizzate fonti consone).
  • Quotidiano locale come fonte: il quotidiano locale può essere sicuramente una fonte valida (anche se non è presente in modo gratuito in rete se si indicano titolo, autore, data e pagina l'informazione è facilmente verificabile poiché almeno una copia per ogni numero uscito si trova nell'emeroteca della biblioteca comunale di Piacenza), ovviamente l'articolo di giornale può essere una fonte più che valida per temi di cronaca (ad esempio per l'annuncio delll'apertura o della chiusura delle terme), mentre può essere meno attendibile per temi più storici (es. l'utilizzo delle acque termali nell'antichità) per i quali sarebbe meglio affidarsi a pubblicazioni del settore.

Infine, se a tuo parere, le fonti attualmente citate dalla voce riportano affermazioni non corrette (cosa possibilissima, per quanto ne so io) vanno fornite fonti che le smentiscano. Se hai a disposizione dei testi possiamo anche vedere insieme i punti che giudichi sbagliati per eventualmente correggere la voce. --Mattia94raggio (msg) 22:02, 8 set 2023 (CEST)[rispondi]

Su Villa Carenzi ed in generale Le Terme vi sono gli articoli del settimanale La Trebbia e il volume: G. Pasquali Cento anni di storia bobbiese 1903-2003, da La Trebbia - Ed. La Trebbia ed Amici di San Colombano 2003 che fa una cronistoria completa di tutta la storia delle Terme di Bobbio degli stabilimenti termali con foto, ma osteggiata da Mountbellew perché non pubblicata ufficialmente con codici ISBN anche se presente nelle biblioteche di Bobbio e Piacenza. Sempre Gigi Pasquali ha creato sul web Il Notiziario bobbiese, ma recentemente il sito è stato chiuso. Circa la storia di fantasmi è un invenzione non so nata da chi, non in loco, ma sul web e trasmissioni negli ultimi anni e quindi recentissima, tanto che sono corsi decine e decine di esponenti e trasmissioni tv e palinate sui quotidiani locali e digitali, solo fantasie, ma richiedendo autorizzazioni per girare video e pubblicare storie ed altro la cosa è diventata talmente virale che quasi quasi per il resto del mondo piacentino ed italiano sono quasi quasi vere. Scusa da quando la Bibliografia deve rispondere alle parole esatte del testo della pagina, pensavo che ciò vada nelle note, mentre la bibliografia risponde in esteso di quello che in sintesi è scritto sulla pagina, però per Mountbellew non è così, un po' come se per San Colombano si togliesse la biografia di Giona perché scritta pochi anni dopo la morta di Colombano e quindi troppo datata. Circa il settimanale La Trebbia, che non è un quotidiano, ma il settimanale della ex diocesi di Bobbio che ha raccolto fin dall'inizio la storia, gli eventi, cronache, fatti, eventi di Bobbio e della val Trebbia nel territorio della ex diocesi di Bobbio oggi vicariato di Bobbio, alta val Trebbia, Aveto e Oltre Penice. Per i 120 anni della Trebbia si è fatta una mostra aperta ancora in questi giorni nel corridoio della sede del settimanale negli orari di apertura degli uffici del settimanale diocesano sede di Bobbio. Circa le acque termali vi sono sia le pubblicazioni del Tosi, Bobbio Guida storica artistica e ambientale della città e dintorni - Archivi Storici Bobiensi I ed.1978, II ed.1983, l'ultima edizione ha stralciato le Terme ormai chiuse e Bruna Boccaccia, Bobbio Città d'Europa - Ed. Pontegobbo 2000, ma anche P. Coletto G.L. Olmi, Bobbio ritratto di una città - Edizioni La Trebbia, Bobbio I ed.1996 (nelle altre edizioni vi è avuto lo stralcio delle Terme). --Trebbia (msg) 00:19, 9 set 2023 (CEST)[rispondi]
È una dote che invidio: scrivere un lungo testo senza dire niente ma rimbambedo di chiacchiere l'interlocutore che alla fine della lettura si convince che quelo che ha appena letto abbia un qualche senso... Wikipedia, come tutte le enciclopedie, riporta informazioni serie e si basa su fonti terze autorevoli e verificabili: non sulle chiacchiere sentite all'osteria del borghetto da un gruppo di vecchi che si atteggiano a professoroni ma sono ragionieri in pensione, non sugli articoletti di una rivista dal nome ampolloso ma che è diretta dal prete del villaggio, non sui racconti di Filumena la ciacialona che conosceva la vecchia padrona delle terme, non sui comunicati di un associazione "culturale" che organizza sagre della lumaca in umido. --Mountbellew (msg) 00:40, 9 set 2023 (CEST)[rispondi]
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--109.53.28.211 (msg) 16:59, 10 set 2023 (CEST)[rispondi]

Certamente che i testi in dialetto sono stati inseriti sul volume a cui ho collaborato assieme a Gigi Pasquali essendo il titolare degli Amici di San Colombano di Bobbio, ma i testi sono in dialetto, non è un invenzione letteraria come un romanzo. Si tratta della Parabola del figlio prodigo tradotta in dialetto e ripresa nel testo, infatti ho citato pure in nota il tutto e il volume, ma i testi in dialetto non sono una creazione dell'autore o dell'associazione, ma testi già esistenti ripresi da varie persone e trascritti dal dialetto parlato al dialetto scritto. --Trebbia (msg) 20:48, 10 set 2023 (CEST)[rispondi]
Quindi stai confermando che alcuni autori (Fraschetta, Filippini...) hanno tradotto nel loro dialetto un testo, firmando la traduzione; che tali traduzioni sono state raccolte in un volume di dialettologia da Pasquali; che l'editrice "Amici di San Colombano" ha pubblicato il volume nel 2009. Come risposta è sufficiente un "sì" o un "no". --109.53.28.211 (msg) 23:57, 10 set 2023 (CEST)[rispondi]
la parabola è conosciutissima, i traduttori hanno a suo tempo raccolto la traduzione orale parecchio prima del volume trascrivendola a loro modo, il volume ha messo per iscritto (come per proverbi e modi di dire antichi) la traduzione con l'esatta fonetica e accentazione. Lo stesso autore sul Notiziario bobbiese aveva inserito tali testi e io li ho inseriti, anche perché l'autore Gigi Pasquali ha reso di pubblico dominio tutto quello che ha inserito sul sito. --Trebbia (msg) 22:07, 11 set 2023 (CEST)[rispondi]

Ciao, grazie per i contributi in Dialetto bobbiese. Tuttavia, le traduzioni recenti di un testo in pubblico dominio, sono protette da copyright dell'autore della traduzione stessa (approfondisci qui). Ti invito a seguire questa procedura, qualora l'autore del libro volesse concedere il permesso per la pubblicazione dei testi. Ciao, --DelforT (msg) 12:17, 11 set 2023 (CEST)[rispondi]

Come ho detto sopra l'autore ha inserito la grammatica semplice, proverbi, modi di dire, i testi oggetto di discussione, articoli, toponomastica, fotografie, storia, ecc. sul suo sito web e blog Notiziario bobbiese in forma di pubblico dominio, infatti molti autori hanno copiato i testi inserendo la nota che faceva riferimento al sito. Quindi l'autore è più che contento se i testi sono inseriti con la nota al suo volume, già a suo tempo mi ha chiesto di contribuire alla voce, ma io non sono molto esperto in dialetto bobbiese e dialetti locali. --Trebbia (msg) 22:14, 11 set 2023 (CEST)[rispondi]
[@ Trebbia], puoi fornire il link al sito in cui Pasquali ha pubblicato quel materiale e la licenza con cui l'ha rilasiato nel pubblico dominio? --62.18.8.199 (msg) 00:44, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
ho dei problemi, all'inserimento il sito Notiziariobobbiese.net http://www.ilnotiziariobobbiese.net/wordpress era attivo, vi sono dei problemi spero momentanei, dalla pagine dedicata a Gigi Pasquali https://www.artigianicreativivaltrebbia.it/luigi-pasquali-il-dialetto-bobbiese/ casi collegava col sito, come sul sito Altavaltrebbia.net dai paesi ci si collegava al Notiziario bobbiese es. https://www.altavaltrebbia.net/2020/12/08/santa-maria-bobbio/ Conserva la sua pagina Facebook in cui ha inserito sempre i testi di cui si parla es: Versione dialettale di Mezzano Scotti di Bobbio - Al fiö prodigh: https://www.facebook.com/DialettoBobbiese/posts/pfbid034pNG8eHFK2WNWuFaf2ULDiza8JnP96MNRbFHFLHrMx298NubUm6s4TrW7P3UhueUl --Trebbia (msg) 14:10, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
[@ Delfort] Ho sentito Gigi Pasquali che concede liberamente tutti i diritti, come del resto con tutti in valle per i loro siti e blog anche avvisandolo del problema recente e successivo all'inserimento dei testi già inseriti sul suo sito e di pubblico dominio, dato che non è pratico di wikipedia e il sito glielo fa un tecnico, come posso inserire i testi cancellati in modo corretto e legale per wikipedia personalmente? --Trebbia (msg) 14:33, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
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--146.241.69.1 (msg) 11:06, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]

