Discussione:Sansa (vegetale)

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La sansa vergine è quella in uscita dal frantoio. Questa può essere sottoposta a centrifugazione meccanica per l'estrazione del nocciolino (ottimo biocombustibile paragonabile al pellet, circa 12/13 Euro/q). La polpa rimanente, di solito, è ritirata gratuitamente da un sansificio. In alternativa la sansa vergine può essere venduta ad un sansificio (nel 2008, circa 7 Euro/t in funzione dell'umidità).

Il sansificio, dopo aver essiccato la sansa vergine, la tratta con l'esano per l'estrazione dell'olio grezzo che, una volta raffinato, viene venduto come commestibile. La sansa in uscita dal trattamento con l'esano è pertanto disoleata (esausta). La sansa esausta viene centrifugata per l'estrazione del nocciolino (venduto come combustibile, circa 11/12 Euro/q) e la rimanente "sansa esausta denocciolata" viene invece pellettizzata e venduta anch'essa come combustibile di minor valore (7 Euro/q).

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