Vai al contenuto

Diritto di denominazione

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Per diritto di denominazione (in inglese naming rights)[1] si intende un tipo di transazione finanziaria e una tecnica pubblicitaria mediante la quale una società o un'altra entità acquisisce il diritto di nominare un luogo o un evento (caso tipico, un impianto sportivo o un torneo) per un determinato periodo di tempo.

La caratteristica distintiva del diritto di denominazione è che l'acquirente ottiene una proprietà pubblicitaria per promuovere i propri prodotti e servizi, fidelizzare i propri clienti e aumentare la propria quota di mercato. Il più comune modo di rinominare un evento è quello di affiancare uno dei marchi aziendali alla fine o all'inizio dello stesso (es.: Peroni TOP10 nel caso del campionato italiano di rugby all'epoca noto come TOP10); talora il nome viene parzialmente modificato, come il caso di Gallagher Premiership, nome assunto dal 2018 da Premiership Rugby, il campionato inglese di rugby a 15.

  1. ^ (ES) Raquel Vidales, Ponga el nombre de su empresa al espacio de todos, in El País, 21 marzo 2012. URL consultato il 23 giugno 2023.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]