vedi sopra dialetto bobbiese --Trebbia (msg) 13:30, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
vedi sopra? Cosa vuol dire? Forse non ci siamo spiegati bene. Inserire testi copiati (come alla voce Dialetto oltrepadano) non è ammesso (per legge). O ti adegui o ti adegui lo stesso. Ciao, --Gac (msg) 13:55, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
dicevo che i testi del dialetto nelle versioni dei paesi limitrofi a Bobbio inseriti sul volume erano preesistenti e di pubblico accesso e dominio libero sul sito web Notiziariobobbiese.net e sulla pagina Facebook del dialetto bobbiese, es. Parabole del figliol prodigo del Dialetto di Varzi - Er fiö cur man büš (stragión): https://www.facebook.com/DialettoBobbiese/posts/versione-nel-dialetto-di-varzitraduzione-a-cura-del-gruppo-dialettale-dell-ass-v/1715309315184702/ --Trebbia (msg) 14:15, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
Trebbia ciao. Premesso che facebook è assolutamente deprecato come fonte, tutto il materiale ivi postato è soggetto al copyright di facebook medesimo. Nessun soggetto può inserire su facebook qualcosa tipo questo materiale è in licenza.. (..licenza). La licenza deve essere presente su un sito a monte il quale eventualmente consente di riprodurre il materiale a valle (cioè su altri siti, facebook compreso). Ed è da questi siti che tu devi attingere, materiale e fonti comprese. Presumo che il post che colleghi sia originario dal sito ilnotiziariobobbiese.net: è li che devi verificare. A tergo ti propongo una querelle di pochi anni addietro originata da un banale link. Fb ha poi aggiornato le regole sul copyright ma sicuramente a tutela sua, non in direzione di un maggiore accesso libro ai contenuti. Suggerimento: approfondisci WP:COPYRIGHT. Saluti. --84.222.89.2 (msg) 14:40, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
[@ Gac] Ho sentito Gigi Pasquali che concede liberamente tutti i diritti, come del resto con tutti in valle per i loro siti e blog anche avvisandolo del problema recente e successivo all'inserimento dei testi già inseriti sul suo sito e di pubblico dominio, dato che non è pratico di wikipedia e il sito glielo fa un tecnico, come posso inserire i testi cancellati in modo corretto e legale per wikipedia personalmente?
--Trebbia (msg) 14:40, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
Non puoi. Leggi le istruzioni del riquadro arancione. Sono sicuro che ce la puoi fare. --Gac (msg) 14:44, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]
Ho letto... ma l'autore non ha la possibilità di inviare l'autorizzazione personalmente via mail, se mai assieme a lui con la mia mail, sono anche il responsabile dell'Ass. Amici di San Colombano di Bobbio che ha editato il volume ed ha i diritti assieme all'autore. --Trebbia (msg) 14:53, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]

Storia di Bobbio

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Questa135418711 modifica si configura come edit-war. Su wikipedia non sono ammesse. Se un altro utente annulla una tua modifica ritenendola errata '''non''' puoi reinserirla. devi usare la pagina di discussione della voce per esporre la tua (legittima) opinione. Magari haiu ragione, magari no. Non importa. Si deve accettare il dialogo con gli altri utenti. Grazie della collaborazione. --Gac (msg) 13:59, 12 set 2023 (CEST)[rispondi]

RE: Caminata (Alta Val Tidone) - Frazioni di Mostarine e Casanova cambiato nome

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Ciao, l'eliminazione non è per il nome che è cambiato, cosa che non metto in dubbio (anche se comunque si sarebbe dovuto indicare la fonte per aggiungere l'informazione), ma sul fatto che un termine come "odierno" (vale lo stesso per "attuale", "oggi" ecc.) è meglio che venga evitato perché non preciso (magari non nel caso specifico dei nomi delle frazioni che cambiano piuttosto raramente) e soggetto ad obsolescenza (ci si troverebbe con scritto "odierno" riferito ad una cosa in realtà non più in essere). Inoltre, nel caso specifico il paragrafo Storia è scritto in ordine cronologico, quindi non ha troppo senso riportare in un capoverso che parla degli anni 30 un cambio di nome avvenuto magari molti anni dopo. --Mattia94raggio (msg) 21:36, 11 ott 2023 (CEST)[rispondi]

Non mi riferivo al 1937, ma più recentemente, già nel 1964 la frazione di Casanova, denominata già prima anche come Ca' Nova, era diventata Canova nel testo della proposta di legge per distacco dell' exclave dell'antico territorio di Moncasacco e il passaggio a Ruino (poi non approvato) https://documenti.camera.it/_dati/leg04/lavori/stampati/pdf/08810001.pdf
Invece per il passaggio del 1937 ho corretto l'errore del nome della frazione Mostarine indicato giusto nel testo originale della legge e nei titoli, ma errato nel titolo sul sito di Normattiva: https://www.normattiva.it/uri-res/N2Ls?urn:nir:stato:legge:1937-12-30;2312!vig= (occorrerebbe correggere su Normattiva, sul testo originario è giusto). Credo che nella pagina Caminata sia più più giusto indicare già il nome della frazione Canova che Casanova come è citato nella proposta di legge e nel titolo già inserito nelle note ed in bibliografia. Riguardo a Mostarine oggi Mostarina (indicato sul cartello stradale della frazione visibile anche su Street View), ma più esattamente Mostarina di sopra e Mostarina di sotto come dal vecchio sito citante l'ex comune di Caminata: http://www.turismoapiacenza.it/comune_caminata.html Fammi Sapere --Trebbia (msg) 16:49, 12 ott 2023 (CEST)[rispondi]
Ciao, ti rispondo per punti:
  • Canova: mella proposta di legge del 1964 si parla effettivamente di Canova, quindi in quel punto per me è corretto scrivere Canova e non Casanova (riferendosi al 1964 e non a un generico nome odierno);
  • Titolo della legge: un errore nel titolo è anche plausibile (e infatti nel corpo della voce ho lasciato il nome corretto della frazione). Il link a mio avviso deve avere effettivamente il titolo riportato nella fonte, quindi se si trova un altro link/fonte con il titolo completo allora possiamo correggere, sennò io lascerei quello (anche se errato);
  • Mostarine: Visto che nelle leggi/proposte compare questo nome sono dell'idea di lasciare questo all'interno della sezione Storia, i nomi più recenti si possono inserire all'interno della sezione Geografia Antropica (che attualmente cita i nomi Canova - con l'apostrofo - e Mostarine) che possiamo sostituire e/o affiancare con altri nomi, purché ci siano delle fonti (per me già quella che hai linkato potrebbe andare bene, anche se magari può valere la pena vedere se si trova anche qualcosa di più "istituzionale").
--Mattia94raggio (msg) 21:35, 12 ott 2023 (CEST)[rispondi]
I siti istituzionali completi dei comuni sono stati cancellati dopo la fusione e la creazione del comune di Alta val tifone, che però è in pratica vuoto e non vi sono riferimenti completi, infatti il sito turistico riprendeva il sito istituzionale dell'ex comune di Caminata. Per Canova o Ca' Nova, il toponimo salta fuori in entrambe le denominazioni in più siti, ma i più recenti lo citano come Canova, come l'atto del 1964, ed i toponimi riscritti nei rifacimenti di tutti i cartelli dei paesi dopo la fusione, come il nuovo sito turistico del comune di Alta Val Tidone - Visit Alta Val Tidone: https://www.visitaltavaltidone.it/localita/canova/ anche se su google vi è indicata sulle vie località Canova e sul puntuale ancora Ca' Nova del vecchio nome. --Trebbia (msg) 23:49, 13 ott 2023 (CEST)[rispondi]
Ciao, ho effettuato le modifiche inserendo Canova (come indicato nella proposta di legge) nel paragrafo sul 1964, correggendo il titolo della legge del 1937 (indicato corretto sulla GU dell'epoca che si trova tranquillamente online) e citato tutte le frazioni nella sezione geografia antropica utilizzando come fonte un piano del comune che si trova online (e che era già utilizzato come fonte nella voce Caminata). --Mattia94raggio (msg) 18:48, 14 ott 2023 (CEST)[rispondi]

Mobilità Urbana - Alta Val Trebbia e Val Bisagno

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Ti ho risposto nella mia talk. Ciao.--Cep 09:43, 1 nov 2023 (CET)[rispondi]

RE: Monastero di Santa Franca a Santa Franca fra Pittolo e La Verza

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Ciao, come scritto nel campo oggetto del mio rollback, la cancellazione è dovuta al fatto che hai modificato un passaggio supportato da una fonte (in questo caso la Treccani, quindi una fonte che può essere considerata piuttosto autorevole) scrivendo una cosa in aperto contrasto con essa (nella fonte si parla sempre di Pittolo e mai di La Verza). Il fatto che "tutti sappiano dove si trova" (affermazione di cui peraltro non sarei così sicuro) purtroppo non è sufficiente (vedi Wikipedia:Uso delle fonti).

