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Diocesi di Port-Louis

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Diocesi di Port-Louis
Dioecesis Portus Ludovici
Chiesa latina
 
VescovoJean Michaël Durhône
Vescovi emeriticardinale Maurice Piat, C.S.Sp.
Presbiteri87, di cui 42 secolari e 45 regolari
3.812 battezzati per presbitero
Religiosi60 uomini, 158 donne
Diaconi5 permanenti
 
Abitanti1.275.820
Battezzati331.713 (26,0% del totale)
StatoMauritius
Superficie1.882 km²
Parrocchie42
 
Erezione7 dicembre 1847
Ritoromano
CattedraleSan Luigi
Indirizzo13 Rue Mgr Gonin, Port-Louis, Île Maurice
Sito webwww.dioceseportlouis.org
Dati dall'Annuario pontificio 2022 (ch · gc)
Chiesa cattolica a Mauritius

La diocesi di Port-Louis (in latino: Dioecesis Portus Ludovici) è una sede della Chiesa cattolica a Mauritius immediatamente soggetta alla Santa Sede. Nel 2021 contava 331.713 battezzati su 1.275.820 abitanti. È retta dal vescovo Jean Michaël Durhône.

La diocesi comprende l'isola di Mauritius e gli arcipelaghi di Agalega e Cargados Carajos.

Sede vescovile è la città di Port Louis, dove si trova la cattedrale di San Luigi.

Il territorio è suddiviso in 42 parrocchie, raggruppate in 7 regioni pastorali.

Nel 1712 fu eretta la prefettura apostolica delle Isole dell'Oceano Indiano (oggi diocesi di Saint-Denis-de-La Réunion), che aveva giurisdizione sulle isole di Riunione (all'epoca chiamata Bourbon), Seychelles e Mauritius (all'epoca chiamata Isle de France), colonie francesi, a cui si aggiunse nella seconda metà del Settecento anche il Madagascar.

Nell'aprile del 1722 i primi lazzaristi, a cui era stata affidata la prefettura apostolica, sbarcarono a Mauritius: erano i padri Jean-Baptiste Borthon e Gabriel Igou e i laici Etienne Lecoq e Pierre Adam. Nello stesso periodo fu fondata la parrocchia di San Luigi, i cui parroci ebbero il titolo di vice-prefetti,[1] fino al 1772, quando la residenza della prefettura apostolica fu trasferita dalla Riunione a Port Louis sull'isola di Mauritius.[2]

In seguito al trattato di Parigi del 1814, Mauritius e le Seychelles divennero parte dei domini coloniali inglesi. L'8 giugno 1818 la Santa Sede eresse il vicariato apostolico del Capo di Buona Speranza, Madagascar e territori adiacenti, affidato ai benedettini inglesi. Con due decisioni del 4 marzo e dell'11 aprile 1819 furono definiti, ampliandoli, i territori di competenza del vicario apostolico, a cui furono assegnati anche Sant'Elena, Mauritius, le Seychelles e l'Australia. Mauritius e le Seychelles furono così scorporate dalla prefettura apostolica delle Isole dell'Oceano Indiano (che assunse contestualmente il nome di prefettura apostolica di Bourbon), e Port Louis divenne sede dei vicari apostolici.[3]

Nel 1829 cedette il Madagascar alla prefettura apostolica di Bourbon.

Il 3 giugno 1834 cedette un'altra porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico della Nuova Olanda e della Terra di Van Diemen (oggi arcidiocesi di Sydney).

Il 6 giugno 1837, con il breve Ex munere di papa Gregorio XVI, il vicariato apostolico fu diviso in due: il Capo di Buona Speranza e l'isola di Sant'Elena divennero un vicariato apostolico autonomo (oggi arcidiocesi di Città del Capo), distinto dal vicariato apostolico di Mauritius, da cui dipendevano anche le Seychelles.[3]

Il 7 dicembre 1847 il vicariato apostolico di Mauritius è stato elevato a diocesi in forza del breve Apostolici ministerii di papa Pio IX.

Nel 1852 ha ceduto un'ulteriore porzione del suo territorio a vantaggio dell'erezione della prefettura apostolica della Seychelles (oggi diocesi di Port Victoria).

Il 31 ottobre 2002 ha ceduto ancora una porzione di territorio a vantaggio dell'erezione del vicariato apostolico di Rodrigues.

