Devaloka
Nelle religioni indiane, un devaloka o deva loka (in sanscrito देवलोक) è un piano di esistenza (loka) abitato dagli dei e dai deva.[1] I deva loka sono solitamente descritti come luoghi di luce e bontà eterna, simili al concetto di Paradiso.[2] Gli insegnanti di diverse denominazioni indù possono chiamare tali case degli dei con altri nomi, incluso Svarga, ognuno diverso per aspetti non fondamentali.
Induismo
[modifica | modifica wikitesto]Le credenze indù sono vaste e diverse, e quindi l'induismo viene spesso definito una famiglia di religioni piuttosto che una singola religione.[3] Pertanto, il devaloka è considerato da molte sette indù come un punto di sosta verso la destinazione finale di un paradiso eterno. Questi piani superiori includono Viṣṇuloka (Vaikuṇṭha), Brahmaloka (Satyaloka) e Śivaloka (Kailash), luoghi di unione con Visnù, Brahmā e Siva. All'interno delle tradizioni indù, un Devaloka è inteso sia come un piano di esistenza temporaneo dovuto al proprio buon karma, sia come un piano di esistenza permanente che viene raggiunto quando si è sufficientemente in sintonia con la luce e il bene.[4] All'interno delle tradizioni indù in cui devaloka è inteso come temporaneo, si deve tornare a una vita sulla Terra per diventare migliori e imparare di più e quindi raggiungere la liberazione (mokṣa). Quando si ottiene il mokṣa, qualsiasi altra vita diventa superflua e non si torna sulla Terra.
Buddismo
[modifica | modifica wikitesto]Nel buddismo, un deva loka è una dimora dei deva buddisti. I mondi dei deva differiscono notevolmente l'uno dall'altro a seconda della natura dei loro abitanti.
Teosofia
[modifica | modifica wikitesto]Nella moderna teosofia, si adopera il termine devachan per indicare lo stesso concetto, cioè un piano di esistenza corrispondente al manas-buddhi, o dimensione mentale superiore (piano causale), dove sostano a lungo le anime dopo essersi purificate dalle passioni inferiori nel kamaloka, prima di reincarnarsi nuovamente in una prossima vita. A differenza del nirvana (dove cessa definitivamente il ciclo di rinascite), si tratta dunque di uno stato temporaneo, benché prolungato.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Devaloka, su www.merriam-webster.com. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) John Bowker, Devaloka, in The Concise Oxford Dictionary of World Religions, Oxford University Press, 1º gennaio 2003, DOI:10.1093/acref/9780192800947.001.0001/acref-9780192800947-e-1925, ISBN 978-0-19-280094-7. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ (EN) History com Editors, Hinduism, su HISTORY. URL consultato il 23 giugno 2020.
- ^ R. D. Karmarkar, "THE MEASURE OF BRAHMĀNANDA AND THE LOCATION OF DEVALOKA", vol. 28, ISSN 0378-1143 .
- ^ V. Freeman, Sonno e morte (PDF), in Michele Zappalà (a cura di), Il grande ciclo, su "Theosophy", aprile 1897, p. 145.