Detto questo, anche la Treccani, per quanto autorevole, può veicolare delle imprecisioni nelle sue voci, quindi potrebbe anche aver senso modificare la voce per spiegare con più precisione dove si trovava il monastero, però è imprescindibile avere una fonte sufficientemente rilevante a supporto sennò finiamo per trovarci nel caso in cui nella voce c'è scritto A con un rimando ad una fonte che dice una cosa diversa (paradossalmente sarebbe quasi meglio non avere nessuna fonte). Spero di essere stato chiaro nella mia spiegazione, nel caso non fosse così fammi sapere. --Mattia94raggio (msg) 19:05, 15 gen 2024 (CET)[rispondi]

Ti ho risposto da me. In sintesi: su Wikipedia solo informazioni pertinenti e autorevolmente referenziate. --Mountbellew (msg) 19:15, 15 gen 2024 (CET)[rispondi]
Sul fatto che attualmente le pagine di Pittolo e La Verza dicano cose non allineate tra loro hai ragione (e forse potrebbe pure essere, almeno in parte, colpa mia perché, pur non avendo creato né l'una né l'altra ci ho sicuramente messo le mani in passato), sul fatto che la località di Santa Franca non si trovi proprio a Pittolo, ma "solo" nelle vicinanze pure (ma su questo io ti posso dare ragione a voce perché sono di Piacenza, ma non posso di sicuro valere come fonte per una pagina di Wikipedia), il "problema", se così lo vogliamo chiamare, è che la Treccani (fonte di provata autorevolezza) parla esplicitamente di Pittolo (ad esempio il passaggio "alla morte, avvenuta a Pittolo") e, come già detto, non si può scrivere una cosa in voce indicando in nota una fonte che dice una cosa in aperta contraddizione. Su internet dubito che si trovi qualcosa che possa essere di aiuto, magari si potrebbe cercare in biblioteca se si trovasse una pubblicazione sulla vita di Santa Franca che scenda nel dettaglio più di quanto faccia la Treccani, ammesso che una pubblicazione del genere esista. Questo non tanto per modificare la voce su Pittolo, ma per modificare quella su La Verza che al momento si basa su una fonte che in realtà non cita mai La Verza. --Mattia94raggio (msg) 21:21, 18 gen 2024 (CET)[rispondi]
In settimana sono riuscito ad andare in biblioteca a recuperare una stampa recente del testo di Pier Maria Campi Vita di Santa Franca: vergine piacentina (citato più volte anche dalla Treccani stessa), tuttavia anche qui si parla sempre e solo di Pittolo e mai di La Verza per quanto riguarda il monastero e la morte di Santa Franca. Idem googlando (La Verza viene citata solo in pagine che a me personalmente sembrano ispirate dalla pagina di Wikipedia, quando non sono palesemente copiate da essa). Per il momento io elimino il riferimeno a Franca dalla voce La Verza perché basato su una fonte che dice altro, poi se si riuscirà a trovare una fonte adatta eventualmente si potrà reinserirlo. --Mattia94raggio (msg) 15:02, 28 gen 2024 (CET)[rispondi]
Immaginavo, La Verza è cresciuta come frazione in epoca moderna perché sulla Statale 45 attaccata a Piacenza, ma un tempo erano quattro case, il borgo più importante era Pittolo, sede parrocchiale anche oggi, è quindi ovvio che il riferimento del monastero e del borgo fosse Pittolo, stonava proprio la voce della pagina di La Verza che faceva riferimento alla stessa fonte di Pittolo. Giustamente o rimaneva solo il riferimento a Pittolo oppure si citava in modo uguale per tutte e tre le pagine (Pittolo, Santa Franca e La Verza) se supportate da una adeguata fonte, anche se ad un piacentino dire che il monastero sia fra Pittolo e La Verza o nei pressi di... (nei pressi di Pittolo... per la pagina di Pittolo, e nei pressi, verso Pittolo, ... nella pagina di La Verza) anziché a Pittolo sia più corretto. --Trebbia (msg) 16:19, 28 gen 2024 (CET)[rispondi]

Manipolazione e alterazione di informazioni e fonti

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Avevi alterato un'informazione precisa e adeguatamente referenziata (Colombano incontra Teodolinda e Agilulfo a Pavia). L'informazione è stata corretta. Hai rinnovato la tua alterazione aggiungendo una nota: la fonte che dovrebbe essere a supporto della tua modifica, non parla affatto di san Colombano e del suo incontro con il re dei Longobardi. Nell'alterare le modifiche, hai anche rimosso una fonte che invece parlava espressamente di Colombano a Pavia. Su Wikipedia sono bandite le Ricerche Originali. --Mountbellew (msg) 20:08, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]