Cronotassi dei vescovi

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Si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

  • Edward Bede Slater, O.S.B. † (18 giugno 1818[4] - 15 luglio 1832 deceduto)
  • William Placid Morris, O.S.B. † (1832 - 3 febbraio 1840 sollevato)[5]
  • William Bernard Allen Collier, O.S.B. † (14 febbraio 1840 - 6 settembre 1863 dimesso)
  • Michael Adrian Hankinson, O.S.B. † (15 settembre 1863 - 21 settembre 1870 deceduto)
  • William Benedict Scarisbrick, O.S.B. † (22 dicembre 1871 - 27 settembre 1887 dimesso[6])
  • Johann Gabriel Léon Louis Meurin, S.I. † (27 settembre 1887 - 1º giugno 1895 deceduto)
  • Peter Augustine O'Neill, O.S.B. † (22 maggio 1896 - 26 novembre 1909 dimesso[7])
  • James Romanus Bilsborrow, O.S.B. † (13 settembre 1910 - 7 febbraio 1916 nominato arcivescovo di Cardiff)
  • Giovanni Battista Murphy, C.S.Sp. † (8 luglio 1916 - 16 aprile 1926 deceduto)
  • Jacques Leen, C.S.Sp. † (16 aprile 1926 succeduto - 19 dicembre 1949 deceduto)
  • Daniel Liston, C.S.Sp. † (19 dicembre 1949 succeduto - 23 aprile 1968 dimesso[8])
  • Jean Margéot † (6 febbraio 1969 - 15 febbraio 1993 ritirato)
  • Maurice Piat, C.S.Sp. (15 febbraio 1993 succeduto - 19 maggio 2023 ritirato)
  • Jean Michaël Durhône, dal 19 maggio 2023

La diocesi nel 2021 su una popolazione di 1.275.820 persone contava 331.713 battezzati, corrispondenti al 26,0% del totale.

anno popolazione presbiteri diaconi religiosi parrocchie
battezzati totale % numero secolari regolari battezzati per presbitero uomini donne
1950 141.941 419.185 33,9 61 27 34 2.326 29 310 37
1970 269.000 812.348 33,1 110 78 32 2.445 53 301 42
1980 340.000 970.000 35,1 96 55 41 3.541 101 316 45
1990 294.903 1.085.570 27,2 87 55 32 3.389 61 271 44
1999 310.000 1.276.000 24,3 87 59 28 3.563 64 261 49
2000 287.853 1.242.000 23,2 88 60 28 3.271 64 261 49
2001 287.726 1.180.915 24,4 95 59 36 3.028 66 246 52
2002 245.639 1.143.069 21,5 100 58 42 2.456 67 234 49
2003 278.251 1.143.069 24,3 104 59 45 2.675 74 250 46
2004 278.251 1.143.069 24,3 97 57 40 2.868 74 234 46
2007 278.251 1.143.069 24,3 89 47 42 3.126 1 77 218 41
2013 312.917 1.253.000 25,0 87 43 44 3.596 72 187 39
2016 327.600 1.260.000 26,0 91 46 45 3.600 70 177 36
2019 330.360 1.270.623 26,0 94 44 50 3.514 5 68 174 44
2021 331.713 1.275.820 26,0 87 42 45 3.812 5 60 158 42
  1. ^ Furono vice-prefetti: Jean-Baptiste Borthon (1722-1732), Gabriel Igou (1732-1760), Jean Le Borgne (1761-1768) e François Contenot (1768-1772).
  2. ^ (FR) Notizie storiche Archiviato il 6 settembre 2018 in Internet Archive. sul sito della diocesi di Port-Louis.
  3. ^ a b Propaganda Fide, Missiones catholicae, 1891, pp. 363-364.
  4. ^ Iuris pontificii de propaganda fide, vol. IV, pp. 563-564.
  5. ^ Era stato nominato visitatore apostolico del vicariato di Mauritius il 9 agosto 1831. Vedi breve Quum ob peculiares, in Raffaele de Martinis, Iuris pontificii de propaganda fide, vol. V, Romae, 1893, p. 15
  6. ^ L'11 settembre 1888 fu nominato arcivescovo titolare di Cizico.
  7. ^ Nominato vescovo titolare di Isinda.
  8. ^ Nominato vescovo titolare di Summa.

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Controllo di autoritàVIAF (EN153353199 · ISNI (EN0000 0001 2254 4824 · LCCN (ENn82024269 · GND (DE4598739-7 · BNF (FRcb11869189z (data)
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