Confine tra la Guinea-Bissau e il Senegal
Confine tra la Guinea-Bissau e il Senegal | |
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Mappa della Guinea-Bissau con il Senegal a nord. | |
Dati generali | |
Stati | Guinea-Bissau Senegal |
Lunghezza | 341 km |
Dati storici | |
Istituito nel | 1898 |
Il confine tra la Guinea-Bissau e il Senegal ha una lunghezza di 341 km e va dall'Oceano Atlantico a ovest fino al triplice confine con la Guinea a est.[1]
Descrizione
[modifica | modifica wikitesto]Il confine inizia a ovest a Capo Roxo sulla costa atlantica, e procede via terra in direzione nord-est attraverso una serie di linee irregolari e diritte oltre il 12º parallelo nord; a 12° 40 N vira ad est e poi segue una linea retta fino al triplice confine guineano.[2]
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il Portogallo iniziò ad esplorare le aree costiere della moderna Guinea-Bissau a metà del 1400; Bissau fu fondata nel 1765 e divenne il centro del commercio portoghese di schiavi, oro e avorio lungo un'area vagamente definita lungo la costa, denominata Guinea portoghese.[3][4] Anche la Francia si interessò alla regione, stabilendosi sulla costa del moderno Senegal nel XVII secolo; i francesi estesero gradualmente il loro dominio verso l'entroterra dalla metà del 1800 in poi.[5]
Gli anni ottanta del XIX secolo videro un'intensa competizione tra le potenze europee per i territori in Africa attraverso un processo noto come Spartizione dell'Africa che culminò nella Conferenza di Berlino del 1884, in cui le nazioni europee interessate concordarono sulle rispettive rivendicazioni territoriali e sulle regole degli impegni futuri. Di conseguenza, il 12 maggio 1886 Francia e Portogallo firmarono un trattato che delimitava un confine tra le loro colonie dell'Africa occidentale (cioè il confine moderno Guinea-Bissau-Senegal e Guinea-Guinea-Bissau).[3][2] Una commissione congiunta franco-portoghese delimitò il confine sul terreno durante il periodo 1900-05, contrassegnandolo con 184 pilastri numerati (i pilastri 58-184 coprivano il confine portoghese Guinea-Senegal). Questo confine finale fu poi approvato da uno scambio di note nel 1905-06.
Il Senegal ottenne l'indipendenza dalla Francia nel 1960, seguito dalla Guinea portoghese (come Guinea-Bissau) nel 1974 dopo una lunga guerra contro le forze portoghesi; il confine divenne internazionale tra due stati sovrani.[3] La regione di confine è stata utilizzata da vari gruppi armati coinvolti nel conflitto di Casamance e nella guerra civile della Guinea-Bissau alla fine degli anni '90.[6][7][8]
Insediamenti vicino al confine
[modifica | modifica wikitesto]Guinea-Bissau
[modifica | modifica wikitesto]- Varela
- Susana
- São Domingos
- Sedendal
- Ingore
- Barro
- Bigene
- Dungal
- Cuntima
- Cambaju
- Sare Bacar
- Pirada
- Cacheu
Senegal
[modifica | modifica wikitesto]- Kabrousse
- Samine-Escale
- Mpack
- Tanaff
- Kamboua
- Salikenie
- Koumbakara
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Copia archiviata. URL consultato il 23 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
- ^ a b Ian Brownlie, African Boundaries: A Legal and Diplomatic Encyclopedia, Institute for International Affairs, Hurst and Co., 1979, pp. 351–57.
- ^ a b c https://fall.fsulawrc.com/collection/LimitsinSeas/IBS141.pdf.
- ^ C.R. Boxer, (1977) The Portuguese Seaborne Empire, 1415-1825, pp. 26–7, 30 London, Hutchinson & Co. ISBN 0-09131-071-7
- ^ Klein, Martin A., Islam and Imperialism in Senegal Sine-Saloum, 1847–1914, p. 46. Published by Edinburgh University Press (1968). ISBN 0-85224-029-5
- ^ Senegal extends Guinea-Bissau border blockade, CNN, 3 settembre 2000. URL consultato il 26 giugno 2007.
- ^ Heaviest fighting yet reported in Guinea-Bissau capital, Associated Press, 16 giugno 1998. URL consultato il 26 giugno 2007.
- ^ (FR) Coumba Sylla, Casamance : retour à la case cauchemar pour les réfugiés, Radio France Internationale, 31 marzo 2006. URL consultato il 26 giugno 2007 (archiviato dall'url originale il 9 giugno 2007).