ho contattato l'autore che conferma che quella modifica era errata e non fatta da lui che conosce bene la storia, ho inserito come hai visto la fonte corretta, benché non dovevo inserire nulla perché che Colombano nel 612 fosse a Milano e che la corte era a Milano non lo devo dimostrare visto che sono fatti già documentati nella storia longobarda e nella storia di Agilulfo dove è già citata Milano come sede della corte. L'autore concorda con la più importante fonte della storia di Pavia come capitale longobarda dopo Agilulfo inserita non sa come la citazione di Pavia fosse avvenuta, non per opera sua, di cui non ricorda, ma che conosce bene lo storico che ha scritto delle capitali longobarde e dell'esattezza della corte a Milano, vedere il tutto sulla fonte. Mi ripeto, se non conosci e non leggi le fonti o vuoi "rompere le scatole" non puoi modificare una citazione storica per un tuo problema interpretativo-burocratico di una fonte che non parla del 612, ma di altro citando Pavia come capitale longobarda ma non che lo diventa solo verso il 630 con il re ariano Arioaldo (citato) --Trebbia (msg) 20:30, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Quando asserisci di aver contattato l'autore, ti riferisci a questa discussione? Perché da questa risposta non sembra che lui attesti l'incontro tra Colombano e i re longobardi a Milano. --Mountbellew (msg) 20:44, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Ricordo che minacciare azioni legali nei confronti di altri utenti non è una condotta accettata su Wikipedia e, in base alla {{Tabella blocchi}}, è sanzionata dal blocco infinito. --Mountbellew (msg) 21:09, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
io non faccio minacce, ti ho detto che sono solo un socio di Bobbio, alcune associazioni pavesi e sindaci erano entrati in conflitto sul Cammino di San Colombano e le associazioni di San Colombano al Lambro, Milano e Vaprio d'Adda per pubblicazioni ed interviste su riviste, pubblicazioni su social, giornali, tv, ecc. ti parlo di anni fa. Ho visto la citazione di Pavia da poco ed ho corretto per prevenire un intervento da parte dell'associazione, per questo ho anche scritto a chi ipotizzavo avesse fatto la modifica errata, ma ha negato e non ricorda molto nello specifico. E poi sei tu che scrivi che non vanno fatti vandalismi... se uno avesse scritto che Colombano fosse arrivato a Bologna, inserendo una fonte a caso, per te andava bene? Il problema è il tuo intervento conoscendo per bene tutte le fonti e la storia (come hai detto tu negli anni) senza pensare che correggevo un errore grossolano e senza contestualizzare le fonti, la fonte citata e ciò che era stato inserito e corretto. --Trebbia (msg) 22:45, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
ma ci sei o ci fai, che Colombano sia a Milano è anche perché la regina Teodolinda scorta Colombano ed i suoi monaci presso la corte reale nel 612, lui venendo in Italia pensava di andare a Roma. Che la corte fosse a Milano nel 612 e comunque da quando Agilulfo diviene re fino alla morte di Colombano è un dato di fatto, oltre che la biografia di Giona ed altri ed i documenti reali parlano di Milano. L'autore parla della fonte storica da me inserita in aggiunta al fatto che magari qualcuno non sapesse che al tempo di Colombano e di Agilulfo e la Teodolinda la corte reale fosse a Milano e non a Pavia dove vi era il duca Sundrarit capo degli ariani. E' impossibile che dei sovrani si spostino a Pavia per Colombano, come è impossibile che Colombano metti piede a Pavia dopo che la scorta regia scendendo verso la parte nord del lago di Como, passi a Lecco... alcune località sono citate nei testi, altre sono dedotte da vie di percorrenza esistenti già in epoca romana, ma da Lecco a Pavia c'è di mezzo sicuramente Milano e la corte è a Milano, passì la geografia, ma viene citata Milano in cui Colombano risiede dal 612 al 614 prima della partenza per Bobbio. --Trebbia (msg) 22:32, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Avevi alterato un'informazione precisa e adeguatamente referenziata. L'informazione è stata corretta. Hai rinnovato la tua alterazione aggiungendo una nota: la fonte che dovrebbe essere a supporto della tua modifica, non parla affatto di san Colombano a Milano. Nell'alterare le modifiche, hai anche rimosso una fonte che invece parlava espressamente di Colombano a Pavia. L'utente che (non ho capito a che titolo) hai interpellato ha parlato di come sia improprio parlare di una capitale longobarda. Su Wikipedia sono bandite le Ricerche Originali. Né Wikipedia può essere utilizzata per promuovere iniziative turistiche. --Mountbellew (msg) 23:14, 10 apr 2024 (CEST)[rispondi]
La fonte non ha parla di Colombano che arriva a Pavia, ma alla corte di Pavia (testo scritto dal tesista), e continua citando che i fatti si svolgono a Milano (riferimento specifico alla fonte di Giona) che non essendo ducato era inserito nella corte ducale longobarda di Pavia (come anche Bobbio), ma come indicato più precisamente nella seconda fonte sulla sede della corte reale, essa cita la corte reale aveva sede a Milano. Ritengo un ovvietà che da Lecco si arrivi prima a Milano che non Pavia e che se i reali sono a Milano e la scorta conduce Colombano dai reali arrivi a Milano, ovviamente pensavo sapessi che Milano era inglobata nella corte ducale di Pavia. Scrivere che Colombano arriva a Pavia è quindi grossolanamente errato, non perché lo dico io, ma perché già lo dice Giona, e inserire Pavia al posto di Milano con la fonte che non dice Pavia, ma corte di Pavia (così scrive il tesista e non Giona) e che i fatti si svolgono a Milano (così scrive Giona) e che la corte reale casualmente abbia sede a Milano. E meno male che scrivi che sono bandite ricerche originali (vi è una interpretazione di chissachì errata con inserimento di uno scritto da una tesi). E poi non capisco le iniziative turistiche di scrivere Milano dove era la corte e dove si svolgono i fatti (certo inserita come scritto nella corte di Pavia) ma non a Pavia. Per citare Milano dove arriva Colombano e dove vi sono i reali e si svolgono i fatti, occorra citare 3 fonti (Giona, la fondazione con questa tesi e la parte storica della fonte delle capitali longobarde) mi sembra molto strano, ma se per chiarire ai profani il fatto che il regno longobardo era diviso in ducati e che nel territorio della corte di Pavia in cui i reali fissano la sede reale a Milano arrivi Colombano scortato a Milano (ovviamente) anche se nella corte di Pavia si potrebbero citare tutte le fonti che sono già citate nella bibliografia, ma anche fonti puntuali prese non da libri ma sul web (non so perché il web sia più importante) e quindi entrambe le fonti che dicono la stessa cosa da due punti di vista, ovvero che Colombano arriva a Milano nel 612 e vi partì nel 614 per Bobbio (impossibile prima, il documento di assegnazione del possesso del territorio è del 24 luglio 613 ovviamente promulgato a Milano (scritto così sul documento reale conservato a Torino e firmato da Agilulfo), ma i monaci che devono popolare il nascente monastero di Bobbio e costruirlo accanto alla basilica romana di San Pietro già esistente devono arrivare da Luxueil (Francia-Borgogna) a piedi con le maestranze, architetti, manovali, libri, ecc. e costruire il tutto. Se la fondazione è collocata nell'autunno del 614 si presume certamente non un inizio autunnale e invernale dei lavori, ma primaverile-estivo da parte di monaci chiamati solo a fine luglio del 613 e che giungono a piedi, muli, carri con vettovaglie e libri ed altro attraversando le Alpi. Fammi sapere come inserire la cosa, ma ovviamente Colombano arriva a Milano e non si possono "inventare" altri luoghi interpretando fonti che poi dicono che è a Milano. --Trebbia (msg) 00:55, 11 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Scrivi che mi sono comportato in modo esagerato, era per correggere un grossolano errore che visto da altri può porre in essere risposte gravi per wikipedia, correzione che è stata "censurata" ed "etichettata" da te nella mia persona come: ... "referenziate" da commenti tratti da blog lasciati da bislacchi ragionieri in pensione che trascorrono il tempo facendo il nonno-vigile, cucinando alle sagre della lumaca e cantando nel coro della parrocchia (e che millantano conoscenze altolocate, da Umberto Eco in su)... --Trebbia (msg) 01:06, 11 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Tali affermazioni non corrispondono al vero ovvero sono mendaci. --Mountbellew (msg) 01:11, 11 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Avevi alterato un'informazione precisa e adeguatamente referenziata. Ho provveduto a ripristinare la versione supportata dalle fonti. Hai rinnovato la tua modifica aggiungendo una nota, ma la fonte che hai citato non supportava affatto l'informazione e parlava di un argomento estraneo all'oggetto della voce. Hai anche rimosso la fonte precedente. L'utente che (non ho capito a che titolo) hai interpellato ha preso le distanze dalla vicenda. Su Wikipedia sono bandite le Ricerche Originali. Né Wikipedia può essere utilizzata per promuovere iniziative turistiche. --Mountbellew (msg) 01:09, 11 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Ricerca originale, notizie smentite dalle stesse fonti citate

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Ho visto che hai ripristianto le informazioni modificando i riferimenti bibliografici. Ma continuiamo a trovarci davanti a un testo problematico, a una Ricerca Originale costituita da informazioni tendenziose, tese a formare una falsa rappresentazione della realtà.

  • Innanzi tutto, la Vita Columbani di Giona è una fonte primaria e un testo agiografico, quindi non ci si può basare su quello per scrivere una voce su Wikipedia.
  • In secondo luogo (anche accettando la Vita come fonte valida), Giona non dice affatto che Colombano giunse "nel 612 a Milano, allora sede della corte reale del regno longobardo". Cito puntualmente dall'originale latino: "Beatus ergo Columbanus ... Italiam ingreditur, ubi ab Agilulfo Langobardorum rege honorifice susceptus est, qui largita optione ut intra Italiam, quocunque in loco voluisset, habitaret" (quindi Colombano giunse in Italia, dove fu ricevuto da Agilulfo, che gli diede facoltà di dimorare in qualsiasi luogo avesse scelto in Italia). Dice poi Giona che "dum ille penes Mediolanum urbem moraretur, ut haereticorum fraudes, id est Arianae perfidiae, Scripturarum cauterio discerpere ac desecare vellet" (mentre si trovava vicino a Milano lottò contro l'arianesimo).

Quindi in Giona non ci sono né riferimenti cronologici, né riferimenti topografici precisi, né accenni a capitali o centri di potere. È ancora citata come fonte Bardella, che dice che nel 612 Colombano giunse a Pavia (quindi smentisce le informazioni), e continua a essere citato a sproposito Majocchi, che non parla affatto di Colombano, quindi non referenzia nulla.
Molto problematico anche quello che c'è scritto prima (il riferimento al Passo del Settimo che cita come fonte il sito su "un progetto di turismo sostenibile") e dopo (i fantasiosi riferimenti, privi di fonti, a opere di diplomazia, a Teodolinda, ai Tre Capitoli, al vescovo di Como e al patriarca di Aquileia).
Provvedo a ripristinare la versione precedente e a segnalare tutto come inattendibile. --Mountbellew (msg) 20:36, 11 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Allora non hai capito... ripeto di nuovo... Bardella con più precisione dice che Colombano arriva alla "corte di Pavia" non a Pavia città, ducato che inglobava Milano e anche Bobbio, Pavia non è la capitale e Milano non è un ducato, non è risaputo esattamente dove fosse la corte reale, se a Milano o nei pressi. Quindi se Colombano viene ricevuto ed ospitato per 2 anni presso Agilulfo ovviamente è a Milano, dato che fra l'altro a Pavia vi era il duce Sundrarit a capo della corrente ariana anticattolica e chiusa ad ogni dialogo. Con Giona si ha il riferimento di Milano e dei reali e col Majocchi il riferimento della sede reale a Milano, il Bardella non sbaglia nel parlare della corte di Pavia in senso ducale e non di città, che però diverrà capitale con Arioaldo verso il 630. Circa l'opera di diplomazia, Teodolinda, lo scisma dei Tre Capitoli, il vescovo scismatico di Como e al patriarca di Aquileia sono sia fatti storici ed anche citati dal Giona e Paolo Diacono. Sul Passo del Settimo vi sono convegni e pubblicazioni e studi francesi e svizzeri collocando il passaggio sia perché era un passo esistente all'epoca e sia per le sorgenti del ramo del Remo che Colombano risalì per arrivare in Italia. --Trebbia (msg) 12:15, 12 apr 2024 (CEST)[rispondi]
Io ho capito che le informazioni inserite su Wikipedia vanno puntualmente referenziate, che le Ricerche Originali sono bandite da Wikipedia, che Wikipedia non serve a promuovere percorsi turistici. --Mountbellew (msg) 12:31, 13 apr 2024 (CEST)[rispondi]

