Cosalite
Cosalite | |
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Classificazione Strunz (ed. 10) | 02.JB.10[1][2] |
Formula chimica | Pb2Bi2S5[1][2][3] |
Proprietà cristallografiche | |
Gruppo cristallino | trimetrico |
Sistema cristallino | ortorombico[1][2], rombico[3] |
Classe di simmetria | dipiramidale[1][2] |
Parametri di cella | a=19,09, b=23,89, c=4,058, Z=8, V= 1850,69[1] |
Gruppo puntuale | 2/m 2/m 2/m[1][2] |
Gruppo spaziale | Pbnm[1] |
Proprietà fisiche | |
Densità misurata | 6,4-6,8[1], 6,86-6,89[2], 6,76[3] g/cm³ |
Densità calcolata | 7,13[1] g/cm³ |
Durezza (Mohs) | 2,5-3[1][2][3] |
Sfaldatura | buona secondo {010}[1], distinta, buona, molto rara[2], discreta[3] |
Frattura | irregolare[1][2] |
Colore | da grigio piombo a grigio acciaio[3], bianco argenteo[1], grigio[1][2] |
Lucentezza | metallica[1][2] |
Opacità | opaca[1][2] |
Striscio | nero[1][2] |
Diffusione | rara[3] |
Si invita a seguire lo schema di Modello di voce – Minerale |
La cosalite è un minerale, un solfuro di piombo e bismuto.
Il nome deriva dalla miniera di Cosalá, in Messico[1][2].
Descritto per la prima volta nel 1868[2].
Abito cristallino
[modifica | modifica wikitesto]Prismi allungati, striati longitudinalmente, a volte riuniti in aggregati piumosi.[3]
Origine e giacitura
[modifica | modifica wikitesto]La genesi è idrotermale di moderata temperatura.[1] Ha paragenesi con oro nativo e la bismutinite nelle vene aurifere, tuttavia il minerale si associa anche ad altri solfuri tra cui i solfuri di rame e di cobalto.[1] Il minerale si può trovare anche nelle pegmatiti.[1]
Forma in cui si presenta in natura
[modifica | modifica wikitesto]Si presenta in aggregati raggiati, fibrosi e massivi.[3]
Caratteristiche chimico-fisiche
[modifica | modifica wikitesto]Il minerale è solubile in acido nitrico.[3]
Peso molecolare: 992, 69 grammomolecole.[1]
Composizione chimica[1]:
- Bismuto: 42,10%
- Piombo: 41,75%
- Zolfo: 16,15%
Indice di fotoelettricità[1]:
GRapi: 0 (non radioattivo)[1]
Località di ritrovamento
[modifica | modifica wikitesto]- In Europa: nella miniera Bjelke presso Nordmark (Svezia); Ocna de Fier[3] e Băița, (Romania);
- In Italia: in cristalli singoli ed allungati simili ad aghi e sotto forma di piccoli ammassi nelle geodi del quarzo della miniera dell'Alfenza, nel comune di Crodo, nella provincia del Verbano-Cusio-Ossola; nel ghiacciaio del Forno, presso il Maloja e negli scavi per la realizzazione della galleria del Sempione;[3]
- Resto del mondo: nelle pegmatiti di Amparindravato (Madagascar); a Cosalá e Sinaloa associata a cobaltite e quarzo (Messico); nelle miniere di Yankee Girl e di Genesee nella regione di Red Mountain nel Colorado (USA); nelle miniere Ireland Mountain e Cariboo Gold Quartz nella Columbia Britannica associata ad oro nativo ed a Cobalt associata a smaltite e cobaltite (Canada)[3] e a Kingsgate (Australia).
Utilizzi
[modifica | modifica wikitesto]È un minerale utile per l'estrazione di bismuto.
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su cosalite
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Webmin, su webmineral.com.