Creative Scotland
Creative Scotland Alba Chruthachail (Comhairle Ealain na h-Alba) | |
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Stato | Scozia |
Istituito | 2010 |
Predecessore | Scottish Arts Council |
Chief Executive | Janet Archer |
Chair | Sir Richard Findlay (Presidente) |
Bilancio | Bilancio 2014/2015 (PDF) |
Indirizzo | Waverley Gate, 2-4 Waterloo Place, Edimburgo EH1 3EG, Regno Unito |
Sito web | www.creativescotland.com |
Creative Scotland (gaelico scozzese: Alba Chruthachail, al̪ˠapə xɾuhəxal) è l'ente di sviluppo delle arti e industrie creative (cinema & teatro) della Scozia. Basato a Edimburgo, è un organo pubblico esecutivo del Governo scozzese.[1]
L'ente ha assorbito le funzioni dello "Scottish Screen" e dello Scottish Arts Council in data 1º luglio 2010 e ha l'ulteriore mandato di appoggiare e promuovere l'applicazione di abilità creative nelle industrie artistiche, umanistiche e cinematografiche.[2]
Sin dalla nascita, l'ente Creative Scotland è stato coinvolto in alcune controversie con importanti personaggi delle arti e del cinema nazionali. Nel 2012, 400 artisti, scrittori, drammaturghi e musicisti hanno protestato contro la gestione dell'ente, provocando le dimissioni del direttore esecutivo di allora, Andrew Dixon.[3][4] Nel marzo 2011, Creative Scotland è stato al centro di un dibattito al Parlamento scozzese a causa di spese sospette, come il finanziamento di GB£58.000 ad un programma di danza basato sulle opere di Alfred Hitchcock ed un viaggio a Tonga per studiare le danze polinesiane.[5][6] Nel gennaio 2015, l'ente è stato biasimato da alcuni registi per avere offerto meno della metà del denaro necessario ad un film di grande importanza che doveva essere girato in Scozia, al che la produzione si trasferì nel Galles.[7][8]
Obiettivi
[modifica | modifica wikitesto]Gli obiettivi di Creative Scotland sono:[9]
- promuovere l'apprezzamento e il piacere delle arti e della cultura;
- identificare, sostenere e sviluppare il talento e l'eccellenza nelle arti e nella cultura;
- far realizzare tutti i benefici delle arti e della cultura;
- collaborare con associati per assistere le industrie creative.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ "Who We Are" Archiviato il 19 aprile 2016 in Internet Archive., sul sito ufficiale.
- ^ "What We Do" Archiviato il 28 aprile 2016 in Internet Archive., sul sito ufficiale.
- ^ "Under-fire Creative Scotland chief quits after rebellion" Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive., articolo di Brian Ferguson su The Scotsman del 4 dicembre 2012.
- ^ "Creative Scotland chief quits after artists' revolt", articolo di Phil Miller su The Herald Scotland del 4 dicembre 2012.
- ^ "Creative Scotland" su Scots Language Centre.
- ^ "Official Report", Relazione parlamentare, sul sito ufficiale del Parlamento scozzese.
- ^ "Film makers slam Creative Scotland over lack of funding as Glasgow misses out on Hollywood blockbuster", su The Daily Record del 21 gennaio 2015.
- ^ "Scottish film industry 'left to wither' and lags behind neighbours, Holyrood finds", di Libby Brooks su The Guardian del 18 febbraio 2015.
- ^ "Creative Scotland defends using National Lottery proceeds to fund arts", articolo di Philip Askew, su edinburghnapiernews.com del 25 novembre 2014.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Scottish Arts Council (vecchio sito archiviato) Archiviato il 7 marzo 2008 in Internet Archive.
- (EN) Creative Scotland, sito ufficiale
Controllo di autorità | VIAF (EN) 237144782999967904080 · ISNI (EN) 0000 0004 0606 7054 · LCCN (EN) no2011037116 · J9U (EN, HE) 987007404202605171 |
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