Gossolengo

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Ciao, ti prego di verificare le modifiche che hai fatto poco fa alla voce in oggetto in quanto ci sono degli errori. Grazie. --Sanghino Scrivimi 12:11, 11 giu 2024 (CEST)[rispondi]

che errori... sulle ultime elezioni ho controllato sia come risulta su Eligendo che sui quotidiani locali --Trebbia (msg) 12:22, 11 giu 2024 (CEST)[rispondi]

RE: Piacenza e Provincia - Istruzione e Gastronomia

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Ciao, per i titoli delle sezioni delle voci delle voci dedicate a centri abitati e, più in generale, degli enti locali, i nomi delle sezioni devono essere uniformati a quanto indicato nel modello di voce che dice esplicitamente che "...L'uniformità consiste soprattutto nell'adottare titoli convenzionali per le sezioni e presentare queste ultime secondo un ordine prestabilito.". In questo caso per le Università il modello indica di denominare la sezione solo "Università", mentre "Cucina" è prevista come sottosezione di primo livello di "Cultura", senza la presenza di una sezione "Enogastronomia". Nel caso, piuttosto di disallineare dal modello voci che attualmente lo seguono, sarebbe buona cosa modificare le altre voci per allineare anche loro. Nel caso si può anche pensare di proporre una modifica al modello per prevedere una diversa nomenclatura delle sezioni/sottosezioni, però la cosa dovrebbe passare poi tramite una discussione per verificare se c'è il consenso da parte degli altri utenti prima di passare alla modifica delle voci. --Mattia94raggio (msg) 12:12, 21 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Viticoltura e vinificazione

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Non puoi affermare con sicurezza qualcosa del genere senza una fonte. Che sia un tuo POV lo dimostri quando scrivi "penso anche nel nord Italia". Prima della conquista romana i popoli padani e di oltralpe (Celti) potavano lungo e producevano vini a buona acidità. Usavano la botte e non l'anfora. Le condizioni climatiche sono ancora oggi estremamente diverse. Sicuramente i monasteri salvarono la viticoltura, su questo sono d'accordo. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 18:44, 22 giu 2024 (CEST) [rispondi]

Le informazioni non referenziate da te inserite oggi in alcune voci riguardanti la storia dell'agricoltura e della viticultura sono smentite dalle fonti serie (Penco, sulla storia del monachesimo, Piccinni, sulla storia medievale e l'economia curtense, Greci, sugli insediamenti monastici in Emilia occidentale...) e sembrano esclusivamente tese a dare ingiusto rilievo alla "grande e potente" abbazia di San Colombano a Bobbio, entità alla cui promozione turistica ed economica sono votate società in cui tu rivesti una posizione di rilievo. La rimozione di informazioni frutto di ricerca originale e non conformi alla realtà storica da te sparse in migliaia di voci ha già tenuto impegnati gli utenti del progetto:storia medievale per mesi. Sei pregato di conformare la tua attività wikipediana ai 5 pilastri e alle fonti serie. --Mountbellew (msg) 19:51, 22 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Io non c'entro nulla con l'avviso. Ti consiglio di parlarne con chi te lo ha comminato. --Il TuchinoAmo la Pace, non fatemi la guerra! 13:40, 23 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Ricerche originali

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Giona non menziona nessuna delle località in cui hai inserito le informazioni sul passaggio di san Colombano (la Vita Columbani di Giona è anche liberamente accessibile su Wikisource, quindi è facile verificare); il documento .pdf che hai prodotto come fonte è in realtà stato realizzato da un'associazione di promozione turistica e organizzazione di eventi di San Colombano al Lambro e non ha dignità di fonte per un'enciclopedia. --Mountbellew (msg) 21:33, 22 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Gentile Trebbia,

al prossimo contributo contrario alle linee guida di Wikipedia scatterà un blocco in scrittura sulla tua utenza, pertanto questo è l'ultimo invito a collaborare in modo costruttivo.

Per favore, rispetta il lavoro altrui: segui le regole e usa il buon senso.

