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Classe Luigi Durand de la Penne

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Classe Luigi Durand de la Penne
Descrizione generale
TipoCacciatorpediniere lanciamissili
CostruttoriFincantieri
CantiereRiva Trigoso, (GE) Italia
Varo20 ottobre 1989
Entrata in servizio18 marzo 1993
Radiazione1 ottobre 2024
Caratteristiche generali
Dislocamento4500 t (dislocamento standard)

5400 t (a pieno carico)

Lunghezza147,7 m
Larghezza16 m
PropulsioneCODOG:
Velocitàturbogas 32 nodi
diesel 21 nodi
Autonomiacon motori diesel:7 000 miglia a 18 nodi (12 960 km a 33,34 km/h)
Equipaggio32 ufficiali e 345 sottufficiali e comuni.
Equipaggiamento
Sensori di bordoradar:
  • 1 radar 3D a lungo raggio Raytheon SPS-52C
  • 1 radar di ricerca aerea Selex MM/SPS-702
  • 1 radar Selenia SPS 768 (RAN 3L) D-Band
  • 1 radar di navigazione SMA SPN 703 (3 RM 20), SMA SPN-748
  • 1 radar di navigazione IPN-20 (SADOC-2) SYS-1(V)2 per sistema satellitare SATCOM
  • 1 radar di ricerca di superficie e aerea Selex RAN 10S asservito al sistema Albatros
  • 2 illuminatori Raytheon AN/SPG-51D per i missili Standard SM-1MR
  • 4 radar SPG 775 (RTN-30X) asservito ai cannoni
Sistemi difensivisonar: DE 1167

decoy antisiluro: SLQ-25

Armamento
Artiglieria
Siluri
Missili
Mezzi aerei2 elicotteri AB-212 ASW
Note
Motto

Luigi Durand de la Penne: Utique vince
Francesco Mimbelli: Audendum est

dati tratti da[1]
voci di classi di cacciatorpediniere presenti su Wikipedia

I cacciatorpediniere lanciamissili (DDGH) della classe Luigi Durand de la Penne (in fase di costruzione denominata Classe Animoso) chiamata anche Classe Ammiragli[2], già Classe Super Audace (per sottolineare la derivazione con i DDG della Classe Audace), sono potenti unità missilistiche della Marina Militare costruiti in due unità ed entrati in servizio durante i primi anni novanta per sostituire le unità della Classe Impavido andate in disarmo. Dispongono di sistemi d'arma per la lotta antiaerea, lotta antinave, lotta antisommergibile e per il bombardamento a lungo raggio.

Il sistema d'arma primario è costituito da un lanciatore a rampa singola Mk 13 capace di lanciare missili antiaereo e antimissile della serie SM-1MR. Tuttavia l'obsolescenza di tale sistema unito al mancato acquisto di versioni successive o alla sostituzione con VLS, comporterà nell'immediato futuro la conversione delle due navi della classe in fregate missilistiche e la perdita della capacità di lotta antiaerea a lungo raggio. L'ulteriore armamento è costituito da un lanciatore Albatros ad 8 celle per missili a corto raggio Aspide (versione sviluppata dall'Alenia a partire dal Sea Sparrow americano), 4 Teseo MK2 per ASuW. L'armamento artiglieresco è composto da un cannone 127/54 mm Compatto capace di sparare munizioni VULCANO e da tre cannoni 76/62 mm Super Rapido, della Oto Melara. La difesa ASW è assicurata dal sistema Milas, da due complessi trinati per siluri da 324 mm MU 90 e dagli elicotteri AB-212 ASW.

Sistemi elettronici

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I sensori principali sono un radar 3D a lungo raggio Selex RAN 40L, installato nel 2008 in sostituzione del Raytheon SPS-52C, un radar di ricerca di superficie e aerea Selex RAN 10S, un radar di ricerca aerea Selex MM/SPS-702 e due illuminatori Raytheon AN/SPG-51D per i missili Standard.

La propulsione è di tipo CODOG (COmbined Diesel Or Gas), un sistema che utilizza un motore diesel per le velocità di crociera e una turbina a gas per la velocità massima. Questo poiché la turbina a gas ha un elevato consumo di carburante, accettabile solo durante gli spunti ad alta velocità, mentre la velocità di pattugliamento viene assicurata dal motore diesel.

Unità della classe

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Le due unità, che portano il nome di due Medaglie d'oro al Valor Militare della seconda guerra mondiale, sono assegnate alla base di Taranto inquadrate nella 2ª Divisione Navale.

Galleria d'immagini

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  1. ^ Cacciatorpediniere Durand de la Penne, su marina.difesa.it. URL consultato il 13 luglio 2015.
  2. ^ marina.difesa.it

Voci correlate

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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