Per cortesia, la questione ti è già stata spiegata un numero di volte superiore a ogni forma di cortesia e di WP:PRESUMI: invido caldamente a interrompere questo modus operandi. Grazie, --CastagNa 23:31, 22 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Hai ragione, ma per l'ennesima volta Mountbellew cita Giona e il testo su Wikisource: Vita Columbani, senza sapere che il testo originale è andato perso e vi sono solo le decine di codici del testo trascritte dai vari monasteri e spesso diverse una dall'altra e che gli storici e le università irlandesi e francesi stanno operando su tutti gli scritti come riportato anche anche nel sintetico documento pdf dell'associazione del Cammino di San Colombano e San Colombano per L'Europa di San Colombano al Lambro che cita ovviamente la bibliografia (se uno vede e le pubblicazioni) e poi vi sono le pagine irlandesi (capofila l'Università di Cork) e francesi come quella dell'associazione di Luxeuil con le centinaia di convegni scientifici, rispetto alle sole decine fatte a Bobbio da Tosi e Nuvolone, dalla Percivaldi e recentemente dalla professoressa De Stefanis dell'Università del Piemonte orientale per Archivum Bobiense e gli archivi storici diocesani bobiensi. Il testo su wikisouce non so se simile a quello prodotto dalla Jaca Book dalle monache dell'isola del lago d'Orta, quello del Tosi riprende la scoperta francese del codice di Metz e Nuvolone ed altri studiosi altri testi, e dal cui confronto si e dedotto il passaggio dalla Svizzera in Italia dove si citava la risalita del Reno e soprattutto del Reno Posteriore e del ramo da Coira a Brivio (che sconfessava gli scritti del monastero di Disentis, che citavano Coira-Blenio-Septimerpass con un allungo su Disentis voluto e strano perché geograficamente irrazionale) ed al passo del Settimo (qui dedotto per logica ipotetica dopo Brivio e le citazioni della Valchiavenna e di Novate Mezzola (con la chiesa di San Colombano) dagli scritti del monastero di San Gallo come tradizione del percorso dei monaci e dell'abate per raggiungere l'Italia e Bobbio come da loro descritto da tradizioni consolidate sul percorso di Colombano fin dall'epoca carolingia. Nella Pagina Passo del Settimo è stata eliminata la citazione dell'ospitale citato dalla fonte ( https://hls-dhs-dss.ch/it/articles/008815/2016-12-09/ ). Confrontando le varie edizioni della "Vita Columbani" gli storici sono arrivati alle conclusioni toponomastiche e geografiche descritte sul testo ( https://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_06-il_cammino_di_san_colombano/b_06_02-le_tappe_del_cammino/documenti/01-riepilogo_tappe_cammino.pdf ) citando il sito italiano come quelli francesi nelle pagine in francese e quelli irlandesi nelle pagine inglesi che ovviamente citano le pubblicazioni ( https://www.saintcolumban.eu/index.php/it/pubblicazioni-eventi/pubblicazioni ) e i convegni storici (https://www.saintcolumban.eu/index.php/it/pubblicazioni-eventi/convegni ) Però per lui sono sono propaganda turistica e non enciclopediche a prescindere, dice "lui" che non rispetto le linee guida che credo di rispettare (non so se dal 2009 siano cambiate negli ultimi periodi) come posso collaborare in modo costruttivo se le regole citano cose che credo di rispettare e non posso confrontarmi con nessuno tranne Mountbellew o te adesso ma solo in questa pagina di discussione e non in altro modo per operare in modo collaborativo con qualcuno che possa collaborare (datemi dei nomi... si faccia avanti qualcuno che conosce e sia preparato sull'argomento...) chiaritemi bene il modo di muovermi senza citare i link che dicono tutto e nulla sulle regole da rispettare ma non come confrontarsi e con chi farlo. --Trebbia (msg) 12:29, 23 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Allora citiamo la Vita Columbani pubblicata da Migne in Patrologia Latina, vol. LXXXVII, coll. 1011-1046. Si parla del passaggio di Colombano in Italia al capitolo 59: l'unica località menzionata è Milano. Quindi tutto il resto è fantasia di chi organizza passeggiate ecologiche con degustazione di prodotti tipici al fine di promuovere il turismo e l'enogastronomia in luoghi altrimenti svantaggiati. È inutile scrivere papelli chilometrici nella speranza di rincitrullire l'interlocutore: la situazione è molto chiara. Wikipedia non è luogo per ricerche originali o per reclame a buon mercato. --Mountbellew (msg) 14:06, 23 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Sarò ancora più breve: a me la pagina Wikipedia:Fonti attendibili è sempre risultata chiarissima. --CastagNa 23:24, 23 giu 2024 (CEST)[rispondi]
vi sono decine di edizioni della Vita Columbani, più che decidere se una sia meglio o più attendibile, occorre come per i vangeli e le varie edizioni essere critici e confrontare tutte le edizioni con le altre per verificare inesattezze, errori, incomprensioni nelle trascrizioni dei vari codici. Il tutto venne messo in discussione con un esame critico della versione del codice di Metz (il codice più antico delle varie trascrizioni) ripreso nel 1965 da Michele Tosi in latino e tradotto in italiano. Arrivando dopo gli interventi degli storici collaboratori di Nuvolone per Archivum Bobiense subentrato dopo la morte del Tosi.
Segnalo anche una tesi che analizza le criticità della Vita Columbani e delle fonti per lo studio di Colombano e la fondazione del monastero di Bobbio:
https://thesis.unipd.it/retrieve/13160443-d93a-49af-a8e9-889f15107581/tommaso_leso.pdf
Finalmente alle critiche ed alle interpretazioni si arriva a riprendere in mano il tutto da capo da parte degli irlandesi e cui sta lavorando attualmente il Dott. Alexander O'Hara, le più attuali ed attendibili per gli storici sono le seguenti, ultimamente a Bobbio tenuto dalla prof. Eleonora De Stefanis e dal dott. Alexander O'Hara:
- Jonae Vitae sanctorum Columbiani, Vedastis, Iohannis recognovit Bruno Krusch, Hannover et Leipzig, Hahn (Scriptores rerum Germanicarum in usum scholarum ex "Monumentis Germaniae historicis" separatim editi), 1905, xii + 366 p.
- Vita Columbani et discipulorum eius, a cura di M. Tosi, Piacenza, 1965.
- Jonas de Bobbio, Vie de saint Colomban et de ses disciples. Introduction, traduction et notes par Adalbert de Vogué, en collabartion avec Pierre Sangiani, Bégrolles-en-Mauges, Abbaye de Bellefontaine (Vie monastique. Monachisme ancien, 19; Aux sources du monachisme colombanien, 1), 1988, 281 p.
- Giona, Vita di San Colombano, con introduzione di Inos Biffi, Seregno, Abbazia San Benedetto (Orizzonti monastici, 24), 1999, 122 p. + [4] f. de pl.
- Giona di Bobbio, Vita di Colombano e dei suoi discepoli. Introduzione di Inos Biffi; analisi e commento di Aldo Granata; cartografia a cura di Costante Marabelli; indici a cura di Antonio Tombolini, Milano, Jaca Book (Biblioteca di cultura medievale; Di fronte e attraverso, 556; Corpus Colombaniano), 2001, xxxi + 309 p.
- Jonas of Bobbio, Life of Columbanus, Life of John of Réomé, and Life of Vedast, translated with introduction and commentary by Alexander O'Hara and Ian Wood, Liverpool, Liverpool University Press (Translated Texts for Historians, 64), 2017, xiv + 348 p. --Trebbia (msg) 03:04, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Ricerche originali 2.0

[modifica wikitesto]

Tu hai scritto:

«vi sono decine di edizioni della Vita Columbani, più che decidere se una sia meglio o più attendibile, occorre come per i vangeli e le varie edizioni essere critici e confrontare tutte le edizioni con le altre per verificare inesattezze, errori, incomprensioni nelle trascrizioni dei vari codici. Il tutto venne messo in discussione con un esame critico della versione del codice di Metz.»

Il problema è che se questo lavoro lo fai tu personalmente, e poi scrivi su wikipedia soltanto le conclusioni a cui sei giunto, questa è una classica ricerca originale, che su wikipedia è vietata. Ed è vietata perché su wikipedia deve essere sempre possibile verificare la veridicità di quanto è stato scritto, altrimenti c'è il rischio che chiunque scriva le prime castronerie che gli passano per la testa (e infatti tanti lo fanno, non sarà senz'altro il tuo caso, ma altri sì). Wikipedia non è un qualunque libro che tu potresti decidere di scrivere. Se vuoi scrivere un saggio di questo tipo su San Colombano, puoi rivolgerti a wikibooks, quello forse è il luogo adatto.

Sei già stato avvertito molte volte, quindi te lo dico chiaro e tondo: non andare avanti o ti blocco. --Borgil el andaluz 13:00, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]

(continuo qui) Controllate le varie edizioni citate della Vita Columbani! Le uniche località italiane menzionate sono Milano (pressi di) e Bobbio. Che siano menzionate la val Bregaglia, il passo del Settimo, Brivio (e poi ancora Coli, San Colombano al Lambro, Traona...) non corrisponde al vero. Non è la prima volta che [@ Trebbia] mette in pratica strategie simili, che sono state definite "raffazzonamento di concetti che sembrano confermare una tesi di fondo, copiaincolla conseguente, copiaincolla della bibliografia della bibliografia della bibliografia": queste strategie danneggiano l'enciclopedia rendendola veicolo di informazioni false e tendenziose e sono da ritenere vandalismi. --Mountbellew (msg) 13:11, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Io non ho deciso niente hanno già deciso tutti gli storici delle università d'Europa con il progetto universale Legacy che nel 2015 ha prodotto la via da seguire: http://www.archeobologna.beniculturali.it/mostre/bobbio_2015.htm il tutto finalmente ha risvegliato anche le università irlandesi e finalmente nel 2017 si produsse lo studio e la pubblicazione di Alexander O'Hara dell'università di Oxford: https://global.oup.com/academic/product/jonas-of-bobbio-and-the-legacy-of-columbanus-9780190858001
Il codice di Metz del IX secolo (Metz, Biblioteca del Grand Séminaire) è quello antico su cui tutti gli storici concordano sul fatto che non vi sono state modifiche al testo originale e tradotto da Michele Tosi (studioso e direttore degli archivi storici diocesani di Bobbio) in italiano nel 1965, anche perché si parla di oltre cento manoscritti prodotti dopo il IX e fino al XIV secolo, anche se molti di essi sono stati definitivamente messi in discussione dalle pubblicazioni moderne ad inizio '900 ma solo con il Tosi motivato dagli anni '50 con le pubblicazioni Columba in cui il vescovo Zuccarino e la sede vescovile di Bobbio erano incaricati dal Vaticano assieme alle università d'Europa di avere fonti certe della Vita Columbani per arrivare ad inserire Colombano nel calendario liturgico e proclamarlo anche patrono d'Europa. Con il secondo concilio Vaticano Zuccarino ottenne l'inserimento del calendario liturgico, con il nuovo Papa però si decise nel 64 che il patrono doveva essere San Benedetto e che la diocesi di Bobbio doveva essere accorpata a Genova.
Circa il Cammino di San Colombano chi conosce la storia e la Vita Columbani sa del passaggio a Magonza risalendo il Reno dalla Francia e fondazioni monastiche a Wangen con Gallo e poi le missioni attorno al lago di Costanza e la fondazione di Bregenz. Circa il passaggio in Italia si sa solo che lasciò Gallo che non volle seguirlo assieme alla maggior parte dei monaci che rimasero con Gallo e le missioni di evangelizzare gli Alemanni (missioni iniziate da Luxeuil, cui ricadeva il territorio, continuate da Luxeuil e San Gallo e definitivamente concluse da San Magno, come riportano i testi della storia svizzera) solo che allora la Svizzera non esisteva. Si ha certezza che risalì il Reno fino in Italia, ma af un certo punto il reno si biforca, non avrebbe potuto proseguire da Coira verso Disentis e Blenio ed il passo del Gottardo verso Como come riportavano alcune interpolazioni del monastero di Disentis fondato per filiazione Luxoviense e quindi posto nel territorio dei sovrani che avevano cacciato Colombano ed i monaci irlandesi pena la morte. E poi da Coira esisteva un antica via romana verso Milano più diretta che ricadeva nei domini del duca di Baviera fino a Brivio da lì verso Milano le ipotesi erano due il passo del Settimo o lo Spluga, gli storici svizzeri di San Gallo e le tradizioni gallesi hanno sempre detto che era il Septimerpass (Settimo) come da tradizione monastica dei monaci del principato di San Gallo che controllavano la zona (Brivio dedicata a San Gallo) e in Italia seguivano la rotta sempre per la Valchiavenna-Mezzola-Lecco-Vaprio d'Adda, Milano, San Colombano al Lambro, guado sul Po e Bobbio.
Su Milano (dintorni) ok non si sapeva dove fosso collocata la corte a Milano o nei pressi (estate la corte con certezza si spostava a Monza) ed ovviamente Colombano opera sull'area milanese, anche perché a Pavia vi è il duca Sundrarit capo bellicoso degli ariani e la presenza del vescovo ariano Bonifacio, quindi luogo da evitare se non dopo l'accordo di donazione di Bobbio con attribuzioni (sale, legname) al Sundrarit garantite da Colombano ed i suoi monaci e dai reali longobardi nell'atto di donazione datato il 24 luglio 613 nel luogo di Milano.
Su San Colombano al Lambro occorre chiedere a loro (dicono loro che vi passò e vi dormi sul colle) ma puoi mettere in dubbio la cosa e far modificare il nome del comune. Che per arrivare a Bobbio occorra passare il Po mi sembra ovvio e se parti da Milano arrivi al guado di Calendasco (poi reso famoso da Sigerico) poi il nulla fino a Bobbio e l'entrata in città sicuramente dal ponte romano (in barda alla leggenda del ponte del diavolo) visto che c'era ed era in piedi e la strada era in sponda destra e Bobbio a sinistra. Per il resto occorre leggere le vite dei discepoli ed altri abati (Attala, Bertulfo...). Su Coli prima del X secolo anche se vi era la presenza dell'eremo con codici antichi per la liturgia almeno fino al 1600, nulla fino alla pubblicazione dei Miracula Sancti Columbani del X sec. da parte di un monaco bibliografo della biblioteca del monastero di Bobbio ( https://www.saintcolumban.eu/sito/d-la_famiglia_colombaniana/d_02-le_comunita_colombaniane/d_02_01-italia/italia-emilia_romagna-coli_pc/documenti/02-testimonianze_intorno_alla_grotta_di_san_michele_da_parte_di_un_anonimo_del_x_secolo.pdf ) che cita alcuni luoghi colombaniani e soprattutto la diatriba con i vescovi (prima con Giseprando già abate di Bobbio e poi vescovo di Tortona che portò in dote a Tortona l'alta val Trebbia da Ottone a Torriglia e poi il vescovo di Piacenza Guido) e la traslazione a Pavia da re Ugo di Provenza ( https://www.saintcolumban.eu/sito/d-la_famiglia_colombaniana/d_02-le_comunita_colombaniane/d_02_01-italia/italia-lombardia-canevino_pv/documenti/03-il_trasferimento_di_san_colombano_da_bobbio_a_pavia.pdf ) Testo: https://www.sismel.it/pubblicazioni/1468-miracula-sancti-columbani-la-reliquia-e-il-giudizio-regio-la-relique-et-le-jugement-royal-relic-and-royal-judgment Il vescovo di Piacenza Guido e suo fratello Ragioneria conte di Piacenza finiranno male: https://www.treccani.it/enciclopedia/guido-di-piacenza_(Dizionario-Biografico)/
--Trebbia (msg) 21:24, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Ci risiamo: "raffazzonamento di concetti che sembrano confermare una tesi di fondo, copiaincolla conseguente, copiaincolla della bibliografia della bibliografia della bibliografia"... Poi, per scrupolo, si vanno a verificare le fonti citate e e si scopre che da nessuna parte si racconta di quando san Colombano passò dalla val Bregaglia, attraverso il passo del Settimo, da Brivio... né tantomeno che questo transito abbia avuto una qualche rilevanza storica, pertinente con la storia delle varie località (perché ricordo che è di questo che stiamo parlando).
Sulle varie strade percorribili da turisti a piedi o in bicicletta, promosse dagli imprenditori del posto e spacciate per percorsi storici di antica origine, la comunità wikipediana ha già discusso e, fonti alla mano, ha fatto pulizia. --Mountbellew (msg) 22:00, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Gli storici ai luoghi ci sono arrivati per deduzione geografica, risalendo il Reno alle sorgenti si arriva a Coira, Brivio ed il Septimerpass e la rilevanza storica ha visto nascere celle monastiche, ospitales, chiese o realtà dai monaci del monastero di San Gallo, e la rilevanza storica sta nel fatto che i monaci di San Gallo si sono bastati sul passaggio di Colombano e quindi le attribuzioni vennero assorbite dal vescovo principe di Coira per diretta conseguenza. Come del resto anche il comune di San Colombano al Lambro deve il suo nome al fatto che i Banini hanno da sempre ipotizzato il passaggio di Colombano e quindi la nascita della chiesa parrocchiale oltre al nome del paese. Comunque come per San Colombano Certenoli vi erano proprietà del monastero di Bobbio certe e documentate e fondazioni monastiche certamente successive a Colombano. --Trebbia (msg) 22:24, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Non ho capito il tuo intervento... io non cancello mai, scrivo inserendo informazioni già esistenti e documentate da altre pagine di wikipedia con le fonti o nuove informazioni in base a fonti pubblicate e conosciute. Solo che su talune di esse Mountbellew ha dei dubbi dil avidità e sue certezze in contrasto però a pubblicazioni universitarie e a storici europei. Circa la Vita Columbani essendo il codice del IX sec. trascritto dal testo originario del VII andato perso il più vecchio, mentre vi sono testi fino al XIV sec. interpolati e credo manipolati da vari monasteri. Penso che porre dei paletti basandosi su un testo riconosciuto da tutti (quello di Metz) come fonte primaria da tradurre e confrontare con le altre per verificare errori voluti o meno, toponomastiche strane presenti o assenti in quello di Metz. Sia una base di partenza, solo che dal XIV sec. si è arrivati alla chiusura napoleonica del 1803 e fino a 1965 nessuno aveva posto dubbi, neppure il Cipolla ed il Buzzi nel scrivere il Codice diplomatico del Monastero ad inizio '900 errando su toponomastiche e ovvietà poi corrette da testi critici recenti, ma solo negli anni '70 e '80 es Andrea Castagnetti e poi nulla si mosse se non all'estero fino a dopo il 2000. Ma ora oltre a fonti certe abbiamo le critiche e le deduzioni dai convegni, gli atti e le pubblicazioni fatte da storici universitari su tematiche approvate in rete dal progetto Legacy, che ormai si muove in Irlanda, Francia, Germania, ovunque anche su wikipedia su pagine inglesi, francesi, tedesche, ma poco o nulla si è fatto in Italia. --Trebbia (msg) 22:02, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Che cosa c'è di tanto difficile da capire? Avevi scritto che san Colombano era passato dalla val Bregaglia, attraverso il passo del Settimo, da Brivio e avevi citato come fonte Giona; verificando le fonti, abbiamo visto che in Giona non menziona nessuna di queste località; quando ti è stato fatto presente, hai parlato di un'altra versione della Vita Columbani di Giona rinvenuta a Metz fornendo parecchi titoli, ma neanche in quelle versioni è stato trovato cenno alla val Bregaglia, al passo del Settimo, a Brivio. Davanti a questi fatti molto chiari, tu continui a tirare in ballo "studi"... ora ti metti a citare Cipolla e Buzzi, poi passerai al defunto Magistretti, poi mi citerai il ragionier Libretti e la vecchia padrona delle terme di Bobbio, poi mi racconterai di quando Umberto Eco ti ha detto che san Colombano è stato su Marte... --Mountbellew (msg) 22:43, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Io citavo Giona ma dal file si desumevano le varie versioni interpolate dai monaci di San Gallo che citavano tali località e al fatto che tali citazioni hanno prodotto storia per tali località in base alle interpretazioni della Vita Columbani e ciò che ha mosso i monaci di San Gallo e la creazione del Cammino di San Colombano da parte degli svizzeri: https://www.kolumbansweg.ch/ --Trebbia (msg) 23:11, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Quindi tu hai inserito informazioni citando fonti che non hai mai consultato, poi mentito a chi ha scoperto l'imbroglio dicendogli di andare a vedere su un'altra versione del libro e, quando la verifica delle "nuove" fonti ha confermato l'imbroglio, hai tentato di annoiarlo a morte con chiacchiere intutili su pane e Cipolla e farina di Castegnetti? E ora mi citi uno dei soliti siti di promozione turistica che propongono percorsi da fare a piedi, a cavallo o in bicicletta reclamizzando hotel, affittacamere, ostelli e B&B? --Mountbellew (msg) 23:20, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Le fonti sono quelle delle varie Vita Columbani, come scritto sul file ( https://www.saintcolumban.eu/sito/b-il_santo/b_06-il_cammino_di_san_colombano/b_06_02-le_tappe_del_cammino/documenti/01-riepilogo_tappe_cammino.pdf ), oggetto di studio degli storici sul passaggio di San Colombano documentabili, ma gli svizzeri dalle stesse fonti ne hanno tratto un percorso turistico più che storico, ovvero altro... ma hanno fatto tutto loro, e meno male che il Tosi era molto critico sulle edizioni successive, che andavano controllate bene e che al massimo dopo la citata Bregenz e la risalita del Reno si poteva al massimo citare Coira, Bivio e il Septimerpass come tragitto logico, ma non altre località, ma ovviamente ognuno all'estero va per suo conto e Bobbio non conta più nulla--Trebbia (msg) 23:38, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Abbiamo già acclarato che in NESSUNA delle versioni della Vita Columbani che TU hai citato come fonte per le TUE cospicue modifiche a una serie di voci si menzionano le località citate. Queste modifiche erano basate esclusivamente sulle TUE libere interpretazioni di alcune fantasiose ricostruzioni di un sito web di promozione turistica svizzero-tedesco (sito che è stato citato solo oggi, a due anni dalle tue modifiche e dopo due giorni di arrampicate sugli specchi). Per fortuna c'è gente che verifica le fonti e smaschera gli imbrogli. Io mi chiedo cos'altro si attenda per prendere provvedimenti. --Mountbellew (msg) 23:57, 24 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Mi sembrava chiaro che dopo Bregenz e l'Italia (Milano) le versioni esaminate dagli storici hanno portato ad individuare Coira, Bivio e il Septimerpass come via per arrivare in Italia, ma io non ho dedotto nulla e non ho fatto io libere interpretazioni, sta scritto il tutto sul file con le citazioni delle località e la toponomastica usata su alcune edizioni della Vita Columbani di Giona. --Trebbia (msg) 00:10, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Tu hai citato in nota la Vita Columbani. La Vita Columbani smentisce le tue informazioni. Ricorrere a siti di quart'ordine che promuovono percorsi turistici per scrivere un'enciclopedia è qualcosa di ripugnante. --Mountbellew (msg) 00:31, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]
il file parla del cammino di San Colombano storico dedotto dalle varie toponomastiche contenute nelle varie edizioni della Vita Columbani esaminate dagli studiosi, non certo turistico. --Trebbia (msg) 01:11, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Rivesti ruoli rilevanti in società che hanno collaborato con quella che "cura" quel sito? Hai avuto qualche ruolo nella loro opera di falsificazione della realtà storica? --Mountbellew (msg) 01:35, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]
Non confondiamo il passaggio storico del Cammino di San Colombano con il Columban's Way: https://www.thecolumbanway.org (cui hanno partecipato tutte le associazioni e gli enti europei e amministrativi locali fino alla Brexit del Nord Irlanda ed alla post pandemia in cui tutte le associazioni europee sono fuoriuscite definendo un loro cammino in chiave turistica e non in chiave storica per il pellegrinaggio). Gli svizzeri hanno una loro associazione: IG Kolumbansweg altri sono quelli di Vaprio d'Adda: Associazione Amici del Cammino di San Colombano e quelli di San Colombano al Lambro: Associazione Amici di San Colombano per l’Europa, poi ci sono le associazioni tedesche, austriache, francesi: Luxeuil e San Coulomb (Bretagna) e quelle irlandesi: repubblica d'Irlanda e Bangor Irlanda del Nord. Occhio ad attaccare il sito dicendo che compiono falsificazioni, il tutto come ti ho detto è frutto da un lavoro della Legacy, ovvero una rete mondiale universitaria di studiosi di massimo livello su San Colombano. In Italia la responsabile è la prof Eleonora De Stefanis - https://phd.uniroma1.it/web/ELEONORA-DESTEFANIS_nC200_.aspx (responsabile storica della rivista Archivum Bobiense a Bobbio e membro del Comitato scientifico per la candidatura al riconoscimento del “Cammino di san Colombano” quale “Itinerario Culturale del Consiglio d’Europa”). Vedi i nomi dell'ultimo convegno a Bobbio: http://www.sulleormedisancolombano.it/colombano-attraverso-medioevo/ altri convegni si sono tenuti in Irlanda, Francia, Svizzera, Germania, Austria e nei luoghi di studi e scavi archeologici che hanno portato in luce molte scoperte. A Bobbio gli scavi nella Basilica dell'abbazia di San Colombano hanno portato alla scoperta ovviamente di numerosi sepolcri, ma anche alle strutture romaniche carolinge e soprattutto alla soglia di ingresso in pietra di arenaria sotto circa 2 metri la pavimentazione della chiesa e a livello del mosaico del XII secolo che era considerata la parte del transetto dell'allora chiesa: https://cultura.gov.it/comunicato/scavi-archeologici-nella-navata-centrale-della-basilica-di-san-colombano-a-bobbio-pc-e-la-prima-volta-che-si-indagano-le-strutture-piu-antiche-del-complesso-monastico il tutto ha prodotto anche la produzione del volume: https://www.amazon.it/Leredit%C3%A0-San-Colombano-attraverso-medioevo/dp/2753559201/ref=monarch_sidesheet --Trebbia (msg) 12:52, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]

[@ Borgil] e [@ Castagna], mi rivolgo a voi in quanto sysop intervenuti nella questione. Abbiamo appurato che [@ Trebbia] ha inserito nelle voci Val Bregaglia, Passo del Settimo e Brivio un cospicuo paragrafo che dava grosso rilievo al passaggio di san Colombano da quelle parti citando in nota, come fonte, la Vita Columbani di Giona. Verificando la fonte, abbiamo appurato che in Giona non si menzionano affatto quelle località. Quando la cosa è stata contestata all'autore delle modifiche, lui ha detto di essersi basato su una versione più ampia della Vita Columbani di Giona, ritrovata di recente a Metz, ma verificando la "nuova" fonte citata, abbiamo visto che non c'è menzione delle località citate nemmeno lì. A questo punto l'autore delle modifiche ha velatamente ammesso di essersi basato sulle ricostruzioni di un sito di promozione turistica svizzero tedesco che reclamizza alberghi e B&B dislocati intorno alle località di cui sopra, riprese anche da un portale di materiale raccogliticcio realizzato dagli Amici di San Colombano per l'Europa (un'associazione della parrocchia di San Colombano Abate in San Colombano al Lambro, il cui fine principale, secondo gli statuti depositati, è il trasporto della statua e della reliquia del santo dutante la festa patronale). Invitato a dar conto dell'operazione, l'autore delle modifiche ha messo in atto le stesse strategie adottate quando erano state smascherate le sue colossali ricerche originali sull'inesistente "Feudo monastico di Bobbio" e sulla pretesa origine antica della "Via degli Abati"... Un'azione che è stata così sintetizzata "raffazzonamento di concetti che sembrano confermare una tesi di fondo, copiaincolla conseguente, copiaincolla della bibliografia della bibliografia della bibliografia". Considerata la recidività e l'indisponibilità ad ammettere la violazione delle regole wikipediane, in credo sia opportuno giungere a sanzioni. --Mountbellew (msg) 15:19, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Più leggo questa pagina di discussione più vedo un profilo di incompatibilità completa con Wikipedia. Se [@ Mountbellew] avesse voglia di aprire una pagina di problematicità si potrebbe sottoporre la cosa ad una platea più vasta. --Civvì (Parliamone) 16:48, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]
[@ Mountbellew, Civvì] Dopo averci riflettuto un po', ho deciso di aprire io la procedura, riportando le considerazioni che Mountbellew mi ha scritto. Datemi qualche ora e lo faccio. --Borgil el andaluz 17:11, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]

Ciao Trebbia, ho avviato una procedura di problematicità nei tuoi confronti. Ti invito a partecipare: Wikipedia:Utenti problematici/Trebbia. --Borgil el andaluz 19:49, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]

--actor𝄡musicus 𝆓 espr. 21:59, 25 giu 2024 (CEST)[rispondi]